Non solo granchio blu: in Italia arriva un'altra inarrestabile invasione aliena chiamata: Solenopsis invicta.
Già presente in maniera massiccia sulle nostre coste, questa "formica guerriera" o "formica di fuoco", una specie originaria del Sud America, è diventata in pochissimo una delle più invasive al mondo grazie ai trasporti marittimi.
E dopo aver colonizzato paesi come Australia, Cina, Caraibi, Messico e Stati Uniti, è giunta anche in Europa, finora rimasta immune. Uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology ha rivelato la sua presenza in Italia, in particolare in Sicilia, dove sono stati individuati 88 nidi non lontano da Siracusa.
Impatto devastante
La Solenopsis invicta è conosciuta per le sue punture dolorose, che possono causare gravi reazioni allergiche negli esseri umani. Questa formica è un predatore generalista e, una volta stabilitasi in un'area, può causare una significativa diminuzione della diversità di invertebrati e piccoli vertebrati, avendo un impatto diretto sugli ecosistemi e sull'agricoltura.
Le sue colonie possono raggiungere centinaia di migliaia di individui e il veleno presente nei loro aculei le rende pericolose per animali giovani, deboli o malati.
Diffusione rapida e potenziale allargamento
La capacità di diffusione rapida della Solenopsis invicta la rende particolarmente pericolosa. Dopo aver individuato i primi segni della sua presenza in Sicilia nel 2019, è probabile che si sia già estesa ben oltre l'area identificata nello studio. I ricercatori hanno scoperto che il 7% circa del continente europeo e il 50% delle città europee ha condizioni adatte per l'insediamento di questa formica.
Inoltre, il cambiamento climatico potrebbe aumentare ulteriormente le aree idonee alla sua diffusione.
Sforzi di eradicazione e consapevolezza
La buona notizia è che gli sforzi per fermare l'invasione sono già in corso. La Nuova Zelanda è l'unico paese che è riuscito a eradicare la formica di fuoco, e i ricercatori stanno cercando di adattare le strategie di eradicazione in base a quanto ha funzionato lì e a ciò che viene fatto in Cina. La collaborazione dei cittadini è fondamentale in questo processo, e la sensibilizzazione sull'argomento è essenziale, poiché il problema è già presente in Europa.
È necessaria un'azione coordinata e urgente per affrontare questa minaccia crescente.