I contributi Inps

Aliquote Inps gestione separata 2021: professionisti e collaboratori

Aliquote inps gestione separata 2021 professionisti 25%, collaboratori al 34,23% quota Dis-coll pensionati 24% e soglia reddito minimo e massimo contributi

Aliquote Inps gestione separata 2021: professionisti e collaboratori

Le aliquote inps gestione separata sono le percentuali fissate dall'INPS di concerto con il Governo, che determinano la spesa per i contributi obbligatori previdenziali che i professionisti senza cassa, collaboratori a progetto, parasubordinati, venditori porta a porta, a domicilio, dottorati, amministratori ecc devono pagare per essere iscritti alla Gestione Separata.

 

Alle aliquote, va inoltre versato un ulteriore 0,72%, articolo 59, comma 16, della legge n. 449/1997, che serve per finanziare agli iscritti, le tutele relative: a maternità, ANF Assegni per il nucleo familiare, Degenza ospedaliera, Malattia e Congedo parentale.

 

Le aliquote inps gestione separata 2021 professionisti, collaboratori e pensionati: sono state appena ufficializzate dall'INPS con la circolare n. 12 del 5 febbraio 2021.

 

Aliquote inps gestione separata 2021 professionisti:

Le aliquote gestione separata, negli ultimi anni, hanno subito varie modifiche che ne hanno deciso l'aumento e poi il blocco dell'aumento.

Ad esempio, la Legge di Stabilità di qualche anno fa aveva previsto la Proroga blocco autonomi gestione separata, per cui per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini IVA, iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che non risultavano iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria né pensionati, l'aliquota gestione separata INPS era rimasta al 27%.

 

Ricordiamo infatti, che sulla base della Legge Fornero, Decreto Sviluppo, pubblicato nel Supplemento Ordinario n.171 alla Gazzetta Ufficiale n. 187 del 11 agosto 2012, con la legge 7 agosto 2012, n. 134 di conversione del decreto legge 22 giugno 2012, n.83 recante: "Misure urgenti per la crescita del Paese", è stato fissato l'aumento proporzionale della aliquota contributiva gestione separata secondo la seguente tabella:

 Lavoratori iscritti solo alla gestione separata 2021 Pensionati ed iscritti ad altra forma pensionistica:
2012 27,72% 18,00%
2013 27,72% 20,00%
2014  28,72% bloccato aumento, aliquota rimane al 27% 22,00%
2015 30,72% bloccato aumento, aliquota rimane al 27% 23,50%
2016 31,72% bloccato aumento, aliquota rimane al 27,72% 24,00%
2017 - 2018 -2019-2020 25,72% 24,00%
2021 25,98% 24,00%

 

Tale aumento, per i professionisti - lavoratori autonomi non iscritti ad altra gestione previdenziale e nè pensionati, è stato bloccato poi per gli anni 2014, 2015 e 2016.

 

Con il Governo Gentiloni, invece,  l'aliquota gestione separata diventa al 25% + 0,72% IVS, per un totale di 25,72% mentre per i pensionati è al 24%.

 

Nel testo della Legge di Bilancio 2017, l'Art. 25 prevede la riduzione dell'aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione separata, a partire quindi dal 1° gennaio, per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps, l'aliquota è al 25% IVS 

 

Aliquote inps gestione separata 2021: professionisti aumenta dal 25,72% al 25,98% per l'ISCRO.

 

Aliquote Inps gestione separata 2021 collaboratori e pensionati:

Per i contribuenti iscritti alla Gestione Separata INPS per collaborazioni occasionali, a progetto e venditori porta a porta, a domicilio, le aliquote Inps gestione separata 2021, sono:

Collaboratori e figure assimilate

Aliquote gestione separata 2021

Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie con quota aggiuntiva DIS-COLL


Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL

34,23%: 33+ 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,51.

 

33,72%: 33 + 0,72

Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria

24%

 

Il versamento dei contributi INPS per lavoratori a progetto e venditori porta a porta, sono versati direttamente e interamente dal committente e saranno così ripartiti per 2/3 dal committente e per 1/3 dal collaboratore.

