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Il principe Carlo e la regina Elisabetta, dopo accese discussioni, aprono i cordoni della borsa per aiutare il principe Andrea a pagare la sua accusatrice. Il futuro re avrebbe prestato al fratello 7 milioni di sterline (8 milioni di euro), mentre la Regina ne ha versati altri 2 sul conto del suo terzogenito.
Il 15 febbraio scorso Andrea di York aveva raggiunto un accordo finanziario (pare tra i 12 e i 14 milioni di sterline), con Virginia Giuffre, per chiudere la vicenda giudiziaria sulle presunte molestie sessuali. La donna, vittima del giro del pedofilo morto in carcere Jeffrey Epstein aveva accusato il duca di York di averla violentata quando lei aveva 17 anni.
Il principe Andrea ha sempre negato ogni accusa, e aveva deciso di affrontare il processo, che si sarebbe svolto in un tribunale di New York. Poi improvvisamente, a febbraio, la decisione di accettare l’accordo dei legali della sua accusatrice. I tabloid britannici avevano riportato che era stato il principe Carlo, d’accordo con la regina e con suo figlio William, a imporre al fratello di rinunciare a un processo pubblico, che (soprattutto in pieno Giubileo), avrebbe in qualche modo gettato fango sulla Corona.
Tutto risolto? Macché: il duca di York (che è stato privato dei titoli militari e non può usare in pubblico quelli reali), non ha tutti questi soldi, ed ecco l’intervento della famiglia reale: secondo il Sun, il futuro re avrebbe prestato al fratello sette milioni di sterline e la Regina altri due, dopo accese discussioni su come reperirli.
Una fonte ha rivelato al tabloid britannico che ci sono state lunghe e infuocate riunioni familiari per decidere come, “prendere denaro un po’ da qui e un po’ da là”.
L’intervento di Carlo
Il principe Carlo, pur chiudere la scabrosa vicenda, alla fine avrebbe deciso di fare un prestito personale e così pure la Regina. Il resto della cifra Andrea dovrebbe prenderlo dalla vendita del suo chalet Svizzero (messo sul mercato alla cifra di 17 milioni di sterline). Con la vendita restituirebbe i soldi ai familiari: se non lo fa verrà escluso dal testamento.
Un amico del duca di York ha spiegato al Sun che il duca non ha un lavoro e non può chiedere un prestito in banca, per questo l’unica risorsa è la famiglia. Andrea ha chiuso la questione legale con Virginia Giuffre, ma l’intervento della famiglia reale è una questione spinosa che ha già suscitato polemiche, per il possibile intreccio di soldi dei contribuenti, o delle istituzioni, in una causa privata, che riguarda un presunto stupro.