Il ritratto “privato”

Chi è Mario Draghi: età, la moglie Serena e i figli Federica e Giacomo

Economista ed ex Presidente della BCE, figura di rilievo per l’Italia, per l’Europa e a livello mondiale Draghi è stato convocato al Colle da Mattarella

Chi è Mario Draghi: età, la moglie Serena e i figli Federica e Giacomo

Chi è Mario Draghi? E' un economista ed ex Presidente della BCE, figura di rilievo per l'Italia, per l'Europa e anche a livello mondiale per il ruolo che ha ricoperto ma soprattutto per ciò che ha fatto. Lui, per tutti, è "Supermario" colui che ha salvato l'Europa, quando nel 2011 a causa di una profonda crisi, è stato nominato presidente della BCE. Celeberrima la frase del suo primo discorso quando disse: 'whetever it takes', tre parole in inglese ("tutto ciò che serve"), per fermare i mercati e di fare da scudo al Paesi in tensione per l'andamento dei tassi sui titoli di Stato. Parole che si sono poi tradotte in una gestione attenta culminate nel quantitative easing: l'impegno della Bce - e delle banche centrali dei diversi Paesi europei - a sostenere i loro titoli sul mercato.

 

Ora Mario Draghi dovrà affrontare una nuova sfida forse ancora più complicata della BCE, risolvere la crisi di governo, salvare l'Italia e il Recovery plan italiano, garantire la ripresa economica ma in primis trovare una maggioranza forte e coesa per un nuovo governo tecnico.

 

Mario Draghi famiglia: i genitori, la moglie Serena, i due figli Federica e Giacomo

La famiglia di Mario Draghi:

Mario Draghi, padre e madre:

Carlo Draghi originario di Padova ha lavorato nella banca d’Italia, all’Iri e infine alla BNL, la banca nazionale del lavoro.

Gilda Mancini è stata una farmacista originaria di Avellino.

 

Mario Draghi fratelli e sorelle:

Andreina Draghi: storica d’arte e

Marcello Draghi imprenditore.

 

Mario Draghi coniuge:

Mario Draghi è sposato con Maria Serenella Cappello, detta Serena, un’esperta di letteratura inglese che proviene da una nobile famiglia toscana.

 

Mario Draghi figli:

Mario Draghi e la moglie Serena hanno avuto due figli:

Federica Draghi: dirigente di una multinazionale operanti nelle biotecnologie;

Giacomo Draghi: laureato alla Bocconi e trader finanziario presso la Morgan Stanley.

 

Chi è Mario Draghi: biografia 2021, studi e carriera

Mario Draghi biografia 2021: Mario Draghi età 73 anni, nasce a Roma il 3 settembre del 1947. Rimasto orfano di entrambi i genitori all’età di 15 anni, si iscrive al Liceo Tasso di Roma e poi insieme al fratello Marcello all’Istituto Massimo della Capitale guidato dai Gesuiti dove ha come compagni Giancarlo Magalli e Luca Cordero di Montezemolo.

 

Successivamente si iscrive alla facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma con una tesi su Integrazione economica e variazione dei tassi di cambio e poi nel 1071 entra nel Massacchussets Institute of Technology.

 

E’ il 1975 quando Mario Draghi diventa professore incaricato di Politica economica e finanziaria all’università di Trento e di macroeconomia in seguito a Padova.

 

Tra gli altri suoi incarichi accademici anche la cattedra di economia matematica all’Università di Venezia e economia politica a Firenze.

Infine dal 1998 Mario Draghi è membro del board of trustees dell’Istituto per studi avanzanti dell’Università di Princeton.

 

Dal 1º novembre 2019 il presidente della Banca Centrale Europea è la francese Christine Lagarde succeduta a Draghi.

 

Mario Draghi ex Governatore banca d’Italia:

Mario Draghi Banca d'Italia: E’ il 1983 quando Mario Draghi diventa consigliere dell’allora ministro del tesoro, sotto il governo guidato da Bettino Craxi, Giovanni Goria e poi l’ano seguente fino al 19990 Mario Draghi è nominato direttore esecutivo della banca Mondiale.

 

Chiamato da Guido Carli ministro del tesoro sotto il Governo Andreotti, Mario Draghi diventa dal 1991 al 2011 Direttore generale dello stesso dicastero di via XX settembre a Roma.

A suggerire al ministro Carli il nome di Mario Draghi è il governatore della banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi.

Mario Draghi sarà confermato nel suo incarico di Direttore Generale nei governi successivi di Amato, Ciampi, Berlusconi, prodi, D’Alema, Amato.

 

Nel 1991 Mario Draghi è a capo del Comitato di gestione della SACE, di cui avvia una profonda ristrutturazione.

E’ il 28 gennaio del 2002 che Mario Draghi viene nominato Vice chairman e Managing director di Goldman Sachs Internazionale.