 

Il Datore di lavoro, deve pertanto pagare per intero i contributi tramite modello F24 entro il 16 del mese successivo alla prestazione e poi trattenere dal costo della suddetta, la quota dei contributi spettante al lavoratore.

 

Importante: si ricorda che in caso di lavoratori autonomi, i contributi previdenziali sono interamente a carico del lavoratore, che ha però la facoltà di addebitare al committente una percentuale pari al 4% dei corrispettivi lordi. 

 

Gestione separata Reddito massimo e minimo Inps nel 2021:

La circolare INPS n. 12 del 5 febbraio 2021 ha provveduto a fissare le nuove soglie 2021 per il reddito minimale e massimale INPS gestione separata su cui applicare le nuove aliquote gestione separata.

 

Reddito Massimale 2021: è pari a 103.055,00 euro.

Per l’anno 2021 il massimale di reddito previsto dall’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/95 è pari a € 103.055,00.

Pertanto, le aliquote per il 2021 si applicano, con i criteri sopra indicati, facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del citato massimale.

 

Reddito Minimale 2021 è pari a € 15.953,00:

Per l’anno 2021 il minimale di reddito previsto dall’articolo 1, comma 3, della legge n. 233/1990 è pari a € 15.953,00.

Conseguentemente, gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 3.828,72, mentre per gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito con un contributo annuale pari ai seguenti importi:

- 4.103,11 (di cui 3.988,25 ai fini pensionistici) per i professionisti che applicano l’aliquota del 25,72%;

- 5.379,35 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota al 33,72%;

- 5.460,71 (di cui 5.264,52 ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota al 34,23%.

 

Reddito minimo annuoAliquota 2021Contributo minimo annuo
€ 15.953,0024%€ 3.828,72
€ 15.953,0025,72%€ 4.103,11 (IVS € 3.988,25)
€ 15.953,0033,72%€ 5.379,35 (IVS € 5.264,52)
€ 15.953,0034,23%€ 5.460,71 (IVS € 5.264,52)

 

Ricordiamo che il reddito minimale 2021 serve a verificare ed accreditare la quota dei contributi pagati dal professionista per l’intero anno che vanno a confluire nell’estratto conto previdenziale e nel calcolo ai fini dell’accesso alla pensione.

L’Inps comunica ogni anno l’ammontare di contributi minimi da versare per aver accreditato l’intero anno di contributi ai fini dell’accesso alla pensione.

Qualora alla fine dell’anno il predetto minimale non fosse stato raggiunto, vi sarà una diminuzione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.

 

Contributi gestione separata INPS 2021: come si calcolano?

I contributi previdenziali versati annualmente dai lavoratori iscritti alla Gestione separata, confluiscono in un apposito estratto conto INPS che viene aggiornato nel momento in cui l’Istituto verifica e riconosce al soggetto, i compensi riferiti ai mesi di copertura.

 

La Gestione Separata, a differenza di quanto avviene nelle Gestioni Artigiani e Commercianti, prevede che il lavoratore iscritto, versi i contributi previdenziali in base al reddito effettivamente percepito nell’anno di imposta di riferimento, in quanto per questo tipo di Cassa non è prevista una base imponibile prefissata, ovvero, un reddito minimale dal quale partire per versare obbligatoriamente i contributi.

 

Tuttavia, il reddito minimale viene comunque assunto nella Gestione Separata come valore di riferimento per la determinazione e il riconoscimento dei mesi di copertura contributiva, ossia:

 

Lavoratori iscritti alla gestione separata che hanno diritto alla copertura contributiva completa di 12 mesi: sono quei lavoratori che nel corso dell'anno di imposta conseguono un reddito almeno pari a quello minimale, e che hanno versato contributi minimi.

 

Lavoratori iscritti alla gestione separata che NON hanno diritto alla copertura contributiva completa: sono quei lavoratori che nel corso dell'anno di imposta hanno conseguito un reddito inferiore al minimale contributivo, e per questo hanno diritto all’accredito dei soli mesi di contribuzione effettivamente versata per cui i 12 mesi totali vengono così ridotti in proporzione alla somma versata. 

