Assegni familiari

Tabelle assegni familiari 2020/2021 INPS: importi ANF limiti reddito

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Tabelle assegni familiari 2020/2021 INPS: importi ANF limiti reddito

Nuove Tabelle ANF assegni familiari 2020/2021: Gli assegni familiari sono una forma di prestazione a sostegno del reddito delle famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati a carico dell’INPS che hanno un reddito complessivo al di sotto di determinate fasce stabilite ogni anno per legge. 

 

Il diritto a ricevere gli assegni familiari 2020 e l’importo dipendono dal numero dei componenti, dal reddito e dalla tipologia del nucleo familiare. 

 

Per verificare quanto spetta, l'Inps, provvede a pubblicare ogni anno le nuove tabelle assegni familiari 2020/2021.


Le tabelle ANF Inps 2021 sono in vigore fino al 30 giugno 2021

 

Nuove nuove tabelle ANF 2020/2021:

Assegni familiari 2021: Le nuove tabelle ANF assegni familiari 2020/2021 contenenti i nuovi importi e le fasce reddituali sono pubblicate ogni anno dall’INPS e hanno validità dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo.

 

L'INPS ha provveduto a pubblicare le Tabelle Assegni Familiari 2020 – 2021 per il calcolo degli importi ANF valide dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.

 

Le tabelle ANF 2020/21 sono state pubblicate con la circolare Inps n. 60 del 21 maggio 2020 con la quale, come ogni anno in questo periodo, ha rilasciato le nuove Tabelle Assegni Familiari 2020 – 2021 per il calcolo degli ANF per il periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.

  • Assegni familiari 2020 nuovi importi ANF: sono stati pubblicati dall'INPS e sono validi fino al 30 giugno 2021.

Dal 1 gennaio 1998, gli Assegni al Nucleo Familiare sono stati estesi e riconosciuti anche agli iscritti alla gestione separata dei lavoratori autonomi, non iscritti ad altre forme pensionistiche obbligatorie o pensionati.

 

Sono state, inoltre, rimosse le limitazioni relative al reddito pro-capite prevedendo pertanto, il raggiungimento del requisito del 70% per la composizione mista del reddito, derivata dalla somma di un lavoro dipendente e di uno parasubordinato.

Importante: L’assegno nucleo familiare 2020 è cumulabile con l’assegno per il nucleo familiare concesso dai Comuni.

 

Assegni familiari 2020 nuovo limite di reddito:

In applicazione alle attuali norme per la perequazione automatica delle pensioni, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti è risultato essere fissato dal 1° gennaio 2020 e per l'intero anno nell'importo mensile di 557,99 euro.

 

In relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell'accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano come di seguito fissati per tutto l'anno 2020: 

  • 725,39 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato; 

  • 1269,43 euro per due genitori ed equiparati.

I nuovi limiti di reddito valgono anche, secondo le disposizioni già in vigore e a suo tempo rese note, in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento).

 

Il Reddito del Nucleo Familiare è calcolato sulla somma dei redditi del richiedente e dai singoli familiari che compongono il nucleo, avuto nell’anno solare, ossia, dal 1° luglio vengono corrisposti gli assegni familiari fino al 30 giugno del successivo anno, in base alla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente.

 

Importante: per i coniugi che nel corso dell’anno solare non erano ancora sposati, dovranno dichiarare il singolo reddito mentre, in caso di decesso, il reddito da dichiarare è quello conseguito dal superstite e dai suoi familiari, non tenendo conto di quello del deceduto mentre i separati escluderanno l’indicazione dei redditi del coniuge dal quale si siano legalmente ed effettivamente separati.

 

Assegni familiari 2020: cosa sono?

Cosa sono gli assegni familiari 2020? Gli assegni familiari ANF INPS sono una forma di prestazione a sostegno al reddito concesse a specifiche categorie di lavoratori e pensionati che possiedono particolari requisiti, e consistono nell’erogazione da parte dell’INPS di bonifici mensili pagati dall’Ente a sostegno di quei nuclei familiari con un reddito complessivo al di sotto di fasce predeterminate per Legge contenute nelle tabelle degli importi con le relative fasce reddituali, che vengono pubblicate ogni anno dall’INPS e, valide dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo.

