Ape aziendale 2020: mancata proroga in Legge di Bilancio

Ape aziendale cos'è e come funziona, requisiti, a chi spetta e chi può richiederla e come, quali son le regole e le condizioni accordo, esempio e costi

Ape aziendale 2020: mancata proroga in Legge di Bilancio

Ape aziendale 2020 non è stata prorogata dalla Legge di Bilancio.

 

L'Ape aziendale, insieme all'Ape social e Ape volontaria erano le 3 componenti del meccanismo di accesso alla pensione anticipata introdotto con la scorsa legge di Bilancio.

 

Con l'Ape aziendale, i lavoratori delle aziende interessate da un piano di ristrutturazione aziendale, hanno la possibilità, in presenza di un apposito accordo individuale tra datore di lavoro e dipendente, di accedere alla pensione anticipata, previo impegno da parte dell'azienda a farsi carico dei costi Ape aziendale al posto del lavoratore. 

 

Tra i requisiti APE aziendale c'è quello di aver compiuto 63 anni di età e di aver versato almeno 20 anni di contributi.

 

Andiamo ora a vedere nel dettaglio l'APe aziendale come funziona, i costi e un esempio Ape alla luce anche della riforma pensioni 2020 introdotta dal governo gialloverde e dall'introduzione delle pensioni Quota 100.

 

Ape aziendale cos'è e novità 2020:

Che cos'è l'Ape aziendale? L'Ape aziendale è stata una delle 3 forme di anticipo pensionistico messe in campo dall'ex governo Gentiloni al fine di consentire e facilitare l'accesso alla pensione anticipata da parte dei lavoratori che vogliono uscire prima dal mondo del lavoro, ovvero prima del raggiungimento dei requisiti della pensione di vecchiaia.

 

L'anticipo pensionistico era quindi costituito da 3 forme di Ape:

  • Ape volontaria: non prorogata dalla Legge di Bilancio 2020, è quindi finita il 31 dicembre scorso come opzione per la pensione anticipata di lavoratori pubblici e privati, autonomi ed iscritti alla gestione separata, fatta eccezione dei liberi professionisti iscritti alle casse professionali. Attivato anche il servizio online dell'INPS per il calcolo APE simulazione Inps.

  • APe aziendale: non è stata prorogata per cui è richiedibile fino al 31 dicembre 2019 per le sole aziende interessate da un piano di ristrutturazione aziendale ma che si può applicare anche a un lavoratore in aspettativa o assente per motivi tutelati dalla legge. 

In base a quanto previsto dalla riforma pensioni solo l'Ape Social e la Rita pensioni 2020 possono essere richieste dagli iscritti alle forma di previdenza complementare fino a 10 anni prima della decorrenza della pensione di vecchiaia, senza alcuna variazione rispetto alle regole precedenti.

 

Ape aziendale come funzionava:

Ape aziendale come funzionava? L'Ape aziendale funzionava in base a quanto illustrato dall'INPS nella circolare n. 28 del 13 febbraio 2018, ossia così:

 

- l'APe aziendale è stata introdotta dall'articolo 1, comma 166, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 1, comma 162, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Allegato 1) che prevede che in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, i lavoratori in possesso di determinati requisiti possano accedere al cd. anticipo finanziario a garanzia pensionistica.

 

- possono accedere all’Ape aziendale solo i lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla legge.

 

- con l'APe aziendale è possibile lasciare il lavoro in anticipo e andare in pensione 3 anni e 7 mesi rispetto ai requisiti ordinari.

- accedono all'APe aziendale solo i lavoratori in esubero, l'azienda infatti deve trovarsi in una situazione di ristrutturazione o di crisi aziendale: in questo modo, l'APe, consente di favorire l'accompagnamento alla pensione per quanti sono vicini al pensionamento.

 

- L'APE aziendale è un prestito erogato dalla banca che viene corrisposto su 12 mensilità ai lavoratori con almeno 63 anni di età e con almeno 20 anni di contributi versato che maturano il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi dalla domanda, a condizione che l’importo della pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all'APE richiesta per il tramite dell’INPS, sia pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell'assicurazione generale obbligatoria.

 

- La restituzione del prestito, che ricordiamo esser coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di premorienza, inizia solo una volta maturato il diritto alla pensione di vecchiaia ed avviene sulla base di rate mensili della durata massima di 20 anni.

 

Ape aziendale requisiti: chi poteva richiederla:

Chi ha diritto all'APe aziendale? L'ape aziendale poteva essere richiederla dal:

  • lavoratore iscritto all'AGO, Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti;

  • lavoratore iscritto alle forme sostitutive ed esclusive AGO;

  • lavoratore iscritto alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;

  • lavoratore iscritto alle alla gestione separata.

