Aprire conto corrente online in Svizzera: come fare e costi 2020

Come aprire un conto corrente in una banca o posta Svizzera dall’Italia e online, informazioni e istruzioni su come fare, quali documenti servono e vantaggi

Aprire conto corrente online in Svizzera: come fare e costi 2020

Aprire un conto corrente in Svizzera 2020 per un residente italiano o in altro paese straniero, è una procedura semplice, facile e soprattutto legale, a patto però che siano rispettati gli obblighi relativi alla denuncia del saldo conto nella dichiarazione dei redditi annuale e di versamento delle eventuali imposte sulle attività finanziarie detenute all’estero, per esempio l’IVAFE in Italia.

 

Inoltre va ricordato che non è possibile aprire un conto corrente in Svizzera online in quanto la procedura di identificazione telematica è attiva solo per i residenti in Svizzera.

  

Aprire un conto corrente in Svizzera 2020:

  • Chiunque può aprire un conto corrente in Svizzera, basta avere la maggiore età e presentare un documento di identità valido alla banca o alla posta.  

  • Va comunque detto che sia le banche che la Posta Svizzera, dopo il colloquio conoscitivo con il potenziale cliente ed effettuate le dovute verifiche, si riservano il diritto di accettare o rifiutare il rapporto

  • Ciò in ragione del fatto che tali istituti, tendono a non accettare come nuovi clienti persone "esposte politicamente" perché potrebbero minare la reputazione della banca, o persone verso le quali la banca nutre forti dubbi circa la provenienza dei fondi da depositare. La legge, infatti, vieta alle banche svizzere di accettare somme di denaro, se ritengono che tali fondi, abbiano un’origine criminale.

  • Aprire un conto corrente in Svizzera nel 2020 è quindi una procedura facile ma molto rigorosa, infatti, conta poco il paese di origine del potenziale cliente e molto invece il controllo e la verifica della sua reputazione. 

  • Pertanto, per avere un conto in Svizzera basta rivolgersi alla filiale o succursale della banca se è presente in Italia, oppure se non lo è, occorre fissare un appuntamento e recarsi di persona presso il consulente bancario. 

  

Come aprire un conto corrente in Svizzera?

Come aprire un conto presso una delle tantissime banche in Svizzera? Basta seguire una semplice procedura di apertura conto che inizia, fissando un appuntamento direttamente con il consulente bancario, per un incontro informativo e conoscitivo.

 

Dopo l’incontro, la banca Svizzera, generalmente richiede una serie di documenti per verificare l’attendibilità del cliete, la sua reputazione, pertanto, occorre presentarsi di persona previo appuntamento, presso la filiale della banca, producendo i seguenti documenti

  • Documento di identità o passaporto in corso di validità

  • Documentazione relativa al patrimonio, come per esempio un contratto di acquisto di un bene o immobile o la vendita di titoli, ovvero, di tutto ciò che sia utile a certificare e dimostrare la provenienza lecita del denaro.

La banca Svizzera, una volta in possesso di tale documentazione, attiva i controlli formali sul potenziale cliente ed inoltre indagherà mediante domande mirate su:

  • origine del patrimonio;

  • progetti finanziari futuri come per esempio sul possibile acquisto di case o altri beni mobili e immobili;

  • investimenti e calcolo del rischio, solo nel caso in cui la banca si occupi della gestione.

Dopo aver superato tutti i controlli, i clienti Non residenti in Svizzera, al fine di procedere ufficialmente all’apertura del loro conto, devono versare e tenere sempre depositato un valore minimo di patrimonio, questo a seguito dell’aumento di spese sostenute dalla Svizzera per rendere il sistema bancario sempre più trasparente e attento, specialmente riguardo ai controlli e verifiche della legittimità di provenienza dei soldi esteri.

  

Aprire conto corrente Svizzera online è possibile?

In Svizzera non è possibile aprire un conto corrente online via internet, o meglio si possono richiedere informazioni sui prodotti e qual è la procedura da seguire per l’apertura di un conto corrente in Svizzera per privati e aziende e società, fissare un appuntamento con un consulente ma per motivi tecnici e legali, non è attiva la procedura di identificazione del cliente via internet con la c.d. SuisseID

 

Questo perché, le banche svizzere operano in base a quanto stabilito dalla "Convenzione relativa all’obbligo di diligenza delle banche" (CDB 08)" che prevede la verifica dell’identità del contraente anche mediante copia autenticata di un documento d’identità (passaporto, carta d’identità, patente o simili). 

 

Tale copia autenticata però, può essere inviata solo da una succursale, rappresentanza o società del Gruppo bancario o da un intermediario finanziario scelto dalla banca, oppure, da un notaio o da un altro ufficio pubblico preposto alla conferma di autenticità delle persone.

La banca, inoltre, verifica l’indirizzo del domicilio e la residenza del nuovo cliente attraverso l’invio di un documento via posta.

  

Conto corrente in Svizzera: costi e quali vantaggi?

Tutti i cittadini stranieri anche italiani, possono aprire un conto corrente in Svizzera a costi differenti a seconda del prodotto utilizzato e scelto dal cliente.

