Naufragio del Bayesian: l’ombra degli errori umani dietro la tragedia

Quella che doveva essere una crociera celebrativa si è trasformata in una tragedia quando, all'alba di lunedì, il veliero di lusso Bayesian si è inabissato nelle acque di Porticello, vicino Palermo. Il magnate britannico Mike Lynch, fresco di assoluzione in un complesso caso di frode negli Stati Uniti, aveva deciso di festeggiare la vittoria legale con amici e familiari a bordo del suo yacht, ma un violento nubifragio ha stroncato sul nascere ogni celebrazione. Il bilancio è drammatico: sei morti, tra cui lo stesso Lynch, e 1 disperso, Hannah, la figlia 18enne di Mike Lynch.

Le indagini: errori umani sotto la lente della procura

La rapidità con cui lo Bayesian è affondato ha immediatamente sollevato interrogativi sulla gestione della situazione a bordo. La Procura di Termini Imerese, che ha aperto un’inchiesta per naufragio, disastro colposo, omicidio plurimo e lesioni, sta passando al vaglio le decisioni prese dal comandante James Cutfield e dal primo ufficiale Matthew Griffith nelle concitate ore del naufragio. Sotto esame anche la posizione dell’armatore, con la possibilità di una catena di errori che avrebbe aggravato le conseguenze dell’impatto con la tempesta.

Gli investigatori stanno ricostruendo minuto per minuto le fasi che hanno preceduto il disastro. Sembra infatti che una serie di circostanze abbiano contribuito all’inabissamento: dal malfunzionamento di alcuni sistemi di sicurezza al mancato blocco dei portelloni, che avrebbe permesso a una grande quantità di acqua di invadere rapidamente lo scafo. La procura non esclude che l’equipaggio non abbia adeguatamente preparato la nave all’imminente tempesta, che tuttavia era stata prevista dai bollettini meteo.

Una festa interrotta

Pochi giorni prima della tragedia, Mike Lynch aveva rilasciato un’intervista in cui raccontava il suo desiderio di iniziare una nuova fase della vita, dopo anni segnati da battaglie legali. Aveva ritirato dal mercato il Bayesian, che stava per vendere per 30 milioni di sterline, proprio per godersi l'estate in mare. La crociera nel Mediterraneo, organizzata per celebrare la sua assoluzione, doveva essere il simbolo di una rinascita personale e professionale. Invece, si è trasformata nel suo ultimo viaggio.

Tra le vittime anche figure di spicco del mondo della finanza e del diritto: il banchiere Jonathan Bloomer, l'avvocato Chris Morvillo e le loro rispettive mogli. Il corpo di Lynch è stato recuperato nelle ore successive al naufragio, mentre continuano senza sosta le ricerche della figlia diciottenne Hannah, l’unica ancora dispersa.

Ricerche e soccorsi: una corsa contro il tempo

Le operazioni di recupero sono state estremamente complesse a causa della profondità a cui giace il relitto, circa 50 metri, e delle condizioni del mare. I sommozzatori dei Vigili del fuoco, coadiuvati da un robot della Guardia costiera, sono riusciti a recuperare i corpi di quattro delle vittime già nella giornata di mercoledì, ma l'operazione continua per cercare l'ultima dispersa.

Il dramma dello Bayesian ha lasciato un segno indelebile su tutti i sopravvissuti, compresa la famiglia della piccola Sophie, una bambina di un anno miracolosamente salvata dalla madre durante il naufragio. Il loro racconto, ancora frammentario, offre uno spaccato agghiacciante di quegli ultimi istanti a bordo, quando la tempesta ha colpito e il veliero si è rovesciato.

L’inchiesta della procura cercherà di stabilire se il naufragio sia stato il risultato di un evento atmosferico imprevedibile o se, come sempre più probabile, si possa parlare di una concatenazione di errori umani e negligenze che hanno avuto un ruolo determinante nella tragedia. Le risposte dovranno arrivare velocemente, perché i familiari delle vittime, così come l’opinione pubblica, chiedono chiarezza su quanto accaduto quella notte al largo di Porticello.