Verso lo stato di calamità

Alluvione Emilia e Romagna, CdM il 23 maggio e altri 20mln di aiuti

Nel decreto legge soldi alle zone flagellate, varie agevolazioni, stop agli adempimenti tributari e ammortizzatori sociali per il settore agricolo

Alluvione Emilia e Romagna, CdM il 23 maggio e altri 20mln di aiuti

Il ministro Pichetto Fratin ha confermato che il Consiglio dei Ministri, indispensabile per il varo del pacchetto di aiuti per l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna e Marche, è fissato per il prossimo martedì, ovvero per il 23 maggio

Nel frattempo l’esecutivo Meloni è a lavoro per mettere a terra un decreto legge con una serie di provvedimenti immediati in aiuto delle zone flagellate dalle alluvioni degli ultimi giorni, si parla di altri 20 milioni di euro di aiuti, varie agevolazioni, dallo stop agli adempimenti tributari al differimento delle rate dei mutui e ammortizzatori sociali per gli agricoltori. 

Ma non solo, perché come ha fatto sapere il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, a Radio anch'io nel CdM ”Verrà deliberato lo stato di calamità" per i territori più colpiti.

 

La premier Giorgia Meloni, arrivata già in Giappone per il G7, si è collegata ieri in video dall'Alaska e ha seguito il comitato operativo della Protezione Civile con il punto del ministro Musumeci. "Il governo c'è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio", ha detto come prima cosa. Poi la proposta che porterà in consiglio dei ministri "di un’ulteriore risorsa a disposizione della Emilia Romagna di 20 milioni di euro, una somma che si aggiunge si 10 milioni già deliberati il 4 maggio”. Ha detto il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci.

 

Mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ieri si è recato sui luoghi dell'alluvione ha fatto sapere che il coordinamento dei dicasteri possibilmente coinvolti per la stesura del decreto legge è già iniziato. Anche se, avverte, “è chiaro che un bilancio degli interventi da finanziare si potrà fare solo a emergenza superata"

 

Le misure e gli aiuti per l'Emilia-Romagna

Si è tenuto già un primo incontro in vista del Cdm di martedì 23 maggio a cui hanno partecipato diversi ministri: Nello Musumeci (Protezione Civile e le Politiche del mare), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Marina Calderone (Lavoro), Carlo Nordio (Giustizia) e Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), insieme al vice all’Economia, Maurizio Leo.

 

Per uno dei settori più danneggiati dagli eventi degli ultimi giorni quello agricolo la ministra Calderone ha detto che: "Ragioniamo per mettere in campo ammortizzatori sociali per categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo".

 

Lollobrigida: "Bisogna avviare un ragionamento strategico che metta in condizioni di evitare le conseguenze delle alluvioni". 

 

Leo ha invece già annunciato che verranno temporaneamente sospesi "i termini per gli adempimenti tributari, tanto per le persone fisiche che per le società" e che è stata raggiunta un'intesa "sul differimento delle rate dei mutui". 

 

Mentre Nordio ha detto che intende proporre "il rinvio delle udienze civili e penali e la sospensione dei termini per gli adempimenti contrattuali e di tutti gli atti aventi forza esecutiva". Su tutte le misure è stata subito informata la presidente del Consiglio Meloni, in costante contatto con il sottosegretario Mantovano e tutta la sua squadra di governo.

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