 

Il diritto agli Anf dipende dal numero e dalla tipologia dei componenti del nucleo familiare e dal reddito ed è regolato dalla legge.

 

ANF famiglie numerose: La legge 448 del 1998, agli art. 65 e 66, prevede l’erogazione di un assegno a favore dei nuclei familiari che si compongono di almeno tre figli minori. La domanda per l’Assegno per i nuclei familiari numerosi, per assegno terzo figlio INPS, per il nucleo familiare numeroso (almeno 3 figli minori di 18 anni) composto da cittadini italiani o comunitari residenti in Italia, deve essere presentata entro il 31 gennaio 2021, vedi ANF, assegno terzo figlio.

 

A chi spettano gli assegni familiari 2020 Inps? Requisiti:

Assegni familiari 2020 requisiti Inps per Composizione Nucleo Familiare:

 l primo requisito che determina Il Diritto a percepire gli Assegni Familiari dipende dalla composizione del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e dei titolari di pensioni a carico dell’Inps, pertanto, per ricevere gli ANF 2020 il Nucleo Familiare del richiedente deve essere così composto: 

  • Richiedente: lavoratore dipendente o titolare di prestazioni previdenziali.

  • Coniuge: non separato.

  • Figli o Equiparati come figli adottivi, affiliati, naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, figli nati da precedente matrimonio, minori regolarmente affidati, nipoti minorenni viventi a carico del nonno o bisnonno che li mantenga perché conviventi o se non conviventi, con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che attesti il mantenimento dei nipoti. Figli legittimi o legittimati con meno di 18 anni; Figli maggiorenni che siano inabili senza limiti di età, purché non coniugati; Studenti o apprendisti dai 18 ai 21 anni compiuti, purché appartenenti a famiglie numerose con almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni.

  • Fratelli, Sorelle, Nipoti del richiedente: minori o maggiorenni inabili, orfani di entrambi i genitori che non abbiano il diritto alla pensione per i superstiti e non siano coniugati.

Importante: i nipoti in linea retta per essere equiparati ai figli devono essere a carico del nonno/bisnonno, tale requisito è dimostrabile quando il nonno provvede abitualmente al mantenimento del minore. Il mantenimento è presunto in caso di convivenza, mentre, in caso di non convivenza, può essere attestato con dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

 

Sono altresì inclusi tra i componenti del nucleo i familiari i residenti nei Paesi della Comunità Europea ed extracomunitari vedi assegni familiari stranieri.

Importante: gli stranieri poligami possono includere nel proprio nucleo familiare solo una moglie.

Sei un dipendente PA? Allora leggi Assegni familiari ANF dipendenti pubblici.

 

Assegni familiari 2020 Inps requisito nucleo familiare:

Assegni familiari 2020 requisiti famiglia: Per alcune Tipologie di Nucleo Familiare dei lavoratori dipendenti e i titolari di prestazioni previdenziali per avere diritto all’Assegno per Nucleo Familiare, Anf, in presenza di particolari condizioni, vengono aumentate le fasce di reddito sulle quali sono rapportati sia il diritto al riconoscimento dell’assegno che l’importo dello stesso:

  • Condizioni di vedovo o vedova, separato o separata legalmente, divorziato o divorziata, celibe o nubile o in stato di abbandono;

     

  • Nuclei che comprendono soggetti inabili al lavoro.

 

Gli Assegni Familiari vanno dichiarati nel 730?

I redditi del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e i titolari di prestazioni previdenziali che devono essere dichiarati nel 730 per avere diritto all’Assegno per Nucleo Familiare 730, sono:

  • Redditi assoggettabili all’IRPEF e i redditi di qualsiasi natura se superiori a 1.032,91 €, quelli come le pensioni sociali, assegni sociali, invalidità civile, ai ciechi civili e ai sordomuti, interessi dei conti correnti bancari e postali, interessi di CCT e da BOT.

     

  • Redditi soggetti a tassazione separata riferiti ad anni precedenti a quello di effettiva corresponsione, con esclusione del TFR o degli arretrati percepiti per integrazione salariale.

