Bonus mobilità alternativa

Bonus mobilità 2020: sconto fino a 500 euro bici monopattini handbike

Bonus bici e monopattini 2020, bicicletta nuova usata, bici elettrica a pedalata assistita, monopattino, handbike, hoverboard, segway, auto e moto sharing

Bonus mobilità 2020: sconto fino a 500 euro bici monopattini handbike

Un Bonus mobilità alternativa 2020 bici e monopattini elettrici fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, bici elettriche, monopattini o da utilizzare per il servizio di sharing di auto e scooter.

 

Secondo quanto dichiarato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il governo ha studiato questo “buono mobilità alternativa” per i cittadini residenti nelle aree delle città metropolitane, dei capoluoghi di regione, di provincia e nei comuni con più di 50 mila abitanti, contrariamente ai 40 mila previsti in precedenza.


Bonus bici e monopattini di 500 euro: Dal Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, prima della conferma definitiva del testo erano arrivati chiarimenti nelll’audizione alla Commissione Ambiente e Trasporti della Camera sulle ricadute da Covid-19 sul settore dei trasporti: «È allo studio e in dirittura d’arrivo il riconoscimento di un “bonus di mobilità alternativa”, per città metropolitane e aree urbane con più di 40 mila abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette e monopattini.»


Il Bonus bici e monopattini 2020 è contenuto nel Decreto Rilancio, secondo il testo un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500".


In base alle ultimissime notizie, il bonus bici sarà richiedibile dal 3 novembre, ad annuciarlo direttamente il ministro dell'Ambiente Sergio Costa con un post su Facebook. 

 

Il decreto attuativo bonus bicicletta è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 settembre e l'avvio alle domande sarà dal 4 novembre, in quanto chi lavora sul portale bonus bici ha 60 giorni di tempo per metterlo online, e questi 2 mesi partono dal giorno della pubblicazione del testo del decreto in GU.

 

Ad annunciarlo il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, in un post su Facebook evidenziando che le risorse del fondo sono salite a 210 milioni e che dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale, saranno operative affinché nessuno rimanga indietro". Dal 4 novembre, dunque, al via i rimborsi e, dice, "nessun click day".

 

Bonus mobilità domanda dal 3 novembre:

Da quello che si è appreso invece nei giorni scorsi dal giornale Open, poi da Il Sole 24 Ore, dal ministro Costa e dalle Faq del ministero dell'Ambiente, ecco quali sono le ultime novità:

  • il bonus bici e monopattino sarà richiedibile online sul sito del ministero a partire dal 3 novembre 2020.

  • la domanda per ottenerlo si farà attraverso un form da compilare direttamente sul sito del ministero dell’Ambiente

  • Per richiederlo quindi niente app e piattaforma specifica ma sito governativo sul quale compilare l'apposito form.

  • Il form dovrà essere compilato con i proprio dati, la fattura o lo scontrino parlante e il codice Iban. 

  • Entro i 10-15 giorni successivi alla domanda, avverrà l’accredito del rimborso direttamente sul conto corrente tramite bonifico.

 

Bonus mobilità alternativa 2020 cos’è?

Bonus mobilità 2020 in cosa consiste: il bonus bici di 500 euro mobilità alternativa, chiamato anche "bonus bicicletta" è una misura contenuta nel Decreto Rilancio 2020.

 

Consiste in un "ticket" fino a 500 euro per l’acquisto di bici e bici con pedalata assistita, ma anche veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come monopattino elettrico, segway, hoverboard; oppure da utilizzare per il servizio di car o scooter sharing.

 

Il bonus ha validità retroattiva, perché si applica dal 4 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020.

 

Bonus mobilità alternativa: come funziona

Il Bonus di 500 euro per la mobilità alternativa è una misura utile per la Fase 2 dell'emergenza coronavirus, caratterizzata dalla riapertura di uffici, negozi e  attività produttive.


Infatti oltre 4 milioni di lavoratori sono tornati alle proprie attività, sempre nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le misure di sicurezza. Con inevitabili ripercussioni sul trasporto pubblico e il traffico.

 

Il ministero dell'Ambiente ha fornito le istruzioni sul funzionamento del bonus bici, affermando che il bonus prevede 2 Fasi:

  • Fase 1: il cittadino paga il prezzo intero e poi riceve il rimborso del 60% della spesa. Nella Fase 1 che va dal 4 maggio 2020 fino al giorno d’inizio di operatività dell’applicazione web, è previsto il rimborso al beneficiario (chi acquista). Nel negozio fisico o online, il cittadino paga il prezzo “pieno” e successivamente ricerverà il rimborso. Per ottenere il contributo è necessario conservare il giustificativo di spesa che sarà allegato all’istanza da presentare mediante l’applicazione. In questa fase si possono acquistare bici e veicoli in qualsiasi negozio. 

  • Fase 2: il cittadino paga al negoziante direttamente il 40% e sarà il venditore a ricevere il rimborso del 60%. La fase 2 del bonus scatta dal giorno il rilascio dell'applicazione web ed è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che avrà validità di 30 giorni dalla data d’emissione e che i beneficiari potranno generare sull’applicazione. Nella Fase 2 sulla piattaforma on-line sarà pubblicato l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa.