I vantaggi sono notevoli, come per esempio la possibilità di:

  • accreditare lo stipendio e quindi di trasferire il denaro di provenienza lecita;

  • avere una carta di credito per acquistare in tutto il mondo;

  • compiere operazioni di internet bancking in qualsiasi valuta;

  • generare interessi sulle somme depositate in base alle tabelle di riferimento, per esempio per la Banca UBS tasse interessi sui conti correnti in Svizzera;

  • sicurezza della banca Svizzera: tutte le banche, per poter operare in Svizzera, hanno bisogno di una licenza rilasciata dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari, la FINMA.

La FINMA, è un organo preposto alla sorveglianza di tutti gli operatori e intermediari bancari in ottomperanza agli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria. Tali standard, non riguardano solo il severo requisito di patrimonio, ovvero, di capitale posseduto ma anche e sopratutto il loro comportamento e tutela verso i risparmiatori e investitori. Ecco perché le banche svizzere, sono considerare le quelle più sicure al mondo. Per maggiori informazioni sulle normative e la politica di vigilanza attuata dagli istitutiti di credito, le autorizzazioni e le violazioni da parte delle banche svizzere rimandiamo al sito ufficiale dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari in Svizzera FINMA.

 

Tassazione conto corrente Svizzera e all’estero:

Aprire un conto corrente in Svizzera come abbiamo nella guida, non è difficile basta recarsi in una delle banche presenti sul territorio muniti di documento di identità e richiedere l’apertura del credito.

 

Ciò che è importante ricordare è che per un cittadino con residenza in Italia, a seguito dell’entrata in vigore dell’IVAFE, ossia, 

l'imposta che le persone fisiche residenti in Italia devono pagare allo Stato italiano, qualora detengono all’estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio. Per cui tra questi prodotti, rientra anche il conto corrente svizzero, per il quale il soggetto titolare deve non solo pagare la tassa ma anche dichiararlo nella dichiarazione dei redditi, compilando il quadro RW UNICO.

 

Pertanto, se si ha residenza in Italia ma si ha un conto corrente in Svizzera, a prescindere dal modo con il quale viene alimentato il conto quindi se con accredito dello stipendio o pensione o mediante bonifico bancario, le somme vanno sempre dichiarate per essere in regola con il fisco italiano. Si ricorda inoltre che il periodo minimo per determinare la residenza fiscale per la persona fisica è di 183 giorni che equivalgono a circa 6 mesi.

Oltre all’introduzione dell’IVAFE, lo Stato Italiano ha provveduto ad inserire una nuova disposizione circa la violazione della dichiarazione dei redditi riguardo l’attività finanziaria detenuta all’estero, inserendo una sanzione di 258,00 euro per regolarizzare la dichiarazione nel caso in cui venga presentata entro 90 giorni dai termini previsti, oppure, per correggere entro il 31 dicembre, errori o omissioni nella dichiarazione dei redditi, versando una multa di importo fisso e prestabilito. 

 

Una sanzione che però viene raddoppiata per le attività finanziarie detenute all’estero detenute in Paesi a fiscalità privilegiata cd. paesi black list, come per esempio il conto corrente in Svizzera o conto corrente a San Marino. Entrambi i paesi, la Svizzera dal 2017, sono però usciti dalla lista nera, a seguito della firma con lo Stato italiano di accordi per la trasparenza e scambio di informazioni circa i conti correnti detenuti dai residenti italiani, dal 1° gennaio dello scorso anno è finito il segreto bancario svizzero.

Per quanto riguarda l’imposta di bollo conto corrente in Svizzera, non è applicato il bollo conto corrente pari a 34,20 all’anno sulle giacenze oltre i 5.000 euro per le persone fisiche e 100,00 euro per le giacenze sempre oltre 5000,00 euro per le aziende e imprese. 

 

Svizzera: firmato l'accordo OCSE sulla trasparenza fiscale

Arrivata la conferma ufficiale che la Svizzera è il 58° paese a firmare la Convenzione OCSE sulla trasparenza fiscale, sulla cooperazione e l'assistenza amministrativa con gli altri paesi, al fine di limitare e contrastare le frodi e l'evasione fiscale.

In base a tale accordo, la Svizzera si è impegnata quindi verso una maggiore trasparenza delle informazioni relative ai movimenti bancari, titolari di conto corrente in Svizzera come strumento di lotta al segreto bancario nei paradisi fiscali e all'evasione fiscale. 

 

Altra novità, è l'approvazione da parte del Consiglio Federale Svizzero del progetto di mandato sulla revisione dell'accordo sulla fiscalità del risparmio, sottoscritto dalla Svizzera con l'Unione Europea nel 2004. 

 

Tale accordo sulla fiscalità del risparmio 2003/48/CE, simile agli accordi già siglati dall'Unione Europea con il  Liechtenstein, Andorra, San Marino e il Principato di Monaco, ha come obiettivo di consentire che i redditi derivati dal risparmio sotto forma di pagamenti di interessi corrisposti in uno Stato membro a beneficiari in qualità di persone fisiche, residenti ai fini fiscali in un altro Stato membro, siano soggetti a un'effettiva imposizione secondo la legislazione di quest'ultimo Stato membro. 

 

Dal 1° gennaio 2017, la Svizzera è uscita dai paesi black list.

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