Il bollo sulle cambiali

Bollo cambiale 2021: cos’è, calcolo imposta cambiali, come si compila?

Marca da bollo cambiale 2021 imposta obbligatoria per rendere esecutivo il pagamento da calcolare su 11 e 12 per mille dell’importo scritto sulle cambiali

Bollo cambiale 2021: cos’è, calcolo imposta cambiali, come si compila?

Il Bollo Cambiale è un contrassegno telematico che va apposto sulle cambiali in base all’importo della somma da pagare, ed è un requisito fondamentale al fine di rendere esecutivo tale titolo di credito.

 

Oggi più che mai il ritorno e la crescita dell’uso delle cambiali come titoli di credito, è di grande attualità , infatti, a causa della crisi e dell’oggettiva difficoltà delle famiglie ad accedere alle consuete forme di prestito e finanziamento, è accresciuto l’utilizzo delle cambiali per acquistare prodotti e servizi.

 

Tale diffusione, è stata constatata anche da uno studio condotto da Unirec, unione nazionale Imprese a Tutela del Credito, che afferma che vi è stato un aumento in questi anni dell’uso della cambiale in questi termini: 

  • 2009-2011: crescita del 40% del numero di cambiali sottoscritte per saldare debiti con banche, società di servizi e società di credito al consumo.

  • 2010- 2011: crescita dell’11% delle cambiali con circa 530mila marche da bollo emesse per cambiali.

  • 2012:  emissioni di circa 550mila cambiali.

Nello specifico, in questo anno è aumentato il numero delle cambiali emesse ma è diminuito l’importo complessivo, passando dai 140 milioni del 2011 ai 135 dell’anno successivo. 

 

Vediamo quindi l'imposta di bollo cambiale 2021 cos'è e come funziona.

 

Marca bollo cambiale cos'è e come funziona?

Che cos'è la marca da bollo su Cambiale? L'imposta d bollo cambale 2021 è un requisito fondamentale perché il titolo di credito sia legittimo, ed è pari al 12 per mille dell’importo della somma promessa a pagamento. Innanzitutto dobbiamo però spiegare che la cambiale, non è altro che la sottoscrizione da parte di chi emette il titolo, di una promessa a pagare in cambio di un bene o servizio, colui invece, che riceve la cambiale, ovvero, il possessore, ha diritto ad essere pagato con la somma prevista, entro la scadenza iscritta nella cambiale.

 

Vi sono 2 tipi di cambiali:

  • Il Pagherò o Vaglia Cambiario: è la promessa da parte di chi emette il titolo di credito a pagare una certa somma al soggetto beneficiario.

  • Cambiale Tratta:  è sempre un titolo di credito esecutivo e formale ma prevede un coinvolgimento di 3 soggetti: chi emette la cambiale (traente), chi paga effettivamente la somma contenuta nella cambiale (trattario) e chi riceve la somma (beneficiario). Per cui il traente firma la cambiale ed ordina al trattario, di pagare la somma indicata sulla cambiale entro una specifica scadenza al beneficiario. Il trattario a sua volta, sottoscrivendo la cambiale, accetta di effettuare il pagamento diventando così il debitore principale dell’importo iscritto nella cambiale.

Per maggiori informazioni rimandiamo al nostro articolo di approfondimento: Cambiale Tratta Pagherò Cambiario.

 

Bollo cambiale 2021: come si compila il titolo di credito?

Compilazione titolo di credito cambiale, Vaglia Cambiario o Trattaria.

Le cambiali 2021 per essere valide ai fini di promessa di pagamento devono essere compilate con determinati requisiti. Tali requisiti cambiali, attribuiscono esecutività del titolo di credito e la sua ammissibilità come forma di pagamento di un bene o servizio, pertanto, occorre fare molta attenzione alla sua compilazione.

