Cassa Integrazione Ordinaria 2020: quando arriva come funziona novità

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Cassa Integrazione Ordinaria 2020: quando arriva come funziona novità

Cassa Integrazione Ordinaria 2020:

 

*** Cassa integrazione ordinaria 2020 ultime notizie 29 maggio: il decreto maggio si chiama Decreto Rilancio ed è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

In base al testo del decreto Rilancio, la cassa integrazione è applicabile per 18 settimane complessive e non più nove settimane come previsto dal decreto di marzo:

  • Cig per 14 settimane (5 settimane per chi è CIGO sin dall'inizio) utilizzabili fino al 30 agosto;

  • Cig per altre 4 settimane utilizzabili dal 1° settembre fino al 31 di ottobre di quest'anno.

 

Nel testo del decreto-legge che sarà sul tavolo del CdM a inizio prossima settimana, è già sicura la proroga cassa integrazione per 18 settimane come proposto inizialmente e partirebbe dai periodi che decorrono dal 23 febbraio fino al 31 ottobre: prevista una spesa di 1,2 miliardi.

 

Arrivano anche semplificazioni: i datori di lavoro che non anticipano, fino al 31 ottobre 2020.

 

Cassa Integrazione Ordinaria 2020:

La Cassa Integrazione Ordinaria 2020, cd. CIGO è una forma di sostegno economico erogata dall’INPS al fine di integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori di imprese in difficoltà che si trovano costrette a sospendere o ridurre l’attività lavorativa a causa del permanere di una crisi economica che non permette di mantenere i soliti ritmi produttivi.

 

Lo scopo di autorizzare l’accesso a questo tipo di ammortizzatore sociale alle aziende in difficoltà ha l’obiettivo di aiutare per un certo periodo di tempo, l’attività lavorativa eliminando il costo della manodopera non utilizzata per riammetterla poi successivamente, una volta superato il periodo di crisi.

 

In altre parole, la CIG consente di mantenere il personale in azienda garantendo il mantenimento del posto di lavoro e parzialmente la copertura della retribuzione ed allo stesso tempo permette la prosecuzione dell’attività lavorativa.

 

Vediamo ora tutte le novità Cassa integrazione ordinaria 2020.

 

Vi ricordiamo che per effetto del primo decreto Coronavirus 2020 molto imprese hanno potuto ricorrere all'ammortizzatore sociale esteso poi con il Cura Italia a tutta Italia.

Il 28 marzo, Conte in conferenza stampa, ha detto che si stava lavorando per far arrivare la Cassa Integrazione entro il 15 aprile o addirittura prima.

 

Cassa integrazione ordinaria 2020 proroga Decreto aprile:

Proroga cassa integrazione nel decreto aprile 2020: In base alle ultime notizie decreto Rilancio cassa integrazione, tra le misure previste dal decreto-legge che arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri a fine mese, c'è anche la proroga CIGO e CICD fino al 31 ottobre 2020.

 

Attualmente infatti sia la cassa integrazione ordinaria e in deroga Covid-19 hanno una durata massima di 9 settimane, ora con il nuovo decreto Maggio, invece, saranno prorogate di ulteriori 9 settimane.

 

Pagamento Cassa integrazione: quando arrivano i soldi?

Il Presidente dell'INPS Tridico, ha promesso che «entro il 30 aprile» l'INPS si impegna a pagare il resto dei provvedimenti del Cura Italia, per cui la cassa integrazione.

 

Si tratta però solo della CIGO, cassa integrazione ordinaria, perché per la cassa integrazion in deroga, non sono ancora disponibili i dati per tutte le regioni e «quindi il termine non può essere il 30 aprile».

In alcune regioni perà alcune domande di CIGD sono state già pagate e finora sono stati spesi circa 15 miliardi.