  

Versamento contributi gestione separata 2021: scadenza acconto e saldo

Il versamento dei contributi Inps per i professionisti iscritti alla Gestione separata per vedere accreditati tutti i contributi annui, va eseguito tramite il modello F24 editabile online, secondo le scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi (saldo 2020 e primo acconto 2021 e secondo acconto 2021). 

 

Il libero professionista iscritto alla Gestione separata, paga i contributi previdenziali INPS in base al reddito effettivamente percepito nell’anno di imposta di riferimento, in quanto per questo tipo di Cassa non c’è una base imponibile prefissata, ovvero, un reddito minimale dal quale partire per versare obbligatoriamente i contributi.

 

Esempio: se un professionista volesse farsi accreditare tutti i contributi previsti per l’anno 2021 ai fini pensionistici, dovrebbe versare in tutto l'anno di imposta:

  • Saldo Contributi Anno e Primo Acconto Contributi 2021 entro il 30 giugno 2021 che può essere differito fino al 16 luglio con una maggiorazione dello 0,40%. Versamento quota percentuale pari al 40% del totale annuo + il 20% a saldo dell’anno precedente = versamento del 60% che può essere rateizzato tramite modello F24 utilizzando la causale “DPPI”, che sono gli interessi di rateizzazione.

     

  • Secondo Acconto Contributi: 30 novembre, quota percentuale 40%, che non può essere rateizzato.

     

  • Saldo Contributi anno 2020 e primo acconto 2021: entro il 30 giugno 2021 che può essere differito con una maggiorazione dello 0,40%. Versamento quota percentuale pari al 40% del totale annuo + il 20% a saldo dell’anno precedente = versamento del 60% che può essere rateizzato tramite modello F24 utilizzando la causale “DPPI”, che sono gli interessi di rateizzazione.

     

Contributi gestione separata 2021 f24:

I contributi Inps dovuti dagli iscritti alla Gestione separata vanno versati per via telematica mediante il modello di pagamento F24 Agenzia delle Entrate. I contribuenti, pertanto, entro le scadenze devono provvedere a compilare e pagare sulla base del calcolo aliquote e reddito gestione separata , i contributi dovuti. 

 

Versamento contributi gestione separata con modello F24 Editabile Compilabile Gratis:

La versione del Nuovo Modello F24 Editabile, compilabile, scrivibile e salvabile è disponibile online gratuitamente per tutti i contribuenti e consente il pagamento per i titolari di partita Iva che privati di versare all’Agenzia delle Entrate tributi, sostituti d’imposte, contributi e premi. Modello F24 Editabile Compilabile.

 

Versamento contributi gestione separata con modello F24 Agenzia delle Entrate e le istruzioni per la compilazione pdf:

La versione del nuovo Modello F24 2021 è scaricabile in download gratuito dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, il formato del modello è in pdf con allegate le istruzioni per una corretta compilazione dei dati, codici tributo e calcolo e indicazione delle somme dovute. Modello f24 Agenzia delle Entrate e Istruzioni per la compilazione modello F24.

 

Versamento contributi gestione separata con modello F24 Accise:

Il nuovo modello f24 accise consente una maggiore efficacia nella gestione dei versamenti eseguiti dai contribuenti nel caso di pagamento rateale delle somme dovute anche a per i contributi obbligatori per gli iscritti alla Gestione Separata, avviso di accertamento, avviso di irrogazione sanzioni o atto di contestazione delle sanzioni, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale ed altri istituti deflativi del contenzioso.

 

Come si compila f24 pagamento contributi gestione separata 2021?

I Contributi Previdenziali INPS obbligatori per i lavoratori iscritti alla gestione separata devono essere versati per via tematica con il Modello F24 Agenzia delle Entrate che va compilato autonomamente in tutte le sue sezioni. Gestione separata INPS come si compila l'f24 versamento contributi 2021?

 

Nell'f24 i contribuenti iscritti alla gestione separata per versare i contributi 2021 devono compilare le seguenti sezioni: 

  • Dati contribuente: per il versamento dei contributi gestione separata. Per la sezione Contribuente va indicato obbligatoriamente:

    • Codice Fiscale;

    • Dati anagrafici: cognome, nome, sesso, data e luogo di nascita Domicilio fiscale. 

