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Bonus alle mamme per il 2020 che le future mamme e neo mamme, possono richiedere, al fine di ottenere dallo Stato, una sorta di contributo economico, a sostegno della maternità e della famiglia.
Vediamo quindi qualo sono i nuovi aiuti alle mamme 2020, come si richiedono, da quando partono e come fare la domanda e a chi trasmetterla, cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio 2020?
Bonus latte artificiale da 400 euro:
Dal 2020 in arrivo il nuovo bonus latte artificiale al fine di aiutare e sostenere economicamente le neo mamme che per varie patologie, non possono allattare il neonato con il proprio latte ma solo con quello artificiale.
Il nuovo bonus per l'acquisto del latte artificiale per le mamme è fino a 400 euro all'anno e sarà erogato fino al sesto mese di vita del neonato, a prevederlo, un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Successivamente, un decreto del ministero della Salute, che dovrà essere emanato entro il mese di marzo 2020, stabilirà i requisiti economici per l'accesso al bonus e quali le condizioni patologiche, comprese l'ipogalattia e l'agalattia, che impediscono l'allattamento, e danno quindi diritto al bonus.
Bonus mamme 2020: bonus asilo nido fino a 3.000 euro
Uno tra i più importanti aiuti alle mamme 2020 è il cd. bonus asilo nido 2020, ossia, un assegno che sarà portato a 3.000 euro per i redditi fino a 25.000 euro con la nuova Legge di Bilancio 2020, quale sostegno alla natalità.
Cosa prevede e come funziona il nuovo bonus nido 2020? La nuova legge di Bilancio 2020 ha previsto il rifinanziamento della misura per le mamme con l'erogazione di un assegno fino a 3.000 euro all’anno per sostenere, a livello economico, le famiglie che pagano la retta di un asilo nido pubblico o privato.
il bonus nido, è erogabile al massimo fino ai 3 anni del bimbo.
A chi spetta il bonus nido 2020? Il nuovo bonus asilo nido 2020 spetta a tutte le mamme e famiglie a prescindere dal reddito ISEE. E' richiedibile anche per i bambini fino a 3 anni che causa di una malattia cronica e cure domiciliari, non possono frequentare l'asilo.
Domanda bonus nido da quando? Per sapere come e dove si presenta la richiesta, dobbiamo attendere la circolare Inps che approva il modello e le modalità per presentare il modulo che dovrebbe essere pronto per l'inizio di maggio.
Bonus asilo nido 2020 importo: dal 2020 spettano 1.500 euro l'anno se la famiglia ha redditi superiori a 25mila euro e 3.000 euro se inferiori a 25.000 euro.
Bonus bebè 2020 domanda, importo e durata:
Anche il bonus bebè 2020 è tra gli aiuti alle mamme riconfermati nel 2020.
Il bonus spetta alla neo mamma per ogni figlio nuovo nato o per il minore adottato o in affido nel 2020.
La durata massima di erogazione del bonus, è di 1 solo anno in caso di nuova nascita, e dal giorno di entrata in famiglia del minore, per i bambini adottati o in affidamento.
Quanto spetta di bonus bebè 2020?
80 euro al mese: se la famiglia ha redditi ISEE superiori a 40.000 euro
120 euro al mese: se la famiglia ha un reddito fino a 40.000 euro;
160 euro al mese, se si ha un reddito sotto i 7mila euro.
Tali importi sono aumentati del 20% in caso di secondo figlio.
Per sapere come richiedere il bonus, leggi: bonus bebè requisiti neo mamma e domanda.
Bonus mamma domani da 800 euro:
Il Bonus mamma domani 2020 è un altro importantissimo aiuto alle mamme, riconfermato con legge di Stabilità 2020 insieme al buono nido e bebè.
Il nuovo aiuto, che si chiama per l'esattezza, bonus mamma domani, è un'agevolazione che prevede l'erogazione di un assegno di 800 euro una tantum, per la mamma che nel 2020 entra nel settimo mese di gravidanza o che ha già partorito nei primi mesi dell'anno.
A chi spetta il bonus mamma 2020? Spetta alle donne incinte al compimento del 7° mese di gravidanza;
A cosa serve il bonus da 800 euro mamma domani? Serve a sostenere economicamente le future mamme nel pagamento di spese di diagnostica e/o prodotti di prima infanzia.
Bonus baby sitter abolito:
I voucher baby sitter non sono stati riconfermati.
Essi sono un’agevolazione riservata alle mamme che dopo il congedo maternità, decidono di rientrare subito al lavoro, senza fruire del congedo parentale.
Per tali mamme, lo Stato, riconosce voucher da 600 euro al mese per un massimo di 6 mesi, per pagare la baby sitter.
A chi spetta il bonus baby sitter?Il bonus Inps, può essere richiesto dalle seguenti lavoratrici:
Dipendenti pubbliche e private;
In gestione separata INPS;
Professioniste
Autonome non parasubordinate ed imprenditrici. In questo caso, l'agevolazione è ridotta a 3 mesi.
Come si presenta la domanda e quando? La domanda bonus baby sitter va presentata per via telematica all'Inps, entro 11 mesi successivi alla conclusione del periodo di congedo obbligatorio di maternità.