 

Tridico ha inoltre mensionato il reddito di emergenza«per gli esclusi dalle misure: potrebbero essere non meno di un milione di nuclei, quindi una platea di circa 3 milioni di persone per una spesa intorno ai 2 miliardi di euro», ma «il ministero del Lavoro sta lavorando, noi forniamo solo il supporto tecnico».

 

E' del 31 marzo, invece, la notizia dell'accordo tra governo e ABI per anticipare la Cassa integrazione

I primi soldi della Cassa integrazione arriveranno dunque prima dei canonici 2-3 mesi di lavorazione delle pratiche.

 

La convenzione sottoscritta da parti sociali (sindacati e imprese), Abi (Associazione bancaria italiana) e ministro del Lavoro Nunzia Catalfo consente agli istituti di credito di anticipare fino a un massimo di 1.400 euro per la Cig a zero ore di 9 settimane (assegno proporzionato, se per periodi inferiori o se part-time).

 

La convenzione sarà un'operazione a costo e a zero burocrazia per il lavoratore. Le banche, come avvenne già in passato, anticiperanno le somme e verranno poi "rimborsate" direttamente da Inps. Qualora l'importo complessivo della Cig fosse superiore ai 1.400 euro, sarà la stessa banca a integrare la differenza, una volta incassate le risorse extra dall'Istituto di previdenza "entro al massimo 7 mesi".

 

Sul lavoratore non graveranno né costi né interessi (come richiesto dai sindacati, spiega Anammaria Furlan della Cisl). I moduli saranno messi a disposizione "nei prossimi giorni".

Convenzione Inps-Abi operativo l'anticipo della Cig - "E' in piena operatività la convenzione siglata da Abi, Inps e organizzazioni sindacali che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell'emergenza Covid-19 di ricevere un anticipo della cassa integrazione ordinaria e in deroga, pari a 1.400 euro". 

 

Cassa Integrazione Ordinaria 2020 pagamento ultime notizie:

Palazzo Chigi in una nota ufficiale ha fatto sapere che entro 1 mese da ciascuna domanda sarà erogata la Cassa - sia quella ordinaria che l'assegno ordinario del Fis, il Fondo di integrazione salariale, a 4,5 milioni di lavoratori.

 

Circa la metà degli importi destinati ai lavoratori per la cassa integrazione ordinaria "è già stata anticipata dalle aziende e un'altra metà sarà pagata entro fine aprile, o comunque entro 30 giorni dalla domanda". Lo si legge in una nota del governo.

 

Palazzo Chigi aggiunge anche che "Per ottenere le erogazioni, le procedure non richiedono più l'invio di modelli cartacei validati presso sportelli bancari e postali per certificare l'Iban, perché la validità del codice identificativo viene effettuata con sistemi informatici. Nei giorni scorsi, l'Abi ha comunicato che la quasi totalità delle banche italiane (quasi il 94% in termini di attivi) ha già aderito alla Convenzione. 

 

È bene ricordare che i tempi ordinari per il pagamento della cassa integrazione sono sempre stati di due o tre mesi. In questo caso, grazie alla normativa semplificata e allo sforzo dell'Inps, i pagamenti arriveranno al più tardi entro 30 giorni dalla ricezione della domanda", precisa la stessa nota.  

 

Mentre è già in corso il pagamento da parte dell'Inps della cassa in deroga delle prime regioni. 

 

Pagamento CIG in deroga anticipato da Poste italiane:

Poste Italiane ha reso nota la possibilità per i clienti BancoPosta e PostePay Evolution con accredito dello stipendio, previa domanda, di anticipare il pagamento della cassa integrazione ordinaria o in deroga in modo da aiutarli ad affrontare le esigenze economiche durante l’emergenza Covid-19.

 

La domanda di anticipazione CIG a Poste italiane può essere già presentata online accedendo al sito internet di Poste Italiane www.poste.it dal quale è scaricabile la documentazione e la guida alla compilazione della domanda.

