Bonus mobili giovani coppie: detrazione scaduta, non richiedibile

Bonus mobili giovani coppie non è stato prorogato neanche con la nuova Legge di Stabilità, i giovani perdono la detrazione 50% in caso di acquisto casa

Redazione
di Redazione
11 settembre 2019 13:57
Bonus mobili giovani coppie: detrazione scaduta, non richiedibile

Il bonus mobili giovani coppie - non è stato prorogato neanche con la nuova legge di Stabilità 2019.

 

Perse per i giovani, le speranze di vedersi riconosciuto anche quest'anno il bonus mobili giovani coppie, l’agevolazione che tanto era piaciuta ai giovani contribuenti con meno di 35 anni  che solo nel 2016 hanno potuto fruire dello sconto IRPEF pari al 50% sulle spese sostenute per acquistare nuovi arredi, e non elettrodomestici, per la prima casa di proprietà. 

 

Le giovani coppie, pertanto, potevano fruire del nuovo bonus mobili senza ristrutturazione, a patto di aver acquistato l'immobile come prima casa.

 

Il bonus, pertanto, è fruibile solo fino al 31 dicembre 2016, vediamo quindi cos'è e come funziona il bonus mobili giovani coppie, a chi spetta, quali sono i requisiti richiesti dalla legge per fruire della detrazione del 50% sulle spese per l'acquisto di arredi per il nuovo immobile acquistato come prima casa.

 

Ecco invece le novità bonus mobili 2019 in legge di bilancio.

 

Bonus mobile giovani coppie: cos’è e come funzionava?

Bonus mobili giovani coppie cos’è? E' un'agevolazione che non è stata rinnovata con la nuova legge di Bilancio mentre sono stati confermati tutti gli altri bonus casa:

Il bonus mobili giovani coppie prevede, quindi la possibilità fino al 31 dicembre 2016 per i giovani under 35 che convivono da almeno 3 anni, di fruire di uno sconto IRPEF pari al 50% sulle spese di acquisto di nuovi mobili, per arredare la prima casa di proprietà.

 

A differenza del bonus mobili 2019 e del bonus elettrodomestici per i quali vige l’obbligo della ristrutturazione edilizia, il bonus è sganciato da questo requisito, e può essere fruito anche in mancanza di interventi di recupero del patrimonio edilizio ma di acquisto di un nuovo immobile da destinare a prima casa.

 

Come funziona il nuovo bonus mobili? Le giovani coppie under 35 che acquistano un nuovo immobile come prima casa, possono fruire della detrazione del 50% sulle spese di acquisto di mobili ma non di elettrodomestici.

 

Differenza tra prima casa ed abitazione principale: sebbene i due termini nel linguaggio comune, sono spesso utilizzati tra loro come due sinonimi, dal punto di vista fiscale, hanno notevoli differenze. Nel concetto di prima casa, rientrano infatti tutte le agevolazioni fiscali riservate a chi acquista per la prima volta una abitazione, come ad esempio lo sconto che spetta al beneficiario, rispetto all'imposta ordinaria.

 

Nel concetto di abitazione principale, ossia, l'immobile in cui si ha la residenza e si dimora abitualmente, invece rientrano le agevolazioni in termini di tasse, forniture e mutui come ad esempio l'esenzione IMU, TASI ed altri tributi locali, la Detrazioni degli interessi passivi del mutuo casa, riduzione e sconti tariffari su luce, gas, acqua, telefono, deduzione della rendita catastale dal 730 o Unico.

 

Alla luce di ciò, una coppia può acquistare un immobile come prima casa, senza adibirlo ad abitazione principale e comunque fruire del bonus mobili giovani coppie.