     

  • Redditi prodotti all’estero: derivati da lavoro conseguiti presso Enti internazionali operanti in Italia e non soggetti alla normativa tributaria italiana.

     

  • Redditi corrisposti con indennità di Disoccupazione, di Mobilità, di Maternità, Cassa Integrazione, da Pensioni anche se concesse da organismi esteri o enti internazionali

 

Quali redditi non vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi?

I redditi del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e i titolari di prestazioni previdenziali che Non devono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi ANF, per avere diritto all’Assegno per Nucleo Familiare, Anf, sono:

  • Trattamenti di famiglia comunque denominati;

  • TFR e le anticipazioni sui trattamenti stessi

  • Rendite vitalizie erogate dall’INAIL;

  • Indennità di accompagnamento a favore dei pensionati non deambulanti o bisognosi di assistenza continuata, pagata a carico del fondo lavoratori dipendenti e delle gestioni autonome;

  • Indennità di accompagnamento concessa agli invalidi civili totalmente inabili, ai ciechi civili assoluti e ai minori invalidi non deambulanti;

  • Indennità di comunicazione concessa ai sordi prelinguali;

  • Indennità per ciechi parziali;

  • Indennità di frequenza prevista per i minori mutilati e invalidi civili;

  • Pensioni privilegiate dello Stato concesse per mutilazioni o grave invalidità, che danno titolo all’assegno di super invalidità;

  • Pensioni tabellari riconosciute ai militari di leva vittime di infortunio;

  • Indennizzi erogati dallo Stato a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazione obbligatoria, trasfusione e somministrazione di emoderivati;

  • Pensioni di guerra;

  • Indennità di trasferta per la parte non assoggettabile ad imposizione fiscale;

  • Somme corrisposte a titolo di arretrati per prestazioni di integrazione salariale riferite ad anni precedenti a quello dell’erogazione.

  

ANF gestione separata INPS:

Per gli iscritti alla Gestione separata l’assegno per il nucleo familiare non spetta se la somma dei redditi da lavoro dipendente e assimilati, relativi a tutto il nucleo familiare, è inferiore al 70% del reddito familiare complessivo considerando anche i redditi derivanti dalle attività indicate all’art. 2, c. 26, L.335/95). In questa categoria di redditi rientrano, pertanto:

  • redditi da lavoro dipendente od assimilati assoggettabili all’IRPEF, compresi quelli a tassazione separata

  • redditi conseguiti all’estero o presso Enti internazionali residenti nel territorio della Repubblica, non soggetti alla normativa tributaria italiana

  • redditi da lavoro dipendente esenti da IRPEF ma non superi nel complesso il limite di Euro 1.032,91

  • pensioni sociali e le pensioni ed assegni agli invalidi civili, ai ciechi civili ed ai sordomuti, in quanto detti trattamenti sono da considerare, ai sensi dell’art. 46, secondo comma, del citato D.P.R. 917/1986, redditi da lavoro dipendente pur non essendo assoggettati all’IRPEF in virtù di specifiche disposizioni

  • pensioni a carico delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi in quanto anch’esse da considerare redditi da lavoro dipendente ai sensi del predetto art. 46, secondo comma, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917

  • assegni periodici corrisposti dall’altro coniuge – ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, se dal provvedimento giudiziale non risulta la ripartizione della somma destinata al mantenimento del coniuge e dei figli, tali assegni, a norma  dell’art. 3, del D.P.R. 4 febbraio 1988, n. 42, essi costituiscono reddito nella misura del 50%.

  

Assegni familiari modulo domanda ANF:

Domanda per ottenere gli Assegni Familiari ANF fino al 31 marzo 2019 per i lavoratori dipendenti e titolari di prestazione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria, deve essere presentata:

  • Datore di Lavoro: se il richiedente svolge un lavoro da dipendente, utilizzando il modello ANF/DIP, in questo caso sarà la stessa azienda a corrispondere l’assegno per il periodo di lavoro prestato alle proprie dipendenze, anche se la richiesta è stata inoltrata dopo la risoluzione del rapporto nel termine prescrizionale di 5 anni.

