Urne aperte dalle ore 7 di questa mattina domenica 14 maggio per il turno annuale di elezioni amministrative, comunali e circoscrizionali.
Si potrà votare fino alle ore 23 e domani, lunedì 15, dalle ore 7 alle ore 15.Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede.
Mentre per quanto riguarda le date e gli orari per un eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci, l’appuntamento è per domenica 28 e lunedì 29 maggio. In Sicilia e Sardegna si vota il 28 e 29 maggio, in Trentino e Valle d'Aosta il 21.
6,3 milioni al voto
Saranno in tutto 6,3 milioni gli italiani che potranno votare per eleggere il sindaco in 790 comuni - 595 nelle regioni a statuto ordinario, 195 nelle speciali - tra cui, oggi e domani, in 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza). L'unico capoluogo di regione al voto è Ancona. Complessivamente i capoluoghi in cui si vota sono 18.
Alleanze alla prova
Tenendo ben presente l'incognita dell’astensionismo, l’unico fenomeno sempre più in crescita alle ultime consultazioni (alle amministrative del giugno 2022 ha votato infatti il 54% degli aventi diritto, il 5,4% degli elettori in meno è andato ai seggi rispetto alla precedente tornata), ecco le alleanze sul campo.
Pd e M5S si sono alleati in 4 capoluoghi (Latina, Pisa, Brindisi e Teramo). Il Partito Democrativo è l'unico partito presente ovunque con una lista, gli altri invece non sono presenti in almeno un comune.
Azione e Italia Viva in 6 (Brescia, Vicenza, Ancona, Pisa, Treviso, Brindisi);
Maggioranza di governo si divide solo a Massa dove Fratelli d'Italia ha un suo candidato rispetto a Lega, Forza Italia e liste civiche.
Il centrosinistra prova a riconquistare Massa con Enzo Romolo Ricci. A Pisa l'alleanza Pd, M5S e Sinistra Unita a sostegno di Paolo Martinelli, che sfida il sindaco uscente del centrodestra, Michele Conti. A Teramo Pd e M5S uniti con Gianguido D'Alberto. A Brindisi Pd e M5s sosterranno Roberto Fusco.
Il centrodestra, a Brindisi schiera Giuseppe Marchionna come candidato unitario di Forza Italia, Fratelli D'Italia e Lega. Ed ecco qualche curiosità: ad Imperia, l'uscente di centrodestra Claudio Scajola, ex ministro dell'Interno, è sfidato dal candidato di centrosinistra e vicecommissario di polizia Ivan Bracco, che dal 2010 ha indagato su Scajola.