Bonus 1000 euro, bonus 600 e 500 euro: tabella importi Inps, requisiti

Bonus 1000 euro, bonus 600 euro e bonus 500 euro a maggio partite IVA, professionisti, autonomi, co.co.co. requisiti e domanda indennità Covid-19 INPS

Bonus 1000 euro, bonus 600 e 500 euro: tabella importi Inps, requisiti

Bonus 1000 euro, 600 euro e 500 euro Inps maggio:

 

*** Bonus lavoratori stagionali del turismo e spettacolo novità: in base alle ultimissime notizie nel decreto di agosto ormai appare certa la proroga del bonus 600 euro per lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo.

 

La ministra del lavoro Catalfo ha infatti detto che è possibile la proroga mentre il ministro Gualtieri ha detto che nel nuovo decreto Agosto ci saranno aiuti per turismo e ristoranti.

 

In base a quanto previsto dal decreto Rilancio per il mese di maggio spetta a seconda delle categorie di lavoratori e requisiti un bonus di 1000 euro, 600 euro o di 500 euro, quale indenntià Covid-19. 

 

I lavoratori appartenenti a nuclei familiari già percettori del reddito di cittadinanza, per i quali l’ammontare del beneficio è inferiore a quello dell’indennità RdC, al posto dell'indennità covid, ci sarà l'integrazione del reddito di cittadinanza fino all’ammontare della stessa indennità in ciascuna mensilità. Le indennità non sono tra loro cumulabili tra loro fatta eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.

 

Ricordiamo inoltre che il decreto Rilancio 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha previsto la proroga del bonus 600 euro Inps e l'aumento a 1000 euro a maggio solo ad alcune specifiche categorie di lavoratori in possesso di determinati requisiti.

 

Tabella Bonus 1000 euro, 600 euro e 500 euro a maggio INPS:

 Ecco la tabella ufficiale INPS per il Bonus 1000 euro, 600 euro e 500 euro:

 

 

 

Bonus 1000 euro a maggio: a chi spetta e domanda

Il bonus 1000 euro a maggio autonomi e partite IVA spetta quindi a:

  • Bonus 1000 euro professionisti partite IVA e autonomi: per i liberi professionisti titolari di una partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto Rilancio, iscritti alla Gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019.

  • Bonus 1000 euro co.co.co. collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata non titolari dìpensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del presente decreto,

  • Bonus 1000 euro stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

  • Bonus 1000 euro lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

 

Vi ricordiamo che dall'ultima bozza del decreto Rilancio è stato cancellato il bonus 1000 euro operatori sanitari.

 

Domanda bonus 10000 euro partite IVA sul sito dell’INPS: innanzitutto va detto che devono presentare la domanda solo i titolari di Partita IVA in quanto occorre che dimostrino la riduzione nel secondo bimestre 2020 di almeno il 33% del reddito rispetto allo stesso periodo del 2019, con autocertificazione.

 

Ecco i passi per presentare la domanda per il mese di maggio:

  • accedere al sito INPS con le credenziali PIN, SPID, CNS o CIE.

  • accedere all'area riservata al bonus 600 euro. 

  • una volta entrati andare su “Servizi online” - “Indennità COVID-19” e poi “Invio domanda”;

  • in questa sezione sono riepilogate le prestazioni richiedibili e tra queste c'è anche la voce bonus 1000 euro per le partite IVA di maggio.

Si ricorda che per la riduzione di almeno il 33% del reddito basta fare l’autodichiarazione a INPS già compresa nella domanda per il bonus 1.000 euro partite IVA di maggio.

 

Bonus 600 euro a maggio a chi spetta:

A chi spetta il bonus 600 euro a maggio:

  • Lavoratori agricoli già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità pari a 600 euro, è erogata per il mese di aprile 2020 un’indennità di importo pari a 500 euro.

  • Lavoratori dipendenti e autonomi: è riconosciuta l'indennità per aprile e maggio ai lavoratori dipendenti e autonomi (lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;

  • Lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giorni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;

  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;

  • Vendite a domicilio che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, sempre che non siano titolari di altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente e non siano titolari di pensione.

  • Lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50mila euro, e non titolari di pensione, sempre che non siano titolari di rapporto di lavoro dipendente o titolari di pensione alla data di entrata in vigore della norma. L’indennità viene erogata anche ai lavoratori iscritti al FPLS con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35mila euro.

  • Lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti con retribuzione annua lorda non superiore a 50mila euro possono accedere al trattamento di Cassa integrazione in deroga, limitatamente ad un periodo massimo di 9 settimane.

 

 

Bonus 500 euro a maggio:

  • Lavoratori domestici: è riconosciuta un’indennità pari a 500 euro mensili, per i mesi di aprile e maggio 2020, in favore dei lavoratori domestici che al 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, a patto che non siano conviventi col datore di lavoro. Per maggiori informazioni Bonus colf e badanti.