 

Innanzitutto è bene ricordare, che una cambiale può essere redatta sul modulo bollato che viene venduto in qualsiasi tabaccheria autorizzata, per cui è possibile acquistare direttamente la cambiale pagando un prezzo pari all’imposta di bollo che si deve versare in base all’ammontare della somma promessa in pagamento, oppure, è possibile redigere la cambiale su carta semplice ma in questo caso non potrà valere come titolo di credito esecutivo, in quanto in questo modo non può essere assolto uno dei requisiti fondamentali della cambiale, ovvero, l’apposizione dell’imposta di bollo (art.104 R.D.1669/33).

 

La Cambiale per diventare Titolo di Credito Esecutivo, ossia, valere come promessa da parte del traente a pagare una certa somma al beneficiario, entro una precisa scadenza, deve contenere i seguenti dati:

  • Luogo e data emissione Cambiale: per esempio Roma 4/06/2013. In mancanza del luogo emissione, la cambiale si considera sottoscritta nel luogo accanto al nome del traente o emittente, in mancanza anche di questo dato si considera nulla.

  • Importo della somma da pagare in cifre: per esempio 12.000 euro.

  • Data di scadenza della cambiale: per esempio 4/06/2018. Se manca la scadenza, la cambiale si considera pagabile a vista, altrimenti le scadenze previste possono essere appunto a vista, a certo tempo vista, a certo tempo data o a giorno fisso.

  • La dicitura: Pagherò, ossia, la promessa incondizionata in caso di pagherò o vaglia cambiario, oppure, Pagherà, ovvero, l’ordine incondizionato di pagare una determinata somma in caso di tratta.

  • Nome del beneficiario o denominazione se persona giuridica: del pagherò o del trattario della tratta.

  • Importo della cambiale in lettere: per esempio dodicimilaeuro.

  • Luogo dove deve essere effettuato il pagamento: per esempio il domicilio del debitore o IBAN del debitore. Se manca tale indicazione, la cambiale è pagabile accanto al nome del trattario o luogo di emissione, è possibile anche indicare il domicilio di un terzo in questo caso si tratterà di cambiale domiciliata.

  • Dati Debitore: se persona fisica: va indicato il luogo e la data di nascita e il codice fiscale.se persona giuridica: va indicato l’indirizzo della sede legale e il codice fiscale.

  • Firma di chi emette la cambiale in caso di pagherò o del traente in caso di cambiale tratta.

  • Bollo su Cambiale: va apposto sul retro della cambiale ed è proporzionale alla somma sottoscritta con il titolo di credito, ovvero, pari al 12 per mille per le cambiali tratte e dell’11 per mille sui vaglia cambiari. In mancanza dell’imposta di bollo la cambiale può circolare ma non ha valore esecutivo, ovvero, in caso di inadempienza da parte di chi ha emesso il titolo o da parte del traente, non possono essere intraprese le consuete azioni esecutive in caso un eventuale mancato pagamento. L’inefficacia come titolo esecutivo deve comunque essere verificata e pronunciata da un giudice, anche d’ufficio.

 

Costo bollo cambiali: come si calcola il prezzo e dove si compra?

Cambiali bollo dove si compra il contrassegno telematico? Come abbiamo già detto è un requisiti essenziale ed obbligatorio della cambiale, per cui senza è impossibile dare il via all’esecutività del titolo di credito.

 

Tale imposta di bollo sulla cambiale, non è altro che un contrassegno telematico che va acquistato presso le tabaccherie autorizzate alla rivendita di valori bollati emessi dal Monopolio di Stato, e il cui valore varia su base percentuale a seconda dell’importo della cambiale partendo da un minimo di 0,50 euro.

 

Per cui, se la cambiale emessa ha un importo pari a 12.000 euro, deve essere comprato un bollo pari al 12 per mille per le cambiali tratte e dell’11 per mille sui vaglia cambiari (percentuali fissate dalla legge 191/2004 che ha modificato il dpr 642/72), ovvero: 12.000 x 12/1000 = 144 euro.

 

Pertanto se si intende sottoscrivere una cambiale Tratta per un valore di 12.000 va comprata una marca da bollo pari a 144,00 euro mentre se si firma un Vaglia Cambiario, va acquistata dal tabaccaio un’Imposta di bollo pari a 132,00 euro.

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