Test di gravidanza positivo: cosa fare dopo, esami ed analisi sangue

Test di gravidanza positivo, ecco cosa devi fare prendere appuntamento con il ginecologo farsi prescrivere le analisi del sangue test delle urine serologia

Test di gravidanza positivo: cosa fare dopo, esami ed analisi sangue

Test di gravidanza positivo: cosa fare? E’ una domanda che si fanno moltissime donne, giovani e meno giovani, quando scoprono di aspettare un bambino.

 

Ecco, allora alcuni consigli pratici per capire quali sono i passi da compiere, per non mettere a rischio il feto e la futura mamma.

 

Per cui dopo aver fatto il test, prendi subito appuntamento con il tuo ginecologo!

 

Il test di gravidanza:

Se pensi di essere incinta, devi innanzitutto esserne certa!

  • Per cui devi fare subito, un test di gravidanza basato sulle urine e poi uno sanguigno, ossia, tramite prelievo del sangue.

  • Ciò è dovuto al fatto che questi test, sono si attendibili ma lo sono ancora di più, se li fai dopo 12 giorni dalla data dell’ultimo ciclo.

  • Quindi se hai già fatto il test, ma lo hai effettuato nelle prime due settimane a partire dal ritardo del ciclo, è possibile che il risultato non sia affidabile, perché questi test se fatti troppo presto, possono dare falsi positivi e falsi negativi.

  • Pertanto, il nostro consiglio è questo, se hai fatto il test di gravidanza nei primi 12 giorni di ritardo del ciclo, ripetilo e questa volta, fai le analisi del sangue.

Vuoi sapere come capire se sei incinta, ecco i primi 10 sintomi della gravidanza.

 

Test di gravidanza positivo: cosa fare ora?

Cosa fare dopo aver fatto il test di gravidanza?

Una volta appurato che il test di gravidanza è positivo, e sei quindi incinta, devi subito prendere appuntamento con il tuo ginecologo di fiducia, se non ce l’hai, rivolgiti al tuo medico curante, quello di famiglia per intenderci, oppure, alla ASL. 

 

A tale proposito, sappi che alcuni esami e indagini diagnostiche, sono gratuite per le donne in gravidanza o per le donne con gravidanza a rischio, per cui informati bene, alla tua ASL.

 

In sede di colloquio con il tuo ginecologo, verrai sottoposta ad una serie di domande che serviranno al medico per capire le tue abitudini, stile di vita, età, storia medica pesonale e familiare, il tuo gruppo sanguigno, le malattie ereditarie presenti in famiglia, come ad esempio diabete, pressione alta, problemi cardiocircolatori, se hai subito interventi chirurgici e per quel motivo etc.

 

Tutte queste informazioni, serviranno a rendere chiaro il quadro sulla tua situazione e come impostare l'iter di cira e prevenzione durante la gravidanza.

 

Dopo il test di gravidanza: quali esami prescrive il ginecologo?

Una volta finito il colloquio conoscitivo con il tuo ginecologo, verrai sottoposta ad una visita generale, per cui ti prenderà il peso, ausculterà il cuore ed i polmoni, ed infine procederà con l'esame ginecologico per valutare che l'utero ed il collo dell'utero, siano in perfetta forma.

 

Dopo la visita, il ginecologo ti prescriverà alcuni esami, quali:

  • Analisi del sangue: servono per verificare il gruppo sanguigno, il fattore RH, l'eventuale presenza di agglutinine irregolari, a rilevare la presenza o meno di malattie che potrebbero portare a delle complicazioni durante la gravidanza, come ad esempio la toxoplasmosi, la rosolia, l'epatite etc.

  • Test della sifilide;

  • Test dell'Aids;

  • Analisi delle urine: per verificare i livelli di zucchero e di albumina

  • Serologia: che serve per sapere se se immune al citomegalovirus, ossia, alla più frequente delle infezioni virali.

Non riesci a rimanere incinta, allora leggi calcolo dei giorni fertili per rimanere incinta.

 

Gravidanza: cosa non fare se sei incinta

Durante i primi 2-3 mesi di gravidanza, è opportuno, per la futura mamma, prendere alcuni accorgimenti, in modo da evitare inutili complicazioni.

 

Per cui, ecco cosa NON fare se sei incinta:

  • Non fare radiografie, Tac, Risonanza Magnetica, lastre, mammografie etc;

  • Non fare sport violenti, perché devi assolutamente evitare il rischio di cadute accidentali, quindi niente equitazione, arti marziali, aerobica ecc;

  • Evita qualsiasi contatto con prodotti chimici irritanti o tossici, non usare quindi la candeggina, l'ammoniaca, non fare tinte ai capelli, etc;

  • Evita di viaggiare in paesi a rischio sanitario;

  • Smetti di fumare e non bere alcolici e superacolici;

  • Evita ASSOLUTAMENTE cibi non cotti: vietato mangiare i seguenti cibi crudi: latte pastorizzato, frutti di mare e salumi, a causa di un battere chiamato listeriosi, carne cruda e uova crude, a causa della salmonella;

  • Evita il contatto con gatti, lava benissimo frutta e verdura, per scongiurare il pericolo della toxoplasmosi. Per sapere cosa mangiare in gravidanza.

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