giorno 624 dall’invasione russa

Ucraina, momento cruciale tra la guerra con Mosca e l’adesione all’Ue

La Commissione Ue ha raccomando al Consiglio di aprire i negoziati. Zelensky: “un successo”, e sul piano militare: “per la controffensiva abbiamo un piano”.

Ucraina, momento cruciale tra la guerra con Mosca e l’adesione all’Ue

L’Ucraina vive un momento cruciale nella sua storia, tra la guerra con la Russia e la speranza di entrare nell’Unione Europea. Ecco le ultime notizie del 9 novembre 2023, giorno 624 dall’invasione russa.

 

La Commissione Ue sì ai negoziati di adesione con l’Ucraina

La Commissione Europea ha raccomandato al Consiglio di aprire i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Ue, riconoscendo i progressi compiuti da Kiev su quattro delle sette aree prioritarie indicate da Bruxelles. Tuttavia, la Commissione ha posto come condizione che le riforme rimanenti, riguardanti la lotta alla corruzione, le norme anti oligarchi e la protezione delle minoranze, siano portate a termine prima di avviare ufficialmente il quadro di negoziazione. La Commissione riferirà nuovamente al Consiglio nel marzo del 2024 per verificare i risultati.

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha definito l’allargamento una “politica vitale per l’Ue” e ha detto che “completare la nostra Unione significa rispondere a una chiamata della storia”. Ha aggiunto che “l’Ucraina ha bisogno di una pace giusta e sostenibile e pertanto accogliamo vivamente il piano in 10 punti del presidente Zelensky per raggiungere tale obiettivo”.

 

Zelensky: “Un successo, per la controffensiva abbiamo un piano”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore la raccomandazione della Commissione e ha affermato che si tratta di “un successo” per il suo paese. Ha sottolineato che l’Ucraina “farà parte dell’Unione Europea” e ha ringraziato i partner europei per il loro sostegno.

Zelensky ha anche parlato della situazione militare, affermando di avere “un piano” per la controffensiva contro le forze russe che occupano il Donbass e la Crimea. Ha detto che l’Ucraina non si arrenderà e che continuerà a difendere la sua sovranità e integrità territoriale. Ha chiesto alla comunità internazionale di aumentare la pressione sul Cremlino per fermare l’aggressione e rispettare gli accordi di Minsk.

 

Intelligence ucraina: nostra l’autobomba che ha ucciso Filiponenko

L’agenzia di intelligence ucraina ha rivendicato la responsabilità dell’autobomba che ha ucciso un membro delle autorità filorusse nella regione di Luhansk. Si tratta di Mikhail Filiponenko, deputato ed ex ufficiale militare, che era già sopravvissuto a un attentato nel febbraio 2022. La direzione Intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha ammesso l’omicidio, sostenendo che si tratta di “un avvertimento per altri traditori e collaborazionisti” con i russi. Ha aggiunto che Filiponenko aveva partecipato alla tortura di civili e prigionieri di guerra .

L'ammissione è avvenuto il giorno in cui la Commissione europea ha presentato il suo rapporto sull’Ucraina, alimentando le tensioni tra Kiev e Mosca. La Russia ha condannato l’azione dell’intelligence ucraina e ha accusato l’Ucraina di sabotare il processo di pace. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che l’Ucraina “non ha alcuna intenzione di risolvere il conflitto in modo pacifico” e ha minacciato di “rispondere adeguatamente” .

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