 

Anticipo pagamento cassa integrazione Poste a chi spetta:

  • titolari di un conto BancoPosta o di Poste Pay Evolution;

     

  • con stipendio accreditato sul suddetto conto;

     

  • la domanda dell’assegno con i trattamenti di integrazione salariale ordinario o in deroga deve essere già stata presentata dal datore di lavoro;

  • non bisogna aver percepito un anticipo della cassa integrazione dal proprio datore di lavoro.

     

Per presentare la Domanda cassa integrazione in anticipo a Poste Italiane occorrono i seguenti documenti:

  • Documento di riconoscimento (fronte e retro), Carta d’identità, Patente di Guida o Passaporto;

  • Tessera Sanitaria;

  • Permesso di soggiorno in caso di lavoratore straniero;

  • Ultima busta paga da cui si evinca l’IBAN di accredito dello stipendio;

  • Modulo di Richiesta Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni, scricabile online dal sito di Poste.

 

Come ottenere il pagamento CIGO anticipato fino a 1400 euro:

Grazie all'accordo firmato tra ABI, governo e sindacati, il pagamento CIGO è anticipato dalle banche fino a 1400 euro.

 

Per cui una volta che il datore di lavoro ha presentato la domanda Cassa integrazione ordinaria Covid-19 all'INPS il lavoratore può recarsi in banca per compilare il modulo con la domanda per l’anticipazione dell’integrazione salariale.

 

Il modulo può essere reperito online e può essere compilato e inviato in via telematica alla propria banca.

 

Importante: per consentire il pagamento CIGO anticipato, la banca o l'istituto di credito deve avere aderito alla convenzione, nel caso in cui non lo abbia fatto, il lavoratore deve rivolgersi ad un'altra banca.

 

Sempre nel modulo, il lavoratore deve inserire i propri dati, autocertificare la propria condizione di lavoratore sospeso dal lavoro a zero ore e l’avvenuta richiesta da parte della propria azienda del trattamento di integrazione salariale. Nel modulo figura una precisazione per specificare che il prestito di 1.400 euro si estingue nel momento in cui l’Inps effettua il versamento della cig.

 

Cassa integrazione ordinaria novità decreto liquidità

Il Decreto Liquidità 8 aprile 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha previsto:

  • l'estensione della cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario "Cura Italia" anche ai lavoratori assunti dal 24 febbraio 2020 al 17 marzo 2020;

  • l'esenzione dall’imposta di bollo per i procedimenti di cassa integrazione in deroga.

 

Cassa integrazione Ordinaria 2020 Decreto Cura Italia:

Cassa Integrazione in Deroga 2020: come funziona e novità nuovo decreto Cura Italia approvato il 16 marzo, il nuovo decreto economico.

 

Ecco cosa prevede il decreto Cura italia, interventi fiscali per sostenere l'economia:

  • cassa integrazione in deroga: nel testo ufficiale decreto Cura Italia in Gazzetta Ufficiale la CIGD viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale “COVID-19” per la durata massima di 9 settimane. Tale possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.

 

Cassa integrazione: cos'è e come funziona?

Che cos'è cassa integrazione?

  • La CIG, cassa integrazione è un armotizzatore sociale conosciuto tecnicamente "trattamento di integrazione salariale" è un ammortizzatore sociale riconosciuto ai lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato e agli apprendisti, con almeno 3 mesi di anzianità lavorativa, fatta eccezione dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio.

  • Quando un'azienda presenta domanda di CIG e le viene concessa dall'INPS sulla base di accordi sindacali e regionali, è lo Stato che si fa carico di pagare la retribuzione al lavoratore, in misura pari all'80% dello stipendio e in funzione delle ore non lavorate.

Come funziona la cassa integrazione? 

