Cassa Integrazione Straordinaria 2020: cos'è CIGS e novità Dl Rilancio

Cassa Integrazione Straordinaria 2020 del lavoratore a zero ore e a rotazione influisce sul calcolo in busta paga della retribuzione, ferie e tredicesima

Cassa Integrazione Straordinaria 2020: cos'è CIGS e novità Dl Rilancio

La Cassa Integrazione Straordinaria 2020 è una forma di sostegno economico erogata dall’INPS al fine di integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori di imprese in difficoltà che subiscono processi di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione, crisi aziendale o sia assoggettata a procedure concorsuali è stata modificata con l’entrata in vigore del decreto attuativo Jobs Act n° 148/2015.

 

Sulla base delle novità previste dalla scorsa Legge di Bilancio è stata autorizzata per gli anni 2019 e 2020, la concessione della proroga della CIGS, fino ad un massimo di 12 mesi o 6 mesi.

 

Le aziende per essere ammesse alla Cassa integrazione straordinaria 2020 devono presentare evidenti problemi occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale. 

 

Vediamo quindi cos'è e come funziona la proroga cassa integrazione straordinaria 2020, i requisiti, la durata e come fare domanda.

 

Decreto Rilancio Cassa Integrazione Straordinaria 2020

Cassa integrazione straordinaria 2020: ecco le novità decreto Rilancio 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

Prevista la proroga cassa integrazione nel decreto Rilancio, secondo le intenzioni del governo il decreto dovrebbe essere approvato entro la prossima settimana e con molta probabilità sarà di 18 settimane (9 settimane in più quindi per chi è in CIG sin dall'inizio).

 

Nello specifico:

  • Cig per 14 settimane (5 settimane per chi è in CIG sin dall'inizio) utilizzabili fino al 30 agosto;

  • Cig per altre 4 settimane utilizzabili dal 1° settembre fino al 30 di ottobre di quest'anno.

Inoltre previste semplificazioni e velocità di pagamento CIG Inps.

 

Cassa integrazione novità decreto Cura Italia:

Cassa Integrazione come funziona e novità decreto Cura Italia.

 

La viceministro Castelli ha confermato che nel decreto Cura Italia ci sono diversi interventi fiscali per sostenere l'economia.

 

in particolare nel nuovo decreto Cura Italia 2020 c'è un grande blocco di misure per tutta Italia di:

  • cassa integrazione, le cui modalità di applicazione e durata si capiranno meglio dopo la pubblicazione del decreto-legge.

  • cassa integrazione in deroga per le aziende sotto i 6 dipendenti, in modo da garantire in tutta Italia la cassa integrazione per quelle persone che lavorano in un contesto più piccolo. La CIGD sarà estesa a tutti i lavoratori dipendenti, anche agricoli, non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà. Quest'ultima misura, ancora in via di definizione, varrebbe per la durata dello stop lavorativo e non più di nove settimane.

  Ecco come fare domanda Cassa integrazione Covid-19.

 

Cassa integrazione straordinaria cos’è? Cause:

Che cos'è la Cassa Integrazione Straordinaria? La CIGS è una prestazione economica erogata dall’INPS al fine di integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori di imprese in difficoltà coinvolte da crisi economica ed eccedenza di personale che avrebbero potuto portare ad inevitabili conseguenze come i licenziamenti collettivi.

 

Dal 24 settembre 2015, per effetto del Jobs Act la cassa integrazione straordinaria può essere concessa per 3 motivi:

  • Riorganizzazione aziendale: ossia, per ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale, per una durata massima di 24 mesi in 5 anni; 

  • Crisi aziendale: per un massimo di 12 mesi in 5 anni. A partire dal 1° gennaio 2016, la CIGS non può esssere concessa nei casi di cessazione dell’attività produttiva dell’azienda o di un ramo. In deroga a questa norma, il Governo Renzi ha previsto la costituzione di un fondo di 50 milioni di euro per gli anni 2016, 2017 e 2018, che consente di autorizzare altri interventi CIGS dalla durata massima di 12 mesi nel 2016, 9 nel 2017 e 6 nel 2019, nel caso in cui esista la concreta possibilità di immediata vendita dell’azienda e di un conseguente riassorbimento occupazionale;

  • Contratto di solidarietà per un massimo di 24 mesi in 5 anni, durata questa che può aumentare fino a 36 se l’impresa non utilizza CIGO o altre causali di CIGS nel quinquennio. 