     

  • INPS: direttamente alla sede Inps competente per residenza dai lavoratori:

    - addetti ai servizi domestici e familiari, Modello di domanda: modulo assegni familiari ANF/PREST

    - agricoli dipendenti, Modello di Domanda: mod.PREST/Agr.21/TP

    - lavoratori parasubordinati Modello di Domanda: mod. ANF/GEST.SEP.

Importante: Qualsiasi variazione riferita al reddito o alla composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.

Qualora la domanda venga presentata per un periodo pregresso, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo di 5 anni.

  

Domanda per ottenere gli Assegni Familiari ANF dal 1° aprile 2019, per cui anche nel 2020:

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, INPS ha definito e comunicato le istruzioni per la presentazione telematica della richiesta dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) a partire dal 1° aprile 2019, ossia da quando scatta l'obbligo della domanda assegni familiari online, da fare tramite sito o anche rivolgendosi a Caf e Patronati autorizzati. 

 

Pertanto, la richiesta ANF online può essere effettuata:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’Istituto - servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” - funzione ANF Lavoratori Domestici

  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

  • Contact - Center– attraverso il numero verde INPS nuovi orari, 803.164

 

Domanda Assegni familiari online 2020:

Per poter utilizzare il servizio di invio OnLine, il cittadino richiedente deve essere in possesso del Pin di autenticazione a carattere dispositivo, il servizio è disponibile sul sito internet INPS nella sezione richiesta PIN dispositivo INPS in questa sezione sarà possibile:

  • Avere Informazioni: scheda informativa sulla prestazione ANF

     

  • Inviare domanda: compilazione della domanda ANF ed invio telematico.

     

  • Consultazione Domande: lista delle domande di ANF Lavoratori presentate/in corso di presentazione.

Importante: il rilascio del Pin dispositivo da parte dell’INPS non avviene in tempo reale, per le situazioni con carattere d’urgenza si consiglia di rivolgersi ai direttamente ai Patronati autorizzati presenti su tutto il territorio che offrono il servizio Gratuitamente.

 

Il diritto a percepire l’Assegno al Nucleo Familiare ANF parte dal 1° giorno del periodo di paga per il lavoratori dipendenti o di pagamento della prestazione previdenziale previsto dall’INPS per gli assegni per il nucleo familiare e cessa alla fine del periodo in corso alla data in cui i requisiti decadono per eventuali variazioni delle condizioni che hanno determinato il diritto come per esempio la separazione legale del coniuge, conseguimento della maggiore età da parte del figlio.

 

Qualora spettino assegni giornalieri, il diritto decorre e ha termine dal giorno in cui si verificano o vengono a mancare le condizioni prescritte. Non possono essere erogati complessivamente più di 6 assegni giornalieri per ciascuna settimana e 26 per ogni mese.

  

Documenti per la richiesta Assegni per il nucleo familiare:

L’autorizzazione per il diritto a percepire gli Assegni familiari ANF deve essere richiesta mediante la presentazione del Modello di Autorizzazione ANF:

Modulo domanda assegni familiari ANF 42 da presentare all’INPS: se l’assegno viene erogato dal datore di lavoro.

 

A partire dal 1° aprile 2019, la domanda di autorizzazione ANF deve esser effettuata per via telematica.

 

Documentazione indicata nei modelli di domanda: nei casi di pagamento diretto da parte dell’INPS e nei casi in cui debbano essere inclusi nel nucleo familiare:

  • figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati, o in stato di abbandono

  • figli naturali propri o del coniuge, riconosciuti da entrambi i genitori

  • figli del coniuge nati da precedente matrimonio

  • fratelli sorelle e nipoti orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione di reversibilità

  • nipoti in linea retta a carico dell’ascendente (nonno/a)

  • familiari minorenni incapaci di compiere gli atti propri della loro età (se non sono non sono in possesso di documenti attestanti il diritto all’indennità di accompagnamento ex lege n. 18 del 1980 o ex artt. 2 e 17 ex legge n. 118 del 1871 o di frequenza ex lege n. 289 del 1990)

  • familiari maggiorenni inabili (se non sono in possesso di documenti attestanti l’inabilità al 100%)

  • minori in accasamento eterofamiliare

  • familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero

  • figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti, purché facenti parte di "nuclei numerosi", cioè  nuclei familiari con almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni

 

Chi paga gli assegni al lavoratore?