  • Quando un'impresa fa richiesta di CIG e le viene concessa, è obbligata a versare un contributo ordinario sotto forma di tassazione della retribuzione, e un contributo addizionale del 9% sulle ore non retribuite per il 1° anno di integrazione, 12% per il 2° anno e 15% oltre il secondo anno ma entro i 5 anni. (contributo non dovuto se la CIG è a seguito eventi inevitabili come ad esempio disastri ambientali). Prima invece, tale contributo aggiuntivo era del 4% per le aziende fino a 50 dipendenti e l’8% per le aziende che impiegavano più di 50.

  • Una novità importante, introdotta dal decreto Jobs Act 148/2015 CIG, è il divieto di autorizzare la CIG a zero ore dal 2017 per tutto il periodo di integrazione salariale, ciò significa che non è possibile che un'azienda sotto cassa integrazione possa rimanere formalmente aperta senza lavoratori che vi lavorino e che siano totalmente a carico dello Stato. 

 

Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga:

La Cassa Integrazione può avere diverse forme ORDINARIA (CIGO) e STRAORDINARIA (CIGS) e in DEROGA CIGD.

 

Cassa Integrazione Ordinaria: quando la CIGO è rivolta alle aziende industriali non edili (Gestione ordinaria - Legge n. 164 del 20/5/1975) ed alle aziende industriali ed artigiane dell’edilizia (Gestione edilizia – Legge n. 77 del 3/2/1963 e successive modifiche – circ. n. 51306 G.S. del 19/2/1964 e Legge n. 427 del 6/8/1975).

 

Cassa Integrazione Straordinaria: quando l’intervento CIGS è rivolta alle aziende che subiscono un processo di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale ad esclusione a partire dal 1 gennaio 2016, dei casi di cessazione dell’attività produttiva dell’azienda o di un suo ramo, ciò significa che se l’azienda chiude, ai lavoratori spetta l'indennità di disoccupazione.

 

Cassa integrazione in deroga, CIGD: quando in deroga alle norme di integrazione salariale, tale ammortizzatore è riconosociuto ad aziende escluse o che hanno terminato la CIGO e la CIGS.

 

La durata massima nel 2020 per la Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga:

  • durata CIGO 2020: Per le imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini (nonché le imprese ex articolo 10, comma 1, lettere n e o, D.Lgs. 148/2015), i trattamenti ordinari e straordinari non possono superare la durata massima complessiva di 30 mesi in un quinquennio mobile;

  • durata CIGS 2020: Per la causale di riorganizzazione aziendale (Cigs), per ciascuna unità produttiva il trattamento straordinario di integrazione salariale può avere una durata massima di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile; 

  • Per la causale di crisi aziendale e relativamente a ciascuna unità produttiva, il trattamento straordinario di integrazione salariale può avere una durata massima di 12 mesi, anche continuativi. Una nuova autorizzazione non può essere concesse prima che sia decorso un periodo pari a due terzi di quello relativo alla precedente autorizzazione;

  • Per la causale di contratto di solidarietà, il trattamento di integrazione straordinario non può avere una durata superiore a 24 mesi nel quinquennio mobile, fermo restando che in tale ipotesi la durata di tale trattamento è computata nella misura della metà per la parte non eccedente i 24 mesi.

  • Fondi di solidarietà e nel Fis, la durata massima dei trattamenti è indicata in riferimento al quinquennio mobile.

  

Cassa Integrazione Ordinaria 2020 INPS durata:

La durata massima CIGO 2020 è:

  • fino a 13 settimane continuative, prorogabile trimestralmente fino a un massimo complessivo di 52 settimane;

  • più periodi non consecutivi non può superare complessivamente la durata di 52 settimane in un biennio mobile;

  • qualora l'impresa abbia fruito di 52 settimane consecutive di integrazione salariale ordinaria, una nuova domanda può essere proposta per la medesima unità produttiva solo quando sia trascorso un periodo di almeno 52 settimane di normale attività lavorativa.