Viene chiamato soprattutto al fine di guidare le strategie europee dell’istituto e poi dal 2004 e fino all’anno successivo, Mario Draghi sarà  membro del Comitato esecutivo della stessa Goldman Sachs.

 

In seguito il 29 dicembre del 2005 Mario Draghi diventa governatore di Bankitalia, il 9 presidente chiamato a sostituire il dimissionario Antonio Fazio travolto dallo scandalo Bancopoli.

Quando venne nominato a capo della banca d’Italia, Mario Draghi vende le sue azioni di Goldman Sachs affidando il ricavato ad un blind trust.

 

Mario Draghi ex presidente BCE banca centrale europea

Mario Draghi ex Presidente BCE: Mario Draghi diventa presidente del Financial Stability forum che nel 2009 diventa Financial Stability borad dal 2006 al 2011.

 

In quegli anni Mario Draghi prepara un rapporto sui motivi delle turbilenze abbattutesi sui mercati finanziari del mondo dopo il crack dei mutui subprime degli Stati Uniti d’America.

E’ aprile del 2008 quando Mario Draghi si presenta a Washington pe prepara il suo piano per migliorare i mercati finanziari del mondo a livello di trasparenza.

 

E’ il 16 maggio del 2011 quando Mario Draghi viene candidato dall’Europgruppo a diventare il nuovo presidente della BCE, la banca centrale europea con sede a Francoforte sul Meno in Germania.

 

I ministri della zona euro lo stesso giorno infatti sono riusciti a trovarsi riuniti sul nome da candidata e poi con il vertice dell’Unione europea tenutosi il 24 giugno dopo il nome di Miiro Draghi come candidato alla guida della BCE viene ufficializzato.

Mario Draghi diventa presidente della Banca centrale.

Viene incoronato dal Financial Times e dal Times uomo dell’anno del 2012 e questo per aver saputo gestire la crisi del debito sovrano dell’Europa in un momento particolarmente difficile.

 

Qualche mese prima infatti, per la precisione a luglio del 2012, Mario Draghi ha annunciato di voler fare tutto il possibile per salvare l’euro.

E’ il 22 gennaio del 2015 quando Mario Draghi annuncia il cosiddetto QE, Quantitative easing, il programma della BCE che prevede l’acquisto di titoli di stato dei paesi della zona euro.

 

Nel  2018 il piano QE della BCE si ferma ma nel mese di giugno Draghi annuncia che i titoli pubblici si continuerà a reinvestire “per tutto il tempo necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli” e questo almeno fino alla fine del mandato di Draghi, dal 1° novembre 2019.

 

Mario Draghi intervista del Financial Times:

'Agire subito senza preoccuparsi dell'aumento del debito': così in una intervista al Financial Times, Mario Draghi ex presidente della BCE si è rivolto all'Unione Europea.

"Una tragedia di proporzioni bibliche" è così che Draghi ha parlato della pandemia da corovirus. Non solo per la perdita di vite umane, ma anche per le conseguenze economiche.

Scrive Draghi sul FT che i governi devono mobilitare tutte le risorse disponibili, non importa se il costo è l'aumento del debito pubblico perché l'alternativa, "una distruzione permanente della capacità produttiva e quindi fiscale, sarebbe ancora più dannosa per l'economia" e in futuro per la credibilità del governo.

Agire, agire subito, senza remore per i costi del debito anche perché "visti i livelli attuali e probabilmente anche futuri dei tassi d'interesse" rimarranno bassi. "Livelli più elevati di debito pubblico diventeranno una caratteristica economica e saranno accompagnati dalla cancellazione del debito privato", ha ribadito Draghi.

Le azioni intraprese finora dai governi europei sono state "coraggiose e necessarie", ma non bastano: il costo ecomomico sarà enorme, e inevitabile. "Una profonda recessione è inevitabile".

"E' il compito specifico dello Stato - continua Draghi - utilizzare le proprie risorse per proteggere i cittadini e l'economia dagli shock dei quali il settore privato non è responsabile, e che non può assorbire". E "come europei" siamo chiamati "a darci supporto l'un l'altro per quella che è, in tutta evidenza, una causa comune"

"In primo luogo bisogna evitare che le persone perdano il loro lavoro", dice Draghi, altrimenti "emergeremo dalla crisi con un livello di occupazione stabilmente più basso", e le famiglie faranno fatica a ritrovare un loro equilibrio finanziario. Per questo non è sufficiente rinviare il pagamento delle tassebisogna immettere subito liquidità nel sistema, e le banche devono fare la loro parte, "prestando danaro a costo zero alle imprese" per aiutarle a salvare i posti di lavoro. Subito: "i costi dell'esitazione potrebbero essere irreversibili". La memoria delle sofferenze degli anni 20 "dovrebbe metterci in guardia".

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