Aprire una partita IVA 2020: come fare, costi, quando è gratis?

Aprire partita IVA online gratis 2020 per Giovani, donne e disoccupati a costo zero? Si per via telematica con ComUnica allegando documenti e moduli

Aprire una partita IVA 2020: come fare, costi, quando è gratis?

Aprire Partita IVA 2020 online a costo zero come artigiano, libero professionista, commerciante o con le agevolazioni per giovani e donne disoccupati e in mobilità è molto più facile e veloce rispetto al passato, quando era ancora necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate, all’Inail, all’Inps e alla Camera di Commercio per poter adempire a tutti gli obblighi previsti per l’apertura di una partita IVA.

 

Per cui a seconda della natura dell’impresa (individuale o società) si dovevano utilizzare moduli cartacei, sistemi telematici, trasmissioni via fax e presentazioni allo sportello per richiedere:

 

- Agenzia delle Entrate: l’attribuzione del codice fiscale e della partita IVA.

 

- INAIL: per aprire la posizione assicurativa.

 

- INPS: per aprire la posizione contributiva dei dipendenti o dei lavoratori autonomi.

 

- Camera di Commercio: per richiedere l’iscrizione al Registro delle imprese.

 

Oggi, tutto questo non è più necessario, in quanto, le diverse istituzioni hanno unificato le loro procedure uniformandole e telematizzandole grazie ad internet, e rendendo così il rapporto tra impresa e Pubblica Amministrazione semplice ed efficace con un notevole risparmio di tempo e costi.

 

Aprire partita IVA: costi a zero con la Comunicazione Unica

Le imprese di qualsiasi natura giuridica, possono aprire la partita Iva online gratis 2020 grazie all’istituto della Comunicazione Unica del Registro delle Imprese, che con una semplice procedura telematica e un software gratuito, chiamato ComUnica Impresa, possono essere guidati passo passo in ogni fase della compilazione. 

 

Tale comunicazione, consente pertanto di Aprire la Partita IVA ma anche di effettuare successive variazioni e cancellazioni, in quanto è valida in tutto e per tutto ai fini fiscali, previdenziali ed assicurativi. 

 

Una volta completata la compilazione della pratica, il Registro delle Imprese invia in automatico all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata PEC fornito dall’aspirante impresa, la ricevuta di protocollo della Comunicazione Unica , valida per l’avvio dell’impresa e provvede a suddividere tra i vari enti coinvolti, la Comunicazione. 

 

Dopodiché, la Camera di Commercio di competenza, entro 5 giorni, comunica l’iscrizione all’indirizzo pec d’impresa ed entro 7 giorni i singoli enti comunicano gli esiti di competenza sia all’impresa che al registro delle imprese, e la nuova impresa è aperta.

 

Partita Iva a costo zero 2020: come fare?

Partita IVA 2020 gratis: Per procedere all’apertura della Partita Iva online e gratuitamente con ComUnica, la neo impresa individuale o società, prima di passare alla compilazione con il software, deve munirsi di 2 strumenti importantissimi che sono:

 

A) Firma Digitale: Per richiedere la Firma Digitale, Carta Nazionale dei Servizi o CNS, è necessario recarsi personalmente presso la propria Camera di commercio (o altro ente accreditato come Agenzia di disbrigo pratiche, commercialisti e/o intermediari, che hanno preventivamente sottoscritto un contratto con la Camera di Commercio) presentando:

  • Codice Fiscale;

  • Documento di riconoscimento, in corso di validità;

  • Indirizzo e-mail, per eventuali comunicazioni successive al rilascio;

Le CNS saranno immediatamente attive e potranno essere rilasciate nei seguenti supporti:

  • Smart-card (tessera plastificata): Il costo per il Primo rilascio è gratuito, per le imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale. Costo Rilasci successivi e rilasci a soggetti non iscritti nel Registro delle Imprese: Euro 25,00.

  • Token USB (chiavetta USB): non richiede l’installazione di ulteriori dispositivi. Il costo per il Primo rilascio è di Euro 40,00, per le imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale. Costo per i Rilasci successivi e rilasci a soggetti non iscritti nel Registro delle Imprese: Euro 70,00.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulla Firma Digitale: Camera di Commercio di Roma.

 

B) Credenziali Telemaco:

  • Le credenziali Telemaco per l’Invio Pratiche + Richiesta Certificati condizioni di erogazione e costi, sono essenziali per poter spedire la ComUnica al registro delle imprese.

  • Per il rilascio delle credenziali telemaco si può fare richiesta: presso Ordini professionali e associazioni di categoria, oppure, registrandosi sul sito del registro imprese con carta di credito o altri sistemi bancari, da utilizzare per il versamento di diritti e imposte.