  • Per ciascuna unità produttiva, il trattamento ordinario (CIGO) e quello straordinario di integrazione salariale ( CIGS) non possono superare la durata massima complessiva di 24 mesi in un quinquennio mobile:

Oppure 30 mesi per le seguenti imprese:

  • industriali e artigiane dell'edilizia e affini;

  • industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;

  • artigiane, che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.


Cassa Integrazione straordinaria con contratti di solidarietà, il limite massimo passa a 36 mesi in 5 anni, poiché la durata di suddetti contratti viene calcolata della metà per la parte non eccedente i 24 mesi e per intero per la parte eccedente. 

 

Contributo ordinario CIGO aziende: 

Il contributo ordinario CIGO deve essere versato dalle aziende sotto forma di tassazione, a prescindere dalla fruizione o meno dell'ammortizzatore sociale ed è pari a:

  • 1,70% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per i dipendenti delle imprese industriali che occupano fino a 50 dipendenti;

  • 2% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per i dipendenti delle imprese industriali che occupano oltre 50 dipendenti;

  • 4,70% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per gli operai delle imprese dell'industria e artigianato edile;

  • 3,30% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per gli operai delle imprese dell'industria e artigianato lapidei;

  • 1,70% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per gli impiegati e quadri delle imprese dell'industria e artigianato edile e lapidei che occupano fino a 50 dipendenti;

  • 2% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per gli impiegati e quadri delle imprese dell'industria e artigianato edile e lapidei che occupano oltre 50 dipendenti.

 

A quali lavoratori spetta la cassa integrazione ordinaria?

La Cassa integrazione ordinaria 2020 spetta alle seguenti categorie di lavoratori: operai, impiegati, intermedi, quadri, soci di cooperative di produzione e lavoro, pureché con contratto subordinato, compreso l'apprendistato professionalizzante.

 

Lavoratori esclusi:

La CIGO nn spetta alle seguenti categorie di lavoratori: 

  • dirigenti;

  • apprendisti per la qualifica e il diploma professionale;

  • apprendistato di alta formazione e ricerca;

  • lavoranti a domicilio;

  • lavoratori dipendenti da agenzie di somministrazione lavoro;

  • lavoratori distaccati presso aziende beneficiarie delle integrazioni salariali, esclusi in quanto a tutti gli effetti dipendenti dell’azienda di origine;

  • lavoratori intermittenti nel caso in cui siano chiamati dopo la sospensione dell’attività lavorativa: non esiste in questo caso una retribuzione da integrare;

  • collaboratori coordinati e continuativi a progetto, in quanto lavoratori non "subordinati".

  • autisti dipendenti del titolare di impresa o della sua famiglia;

  • personale religioso;

  • lavoratori dei porti per i quali vige la corresponsione di un’indennità pari al trattamento straordinario di integrazione salariale;

  • lavoratori che rifiutano di partecipare a corsi di qualificazione professionale.

 

Aziende ammesse alla Cassa integrazione ordinaria 2020:

Le aziende ammesse alla cassa integrazione ordinaria devono appartenere ai seguenti settori:

  • Imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell'energia, acqua e gas;

  • Cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal D.P.R. 602/1970;

  • Imprese dell'industria boschiva, forestale e del tabacco;

  • Cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;

  • Imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;

  • Imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;

  • Imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;

  • Imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;

  • Imprese addette all'armamento ferroviario;

  • Imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;

  • Imprese industriali e artigiane dell'edilizia e affini;

  • Imprese industriali esercenti l'attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;

  • Imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono strutture ed escavazione.

 

Al di fuori dei suddetti casi relativi ad eventi oggettivamente non evitabili, il trattamento di CIGO può durare:

  • 3 mesi consecutivi (prorogabile fino a un massimo di 12 mesi al ricorrere di determinate circostanze); 

  • 12 mesi in due anni se applicato in modo non continuativo.

