Assegno mantenimento moglie 2020: deducibile o detraibile 730 o Unico?

Assegno di mantenimento moglie coniuge 730 e Unico è deducibile o detraibile dal reddito? Come si compila la dichiarazione redditi e quali documenti?

Assegno mantenimento moglie 2020: deducibile o detraibile 730 o Unico?

L'assegno di mantenimento al coniuge e ai figli 2020 sono due tipi di contributo economico che il Giudice può disporre alla moglie e in alcuni casi al marito, o ai figli a seguito della sentenza di separazione legale, di scioglimento e annullamento del matrimonio con la cessazione dei effetti civili del matrimonio.

 

Dal punto di vista fiscale e ai fini della dichiarazione dei redditi, l'assegno periodico corrisposto al coniuge è deducibile dal reddito mentre l'assegno di mantenimento ai figli è detraibile dal 730 o Modello Redditi ex Unico come detrazione per familiari a carico, per cui a questi due assegni si applicano due diversi modi di calcolare e compilare la dichiarazione dei redditi.

 

Assegno di mantenimento coniuge 2020 è deducibile:

Assegno mantenimento moglie 2020 730: deducibile o detraibile? L'assegno periodico corrisposto al coniuge è deducibile dal 730 e dal modello Redditi, ciò significa che le somme corrisposte alla moglie o al marito, possono essere portate in deduzione dalla dichiarazione dei redditi e quindi sottratte al reddito prima di calcolare l'imposta da pagare.

 

Perché tali somme siano deducibili occorre che siano presenti determinati requisiti che consentono la loro deducibilità, ovvero, almeno una delle seguenti condizioni:

  • Separazione dei coniugi.

  • Scioglimento o annullamento del matrimonio.

  • Altro provvedimento di cessazione degli effetti civili del matrimonio come ad esempio la sentenza di divorzio.

Altresì occorre che:

  • L'obbligo di corrispondere l'assegno periodico al coniuge sia disposto da un Giudice, in quanto non è deducibile la somma versata a titolo volontario.

  • Che l'assegno sia appunto periodico, infatti, non possono essere dedotte le somme pagate in un'unica soluzione.

  • Che nelle somme da portare in deduzione, non rientrano i maggiori importi corrisposti a seguito dell’adeguamento ISTAT dell’assegno di mantenimento della moglie, a meno che l’obbligo di adeguamento sia previsto dal provvedimento del giudice che ha fissato l’importo dell’assegno (Risoluzione n. 153 11 giungo 2009 Agenzia delle Entrate e risoluzione n° 448/E 19 novembre 2008.

Vuoi sapere cosa dice la nuova storica sentenza Corte di Cassazione che ha modificato il calcolo dell'assegno divorzile per il mantenimento?

 

Deduzione assegno di mantenimento periodico moglie - marito:

La deduzione dell'assegno di mantenimento periodico corrisposto all'ex coniuge è un diritto previsto dall'articolo 10, comma 1, lettera c), del TUIR che stabilisce che siano deducibili "gli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, a seguito di:

 

Separazione legale ed effettiva:

Scioglimento o annullamento del matrimonio;

Cessazione dei suoi effetti civili, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell’autorità".

 

Pertanto, l'assegno al coniuge separato o divorziato, è deducibile dalla dichiarazione dei redditi come lo è, la spesa pagata al coniuge per l'immobile di abitazione della moglie e del figlio.

 

A tal proposito, con la circolare 17/E del 24 aprile 2015 l'Agenzia delle Entrate è intervenuta chiarendo proprio questo punto, affermando come una recente sentenza della Cassazione n. 13029 del 2013, sia stata ammessa la deducibilità immobile assegnato al coniuge per lle “spese afferenti all’immobile di abitazione della moglie e del figlio” decise dal Giudice a seguito della sentenza di separazione, in quanto oneri che servono a garantire un alloggio al coniuge, ai sensi dell’art. 156 c.c..

 

Assegno al coniuge importo deducibile dalla dichiarazione dei redditi:

L'importo dell'assegno al coniuge è deducibile dalla dichiarazione dei redditi e ciò consente di ottenere uno sconto sulle imposte IRPEF, addizionali comunali e regionali che si pagano sul reddito residuo. Tale deduzione comporta, pertanto, un vantaggio per il contribuente che scarica tali spese in sede di presentazione del modello 730 e modello Unico, in quanto fa sì che venga diminuita la base di calcolo del reddito prima che venga tassato.

 

L'ex coniuge per fruire della deduzione dell'assegno di mantenimento periodico corrisposto alla moglie, deve quindi verificare innanzi tutto se ricorrono i requisiti e le condizioni di deducibilità dell'assegno, illustrate nel primo paragrafo del nostro articolo e poi indicare l'ammontare della spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi, nel quadro E del modello 730 o quadro P del modello Unico.

 

Documenti da portare al Caf o commercialista per l'Assegno periodico per il coniuge separato o divorziato:

  • Sentenza di separazione o di divorzio, per verificare l'importo stabilito dal Giudice.

  • Bonifici, assegni, o ricevute che dimostrano le somme pagate o ricevute dal coniuge in modo tale da verificare gli importi effettivamente versati nel 2019 che vanno riportati nella dichiarazione dei redditi 2020.

 

Assegno del coniuge detrazione 730 e Unico:

Detrazione 730 assegno di mantenimento per il coniuge che riceve gli assegni periodici: Per chi paga l'assegno di mantenimento al coniuge la spesa è deducibile dal reddito mentre per l'altro coniuge che lo riceve, ai fini fiscali e di dichiarazione dei redditi, deve considerare tali somme corrisposte come "Altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente" da indicare nella sezione II del modello 730 e per i quali spetta una detrazione d’imposta non rapportata al periodo di lavoro.

 

In caso di Certificazione Unica 2020 l’importo del reddito è riportato nel punto 4 o nel punto 5. Ai fini di compilazione della dichiarazione dei redditi con il 730, tali somme vanno indicate nei Righi da C6 a C8, nella Colonna 2: va indicato l’importo dei redditi percepiti indicato nel  punto 5 (assegni periodici corrisposti al coniuge) della Certificazione Unica e barrata la casella della Colonna 1 “Assegno del coniuge”.

 

Detrazione Unico assegno del coniuge: il coniuge che riceve l'assegno di mantenimento periodico deve dichiarare nella denuncia dei redditi le somme periodicamente corrisposte dall'ex coniuge.

 

Se chi riceve tali assegni è tenuto a presentare il modello Unico deve compilare la sezione II del modello sotto "Altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente", in quanto in tale sezione rientrano le detrazioni non rapportate al periodo di lavoro nell'anno.

 

Se si dispone del modello Cu 2020 l’importo del reddito è riportato nel punto 4. Per indicare tali detrazioni si devono seguire le istruzioni relative al rigo RN7 colonne 3 e 4, nello specifico nei righi da RC7 a RC8, occorre indicare: a) gli assegni periodici percepiti dal coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio.

 

Si ricorda inoltre che se il provvedimento del Giudice non distingue la quota per l’assegno periodico destinata al coniuge da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà del suo importo.

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