Per il 2019 e 2020: per effetto della nuova Legge di Bilancio è stata prevista la proroga CIGS 2020 per un massimo di:

  • 12 mesi in presenza di programmi di riorganizzazione aziendale;

  • 6 mesi per crisi aziendale.

Le aziende, per essere ammesse alla fruizione della cassa integrazione straordinaria 2019, devono però presentare importanti problemi occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale.

 

Inoltre alle imprese interessate, è richiesta la presentazione di un piano di gestione per la salvaguardia occupazionale che preveda atti e azioni di politica attiva per il lavoro concordate con la Regione.

Ecco le novità 2020 Legge di Bilancio.


Durata CIGS 2020 solo 12 mesi:

Per tutto il 2020, la durata Cassa Integrazione Straordinaria varia a seconda dei motivi per cui l’azienda richiede di accedere all’ammortizzatore sociale, ovvero:

  • 12 mesi in presenza di programmi di riorganizzazione aziendale;

  • 6 mesi per crisi aziendale.

 

CIGS 2020 INPS a quali imprese e lavoratori spetta?

La Cassa Integrazione Straordinaria, spetta ai lavoratori alle seguenti imprese:

 

1) Imprese con oltre i 15 dipendenti:

  • di industria, edilizia e artigiane;

  • mensa e ristorazione;

  • servizi di pulizia, 

  • servizio ferroviario e vigilanza

  • prodotti agricoli.

 

2) Imprese a cui spetta la CIGS a prescindere dal n° dei dipendenti:

  • Trasporto aereo e gestione aeroportuale;

  • Partiti e movimenti politici, giornalisti.

 

3) Imprese a cui spetta la CIGS sopra i 50 dipendenti:

  • Imprese settore commercio e logistica;

  • agenzie di viaggi e operatori turistici.

  • Per finanziare la CIGS, tutti le imprese e i lavoratori interessati dal provvedimento pagano ogni mese un contributo ordinario, pari allo 0,9 per cento della retribuzione, di cui 0,6 a carico dell’impresa e 0,3 a carico del lavoratore.

 

A chi spetta la CIGS 2020? Le imprese a cui spetta nel 2020 la cassa integrazione straodinaria, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio che ne ha prorogato il termine, spetta a:

  • devono presentare importanti problemi occupazionali con esuberi significativi;

  • devono presentare un piano di gestione per la salvaguardia occupazionale.

 

Lavoratori: a chi spetta la cassa integrazione staordinaria?

  • I lavoratori beneficiari della cassa integrazione straordinaria sono i lavoratori subordinati, inclusi gli apprendisti professionalizzanti, fatta eccezione dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio. Per poter accedere all'ammortizzatore sociale, il lavoratore deve possedere un'anzianità lavorativa di 90 giorni sia per la CIGO che per la CIGS, vedi la circolare INPS 197, del 2 dicembre 2015.

  • A tale proposito, la circolare del Ministero del Lavoro n. 24 del 5/10/2015 è andata a chiarire che nel computo delle giornate, vanno calcolate quelle di “effettivo lavoro” ovvero, quelle di effettiva presenza del lavoratore sul posto di lavoro e della sua attività, a prescindere dalla loro durata oraria e compresi i periodi di ferie, festività e infortuni ma anche di maternità obbligatoria.

 

Quanto spetta in busta paga?

L’indennità prevista per il lavoratore che accede al trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, CIGS spetta nella misura dell’80% da calcolare in base alla retribuzione lorda che il dipendente avrebbe percepito per le ore di lavoro non prestate tra le zero ore ed il limite dell’orario contrattuale e comunque non oltre le 40 ore settimanali.

 

L’importo della prestazione non può comunque superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno, decurtato di un importo pari all’aliquota contributiva prevista a carico degli apprendisti (5,84%).

 

Importi da incrementare in base all’art. 2, comma 17, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.

 

Come viene pagata l'indennità?

Il pagamento dell’indennità del lavoratore posto in CIGS può essere effettuato in due diverse modalità:

  • A Conguaglio tramite Azienda: è l’azienda che anticipa l’indennità per conto dell’INPS che successivamente conguaglierà le somme erogate dal datore di lavoro con i contributi da versare, pertanto il lavoratore riceverà a scadenza mensile l’indennità.