 

CIGO e CIG apprendisti 2020:

CIGO e CIGS apprendistato 2020: La cassa integrazione ordinaria e strordinaria 2020 è riconosciuta anche agli apprendisti con con contratto di apprendistato professionalizzante che abbiano un'anzianità lavorativa almeno di 90 giorni e che siano:

  • Apprendisti alle dipendenze di imprese che possono accedere alla CIGO, possono fruire solo della cassa integrazione ordinaria;

  • Apprendisti alle dipendenze di imprese che possono accedere solo alla CIGS, è riconosciuta l'integrazione salariale solo se l’intervento è stato richiesto per la causale di crisi aziendale (art. 21, co. 1, lett. B);

  • Apprendisti alle dipendenze di imprese che possono accedere sia alla CIGO che CIGS, è riconosciuta esclusivamente la cassa integrazione ordinaria

Inoltre. dal momento che il fine ultimo dell'apprendistato è la formazione, è stato previsto che in sede di ripresa dell'attività lavorativa a seguito di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, il periodo di apprendistato venga prolungato in misura equivalente all’ammontare delle ore di integrazione salariale fruite.

 

Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria come si calcola?

Per calcolare la retribuzione del lavoratore posto in Cassa Integrazione Ordinaria si deve prendere come riferimento la retribuzione lorda mensile comprensiva di indennità percepite dal lavoratore per effetto delle particolari prestazioni di lavoro quali per esempio:

  • maggiorazioni di turno;

  • straordinari;

  • indennità varie, comprese eventuali indennità di trasporto;

  • tredicesima;

  • premi.

Su tale retribuzione lorda, va calcolato l’80% della integrazione salariale, non è oggi essenziale in quanto, ad eccezione dei lavoratori inquadrati nel livelli più bassi e che non hanno integrazioni di premi o simili a livello aziendale, il valore di cassa da erogare non può superare il limite massimo mensile, variabile secondo la retribuzione di riferimento, stabilita annualmente con decreto ministeriale.

 

Cassa integrazione Ordinaria retribuzione 2020:

Lo stipendio medio di un lavoratore posto dall’azienda in Cassa Integrazione Ordinaria è pari all’80% della retribuzione, ridotta dell’aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti, pari al 5,84%, che sarebbe spettata ai lavoratori beneficiari per le ore di lavoro non prestate comprese fra le zero ore ed il limite dell’orario contrattuale, ma, comunque, non oltre le 40 ore settimanali. Il trattamento è erogato nel limite di un massimale retributivo mensile annualmente rivalutato.

 

Cassa integrazione ordinaria retribuzione 2020:

  • 1.129,66 euro per retribuzioni superiori a 2.159,48 euro;

  • 939,89 euro per retribuzioni inferiori a 2.159,48 euro.

I valori tengono conto della riduzione prevista dall'articolo 26 della legge 41/1986 pari al 5,84%. 

 

I trattamenti di integrazione salariale per il settore edile dovuti ad intemperie stagionali spetta un importo pari a 1.127,87€ e a 1.355,58 a seconda rispettivamente la retribuzione è inferiore o superiore a 2.159,48€. Questi trattamenti godono, infatti, di una maggiorazione del 20% rispetto all'integrazione salariale ordinaria. 

 

Calcolo CIGO in Busta Paga:

Nel calcolo in busta paga cassa integrazione ordinaria, si prende in considerazione la retribuzione lorda CIGO devono essere computati nella busta paga dei lavoratori cassaintegrati gli elementi essenziali della retribuzione quali:

  • paga base per gli operai/stipendio base per gli impiegati e i quadri

  • indennità di contingenza

  • aumenti periodici di anzianità

  • aumenti contrattuali

  • Tredicesima e Quattordicesima: solo se l’importo dell’integrazione calcolata nella misura dell’80% della retribuzione è inferiore al massimale

e gli Elementi accessori della retribuzione quali:

  • maggiorazioni per turno

  • indennità di trasferta

  • indennità di mensa

  • indennità di cassa

  • indennità di trasporto

  • lavoro straordinario

 

