Calcolo bonus Renzi 2020: in busta paga, come si calcola l'importo?

Come si calcola il bonus 80 euro, calcolo bonus Renzi, esempi per calcolare il reddito minimo e massimo che dà diritto all'erogazione in busta paga

Calcolo bonus Renzi 2020: in busta paga, come si calcola l'importo?

Il bonus 80 euro è un'agevolazione introdotta in via sperimentale in Italia nel 2014 come misura atta a ridurre il cuneo fiscale e diventata poi strutturale, grazie alla Legge di Stabilità 2015.

 

Ricordiamo che il bonus 80 euro 2020 per i lavoratori dipendenti spetta direttamente in busta paga mentre per coloro che sono privi di sostituto d'imposta, devono recuperarlo tramite la dichirazione dei redditi, inoltre, chi ha redditi inferiori a 8.174,00 euro o superiori a 26.600 euro, non ha diritto a percepire il bonus Irpef 80 euro di Renzi.

 

Bonus 80 euro 2020: la Legge di Bilancio 2020 ha confermato il bonus 80 euro e da luglio ci sarà anche il taglio del cuneo fiscale 2020.

 

Bonus 80 euro: cos'è, come funziona e a chi spetta?

Che cos'è il bonus Renzi 80 euro? Il bonus 80 euro è un’agevolazione diventata strutturale con la Legge di Stabilità, che spetta ai dipendenti con stipendio annuo dagli 8.174 euro ai 26.600 euro.

 

Il bonus è quindi un contributo economico che va direttamente in busta al lavoratore, a titolo di prestazione sociale.

 

A chi spetta il bonus 80 euro? Spetta ai contribuenti il cui reddito complessivo è formato da redditi di lavoro dipendente, o da redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente come ad esempio:

  • Lavoro dipendenti e assimilati;

  • Co.co.co;

  • soci delle cooperative;

  • indennità e compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti,

  • somme corrisposte di borsa di studio, 

  • Remunerazioni dei sacerdoti;

  • Prestazioni pensionistiche di cui al d.lgs. n. 124 del 1993;

  • Lavoratori in disoccupazione, mobilità e in cassa integrazione;

  • Lavoratori in malattia e lavoratrici in maternità:

  • Compensi per lavori socialmente utili. 

 

A chi non spetta il bonus 80 euro? Non spetta ai seguenti lavoratori:

  • contribuenti aventi redditi diversi da quelli derivati da lavoro dipendente e assimilato;

  • contribuenti che non hanno un’imposta lorda generata da redditi sopra elencati superiore alle detrazioni per lavoro dipendente e assimilati;

  • contribuenti che hanno un reddito complessivo superiore a euro 26.600. 

Vedi anche bonus 80 euro militari 2020.

 

Bonus 80 euro calcolo 2020: come si calcola in busta paga?

Bonus 80 euro calcolo 2020:

I lavoratori in possesso dei requisiti, hanno diritto a ricevere in busta paga, ogni mese, un bonus di 80 euro che all'anno fanno 960,00 euro se il reddito è non superiore a 24.600 euro. Nuova soglia dal 1° gennaio di 2 anni fa.

 

Dopo la suddetta soglia limite, il bonus diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi se il reddito supera i 26.600 euro.

 

Come si calcola il bonus 80 euro? Nello specifico per calcolare a quanto ammonta il bonus Renzi per i redditi tra 24mila e 26.600 a euro, occorre utilizzare la seguente formula di calcolo:

Moltiplicare 960 per la differenza fra 26.600 e lo stipendio, e poi dividere per 2mila.

 

Esempio calcolo bonus 80 euro:

Se lo stipendio è pari a 24.500 euro si calcola la differenza tra 26.600 e 24.500 = 2.100;

Dopodiché dividere 2.100/2000 = 1,05 e poi moltiplicare 960.

Per maggiori informazioni leggi: bonus 80 euro 2020 limiti di reddito.                        

 

Bonus 80 euro in busta paga:

Come viene erogato il bonus Renzi 2020 Il bonus 80 euro è accredito direttamente sulla busta paga del lavoratore avente diritto.

L'accredito del bonus Renzi 2020 è operato in via automatica dal sostituto d'imposta, senza necessità di presentare alcuna formale domanda.

Sono considerati sostituti d'imposta coloro che sono tenuti ad pplicare la ritenuta d'acconto Irpef sui redditi dei lavoratori dipendenti.

 

Lavoratori senza sostituto di imposta come fanno ad avere il bonus 80 euro?

I lavoratori licenziati o che si dimettono, i collaboratori domestici, per cui colf, badanti, baby sitter etc, non avendo il sostituto d'imposta, non ricevono il bonus in busta paga, per cui devono recupera il  bonus 80 con la dichiarazione dei redditi, secondo le istruzioni specificate nei modelli delle dichiarazioni dei redditi, e utilizzare il credito eventualmente in compensazione o chiederne il rimborso. 

A tale proposito vedi anche: bonus 80 euro colf e badanti 2020.

 

Bonus 80 euro restituzione 2020:

Il calcolo del bonus 80 euro e la sua erogazione, avviene in maniera automatica da parte del sostituto di imposta.

Il sostituto d'imposta, ossia, il datore di lavoro dei dipendenti o assimilati, eroga il bonus in busta paga sulla base dei dati reddituali in suo possesso he possono anche non essere aggiornati alla situazione reale.

 

E' possibile quindi, il verificarsi di errori, sia nell'attribuire il beneficio anche a lavoratori che in realtà guadagnano troppo ( + di 26.600 euro annui) o troppo poco ( - di 8.174 euro l'anno) e che per questo non hanno il diritto alla sua corresponsione.

 

Quindi sia nel caso che in cui il lavoratore si accorga di avere ricevuto un bonus non spettante, deve darne tempestiva comunicazione al sostituto d’imposta che provvederà poi al suo recupero sulla prima busta paga utile e comunque, entro i termini di conguaglio di fine anno o di fine rapporto.

 

Vuoi maggiori informazioni al riguardo? Allora leggi restituzione bonus Renzi 80 euro 2020.

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