  • Pagamento diretto dell’INPS: solo se previsto dal provvedimento di autorizzazione CIGS, l’azienda deve presentare, oltre al mod. IGI15/str, un prospetto (mod. I.G Str.Aut) contenente i dati necessari alla liquidazione delle spettanze e il codice Iban del lavoratore per liquidare l’indennità tramite bonifico bancario o postale.

 

Calcolo ferie, tredicesima e malattia:

Il lavoratore in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ha i seguenti obblighi e diritti:

  • Richiesta ANF: l’assegno per il nucleo familiare è dovuto durante i periodi autorizzati di CIGS.

  • Cessione del Quinto: durante il trattamento CIGS non è possibile effettuare la trattenuta sulle integrazioni salariali erogate dall’INPS che andranno quindi interamente corrisposte ai lavoratori.

  • Congedo Matrimoniale: essendo un trattamento più favorevole, prevale sulla CIGS (circ. n. 248 del 23/10/1992) a differenza di quanto previsto per i C.D.S.

  • Congedo Parentale: Il lavoratore può interrompere il congedo ed entrare (o rientrare) in CIGS anche se in astensione prima dell’intervento straordinario di integrazione salariale.

  • Congedo Straordinario: Il lavoratore può interrompere il congedo ed entrare in CIGS; Il lavoratore può chiedere il congedo durante periodo di CIGS.

  • Lavoratore in Aspettativa NON retribuita: non può essere messo in CIG/S.

  • Donazioni di Sangue: al  lavoratore spetta il trattamento a carico dell’INPS.

  • Richiesta e maturazione FERIE: durante il periodo di cassa integrazione straordinaria a zero ore, il lavoratore non matura nessun giorno di ferie mentre se è in CIGS a rotazione, maturerà le ferie solo nei giorni in cui ha prestato la normale attività lavorativa in base alle ore effettivamente lavorate a regime.

  • Festività: Le festività che ricadono all’interno del periodo di CIGS e in giorni lavorativi, non sono integrabili per i lavoratori ad orario ridotto (circ. n. 64183 del 19/10/1972) in quanto sono a carico del datore di lavoro. Per i lavoratori sospesi e retribuiti NON in misura fissa ma con paga oraria: le festività del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno, sono a carico del datore di lavoro. Le altre festività infrasettimanali (1° giorno dell’anno, lunedì dopo Pasqua, Assunzione, Ognissanti, Immacolata Concezione, Natale, Santo Stefano e Santo Patrono) sono a carico del datore di lavoro se cadono nei primi 15 giorni di CIGS. Per i lavoratori sospesi e retribuiti in misura fissa mensile, le festività sono integrabili nei limiti dell’orario contrattuale settimanale.

  • Inforunio: prevale sulla cassa integrazione, pertanto il lavoratore infortunato non può essere posto in CIGS.

  • Malattia: Lavoratore che si ammala prima della cassa integrazione prevale la CIGS: nel caso in di sospensione totale dell’attività aziendale mentre prevale la malattia nel caso di sospensione parziale dell’attività aziendale.

  • Lavoratore che si ammala durante il periodo CIGS: spetta il trattamento CIG in sostituzione dell’indennità di malattia.

  • Lavoratore che si ammala durante il periodo di CIG ad orario ridotto: spetta l’indennità di malattia.

  • Maternità: prevale sul trattamento CIGS.

  • Sciopero: Il lavoratore che intende aderire allo sciopero, nel caso in cui sia già stata autorizzata la CIGS, deve presentare apposita dichiarazione di rinuncia alla CIGS al datore di lavoro.

  • Scatti di Anzianità: continuano a maturare regolarmente.

  • T.F.R: durante il periodo di CIGS, le quote di TFR corrispondenti a tale periodo sono a carico dell’INPS e spettano ai lavoratori ininterrottamente sospesi e licenziati nel corso o al termine del periodo integrato.

  • Contributi Figurativi: I periodi trascorsi in CIGS sono utili ai fini del diritto e della misura della pensione.

  • CIGS e Tredicesima: i ratei della tredicesima sono a carico dell’INPS per la Cassa Integrazione a zero ore mentre in CIGS a rotazione sono a carico del datore di lavoro, le quote corrispondenti alle ore lavorate.

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