Nuovo digitale terrestre

Bonus tv 2021: come richiederlo cos’è come funziona, requisiti domanda

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Bonus tv 2021: come richiederlo cos’è come funziona, requisiti domanda

Bonus tv 2021 come richiederlo, cos è e come funziona, requisiti ISEE bonus sconto televisori DVT-B2, smart e decoder: al fine di facilitare e favorire il passaggio e l’adeguamento dei televisori alla nuova tecnologia tv Dvb T2 o ai nuovi decoder per il digitale terrestre, il governo ha provveduto a destinare risorse per 25 milioni all’anno nel triennio 2019-2022, quale bonus televisori e decoder per le famiglie.

 

Tale contributo economico è fino al 31 dicembre 2022 sotto forma sconto di 50 euro sul prezzo di acquisto con il bonus switch-off che servirà a coprire i costi che le famiglie italiane saranno obbligate a sostenere entro il 1° luglio 2022, per acquistare nuovi televisori Dvb T2 o nuovi decoder.

 

Non tutti forse lo sanno ma dal 1° luglio 2022, le attuali apparecchiature di ricezione televisiva, televisori o decoder dotati di tecnologia Dvb T1, non saranno più in grado di ricevere i canali e le trasmissioni televisive a causa del passaggio obbligatorio al nuovo digitale terrestre 2.0 o meglio alle frequenze mobili comprese tra i 694 e i 790 MHz che saranno in grado di assicurare una migliore copertura per smartphone e tablet ed una migliore qualità visiva e sonora per le tv oltre a più contenuti in alta e altissima definizione. 

 

Vediamo quindi il bonus televisori cos'è e come funziona e il bonus decoder chiamato anche bonus switch-off o bonus tv 50 euro a chi spetta il contributo economico, perché si deve cambiare tv e decoder e quali sono le televisioni che non devono essere cambiati perché già dotati della nuova tecnologia Dvb-T2.

 

Bonus tv 2021 cos'è e come funziona?

Cos'è il bonus tv 2021? Il bonus tv 2021 è un contributo economico che spetta alle famiglie che tra il 2019 ed il 2022 acquisteranno un nuovo televisore Dvb T2 o un nuovo decoder per il digitale terrestre 2.0.

 

Come funziona il Bonus tv? Come previsto anche dall'articolo 89 della scorsa legge di Bilancio, dal 18 dicembre 2019 alle famiglie con reddito isee non superiore a 20.000 euro spetta un contributo economico di 50 euro al fine di aiutarle a sostenere il costo di acquisto di nuove apparecchiature di ricezione televisiva tv o decoder dotate del nuovo digitale terrestre che arriverà dal 1° luglio 2022.

 

Per aiutare quindi gli utenti finali al cambiamento, la legge di stabilità 2018, ha assegnato 25 milioni di euro per ciascuno anno nel triennio 2019-2022, per istituire un bonus televisorie decoder che l'Agcom, Autorità garante per le Comunicazioni, dovrà adottare a seguìto dell'approvazione di un piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre, chiamato PNAF.

 

A chi spetta il Bonus tv 2021? Requisiti ISEE:

Bonus tv 2021 requisiti: ai cittadini in possesso dei seguenti requisiti ISEE e condizioni:

  • Residenti in Italia;

  • Reddito ISEE fino a 20.000 euro;

  • Il contributo sarà riconosciuto per nucleo familiare: solo un utente per nucleo può ottenere lo sconto di 50 euro per l’acquisto di un solo apparecchio, nell’arco temporale compreso tra il 18 dicembre 2019 e il 31 dicembre 2022, o comunque fino all’esaurimento delle risorse stanziate. 

 

Domanda Bonus tv 2021 come averlo?

I cittadini interessati dal nuovo digitale terrestre, possono richiedere il Bonus tv 2021 per l'acquisto di nuovi televisori, smart tv o decoder presentando al venditore la dichiarazione sostitutiva, ossia una autocertificazione in cui dichiara sotto la propria responsabilità che il nucleo familiare rientra nella soglia di reddito ISEE fissata dal decreto e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del contributo. 

 

Il modello di domanda Bonus tv 2021 è online sul sito del Mise.

 

Bonus tv 2021 sconto 50 euro acquisto televisori, smart e decoder:

Bonus tv 2021 come funziona sconto televisori, smart e decoder? Per spiegare come funziona in dettaglio il bonus televisore ed il bonus decoder, dobbiamo innanzitutto attendere la pubblicazione del decreto Mise con le indicazioni su come funziona il buono destinato all'adeguamento dei televisori alla nuova tecnologia tv Dvb T2 e ai nuovi decoder per il digitale terrestre.

 

Nel frattempo che arrivino maggiori informazioni ufficiali circa il nuovo bonus tv e decoder, andiamo a spiegare come funziona ed il perché di questo contributo economico.

 

Oggi in Italia funzionano due tipi di televisori:

  • i televisori dotati di tecnologia Dvb T1;

  • i televisori dotati di tecnologia Dvb T2.

 

A partire dal 1° luglio 2022, invece funzioneranno solo:

  • i televisori Dvb T2

  • decoder con nuovo digitale terrestre 2.0.

Ciò è dovuto dal fatto che dal 1° luglio 2022, ci sarà il passaggio obbligatorio alle nuove frequenze a 700 megahertz.

E cosa significa? Che a partire da questa data, tutte le emittenti televisive traslocheranno dall'attuale banda 470-690 Mhz alla nuova banda 700 Mhz e ciò farà sì che i televisori dotati della tecnologia standard Dvb T1 ed i vecchi decoder, non saranno più in grado di ricevere le nuove frequenze e di conseguenza non potranno più essere utilizzati per vedere i programmi televisivi.

 

Per cui è evidente che dopo questa data, chi vorrà vedere la tv dovrà necessariamente dotarsi o di apparecchi in Dvb T2 o di un nuovo decoder digitale terrestre.

 

Bonus tv fino a luglio 2022:

Bonus switch off da quando entra in vigore? Per quella che è stata già chiamata la rivoluzione dei televisori sono stati già previsti dalla scorsa Legge di Bilancio: 151 milioni di euro per 3 anni dal 2019 al 2020 da destinare alle famiglie quale contributo economico a sostegno dei costi che dovranno affrontare obbligatoriamente per acquistare una nuova tv con tecnologia Dvb T2 o un nuovo decoder.

 

I 25 milioni per il bonus switch-off, saranno recuperati dagli introiti previsti per l'asta delle frequenze e saranno assegnati in conformità alla normativa Ue sugli aiuti di Stato.

 

Da quando entra in vigore il bonus switch off? Il contributo economico per lo swith-off obbligatorio sarà un incentivo ai costi sostenuti dagli utenti finali per l'acquisto di «apparecchiature di ricezione televisiva» come previsto dal decreto legge numero 16 del 2012, è richiedibile fino al 2021.

 

Lo switch-off con banda 700Mhz partirà in tempi diversi:

  • dal 1° gennaio 2017: l'Italia ha reso obbligatoria la vendita esclusivamente di televisori con tecnologia Dvb T2-Hevc al fine di iniziare in anticipo l'adeguamento;

  • Tra il 2020 e 2021: ci sarà un periodo di transizione in cui le due tecnologie funzioneranno insieme;

  • Dal 2022: come da nota del ministero dello Sviluppo economico, ci sarà lo spegnimento delle attuali frequenze a favore della banda a 700 Mhz e la costruzione del Mux1 della Rai per aree geografiche.

  • Dal 1° luglio 2022, invece, ci sarà l'effettivo passaggio alle nuove frequenze e  vecchi decoder e televisori non funzioneranno più.

 

Nuovo digitale terrestre: quando arriva in Italia?

Ecco le date ufficiali del passaggio in Italia al nuovo digitale terrestre 2.0:

  • dal 1° gennaio 2020 al 31 maggio 2020: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna;

  • dal 1° giugno 2020 – 31 dicembre 2020: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova) la provincia di Piacenza, la provincia di Trento, la provincia di Bolzano.

  • dal 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021: Sicilia, provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro;

  • dal 1° settembre 2021 – 31 dicembre 2021: Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.


Nuovo digitale terrestre: chi deve cambiare la televisione?

Chi deve cambiare tv dal 1° luglio 2022? Innanzitutto per capire chi dovrà cambiare il vecchio televisore ed acquistarne uno nuovo, bisogna considerare quando abbiamo acquistato il nostro televisore.

  • Se il televisore è stato acquisto prima del 1° luglio 2016: non è detto che sia già dotato della nuova tecnologia DVB-T2, per cui se non è compatibile, per usarlo dal 1° luglio 2022, ci vorrà un decoder;

  • Se il televisore è stato acquistato dopo il 1° gennaio 2017: la tv, dovrebbe essere già dotata di tecnologia Dvb T2, in quanto da questa data è scattato per i negozianti, l'obbligo di vendere ai consumatori, solo televisori già DVB-T2 o quantomeno abbinati a un decoder compatibile.

È bene comunque stare molto attenti, specialmente duerante l'estate, l black friday e del Natale, a non lasciarsi tentare da offerte e prezzi troppo vantaggiosi, specie se online, perché esiste il concreto rischio che i televisori offerti siano quelli standard DVB-T.

 

Per cui prima di acquistare un nuovo televisore occorre verificare sempre se sulle specifiche tecniche il televisore sia dotato dello standard DVB-T2 e del più recente codec H265/HEVC.

 

Nuovi Televisori DVB-T2: quali vantaggi?

Quali sono i vantaggi del passaggio dei televisori da DVB-T1 al nuovo standard DVB-T2? Il passaggio delle frequenze alla nuova banda 700, sia per le trasmissioni televisive che per le telecomunicazioni mobili 4G e 5G, ci saranno diversi vantaggi e benefici per gli utenti:

  • Le frequenze a 700 Mhz, riescono a superare meglio le barriere all'interno degli immobili e ciò garantisce:

    • migliore copertura per smartphone e tablet. 

    • migliore qualità audiovisiva. 

    • con il nuovo digitale terrestre, ci saranno più contenuti in alta e altissima definizione.

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