467esimo giorno

Guerra e droni in Ucraina. L’alto prelato in missione di pace a Kiev

Mentre le forze ucraine lanciano una serie di attacchi, il cardinale Zuppi sarà il 5-6 giugno nella capitale ucraina come Inviato del Santo Padre Francesco

Guerra e droni in Ucraina. L’alto prelato in missione di pace a Kiev

La guerra in Ucraina giunge oggi al 467esimo giorno con Mosca che fa sapere di aver respinto un'operazione su larga scala lanciata da Kiev nel Donetsk. Il ministero della Difesa russo in un video mattutino, ha affermato infatti che le sue forze hanno respinto un attacco ucraino "su larga scala" domenica in cinque punti nel sud di Donetsk, una delle quattro regioni ucraine che la Russia ha annesso illegalmente lo scorso autunno. "L'obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore più vulnerabile, a suo avviso, del fronte", ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov. "Il nemico non ha raggiunto i suoi scopi. Non ha avuto successo", ha aggiunto. Kiev non ha però confermato.

 

Le tensioni Wagner-Mosca

Nel frattempo la compagnia privata militare russa Wagner ha affermato di aver catturato un tenente colonnello dell'esercito russo capo di una unità che ha sparato contro miliziani della stessa Wagner mentre era "ubriaco". L'episodio sarebbe avvenuto lo scorso 17 maggio, secondo quanto pubblicato sul canale Telegram del servizio stampa del capo della compagnia privata, Yevgeny Prigozhin.   

La notizia è stata pubblicata dopo che, venerdì, lo stesso Prigozhin ha accusato le forze regolari russe di avere minato le strade attraverso le quali la Wagner doveva ritirarsi dalla città di Bakhmut, nel Donbass, per consegnarla all'esercito di Mosca.

Prigozhin ha affermato che il 17 maggio, i miliziani della Wagner sono stati presi di mira dal fuoco di soldati russi nella regione di Semigorye, vicino a Bakhmut. I miliziani agli ordini di Prigozhin avrebbero risposto al fuoco catturando alcuni dei soldati russi. Tra questi, il loro comandante, identificato come il tenente colonnello Roman Venevitin, capo della 72/a Brigata fucilieri motorizzata. In un video l'ufficiale confessa di avere fatto aprire il fuoco contro gli uomini della Wagner a causa di una "antipatia personale" e aggiunge di avere agito sotto l'influenza dell'alcol. Il ministero della Difesa di Mosca non ha finora commentato l'episodio.  

 

Continuano gli attacchi ucraini

Intanto Kiev continua ad attaccare. Il governatore dell'oblast di Belgorod Gladkov ha segnalato un incendio in un impianto energetico dovuto da un "ordigno esplosivo sganciato da un drone”.

Il governatore della regione di Kaluga, a sud di Mosca, ha detto che due droni sono caduti sull'autostrada M3 Ucraina, vicino alle città di Zhizdra e Duminichi. Non c'è stata alcuna detonazione e i siti sono stati isolati dagli investigatori, ha detto il governatore Vladislav Shapsha.

Un attacco aereo ucraino, invece, è stato sferrato utilizzando i missili a medio-lunga gittata o droni causando multiple esplosioni al porto di Berdyansk, città portuale sul Mar d'Azov della regione di Zaporizhzhia.  Le truppe ucraine stanno cercando di sfondare le linee difensive russe nella regione di Zaporizhzhia. Un primo tentativo di attacco, dice l'agenzia Tass citando un membro dell'amministrazione filorussa locale, era stato respinto in precedenza, con le forze di Kiev che avevano perso circa 50 soldati e 10 veicoli blindati. Secondo la fonte insieme ai soldati ucraini combattono "mercenari polacchi".

Anche l’aeronautica militare ucraina ha confermato di aver lanciato ieri 15 attacchi contro i russi. È quanto si legge nel rapporto dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina pubblicato su Facebook. "Nell'ultima giornata, l'aviazione delle forze di difesa ha lanciato 15 attacchi sulle aree di concentrazione del personale nemico. I nostri difensori hanno distrutto sei" droni "UAV di ricognizione nemici. Le unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito tre posti di comando nemici, due aree di concentrazione di armi e attrezzature militari, quattro depositi di munizioni, due sistemi missilistici antiaerei e quattro stazioni di guerra elettronica", si legge nel rapporto.

 

La missione di pace dell'alto prelato

Sul fronte della pace, invece, c’è la notizia che il cardinale Matteo Zuppi, scelto da Papa Francesco come inviato per la missione di pace in Ucraina, sarà oggi e domani a Kiev. ''Con riferimento a quanto comunicato in  precedenza dalla Santa Sede, si dà notizia che nei giorni 5-6 giugno,  il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, compirà una visita a Kiev quale "Inviato del Santo Padre Francesco'', spiega la Santa Sede.

''Si tratta di una iniziativa che ha come scopo principale  quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le  possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di  umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni''.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA