Bonus pubblicità: cos'è e come funziona, le domande sono chiuse!

Bonus pubblicità scadenza domanda 31 gennaio 2019, modulo e documenti, istruzioni da quando il via alla prenotazione tax credit pubblicità decreto attuativo

Redazione
di Redazione
4 settembre 2019 13:57
Bonus pubblicità: cos'è e come funziona, le domande sono chiuse!

Bonus pubblicità, il decreto attuativo ed il provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, sono finalmente arrivati.

 

Tutto pronto quindi dopo la pubblicazione del decreto di attuazione del credito d’imposta tax credit pubblicità firmato il 16 maggio scorso in Gazzetta Ufficiale ed il provvedimento che ufficializza il bonus pubblicità con le istruzioni su come e quando fare domanda.

 

Per presentare la domanda bonus pubblicità, gli interessati dovranno fare attenzione a due date specifiche, perché da queste date avranno poi 30 giorni di tempo per compilare ed inviare la domanda per via telematica mediante l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, in modo da prenotare il credito spettante sulla base degli investimenti pubblicitari effettuati.

 

Andiamo quindi a vedere come fare domanda bonus pubblicità 2018.

 

Bonus pubblicità 2018 

Bonus pubblicità 2018 decreto attuativo è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, infatti, che ha già provveduto a firmare il decreto di attuazione bonus pubblicità lo scorso 16 maggio, in un comunicato, aveva già anticipato il contenuto del decreto con le istruzioni su come presentare la domanda.

 

Ora dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto ad ufficializzare le istruzioni per fare domanda.

 

Gli interessati a fruire del bonus pubblicità 2018 devono quindi presentare la domanda bonus pubblicità, entro un determinato periodo, per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel 2017, la domanda per ottere il riconoscimento del credito d'imposta deve essere effettuata dal 22 settembre al 22 ottobre 2018 mentre per gli investimenti effettuati nel 2018, la domanda bonus pubblicità va fatta dal 1° gennaio al 31 gennaio 2019.

Gli interessati quindi avranno 30 giorni di tempo per compilare ed inviare la domanda per via telematica mediante l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, in modo da prenotare il credito spettante sulla base degli investimenti pubblicitari effettuati.

Si ricorda inoltre che:

  • tutte le spese agevolabili relative agli investimenti pubblicitari devono essere considerate al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione ecc.

  • la spesa sostenuta deve essere documentata e certificata tramite il cd. visto di conformità.

  • per le spese superiori a 150mila euro sarà anche richiesta la verifica presso la Banca dati nazionale antimafia del ministero dell’Interno.

  • Il tax credit pubblicità è alternativo e non cumulabile con altre agevolazioni.

  • Il credito d’imposta è utilizzabile SOLO in compensazione con modello F24.

  • Il bonus pubblicità è stato previsto dalla Manovra Correttiva dello scorso anno, esattamente dall’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, al fine di agevolare ed incentivare gli investimenti pubblicitari incrementali programmati su 

    • mezzi a stampa: giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche online;

    • radio-televisive a diffusione locale. 

  • Con l’articolo 4 del decreto-legge16 ottobre 2017, n. 148, sono state poi stanziate le risorse 2018:

    • 50 milioni per gli investimenti su stampa, di cui 20 per gli investimenti relativi al secondo semestre 2017 e 30 per il 2018;

    • 12,5 milioni per gli investimenti 2018 su radio e tv.

  • Con la firma del Regolamento il 16 maggio 2018, è imminente per il bonus pubblicità 2018 la pubblicazione del decreto attuativo a seguito della quale, trascorsi 15 giorni, entrerà in vigore.

Avendo già spiegato in un altro nostro articolo bonus pubblicità cos'è e come funziona, andiamo ad illustrare brevemente chi sono i beneficiari e la misura del credito per poi passare ad illustrare la procedura per effettuare la prenotazione, le istruzioni su come presentare la domanda bonus pubblicità 2018, quale modulo usare e quali documenti allegare per via telematica.

 

Bonus pubblicità chi può fare domanda?

Chi può presentare la domanda bonus pubblicità 2018? Possono effettuare la prenotazione del credito d’imposta e quindi presentare il modulo domanda bonus pubblicità 201:

- imprese;

- lavoratori autonomi;

- enti non commerciali 

che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, purché superiori almeno dell’1% rispetto a quelli sostenuti nell'anno precedente.

Nel comunicato che anticipa il decreto attuativo, il Dipartimento ha tenuto a precisare che:

  • per stessi mezzi di informazione: devono intendersi non le singole testate giornalistiche o radiotelevisive, ma il tipo di canale informativo, e cioè stampa e Radio-TV.

  • in caso di investimenti sia su carta stampata che radio e tv, l’incremento deve essere calcolato e misurato in modo distinto.

 

Tax credit pubblicità 2018: quanto spetta e limiti

Tax credit pubblicità 2018 quanto spetta? La misura del credito d'imposta bonus pubblicità che spetta ai beneficiari dell'agevolazione è pari a: 

  • 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati

  • aumento al 90% in caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative. 

Il Dipartimento ricorda però che in questa prima fase di applicazione, anche alle microimprese, PMI e start up innovative sarà applicata la misura del 75% fin quando la Commissione europea autorizzerà l'Italia circa la compatibilità della maggiore percentuale riconosciuta solo a queste particolari realtà.

Bonus pubblicità 2018 limiti: qualora le domande di bonus pubblicità dovessero superare le risorse stanziate, 1.500.000 euro per gli investimenti sulla stampa e 250mila euro per quelli sulle emittenti radiofoniche e televisivi, si dovrà procedere ad una ripartizione di queste tra tutti gli aventi diritto e SOLO in questo caso ci saranno i seguenti limiti:

  • contributi non superiori al 5% del totale delle risorse annue destinate agli investimenti sui giornali;

  • 2% delle risorse annue destinate agli investimenti su radio e tv locali.  

 

Bonus pubblicità 2018: investimenti ammessi ed esclusi

Quali sono gli investimenti pubblicitari ammessi al bonus? Gli investimenti pubblicità che possono beneficiare del credito d'imposta, sono quelli che prevedono l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su:

  • giornali quotidiani e periodici;

  • giornali nazionali e locali, anche on line;

  • programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Nel primo periodo di applicazione dell'agevolazione fiscale sono ammessi anche gli investimenti effettuati SOLO su carta stampata o online, tra il 24 giugno ed il 31 dicembre 2017, purché rientranti nella soglia incrementale dell’1% riferita all’anno precedente.

Il Dipartimento ricorda inoltre che gli investimenti pubblicitari che danno diritto al bonus pubblicità sono quelli effettuati su giornali ed emittenti radio-tv di testate giornalistiche iscritte al Registro degli operatori di comunicazione e dotate del direttore responsabile.

Ecco invece le pubblicità escluse:

  • televendite;

  • servizi di pronostici giochi o scommesse con vincite di denaro;

  • servizi di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo. 

 

Bonus pubblicità 2018 domanda: modulo, come quando, scadenza e dove richiederlo?

  • Bonus pubblicità come funziona la domanda: le imprese, i liberi professionisti e gli enti commerciali interessati a richiedere il tax credit pubblicità devono procedere alla prenotazione telematica che consiste nel compilare ed inviare per via telematica la domanda durante una finestra temporale che durerà esattamente 30 giorni.

  • Bonus pubblicità 2018 domanda: da quando? E' possibile iniziare ad inviare le domande di prenotazione telematica tra il 60° ed il 90° giorno dalla pubblicazione del decreto bonus pubblicità in Gazzetta Ufficiale. Per il 2018, la finestra per la prenotazione si apre, per trenta giorni, a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale. Per cui:

    • investimenti pubblicitari incrementali del 2017: scadenza invio domanda bonus pubblicità tra il 22 settembre 2018 ed il 22 ottobre 2018;

    • investimenti pubblicitari incrementali del 2018: scadenza invio domanda bonus pubblicità dal 1° gennaio 2019 al 31 gennaio 2019.

  • Bonus pubblicità quanto dura la finestra temporale per fare domanda? La finestra temporale ha una durata di 30 giorni a partire dal 60° giorno successivo alla pubblicazione del decreto.

  • Come presentare la domanda bonus pubblicità? Gli interessati possono presentare l'apposta istanza con il modulo domanda bonus pubblicità 2018, approvato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria e pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate insieme alle relative istruzioni.

  • Bonus pubblicità 2018 dove richiederlo? Il bonus pubblicità deve essere richiesto tramite compilazione e presentazione del modello di domanda sull'apposita piattaforma dell'Agenzia delle Entrate. La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati sono presentate al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite incaricati. 

  • Come compilare la domanda bonus pubblicità? La domanda bonus pubblicitàsecondo le istruzioni anticipate dal Dipartimento, deve essere compilata con i seguenti dati obbligatori:

    • Dati dell'azienda o del lavoratore autonomo;

    • Costo complessivo degli investimenti pubblicitari che sono stati sostenuti, o che saranno sostenuti nel corso del 2018, i costi investimenti su stampa o su radio tv devono essere indicati separatamente. 

    • Costo complessivo degli investimenti effettuati sugli stessi media nell'anno precedente;

    • Incremento degli investimenti su ciascuno dei due media, in percentuale e in valore assoluto;

    • Ammontare del credito d’imposta per ciascuno dei due media.

  • Tra i documenti da allegare alla domanda bonus pubbliciità anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso del requisito dell’assenza delle condizioni ostative e interdittive previste dalla disciplina antimafia per la fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.

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