Ape aziendale requisiti:

Per accedere all'Ape, il lavoratore deve essere in possesso dei seguenti requisiti Ape aziendale:

  • avere un'età minima di 63 anni al momento della presentazione della domanda di APE;

  • avere un'età che consenta la maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi dalla prima data utile di presentazione della domanda di APE;

  • avere un'età che consenta la maturazione del requisito anagrafico di cui alla precedente lettera b) non prima di sei mesi precedenti alla prima data utile di presentazione della domanda di APE;

  • avere un'anzianità contributiva non inferiore a 20 anni;

  • per i lavoratori con il primo accredito contributivo a partire dal 1° gennaio 1996, l'importo di pensione deve essere non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335 del 1995, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE;

  • l'importo pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, deve essere pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell’assicurazione generale obbligatoria, alla data della domanda di certificazione del diritto all’APE.

In pratica i requisiti Ape aziendale sono gli stessi dell'APe volontaria con la differenza che i costi APe e la penalizzazione sull'assegno, sono a carico dell'azienda e non sul lavoratore.

 

Ape aziendale costi ed esempio calcolo:

Ape aziendale costi: come tutti ormai sanno, accedere all'Ape comporta una penalizzazione sulla pensione in quanto ciò che viene dato prima va poi restituito con un prestito ventennale con una trattenuta sulla pensione Inps una volta raggunta la pensione vera e propria.

A questa penalizzazione vanno poi aggiunti gli ulteriori costi APE relativi al prestito bancario, ossia, agli interessi e quelli dell’assicurazione obbligatoria.

Tuttavia, rispetto all’Ape volontaria, i costi APE aziendale sono completamente a carico dell’azienda, che ha l'obbligo di versare in un'unica soluzione all’Inps un contributo più alto in modo da coprire gli oneri relativi alla concessione dell’anticipo. 

 

Per calcolare i costi APE aziendale a carico del datore di lavoro occorre prendere in esame l'aliquota dei contributi volontari INPS che è pari al 33% dell’imponibile delle ultime 52 settimane di lavoro.

Ma facciamo qualche esempio di calcolo dei costi.

 

Ape aziendale 2019 esempio di calcolo dei costi:

Ape aziendale costi:stipendio lordo 30.000 eurostipendio lordo 50.000 euro
con 1 anno di anticipoazienda versa il 33% di 30mila euro = 9.900 euroazienda versa il 33% di 50mila euro = 16.500 euro
con 2 anni di anticipoazienda versa 19.800 euroazienda versa 33.000 euro
con 3 anni d anticipoazienda versa 29.700 euroazienda versa 49.500 euro
con 3 anni e 7 mesiazienda versa 35.675 euroazienda versa 59.125 euro

 

Accordo Ape aziendale 2019:

Per accedere all’APE aziendale è obbligatoria la sottoscrizione dell'accordo Ape aziendale 2019 tra azienda e lavoratore. Tale accordo, infatti, va anche ricompreso nella domanda APe e deve contenere i seguenti dati:

  • dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro;

  • importo dell’incremento del montante contributivo;

  • data inizio e fine del periodo assicurativo di riferimento per il calcolo del montante;

  • periodo previsto di fruizione dell’APE;

  • assunzione, da parte del datore di lavoro, dell'obbligo di versare l'incremento del montante contributivo entro la scadenza di pagamento dei contributi.

 Vedi anche come funziona la pensione di cittadinanza 2020.

 

Ape aziendale domanda INPS:

Per presentare la domanda Ape aziendale 2019 occorre:

  • Accordo Ape aziendale tra azienda e lavoratore;

  • Certificazione del diritto all’APE: i lavoratori che hanno compiuto 63 anni, devono presentare la domanda di certificazione del diritto all'APE all'INPS per via telematica: direttamente se possiedono il Pin dispositivo Inps o tramite intermediario. Con tale certificazione, l'INPS, attesta il possesso di tutti i requisiti APe. Entro 60 giorni dalla domanda, l'Inps comunica l'esito e la prima data utile per presentare la domanda vera e propria.

  • Domanda APE aziendale Inps: ottenuta la documentazione richiesta, il lavoratore, ora può presentare la domanda Ape aziendale presso la banca scelta tramite l'INPS. Tale domanda, può essere presentata solo dai possessori di SPID di secondo livello e va firmata elettronicamente e poi trasmessa tramite il portale INPS sempre per via telematica.

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