  • Una volta che si è in possesso della Firma Digitale e delle credenziali Telemaco, si può procedere a scaricare il software gratuito messo a disposizione del Registro delle Imprese, e installarlo sul proprio pc ed eseguire il file di installazione ComUnica.

 

Quanto costa aprire la partita IVA?

L’apertura della Partita Iva a prescindere dalla natura giuridica dell’impresa è gratuita, fatta eccezione per i costi dovuti per: diritti di segreteria  e imposta di bollo

N.B: L’importo di entrambe le voci, può essere visualizzate dal richiedente, nella fase di spedizione della pratica, nella sezione IMPORTI, infatti, potrà essere calcolato il costo della pratica.

 

Leggi anche costi partita IVA 2020.

 

Aprire Partiva IVA con ComUnica:

Una volta installato il software, si può procedere alla compilazione della ComUnica, i moduli obbligatori da compilare e inviare variano a seconda che si tratti di:

 

a) Guida all’apertura di una nuova impresa che comincia immediatamente la propria attività economica:

  • Moduli da Compilare obbligatoriamente:

  • Moduli Agenzia delle Entrate: per la denuncia di inizio attività ai fini IVA;

  • Moduli per l’iscrizione al registro delle imprese;

  • moduli INPS: se l’attività è di artigiani e commercianti e se vi è assunzione di dipendenti;

  • Moduli INAIL se è necessaria l’apertura di posizione assicurativa inail.

b) Guida all’apertura di una nuova impresa o società senza avvio immediato di attività economica:

  • Moduli da Compilare obbligatoriamente:

  • Moduli Agenzia delle Entrate: per la denuncia di inizio attività ai fini IVA;

  • Moduli per l’iscrizione al registro delle imprese.

c) Guida all’apertura di una nuova impresa o società già iscritta al registro delle imprese:

  • Moduli da Compilare obbligatoriamente:

  • Moduli del registro delle imprese;

  • Modulistica INPS: se attività di artigiani e commercianti e per assunzione di dipendenti;

  • Modulistica INAIL: se l’impresa deve provvedere all’istituzione del rapporto assicurativo per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

 

Tempi apertura nuova impresa:

Una volta compilati tutti i moduli obbligatori, salvati e inviati, il Registro delle Imprese spedisce in automatico all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata PEC fornito all’inizio della compilazione, la ricevuta di protocollo della Comunicazione Unica, valida per l’avvio dell’impresa e provvede poi a smistare tra gli enti coinvolti, la Comunicazione. 

 

Dopodiché, il titolare della Nuova Impresa, riceverà una risposta via PEC:

  • da parte del Registro Imprese: entro 5 giorni dalla data di protocollazione della domanda e della denuncia al REA.

  • da parte dell’INPS e l’INAIL: entro 7 giorni dalla data di ricevimento della ComUnica da parte della Camera di Commercio.

  • da parte dell’Agenzia delle Entrate: è immediata mediante l’attribuzione all’impresa del codice fiscale e la partita IVA.

 

Aprire Partita IVA Online: codice Ateco

L’apertura di una Partita IVA per una nuova impresa, implica l’attribuzione del Codice Ateco, un codice che classifica il tipo di attività della nuova impresa in base ad una specifica tabella dei codici ATECO 2007, pubblicata dall’ISTAT, in vigore dal 1° gennaio 2008, e applicata sia dal Registro delle Imprese che dall’Agenzia delle Entrate. Il Registro delle imprese assegna il codice ATECO attività presentata durante la compilazione della ComUnica che viene acquisito dagli altri enti impegnati nella procedura di apertura della partita IVA.

 

Come scegliere il regime fiscale?

Il Regime Fiscale della nuova impresa, va indicato al momento della compilazione della ComUnica con la dichiarazione di Inizio Attività (che può essere effettuata anche tramite Agenzia delle Entrate compilando il nuovo modello AA912 e mediante il quale, il richiedente deve indicare il regime contabile della propria attività economica e la relativa gestione contabile sulla base delle vigenti norme fiscali.

 

Per cui se la nuova impresa ha i requisiti dei coefficienti di redditività e di accesso al regime agevolato, può aderire al regime forfettario, ed ottenere uno sconto di imposta sostitutiva per 5 anni pari al 5%, vedi regime forfettario start up.

 

Se l'impresa non rientra nel suddetto regime, dovrà per forza di cose entrare nel regime ordinario o nel regime a contabilità semplificata.

Per quanto riguarda gli adempimenti per i titolari di partita IVA leggi le novità della dichiarazione IVA.

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