La malattia del bacio

Mononucleosi: cos’è, sintomi, cause e cura virus malattia del bacio

Mononucleosi cos’è e con quali sintomi si manifesta la malattia del bacio cause, rimedi e cura dell’herpes virus appartenente alla famiglia hepes Zoster

Mononucleosi: cos’è, sintomi, cause e cura virus malattia del bacio

La mononucleosi è una patologia infettiva molto contagiosa conosciuta anche con il nome di malattia del bacio proprio perché il mezzo attraverso il quale si trasmette più facilmente da individuo ad individuo, è la saliva.

 

Dal momento poi che nella maggior parte delle volte la mononucleosi è latente, nel senso che i sintomi della malattia possono essere dormienti per lungo tempo per poi apparire improvvisamente, questa malattia infettiva, risulta essere molto ma molto più diffusa di quanto si possa immaginare.

 

Si stima infatti che in Italia, la mononucleosi colpisce circa il 60-70% dei giovani tra i 16-18 anni e solo il 5% dei casi, manifesta de sintomi specifici.

 

Ma andiamo con ordine e andiamo a vedere che cos'è la mononucleosi.

 

Mononucleosi cos'è?

Che cos'è la mononucleosi? La mononucleosi, è una malattia infettiva causata dal virus Epstein-Barr appartenente alla più conosciuta famiglia dell'herpes Zoster (molte di ricorderanno questo nome perché probabilmente hanno avuto la varicella, il fuoco di sant'Antonio, l'herpes sul labbro ecc).

 

La mononucleosi è nota anche come malattia del bacio perché la saliva è il mezzo prediletto da questo herpes per trasmettersi da persona a persona, ovviamente non si trasmette solo con il bacio ma anche con uno starnuto o un colpo di tosse, attraverso l'urina ed oggetti contagiati come bicchieri, posate, un rossetto, mani ecc.

Vi ricordiamo inoltre che per avere una corretta diagnosi di mononucleosi e per verificare se l'infezione è ancora presente nell'organismo, occorre eseguire specifiche analisi del sangue atte ad evidenziare:

  • la presenza del virus;

  • l'aumento o la diminuzione dell'infiammazione;

  • i livelli di birubilina e transaminasi che indicano un possibile coinvolgimento epatico;

  • presenza d anticorpi anti EBV.

 

Mononucleosi sintomi e durata:

Quali sono i sintomi della mononucleosi?

I sintomi della mononucleosi sono solitamente molto simili, se non addirittura quasi uguali, a quelli di una tonsillite per cui è molto semplice confondere le due patologie.

 

Inoltre, va ricordato che:

- solitamente la mononucleosi è asintomatica, ossia, la persona contagiata non sa nemmeno di essere stata contagiata, in quanto non ha manifestato alcun sintomo correlato alla malattia.

- ci sono persone che possono manifestare una sintomatologia molto lieve con: febbriciattola, stanchezza generale e spossatezza.

 

- chi presenta i sintomi della mononucleosi invece avverte i seguenti sintomi mononucleosi:

  • stanchezza fisica perenne:

  • debolezza muscolare che può durare anche varie settimane;

  • febbre più o meno alta anche per 2 settimane;

  • ingrossamento della milza;

  • comparsa di linfonodi sul collo, sulla nuca e sulle ascelle.

  • ingrossamento delle tonsille;

  • forte mal di gola;

  • muco di color verdastro.

  • più rari esantema ed encefalite nei casi gravissimi.

Mononucleosi durata dei sintomi: solitamente la durata della malattia è di circa 10 giorni ma i sintomi possono protrarsi anche nei mesi successivi, passare del tutto e poi ripresentarsi. Il virus, infatti, può rimanere latente anche quando la fase acuta scompare ed il corpo umano ha già prodotto gli anticorpi specifici al virus EBV.

 

Mononucleosi contagio: come si trasmette la malattia del bacio?

Mononucleosi contagio, come si trasmette la malattia del bacio?

Il contagio della mononucleosi può avvenire attraverso la saliva:

- con lo scambio di un bacio profondo;

- a causa della goccioline di saliva emesse con la tosse o con uno starnuto;

- oggetti contaminati come posate, bicchieri, giocattoli, posate, mani non lavate, trucchi per il make up: non a caso sono proprio i bambini e gli adolescenti ad essere maggiormente colpiti dalla malattia.

Ad avallare ciò c'è una serie di studi clinici che confermano che tra la popolazione adulta:

  • circa il 90% è stato contagiato dalla mononucleosi senza aver sviluppato alcuna sintomatologia ma solo gli anticorpi al virus Epstein-Barr.

  • che il maggior picco di contagio nei paesi in via di sviluppo è tra i bambini nella prima infanzia mentre nei paesi industrializzati, è tra i giovani tra i 14 e i 25 anni.

 

Mononucleosi cura: come si cura?

Come si cura la mononucleosi? La cura per la mononucleosi è soprattutto il riposo specie se ad averla contratta sono bambini ed adolescenti.

Attraverso il riposo, infatti, il giovane organismo riesce a contrastare tutti sintomi della malattia del bacio dalla febbre alla stanchezza, dalla spossatezza all'ingrossamento della milza passando per l'ingrandimento dei linfonodi.

Ed è per questo motivo che occorre non effettuare lavori o attività fisica pesanti nei 2 mesi successivi al contagio, al fine di evitare la rottura della milza, ingrossata a causa dell'infezione.

Mononucleosi rimedi naturali: possibili rimedi naturali che possono aiutare a combattere i sintomi della mononucleosi, sono:

  • lisati di Anas barbariae, d'Echinacea e Gluconato;

  • Fito tè verde per la febbre;

  • Olio di Perilla contro l'infiammazione;

  • menta peperita e lavanda per la stanchezza;

  • Mercurius solubilis, Pulsatilla o la Belladonna: contro il virus.

  • Anche la cura dell'alimentazione in presenza di mononucleosi è molto importante, in quanto deve essere garantito il giusto apporto di liquidi per evitare la disidratazione e di alimenti integrali ricchi di fibre e carni magre per evitare di appesantire il corpo che sta lottando contro l'infezione.

  • Assolutamente vietati alcolici, fumo e cibi troppo ricchi di grassi.

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