
Dopo aver partecipato alle esequie di Stato del presidente emerito Giorgio Napolitano, la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron si sono diretti insieme a Palazzo Chigi, per un colloquio privato durato un’ora e venti minuti. Il tema principale sul tavolo è stato quello dei migranti, una questione che vede l’Italia in prima linea e che richiede una risposta europea.
Secondo quanto riferito da fonti di governo, Meloni e Macron hanno discusso del piano che intendono presentare a ottobre di fronte al Consiglio europeo, per riformare il sistema di asilo e di ricollocazione dei richiedenti protezione internazionale.
Il piano prevede una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, una distribuzione equa dei migranti, una lotta efficace al traffico di esseri umani e una cooperazione rafforzata con i paesi di origine e di transito. Inoltre, il piano mira a promuovere lo sviluppo e la stabilità delle regioni africane, per contrastare le cause profonde delle migrazioni.
Un asse Italia-Francia
L’incontro tra Meloni e Macron ha confermato la sintonia tra i due leader, che già in passato si erano espressi a favore di una maggiore integrazione europea e di una politica estera comune. Il presidente francese ha più volte manifestato la sua solidarietà all’Italia, sottolineando la necessità di aiutarla nella gestione dei flussi migratori, senza però “accogliere tutta la miseria del mondo”.
La premier italiana ha apprezzato la proposta di collaborazione del capo dell’Eliseo, pur mantenendo una posizione di fermezza e di difesa degli interessi nazionali.
Entrambi hanno ribadito la loro volontà di coinvolgere gli altri partner europei, in particolare la Germania, che ha recentemente suscitato le critiche di Roma per aver finanziato alcune Ong impegnate nell’accoglienza e nel salvataggio dei migranti.
I prossimi appuntamenti
L’incontro tra Meloni e Macron è stato anche l’occasione per preparare i prossimi appuntamenti internazionali, che vedranno i due leader confrontarsi con i loro omologhi europei e mediterranei. Venerdì 29 settembre si terrà a Malta il Vertice Med 9, che riunirà i paesi dell’Unione europea affacciati sul Mediterraneo, per discutere delle sfide comuni in materia di sicurezza, energia, ambiente e migrazione.
La settimana successiva, il 5 e il 6 ottobre, si svolgerà a Granada il Consiglio europeo informale, che avrà come tema centrale il futuro dell’Europa, a vent’anni dal Trattato di Nizza.
In entrambe le occasioni, Meloni e Macron cercheranno di portare avanti la loro visione di un’Europa più unita, solidale e protagonista sullo scenario mondiale.
Migranti, espulsione per chi mente sull’età
Tra i temi affrontati dai due leader sui migranti, anche l'espulsione per chi mente sull'età, oggetto di un nuovo decreto legge atteso oggi in Consiglio dei ministri. La bozza del provvedimento prevede una stretta sulle espulsioni per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, anche per chi ha un permesso di soggiorno di lungo periodo. Inoltre, introduce la possibilità di sostituire la pena con l’espulsione per chi dichiara il falso sull’età, e di accogliere nei centri ordinari i minori tra i 16 e i 18 anni, in caso di indisponibilità di strutture dedicate.