 

Bonus mobili giovani coppie a chi spettava? Requisiti:

Bonus mobili giovani coppie requisiti e condizioni: Per fruire del bonus mobili le giovani coppie dovevano essere in possesso dei seguenti requisiti: 

 

1) La giovane coppia doveva essere composta da: coniugi o conviventi;

2) Almeno 1 componente del nucleo, non doveva avere più di 35 anni; 

3) Il nucleo doveva essere costituito da almeno 3 anni prima della fruizione dell’agevolazione;

Per le coppie sposate, era sufficiente risultare coniugati nel 2016;

Per le coppie more uxorio, ossia, per chi conviveva senza essere sposato legalmente, i 3 anni andavano determinati sulla base della residenza anagrafica, ovvero, dal giorno del cambio della residenza.

Per le coppie che si sarebbero dovute sposare invece nel corso 2016, non potevano accedere al bonus, a meno che della dimostrazione della convivenza da almeno 3 anni;

4) La giovane coppia doveva risultare l’acquirente di un nuovo immobile come prima casa tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016.

5) La detrazione spettante era pari al 50% sulle spese di acquisto di mobili per un limite massimo di 16.000 euro. Tale detrazione, non era cumulabile con il bonus mobili ordinario ed il bonus elettrodomestici.

 

In altre parole, per fruire del bonus mobili giovani coppie, la coppia doveva dimostrare di convivere nella stessa casa già da 3 anni, almeno uno dei due deve avere meno di 35 anni, e deve aver acquistato nel corso del 2016, un nuovo immobile come prima casa di proprietà.

 

Il nuovo bonus mobili, infatti, non spetta se manca anche una sola delle suddette condizioni, ad esempio se la giovane coppia, volesse destinare ad abitazione principale un immobile già posseduto, l'agevolazione comunque non spetterebbe poiché mancherebbe il requisito dell’acquisto di un nuovo immobile.

 

Per quali mobili spettava il bonus mobili? Chiarimenti Agenzia Entrate:

Per quali mobili spettava il bonus?  Le giovani coppie possono beneficiare della detrazione 50% sulle spese di acquisto dei seguenti mobili, destinati ad arredare la prima casa.

Spese mobili agevolabili prima casa:

Letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di acquisto.

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili, sono agevolabili le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché pagate con mezzi di pagamento tracciabili e ammessi dalla legge, come ad esempio il bonifico, carte di credito o di debito.

Quali sono i mobili non agevolabili? Tra i mobili che non rientrano nel bonus ci sono: porte, pavimenti ad esempio il parquet, tende e tendaggi, e altri complementi di arredo.

Sono altresì escluse le spese per acquistare gli elettrodomestici ed i grandi elettrodomestici, come ad esempio frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, ecc.

 

Detrazione spese di acquisto mobili fino a 16 mila euro: fattura e bonifico

Cosa spetta a chi beneficia del bonus mobili giovani coppie? Ai beneficiari spetta una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per acquistare gli arredi per il nuovo immobile come prima casa. L’importo massimo di spesa detraibile è pari a 16.000 euro, IVA compresa da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

 

Come si fa ad ottenere il bonus? Pagamento e documenti: Le coppie in possesso dei requisiti, possono beneficiare del bonus ed ottenere così lo sconto IRPEF, effettuando l'acquisto attraverso un bonifico bancario o postale indicando nel quale indicare: causale del versamento bonus mobili, codice fiscale di chi beneficia della detrazione, numero partita IVA o codice fiscale del venditore. Il pagamento inoltre può essere eseguito anche tramite carta di credito o debito, in questo caso la data di acquisto coincide con quella dell'avvenuta transazione e tramite finanziamento, acceso tramite società finanziaria, in questo caso, per fruire del bonus, occorre che la finanziaria effettui il pagamento dei mobili con bonifico e indicando nella causale del versamento gli estremi della norma agevolativa.

 

Cosa fare dopo l'acquisto? La giovane coppia, una volta sostenute le spese deve conservare la relativa documentazione per cui: la ricevuta del bonifico, o dell'avvenuta transazione se per il pagamento si utilizza la carta di credito o debito, documenti attestanti l'addebito sul proprio conto corrente e tutte le fatture di acquisto.

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