Gli Assegni Familiari Anf 2020 vengono pagati:

  • Datore di lavoro e per conto dell’Inps: ai lavoratori dipendenti in attività con la busta paga.

     

  • Direttamente dall’Inps: nel caso in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore di ditte cessate o fallite, lavoratore iscritto alla gestione separata ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali.

Il pagamento effettuato direttamente dall’INPS è disposto tramite bonifico presso ufficio postale o, a richiesta, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, indicando nella domanda il codice IBAN.

 

ANF per Lavoratori full time e part time:

L’ANF, in generale spetta ai lavoratori dipendenti in misura intera, se svolgono 104 ore lavorative se operai o 130 ore se impiegati. Se il lavoratore viene retribuito con paghe settimanali, quattordicinali o quindicinali, l’assegno spetta interamente rispettivamente se sono state lavorate almeno 24, 48, 52 ore per gli operai, o 30, 60, 65 ore lavorative se impiegati. Per i lavoratori pagati a giornata verranno corrisposti tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, a prescindere dal numero di ore lavorate in ciascuna di esse.

 

Gli ANF, per i lavoratori con contratto a tempo parziale, spettano nella misura settimanale intera solo se hanno lavorato almeno 24 ore nella settimana, se al di sotto spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, indipendentemente dal numero delle ore lavorate in ciascuna delle giornate stesse.

 

Colf, agricoli e insegnanti scuole private:

GLi assegni familiari INPS per colf e lavoratori domestici in generale, spettano tanti assegni giornalieri quanti ne risultano dal quoziente che si ottiene dividendo per quattro il numero delle ore di lavoro risultanti dalla contribuzione complessivamente versata nel trimestre, da uno o più datori di lavoro, e per un massimo di 6 assegni giornalieri per ogni settimana.

 

Agli operai agricoli a tempo determinato, O.T.D., iscritti negli elenchi nominativi per almeno 101 giornate di lavoro annue, l’Anf, spetta per tutto l’anno, se invece le giornate sono al di sotto, spetta l’assegno per le giornate effettivamente lavorate, maggiorate della percentuale delle giornate spettanti a titolo di ferie e festività (13,78%) e spetta, inoltre, per tutte le giornate di disoccupazione coperte da contribuzione figurativa.

 

Gli Assegni al Nucleo Familiare spettano agli insegnanti che hanno un contratto da dipendenti in scuole private, e che svolgono un’attività lavorativa pari a 18 ore per le scuole medie di primo e secondo grado, 24 ore per le scuole elementari; la misura dell’assegno spetta nella misura intera, anche per periodi in cui viene sospesa l’attività per vacanze natalizie, pasquali ed estive, sarà invece inferiore e calcolato sulle effettive giornate di lavoro nel caso in cui non venisse superata la soglia delle ore lavorate.

  

Ditte Cessate o Fallite:

Per i lavoratori Dipendenti di Ditte cessate o fallite, la domanda degli assegni per nucleo familiare deve essere effettuata mediante il modello ANF/PREST e presentata direttamente all’INPS via telematica o Patronato. A tale modello, deve essere allegata apposita dichiarazione della ditta da cui risulti:

  • data di cessazione attività della ditta

  • n° delle giornate effettivamente lavorate dal richiedente ed ogni altro elemento utile a determinare l’importo dell’ANF

  • versamento a favore del richiedente, per il periodo richiesto, dei contributi

  • motivi della mancata erogazione, nei periodi indicati, dell’ANF al richiedente

  • impegno a non effettuare il pagamento della prestazione successivamente al rilascio della dichiarazione. 

Domanda ANF per i lavoratori di ditte fallite:

  • dichiarazione del curatore fallimentare attestante gli estremi del fallimento, l’esistenza del rapporto di lavoro ed ogni altro elemento utile a determinare l’importo dell’ANF

  • dichiarazione del lavoratore che attesti il mancato ricevimento dell’assegno e l’impegno a non insinuare nel passivo fallimentare i crediti per la prestazione che viene richiesta con pagamento diretto.

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