Calcolo giorni festivi

Per i lavoratori in CIGO e retribuiti in misura fissa oraria: Le festività che ricadono nel periodo di Cassa Integrazione Oraria e in giorni lavorativi sono sempre a carico del datore di lavoro come anche il 1° giorno dell’anno, lunedì dopo Pasqua, Assunzione, Ognissanti, Immacolata Concezione, Natale, Santo Stefano e Santo Patrono e infrasettimanali quando cadono nei primi 15 giorni di integrazione salariale. Sono invece a carico dell’INPS e quindi integrabili le festività che cadono oltre le prime due settimane di cassa Integrazione Ordinaria.

 

Per i lavoratori sospesi e retribuiti in misura fissa mensile: le festività, ricadenti nell’ambito di un periodo di sospensione dell’attività lavorativa per CIGO, sono integrabili nei limiti dell’orario contrattuale settimanale.

 

Come si calcola la Malattia?

  • cassa integrazione guadagni ordinaria a zero ore: la malattia che cade durante il periodo di cassa integrazione ordinaria a 0 ore non è indennizzabile, pertanto, il lavoratore continuerà a percepire le integrazioni salariali e non dovrà comunicare lo stato di malattia, in quanto non vi è l’obbligo di prestazione dell’attività

     lavorativa. 

     

  • cassa integrazione guadagni ordinaria ad orario ridotto (prevale la malattia): per i lavoratori ad orario ridotto le giornate di malattia non sono mai indennizzabili con il trattamento CIGO.

 

Infortunio sul lavoro e malattia professionale

Il lavoratore dichiarato inabile al lavoro a causa di inabilità temporanea conseguente ad un infortunio sul lavoro o malattia professionale o ad una ricaduta collegata all’infortunio, il periodo di Cassa Integrazione e l’integrazione salariale, viene sospeso e sostituito dall’indennità temporanea INAIL.


Se il contratto di lavoro lo prevede, si deve sostenere il diritto a ricevere l’integrazione a carico ditta fino al 100% della retribuzione di riferimento.

 

Congedo Straordinario

  • Totale sospensione dell’attività lavorativa: il lavoratore in CIGO a zero ore non può presentare richiesta di congedo straordinario, in quanto lo svolgimento dell’attività lavorativa costituisce presupposto indefettibile per la fruizione del congedo straordinario.

     

  • Se la richiesta di congedo straordinario è precedente l’inizio della sospensione dell’attività lavorativa per CIGO a zero ore: il lavoratore ha diritto a percepire il congedo straordinario.

     

  • Se la richiesta è presentata durante la sospensione parziale dell’attività lavorativa con intervento della CIGO ad orario ridotto: il lavoratore continua a percepire il trattamento di CIGO per le ore di riduzione dell’attività lavorativa e l’indennità per congedo straordinario per le restanti ore in relazione alla prestazione lavorativa svolta.

 

Maternità, assemblea e sciopero

Nel periodo di Cassa Integrazione Ordinaria a Zero ore il lavoratore non matura giorni di ferie mentre maturano in caso di cassa integrazione guadagni ordinaria ad orario ridotto nei giorni in cui il lavoratore presta la normale attività lavorativa. Non sono altresì indennizzabili perché già coperti da indennità a carico dell’Inps:

  • Infortunio sul lavoro;

  • Maternità;

  • Congedo matrimoniale;

  • Donazione di sangue;

  • Assemblea;

  • Sciopero, nel caso in cui sia già stata autorizzata la CIGO e il lavoratore vi aderisca con una dichiarazione scritta al datore di lavoro;

  • Attività di volontariato.

La legge prevede il godimento da parte dei lavoratori di tutte le ferie arretrate prima di accedere alla CIGO, vengono escluse dall’obbligo del godimento prima della CIG le ferie già predisposte nel calendario annuo. 

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