 

A chi spetta il bonus mobilità 2020:

Può essere richiesto una sola volta dai residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

 

Il Ministero dell'Ambiente specifica che il bonus spetta ai soli maggiorenni con residenza (e non il domicilio):

  • nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti);

  • nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti);

  • nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;

  • nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). 

 

Bonus bici e monopattini elettrici 2020 a cosa serve?

Il bonus di 500 euro per la mobilità alternativa è stato pensato per alleggerire il flusso di persone sui mezzi pubblici, soprattutto nelle ore di punta ed evitare, allo stesso tempo, l’aumento del traffico dovuto all’utilizzo delle auto private.


Si teme infatti che, a causa degli  ingressi contingentati ai mezzi pubblici, in molti preferiranno usare mezzi privati, con il rischio di congestionare il traffico cittadino.

 

Secondo quanto riportanto dal Ministero dell'Ambiente bonus bici e monopattini 2020, il buono può essere richiesto per una sola volta e per un unico acquisto di:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;

  • handbike nuove o usate;

  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);

  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. 

 

Vi ricordiamo che nel 2020 c'è anche il bonus trasporti pubblici e il bonus rottamazione e auto 2021.

 

Bonus bici e monopattini 2020 app: istruzioni Ministero per ottenerlo

  • Per ottenere il contributo fino a 500 euro con il cd. bonus bici e monopattino sarà sufficiente conservare il documento fattura o scontrino parlante.

  • Appena sarà messa online l'apposita applicazione web del bonus bicicletta e monopattino 2020, bisognerà accedervi tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). L'applicazione web è in corso di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e sarà accessibile anche dal suo sito istituzionale. Il Mit ricorda che tale applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale).

  • Nella fase 2, i beneficiari potranno richiedere sempre accedendo alla piattaforma online, il buono mobilità attraverso la generazione di un buono spesa digitale, previa indicazione del mezzo o del servizio che intendono acquistare. Dopo aver completato la procedura, la piattaforma genererà in automatico il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.


Mobilità alternativa: gli esempi in Italia

L’idea di incentivare gli spostamenti con mezzi alternativi, rispetto a quelli pubblici o all’automobile privata, sta prendendo piede anche in alcuni comuni e regioni d’Italia.

Bonus per acquisto bicicletta Trento:

la provincia autonoma di Trento ha approvato un contributo che coprirà il 50% della spesa fino a un massimo di 500 euro per l'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita, cargobike e pieghevoli e 100 euro per una bici tradizionale.

Il budget a disposizione, 1 milione di euro, sarà gestito dai comuni con più di 15 mila abitanti del territorio, ossia Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda.

Questo bonus potrà essere sommato a quello stanziato a livello nazionale, ha precisato il vicepresidente Tonina. Che ha anche sottolineato:

“Guardando in prospettiva alla fine del lockdown, è evidente che incentivare l'uso della bicicletta può servire anche ad allentare la pressione a cui i mezzi pubblici saranno sottoposti in seguito al massiccio ritorno al lavoro dei pendolari: treni ed autobus dovranno infatti garantire il rispetto delle distanze minime fra i passeggeri e quindi ridurre i posti a disposizione”.

 

Nuove piste ciclabili a Milano:
Il Comune di Milano ha deciso di ampliare la rete delle piste ciclabili con un piano straordinario che prevede altri 23 km da realizzare entro l’estate, in modo da collegare il centro cittadino con le periferie.

Inoltre sarà anche incentivata la mobilità pedonale e quella ciclabile: in alcune strade ci sarà meno spazio e un limite di 30 km orari.

La bicipolitana di Bologna:

in modo da disincentivare l’uso dell'auto nella fase 2 dell’emergenza coronavirus e per ridurre i disagi del trasporto pubblico, a Bologna nasce la “bicipolitana”.

Ovvero una rete metropolitana su due ruote che collegherà i principali centri abitati, i poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano.

Un totale di 493 km, di cui 145 già esistenti: 10 direttrici principali e 6 linee complementari (275 km di cui 84 esistenti) integrate con il Biciplan della città.

Sharing monopattini elettrici a Roma:

per incentivare i sistemi di “mobilità condivisa”, il comune di Roma ha approvato le nuove linee guida per lo svolgimento dei servizi di sharing "a flusso libero" tramite monopattini, prevalentemente elettrici.

Tutti gli operatori che sono interessati a fornire il servizio dovranno rispettare standard minimi: ossia limite di mezzi e le aree di attività, regole sulla circolazione e sosta simili a quelle già previste per le biciclette.

Ogni operatore dovrà avere una flotta composta da un minimo di 750 fino a un massimo di 1000 mezzi; su tutto il territorio sarà consentito un numero massimo di 16.000 monopattini.

I mezzi dovranno essere localizzati in tempo reale e gli operatori dovranno garantire anche la copertura assicurativa per l'uso dei dispositivi.

Il progetto prevede una fase sperimentale di due anni.

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