 

 

Le misure contenute nel decreto Rilancio 2020:

Con il Dl rilancio si stanziano risorse che si sommeranno ai 25 miliardi del Cura Italia e ci sarà spazio anche:

  • Bonus partite IVA 600 euro aprile e 1000 euro a maggio;

Sicuri quindi i seguenti interventi: il rifinanziamento della Cassa integrazione per altri 12-13 miliardi di euro, in modo tale da consentire alle imprese di superate l’estate, assicurare la liquidità alle imprese, stanziamenti per le garanzie concesse dal governo saranno rafforzati e le procedure semplificate attraverso la possibilità delle banche di attivare fino a 700 miliardi di linee di credito. 

 

 

Bonus 1000 euro tutte le notizie:

*** Ultime notizie 1° maggio 2020Bonus 800 euro ad aprile sarà automatico e in 24 ore per gli stessi percettori di marzo e selettivo a maggio con nuovi requisiti:

Ecco le ultime novità:

  • nel Decreto maggio 2020 ci sarà l'aumento del bonus 600 euro a 800 euro. 

  • il bonus 800 euro autonomi e partite IVA aprile sarà automatico e spetterà alla stessa platea di beneficiari di marzo;

  • il bonus 800 euro autonomi e partite IVA a maggio sarà invece selettivo con nuovi requisiti: 

    il Governo sta pensando di introdurre una soglia di reddito massimo o codici Ateco relativi alle attività produttive che sono esclusi dalla riapertura Fase 2: le risorse per aprile ammontano a 4 miliardi, quelle per maggio scendo a 3 miliardi di euro.

 

*** Coronavirus, Bonus 800 euro ultime notizie 28 aprile: Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, ospite a Circo Massimo su Radio Capital, ha spiegato che per quanto riguarda il bonus autonomi ha detto che il bonus salirà come già annunciato da 600 a 800 euro e chi l’ha già chiesto a marzo se lo vedrà rinnovare automaticamente. Ma per ottenerlo occorrerà aver avuto, in passato, un reddito non superiore a una certa soglia.

 

Arriveranno quindi nuovi paletti: “Abbiamo constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito”, ha detto il sottosegretario Baretta, "per questo c’è una discussione per valutare se mettere una soglia di reddito, ovviamente alta. Stiamo decidendo questa eventualità o meno, non è stato ancora definito. La linea di fondo è rinnovo automatico e verifica a posteriori”.

 

Riguardo al livello della soglia di reddito, Baretta ha ricordato che “le casse di previdenza private hanno adottato un’ipotesi di 35mila euro“, ma “penso che possiamo tenerci su una cifra superiore. E si guarderà al reddito, non all’Isee".

 

 

*** Coronavirus, Bonus 800 euro ultime notizie 26 aprile: 

Il vice ministro dello sviluppo Stefano Buffagni in una intervista rilasciata a 'Notizie Oggi' su CanaleItalia 83 ieri mattina ha detto a proposito del bonus partite IVA che: "per le partite Iva c'è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi". 

 

Il viceministro Buffagni ha poi aggiunto "Chi ha una dichiarazione dei redditi molto alta non credo che ne abbia totalmente bisogno nel breve". "Si sta anche lavorando per capire come gestire successivamente a questa fase tutti gli eventuali ritardi di pagamenti. "Si sta ragionando", ha detto, rimarcando che "nella seconda fase si ragionerà per capire come andare incontro a chi ha avuto difficoltà". 

 

 

*** Coronavirus, ultime notizie Bonus 800 euro Partite IVA aprile e maggio:

Aumento indennità 600 euro decreto aprile 2020: il bonus 600 per le partite Iva, con il decreto di aprile rinviato a fine mese, aumenterà di 200 euro passando quindi a 800 euro.

 

Confermato quindi l’aumento da 600 a 800 euro del bonus per lavoratori autonomi, professionisti e cococo. Ma non solo: il bonus, a differenza del precedente, sarà erogato per due mesi: aprile e anche a maggio sempre che l’attività sia chiusa. 

 

Ad annunciare l'aumento bonus 600 euro a 800 euro è stato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani intervenuto alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. "L'indennizzo per lavoratori autonomi e professionisti non solo verrà prorogato anche per il mese di aprile, ma potrebbe salire da 600 a 800 euro”, ha dichiarato, specificando che si chiederà probabilmente "un minimo di selettività in più".

 

Il ministro Catalfo a proposito dell'aumento bonus partita IVA da aprile ha scritto su Facebook: "Nuovo decreto, nessuno rimarrà indietro" - "Stiamo lavorando al prossimo decreto che in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l'importo dell'indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza di 500 euro per le fasce più deboli della popolazione". "In questa crisi, l'ho detto e lo ribadisco, nessun lavoratore e nessun cittadino deve rimanere indietro", ha sottolineato la ministra.

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