71 medaglie

Paralimpiadi 2024: si chiude a Parigi con Meloni e record di medaglie

I Giochi si concludono con risultati straordinari per l’Italia, che supera il record di medaglie conquistato a Tokyo. Omaggio agli atleti dalla premier

Paralimpiadi 2024: si chiude a Parigi con Meloni e record di medaglie

Le Paralimpiadi di Parigi si concludono con risultati straordinari per l'Italia, che ha superato il record di medaglie conquistato a Tokyo 2020. La premier Giorgia Meloni ha colto l'occasione per rendere omaggio agli atleti azzurri, riusciti nell'impresa di aver fatto risuonare l'Inno di Mameli per ben 24 volte durante la competizione. "Sono molto contenta di essere qui", ha dichiarato la premier, "questi atleti ci stanno regalando soddisfazioni straordinarie. Dimostrano che i limiti più grandi sono solo nella nostra testa. Se riusciamo a superarli, possiamo scoprire possibilità che nemmeno immaginavamo".

 

Durante la sua visita a Casa Italia, Meloni ha ringraziato il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, per il lavoro svolto e ha lodato lo slogan scelto per rappresentare gli atleti: "Physique du rôle". "È una provocazione intelligente", ha spiegato, "e ben rappresenta questi atleti eccezionali, che meritano il sostegno delle istituzioni". Con emozione, ha ricordato che anche il presidente Mattarella era stato presente, insieme al ministro Abodi, per incoraggiare la squadra. "Essere qui a salutare personalmente questi ragazzi è un momento che porterò sempre con me", ha concluso Meloni.

 

Una Paralimpiade da record per l'Italia

La penultima giornata di gare ha visto l'Italia protagonista con 71 medaglie totali, superando di due unità il record di Tokyo 2020. Gli ultimi due ori, che hanno permesso agli atleti italiani di raggiungere questo traguardo storico, sono stati conquistati dalla staffetta 4x100 mista stile libero e da Martina Caironi nei 100 metri. La squadra della staffetta, composta da Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam, ha regalato un momento di grande emozione nella Paris La Defense Arena.

Martina Caironi, dal canto suo, ha confermato il suo dominio nei 100 metri T63, conquistando l'oro con un tempo di 14.16, il suo miglior risultato stagionale. Questo trionfo si aggiunge ai suoi precedenti successi di Londra 2012 e Rio 2016. Tuttavia, la gara è stata segnata da un drammatico incidente: Ambra Sabatini, campionessa in carica, è caduta a pochi metri dal traguardo, travolgendo anche Monica Contrafatto. "Sono ancora sotto choc", ha confessato Sabatini, "non so cosa sia successo, ma affronterò anche questa sfida. Ci riproverò per Los Angeles". Nonostante la caduta, Contrafatto è stata premiata con il bronzo a pari merito con la britannica Ndidikama Okoh, grazie a una decisione dei giudici.

 

Oro e argento: successi italiani nelle ultime gare

Nella giornata conclusiva, l'Italia ha aggiunto altri ori al suo già ricco bottino. Stefano Raimondi ha conquistato la sua quinta medaglia, quarta d'oro, nei 200 misti. Anche Alberto Amodeo ha brillato nei 100 farfalla S7, chiudendo la sua partecipazione con due ori e un bronzo. Giulia Terzi, dopo aver vinto due bronzi nei 100 e 400 stile libero S7, ha completato la sua tripletta personale con un altro bronzo nei 50 farfalla S7.

Il ciclismo e l'equitazione hanno regalato altre emozioni. Sara Morganti, già protagonista nella competizione, ha ottenuto un argento storico nel dressage individual freestyle grado I con la sua Mariebelle. Sempre in mattinata, Federico Mestroni, Luca Mazzone e Mirko Testa hanno portato a casa un altro argento nella staffetta ciclistica mista, portando a otto il totale delle medaglie nel ciclismo per l'Italia.

 

Una Paralimpiade da ricordare

La Paralimpiade di Parigi si chiude con un bilancio più che positivo per l'Italia, che ha superato ogni aspettativa. Con 71 medaglie totali, di cui 24 d'oro, il team italiano ha dimostrato ancora una volta di essere tra i più competitivi al mondo. Meloni, nel corso della sua visita, ha sottolineato quanto sia importante per il Paese supportare questi atleti eccezionali: "Questi ragazzi non solo ci rendono orgogliosi, ma ci insegnano a superare i nostri limiti e a credere che ogni ostacolo possa essere affrontato con determinazione e coraggio".

L'emozione trasmessa dagli atleti italiani e dalle loro imprese rimarrà indelebile nella memoria di tutti. Ora, con lo sguardo già rivolto verso Los Angeles 2028, l'Italia può guardare al futuro con fiducia, consapevole di avere una squadra capace di sfidare i propri limiti e di puntare sempre più in alto.

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