Bonus assunzioni giovani 2020: cos'è come funziona sgravio occupazione

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Bonus assunzioni giovani 2020: cos'è come funziona sgravio occupazione

Il Bonus assunzioni giovani 2020 è stato riconfermato e rinnovato all'interno della nuova Legge di Bilancio 2020 quale intervento per il rilancio dell’occupazione giovanile in Italia.

 

Nella Manovra 2020, infatti, c'è la proroga incentivo occupazionale che spetta a partire dal 1° gennaio ai datori di lavoro che provvedono ad effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato nel corso dell'anno.

 

La durata del bonus occupazione giovani disoccupati è per 3 anni per un massimo sgravio contributivo pari a 3.000 euro l'anno.

 

Vediamo quindi in dettaglio cos’è e come funziona il bonus giovani 2020, in cosa consiste lo sgravio contributivo Inps 2020 proroga dal testo nuova legge di Bilancio 2020, a chi spetta, la durata dell’incentivo occupazionale, chi sono lavoratori destinatari della misura e quali sono le aziende che invece potranno fruire degli sgravi e cosa sono le nuove norme anti licenziamento che faranno parte del decreto.

 

Cos'è il Bonus assunzioni giovani 2020?

Che cos’è il bonus assunzioni giovani? Il bonus assunzioni giovani 2020 è un incentivo per l’assunzione presente nella Legge di Bilancio 2020.

Il bonus assunzioni 2020 fa quindi parte del pacchetto di misure atte a sostenere e a favorire l’occupazione dei giovani in Italia, attraverso lo strumento dello sgravio contributivo

 

In pratica, il bonus giovani, consente alle aziende che assumono giovani a tempo indeterminato di poter beneficiare di un’importante agevolazione fiscale, quella di versare solo il 50% contributi INPS obbligatori dovuti per ogni dipendenti, qualora il dipendente sia un giovane under 35 anni assunto a tempo indeterminato entro il 2020.

 

Il bonus giovani 2020 al 100% se l'assunzione avviene al Sud e riguarda:

  • studenti in alternanza/apprendisti “duali”;

  • giovani e disoccupati al Sud;

  • under 29 Neet, ossia, con la Garanzia Giovani.

Vediamo ora come funziona il bonus asunzioni giovani altrimenti conosciuto con il nome di bonus lavoro giovani 2020 che ricordiamo, ha una durata massima di 3 anni.

Per maggiori informazioni leggi: bonus assunzioni giovani 2020.

 

Bonus assunzioni giovani 2020: come funziona lo sgravio contributivo?

Bonus giovani 2020 come funziona? Il bonus occupazionale giovani disoccupati 2020, i cui termini e modalità devono essere ufficializzati da una nuova circolare INPS, è una delle misure rinnovate dalla nuova legge di Bilancio 2020 con l’obiettivo di favorire ed incrementare l’occupazione e l’assunzione dei giovani a tempo indeterminato nel nostro paese.

 

Il bonus consiste quindi in uno sgravio contributivo della durata di 3 anni cui il datore potrà beneficiare se assumerà un giovane disoccupato. 

 

In particolare, il Bonus assunzioni giovani funziona così:

  • l’azienda che assume un giovane beneficiario del bonus, ha diritto di versare per 3 anni, il 50% dei contributi obbligatori da lui dovuti con un tetto massimo annuo di sgravio di 3.000 euro.

  • Le norme anti licenziamento hanno il fine di evitare comportamenti poco trasparenti ma molto furbi da parte di alcune aziende come il licenziare un dipende per far posto ad un altro beneficiario dell’agevolazione fiscale sull’assunzione.

Ecco tutte le novità sul bonus assunzioni under 35.

 

A chi spetta il bonus giovani 2020: requisiti lavoratori e aziende

Bonus giovani 2020 a chi spetta? Per capire meglio chi sono i destinatari della nuova misura occupazionale inserita all’interno della Manovra 2020, vediamo di fare una distinzione tra i lavoratori e aziende, datori di lavoro, cui spetta il bonus.

 

Lavoratori: a chi spetta bonus assunzioni giovani 2020? Il bonus occupazione spetta ai giovani disoccupati entro un certo limite di età: under 35 anni.

 

Aziende: a chi spetta il bonus giovani 2020? I datori di lavoro beneficiari del nuovo bonus occupazionale sono tutti i privati in tutta Italia, per cui non solo quelli del Mezzogiorno come è accaduto quest’anno con il bonus occupazione Sud, ma tutti i datori di lavoro (aziende, professionisti ed enti diversi a prescindere dalla regione in cui hanno sede.

 

Per le aziende del Sud, il bonus sale al 100% per 3 anni.

 

Tra i requisiti aziende, richiesti per beneficiare del bonus, c’è quello di non avere fatto licenziamenti nei 6 mesi precedenti: questa disposizione, rientra tra le nuove norme anti-licenziamento volte a ridurre l’utilizzo dei nuovi lavoratori assunti con lo sgravio come un “ricambio” dei vecchi dipendenti cuoi l’azienda deve pagare il 100% dei contributi obbligatori.

 

In ogni caso, il nuovo dipendente assunto tramite il bonus giovani 2018, non può essere licenziato durante i primi 6 mesi.

Inoltre, per beneficiare del bonus, i datori di lavoro dovranno essere in possesso del Durc (Documento di regolarità contributiva), rispettare le leggi in materia di lavoro ed i contratti collettivi, e non potranno assumere i giovani già beneficiari del bonus occupazione con altre aziende, anche se senza contratto a tempo indeterminato da più di sei mesi.

 

Pertanto è probabile che lo sgravio contributivo venga limitato a coloro che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato e quindi non hanno usufruito di nessuna agevolazione.

In altre parole, i requisiti bonus assunzioni giovani 2020:

Bonus assunzioni giovani 2020 requisiti:requisiti azienderequisiti lavoratori
 
  • tutti i datori di lavoro a prescindere dalla regione in cui è sita la sede;

  • non aver effettuato licenziamenti nel corso dei 6 mesi precedenti;

  • non poter licenziare il giovane assunto prima dei primi 6 mesi;

  • essere in regolacon il DURC;

  • non poter assumere giovani che hanno già beneficiato di alcun bonus assunzione;

  • lo sgravio contributivo massimo non può superare i 3.000 euro l'anno: per il Sud, lo sgravio è al 100% mentre per il resto delle regioni, è pari al 50%;

  • periodo di decontribuzione: durata massima di 3 anni.

  • avere un'età inferiore a 35 anni.

  • essere privi di occupazione;

  • non aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato;

  • non aver usufruito di nessuna agevolazione fiscale sull'assunzione.

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