Aiuti ai disabili 2020: novità e agevolazioni Legge Dopo di Noi

Agevolazioni disabili 2020 per chi è senza assistenza familiare cosa prevede legge sul Dopo di noi, nuove esenzioni di imposta trust requisiti e assunzioni

Aiuti ai disabili 2020: novità e agevolazioni Legge Dopo di Noi

Aiuti ai disabili 2020 agevolazioni per chi è senza famiglia: la nuova normativa Dopo di Noi, sull’assistenza ai disabili gravi senza aiuti familiari è diventata legge il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 146, il 24 giugno 2016 del relativo provvedimento.

 

Vediamo quindi cos’è la legge Dopo di noi, cosa prevede, quali sono gli aiuti volti a tutelare le persone affette da gravi disabilità prive di sostegno familiare.

 

Aiuti ai disabili 2020 novità Legge di Bilancio

Confermata dalla nuova Manovra la pensione di cittadinanza 2020 invalidi civili con un aumento dell'importo dell'assegno pensione fino a 780 euro ed il reddito di cittadinanza disabili.

 

Legge Dopo di Noi: cos’è e cosa prevede?

Che cos'è la legge sul Dopo di Noi? E' una legge approvata in via definitiva, volta a tutelare le persone con gravi disabilità che non possono contare sull’assistenza della propria famiglia.

 

Il provvedimento sulla Legge sul Dopo di noi è diventato legge dal 25 giugno 2016, ossia, dal giorno dopo la pubblicazione della legge in GU delle nuove disposizioni mentre le agevolazioni previste dalla legge n. 112, sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio di quest'anno, fatta eccezione di quelle in termini di deducibilità fiscale, in vigore già dal 2016.

 

Cosa prevede la nuova legge sui disabili? Prevede una serie di aiuti ai disabili gravi senza famiglia, corrisposti attraverso la concessione di maggiori agevolazioni fiscali e l’estensione di alcune esenzioni in merito all’imposta di successione e donazione ai negozi giuridici, ivi compresi il trust, istituiti a favore di soggetti con disabilità grave.

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Ed ecco le novità legge di bilancio 2020.

 

Aiuti ai disabili gravi 2020:

La legge 112/2016 per l’assistenza ai disabili, cd. Dopo di noi, oltre a prevedere nuove regole per l’assistenza, la cura, la prevenzione e la protezione, definite dall’articolo 3, comma 3 della famosa legge 104/2012, prevede anche una serie di nuove agevolazioni fiscali disabili. 

 

I disabili beneficiari delle nuove agevolazioni della Legge Dopo di Noi sono:

i Disabili che presentano una menomazione fisica o sensoriale con riduzione della propria autonomia, tale da rendere necessaria un’assistenza permanente e continuativa sia a livello individuale che sociale. 

 

In questo modo, il disabile con disabilità grave, può ottenere tutta l’assistenza di cui ha bisogno, anche quando non ha più entrambi i genitori o quando questi sebbene in vita, non sono in grado di sostenere il figlio disabile.

 

A livello oggettivo, la legge Dopo di noi disabili, prevede nello specifico misure atte ad agevolare:

  • erogazioni di parte di soggetti privati;

  • polizze assicurative;

  • costituzione di trust, ossia un fondo di protezione volto a tutelare le persone disabili gravi prive di assistenza, vincoli di destinazione di beni immobili o di beni mobili scritti nei pubblici registri con forma pubblica e costituzione di fondi speciali con i beni sottoposti a vincolo di destinazione.

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Esenzioni disabili gravi: Imposta di successione e donazione

L’articolo 6 della legge “Dopo di Noi”, prevede l’esenzione totale dall’imposta di successione e donazione di beni e diritti conferiti in trust, e soggetti a vincoli di destinazione, destinati a fondi speciali in favore delle persone con disabilità grave.

 

Ai trasferimenti di beni e diritti in trust, invece, si applica in misura fissa l'imposta di registro, ipotecaria e catastale.

 

Affinché tali esenzioni ed agevolazioni per i negozi giuridici, trust, vincoli di destinazione di beni immobili o di beni mobili scritti nei pubblici registri con forma pubblica,

costituzione di fondi speciali con i beni sottoposti a vincolo di destinazione, possano essere riconosciute, la legge prevede per i negozi giuridici i seguenti requisiti:

  • devono essere istituiti a favore di persone con disabilità accertata;

  • devono essere redatti con atto pubblico;

  • la loro istituzione deve avere finalità di inclusione sociale, cura e assistenza di uno o più disabili gravi. Tale finalità, deve essere indicata nell’atto istitutivo del trust, nel regolamento dei fondi speciali o nell’atto istitutivo del vincolo di destinazione;

  • devono essere identificati i soggetti coinvolti e i rispettivi ruoli, le funzioni ed i bisogni delle persone con disabilità grave, e a favore delle quali viene istituito; devono indicare le attività assistenziali atte a garantire la cura e la protezione delle persone disabili gravi;

  • devono stabilire la durata certa del trust, del vincolo di destinazione o del fondo speciale a carico del trustee, del gestore o del fiduciario.

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Agevolazioni disabili 2020: legge sul Dopo di noi

Qualora tutti i requisiti sopra descritti vengano interamente soddisfatti, le agevolazioni disabili 2020 che spettano sin da subito sono:

  1. Deducibilità delle erogazioni liberali, donazioni e atti a titolo gratuito effettuati dai privati nei confronti di trust o di fondi speciali entro il 20% del reddito, fino ad un massimo di 100.000 euro annui. 

Agevolazioni disabili sono:

  • Esenzione dall'imposta di successione e donazioni;

  • Imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa;

  • Esenzione bollo su tutti gli atti, i documenti, le istanze, i contratti, e tutte le attestazioni poste in essere o richieste dal trustee;

  • Riduzione aliquote o esenzione IMU nel caso di conferimento di immobili o di diritti reali su immobili nei trust o nei fondi speciali in esame.

  • Aumento detrazione polizze assicurative disabili: il limite di detrazione passa da Irpef da 530 a 750 euro per le polizze assicurative aventi a oggetto il rischio morte, a condizione che siano destinate alla tutela delle persone con disabilità grave.

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