  • Causale del contributo correnti;

  • Causale Contributi correnti rateizzati;

  • Sezione Inps: per il versamento dei contributi gestione separata. Per la sezione INPS (I) va indicato obbligatoriamente: 

    • Codice Tributo

    • Codice Sede INPS (codice SAP) matricola INPS/codice INPS/filiale azienda: contributi correnti e correnti rateizzati.

    • Periodo di riferimento "da": inizio periodo cui si pagano i contributi.

    • Periodo di riferimento "a": fine periodo cui si pagano i contributi.

    • importi a debito versati: somma dei contributi o degli interessi che si versano.

    • importi a credito compensati: importo a credito del contribuente risultante dal modello F24.

       

Codice tributi f24 contributi gestione separata 2021:

I codici tributo modello f24 ai fini di versamento dei contributi obbligatori per gli iscritti alla gestione separata 2021, sono:

  • Causale PXX va utilizzata dai professionisti senza cassa iscritti alla gestione separata INPS per pagare i contributi INPS a saldo o in acconto come da risultanza del quadro RR del modello Unico. 

  • Causale P10: va utilizzata per versare i contributi a saldo o in acconto per gli iscritti alla Gestione Separata titolari di pensione.

  • Causale DPPI: codice tributo che va utilizzato in caso di ritardato versamento dei contributi, a cui si applica l'Interesse dello 0,40%.

  • Codice tributo PXXR: per i pagamenti rateizzati dei contributi per professionisti iscritti alla gestione separata non titolari di pensione.

  • Codice P10R: per i versamenti rateali dei contributi per i professionisti iscritti alla Gestione Separata titolari di pensione.

 

Dove si paga il modello F24?

I titolari di partita Iva sono obbligati ad effettuare i pagamenti dei contributi obbligatori per l’iscrizione alla Gestione Separata, mediante il modello F24 in via telematica. Tali versamenti all’Agenzia delle Entrate, possono essere pagati tramite modelli F24 online:

  • F24 ON LINE;

  • F24 WEB;

  • F24 CUMULATIVO.

E vanno presentati e trasmessi, inviati per via telematica:

  • Direttamente dal contribuente: mediante il servizio telematico (Entratel o Fisconline) o servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane, o i servizi di remote banking (Cbi).

  • Tramite intermediari abilitati al servizio telematico Entratel: se aderenti a specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate o che si avvalgono dei servizi online offerti dalle banche e da Poste Italiane.

   

E' possibile rateizzare il pagamento dei contributi gestione separata?

Per gli iscritti alla Gestione Separata che hanno scelto di rateizzare il pagamento delle somme dovute a titolo di saldo ed acconto, ovvero, la scadenza rata di Giugno, devono ripartire la somma totale in al massimo 6 rate mensili di uguale importo, da giugno a novembre, dove la prima rata deve essere versata entro lo stesso giorno di scadenza del saldo e/o dell’acconto quindi entro il 30 giugno, mentre le altre rate vanno versate entro il 30 o 31 di ogni successivo mese fino al 30 novembre.

 

L’importo da pagare è dato dalla rata di capitale e dagli interessi ad essa relativi, secondo il tasso previsto ed indicato presso le banche, concessionari ed uffici postali.

 

Gli interessi devono essere versati utilizzando, per ogni sezione del modello, l’apposito codice tributo o causale contributo e decorrono dal termine previsto per il versamento in via ordinaria dell’acconto e/o del saldo, che coincide con il termine di versamento della prima rata. Inoltre, nella colonna "periodo di riferimento", si deve indicare, prima del periodo stesso, il numero di rate prescelto.

 

Malattia e Assegni famigliari 2021:

Il Versamento dei contributi alla Gestione Separata all’Inps consente ai lavoratori oltre ad avere la tutela previdenziale, assegni di invalidità e pensione di inabilità e ai superstiti, diritto alla pensione, anche a prestazioni ulteriori.

 

Gli iscritti alla gestione separata INPS hanno diritto all'indennità di malattia e agli assegni familiari ANF 2021:

  • Maternità e Malattia INPS ospedalizzata: garantite dal versamento dello 0,5% (malattia irrisoria).

  • Malattia domiciliare e congedi parentali non sono riconosciuti alle partite Iva benché debbano pagare lo 0,22% con tali finalità.

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