Bonus Luce 2020: a chi spetta, importo, come e quando richiederlo?

Bonus Luce 2020 agevolazione con sconto annuale sulla bolletta dell’Energia Elettrica, per richiederlo basta compilare la domanda e avere requisiti

Bonus Luce 2020: a chi spetta, importo, come e quando richiederlo?

Il Bonus Luce 2020, istituito dal Governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico, consente a tutte le famiglie residenti in Italia che hanno un basso reddito o disagio fisico che comporti l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, di avere uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica. Tale bonus può essere richiesto in presenza di altre concessioni di Bonus previsti per Legge. 

 

Vediamo quindi cos'è e come funziona il bonus luce 2020, come e quando richiederlo, i moduli domanda e l'importo dello sconto che spetta in bolletta.

 

In arrivo grazie alla nuova Legge di Bilancio 2020 anche il bonus TARI 2020, lo sconto tariffa sulla tassa rifiuti.

 

Che cos'è il bonus luce?

Che cos'è il Bonus luce?

  • Il bonus luce, è un aiuto che il Governo ha istituito a sostegno del reddito per le famiglie con forti disagi economici e per coloro che in presenza di malattie, utilizzano particolari apparecchiature elettromedicali necessarie per la prosecuzione della vita.

  • Il bonus luce, come il bonus sociale Gas ed il bonus acqua consente quindi alle famiglie di ottenere uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica, per tutti i 12 mesi dell’anno.

  • Il cittadino, annualmente, deve ripresentare la domanda del Bonus luce, per rinnovare l’agevolazione mentre in caso di malattia, esso, è erogato fino a che sussiste la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali.

 

A chi spetta il bonus luce 2020? Requisiti:

Le modalità e i requisiti di accesso al Bonus luce 2020 da parte dei cittadini, spetta per:

 

Disagio fisico: tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

 

Basso reddito: il bonus luce, è riconosciuto a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza. In particolare:

  • alle famiglie con ISEE 2020 non superiore a 8.256 euro;

  • alle famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE inferiore a 20.000 euro;

Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

Il bonus luce, insieme al bonus gas e acqua rientra tra le agevolazioni richiedibili anche il prossimo anno. per maggiroi informazioni vedere: Bonus agevolazioni sconti 2020.

 

Quant’è lo sconto in bolletta?

Il valore del "bonus", per le situazioni di disagio economico, varia a seconda della numerosità del nucleo familiare nei limiti ISEE stabiliti per l’anno 2020:

 

Bonus luce famiglie basso reddito: l'importo del bonus luce 2020 dipende dal numero di componenti della famiglia e cambia ogni anno.

l valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall'Autorità.


importi bonus luce:

  • Famiglie 1 o 2 componenti: 125 euro;

  • famiglie 3-4 componenti: 153 euro;

  • famiglie oltre i 5 componenti: 184 euro.

 

Bonus luce disagio fisico: l'importo annuale dipende dalla potenza contrattuale impegnata quindi fino o oltre i 3 kw, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate: 

Potenza contatore fino a 3 kW extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno)

  • fino a 600 kWh/anno € 173, 

  • tra 600 e 1200 kWh/anno € 285

  • oltre 1200 kWh/anno € 412.

Contatore da 4,5 kW in poi:

  • fascia minima € 405;

  • fascia media € 513;

  • fascia massima  € 620.

 

Domanda bonus luce 2020: quali documenti servono al Caf?

Il cittadino per la domanda del Bonus Luce 2020 deve rivolgersi ai Caf, i quali, provvedono ad inviare la modulistica al Comune di appartenenza che rilascia al distributore Elettrico il benestare al riconoscimento del Bonus. 

 

1) Il cittadino pertanto dovrà presentare al Caf, per richiedere il Bonus Luce per disagio Economico:

Importante: In caso di delega, è necessario allegare il documento di riconoscimento del delegato e indicare tutte le informazioni relative al titolare, alla sua residenza, al suo stato di famiglia, il Pod della fornitura, alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica.

 

2) Il cittadino dovrà presentare al Caf, per la domanda del Bonus Luce per disagio fisico, in virtù dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie al mantenimento della vita: 

  • Certificato ASL che attesti: la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali, il tipo di apparecchiatura utilizzata o da utilizzare, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è istallata, la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.

  • Modulo B disagio fisico compilato.

  • Codice POD, Kw impegnati.

  • Non serve la certificazione ISEE.

Se la domanda del bonus viene presentata da un'altra persona, occorre compilare l'apposito modulo per le deleghe.

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