L’attestazione medica

Certificato medico malattia INPS: cos’è, rilascio e invio telematico

Certificato medico Inps 2021 malattia dipendenti pubblici e privati, tempi invio telematico da parte del dottore e consegna al datore di lavoro entro 48 ore

Certificato medico malattia INPS: cos’è, rilascio e invio telematico

Il certificato medico malattia INPS è un'attestazione che giustifica l’assenza sul posto di lavoro a causa di una malattia.

 

Tale certificato medico è obbligatorio sia per i  lavoratori del settore privato che del settore pubblico e va richiesto al proprio medico curante o ai medici del SSN, i quali provvedono ad inviarlo per via telematica all’INPS, secondo le modalità stabilite dalla Legge n. 183 del 4-11-2010 - articolo 25.

 

Vediamo quindi il certificato medico malattia 2021 Inps cos'è, come funziona, tempi di rilascio, requisiti ecc.

 

Certificato medico INPS: nuova normativa per la malattia

Certificato medico INPS normativa: a decorrere dal 10 gennaio 2010, in tutti i casi di assenza per malattia, per il rilascio e la trasmissione della attestazione di malattia si applicano le disposizioni di cui all’articolo  55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 

 

L’invio telematico dei certificati di malattia, è una procedura che rientra nell’opera di Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione atta a semplificare ed automatizzare i processi organizzativi-gestionali tra P.A. diverse e il cittadino, in questo caso, a rendere più efficiente la produzione dei certificati di malattia e degli attestati di malattia, tramite un sistema chiamato:

  • Sistema di Accoglienza Centrale (SAC), del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi di quanto previsto dal summenzionato DPCM 26 marzo 2008.

  • Sistemi di Accoglienza Regionali (SAR): per i medici del SSN che effettuano l’invio telematico dei certificati di malattia all’INPS, di annullamento e rettifica dei certificati già inviati, nonché la stampa della copia cartacea dei certificati e dei relativi attestati.

L’invio telematico all’INPS dei Certificati Medici online consente ai lavoratori di avere un numero di protocollo corrispondente all’esito positivo di trasmissione rilasciato al medico curante che ha effettuato l’invio del certificato verso l’istituto, di richiederne copia elettronica dello stesso sulla propria casella di posta elettronica certificata PEC.

 

Importante: Il certificato medico attestante la malattia del lavoratore deve essere richiesto al medico curante entro il termine di 2 giorni, salvo serie motivazioni (Cass. 8.8.2005, n. 16627). 

 

Se il giorno di scadenza del termine è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo (INPS; circ. 28.1.1981, n. 134368). 

Ecco la guida INPS certificato medico malattia.

 

Certificato malattia on line: cos'è e come funziona?

Certificato malattia INPS 2021 cos'è e come funziona: l'invio del certificato medico online è un obbligo introdotto dalla Legge n. 183 del 4-11-2010 - articolo 25  che ha previsto che, a decorrere dal 10 gennaio 2010, in  tutti i casi di assenza per malattia dei dipendenti  di  datori  di  lavoro privati, per il rilascio e  la  trasmissione  della  attestazione  di malattia si applicano le disposizioni di cui all’articolo  55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

 

Dal 19 luglio 2011 a seguito della Circolare Brunetta n. 1/DFP DDI del 11-03-2010 del Dipartimento della funzione pubblica e del Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica in materia di trasmissione per via telematica dei certificati di malattia.

 

Indicazioni operative sono state dettate le regole generali per la nuova procedura di trasmissione telematica dei certificati medici online.

 

La procedura per l’invio online dei certificati di malattia coinvolge tutte le categorie di lavoratori dai dipendenti privati a pubblici, con esclusione dei dipendenti del settore pubblico disciplinati da propri ordinamenti (forze armate e di polizia, vigili del fuoco, ecc.), pertanto in caso di malattia, il medico ha il compito di trasmettere via web il certificato di malattia online direttamente all’INPS, anche in quei casi in cui il lavoratore è iscritto a un altro ente previdenziale, e comunica al lavoratore il numero di protocollo del certificato trasmesso.

 

Al lavoratore, resta comunque l’obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro il numero di protocollo del certificato ricavabile o tramite i servizi online di INPS previo inserimento e richiesta credenziali e Pin all’istituto, o tramite medico curante che ha redatto e inviato telematicamente il certificato medico.

 

Obblighi del lavoratore assente per malattia:

Malattia INPS 2021 obblighi del lavoratore: Il lavoratore assente per malattia ha l’obbligo di:

  • Comunicare tempestivamente il suo stato di malattia all’ufficio di appartenenza, fatta eccezione dei casi comprovanti uno stato di grave impedimento, e comunque all’inizio del turno di lavoro del giorno in cui si verifica l’assenza, tale informativa deve essere data anche in caso di proseguimento della malattia.

  • Di richiedere il Certificato medico comprovante lo stato di malattia del dipendente pubblico e privato, che viene inviato per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia all’INPS, la quale provvede ad inoltrarlo immediatamente al datore di lavoro. Tale attestazione medica telematica, deve coprire l’intero periodo di astensione ed è necessaria anche per un solo giorno di malattia.

  • Tutti i lavoratori possono consultare in qualsiasi momento i propri attestati/certificati direttamente sul sito dell’Inps attraverso i canali web attivati e certificati dall’Ente, pertanto, possono accedere alla: consultazione attestati di malattia e consultazione certificati di malattia.

  • richiedere all’Inps l’invio automatico dei certificati alla propria casella di posta elettronica certificata, Pec.

  • Di informare il proprio datore di lavoro sul domicilio abituale o altro indirizzo presso il quale sarà reperibile per gli eventuali controlli medico-?scali. 

  • Di comunicare, ove espressamente richiesto, al datore di lavoro il numero di protocollo del certificato che gli è stato rilasciato dal medico. 

Riassumendo: per verificare l’avvenuto invio del certificato online, il lavoratore può telefonare al numero verde INPS 803.164 o tramite il sito ufficiale dell’INPS, i lavoratori registrati, inoltre, hanno la possibilità di:

  • visualizzare online tutti i certificati e attestati;

  • chiedere l’invio automatico di copia dei certificati e degli attestati alla propria casella di posta elettronica certificata;

  • chiedere l’invio automatico via SMS del numero di protocollo dei certificati al proprio telefono cellulare.

Leggi anche Polo unico visite fiscali Inps come funziona.

 

Certificato medico telamatico INPS: dati obbligatori

Il certificato medico INPS telamatico attestante le motivazioni che giustificano l’assenza per malattia del dipendente pubblico deve possedere tutti i requisiti formali e sostanziali previsti per poter essere considerato valido, ovvero deve contenere le seguenti informazioni:

  • Generalità del lavoratore;

  • Prognosi clinica dei giorni di malattia che inizia a decorrere dal giorno di redazione del certificato: fatta eccezione per i casi in cui il certificato medico attesti che “il paziente dichiara di essersi ammalato dal”, per il quale il conteggio dei giorni parte non dalla data di rilascio del certificato ma al massimo dal giorno prima della visita medica. L'Inps, infatti, secondo quanto afferma la Federezaione Italiana Medici di Famiglia, in risposta ad un quesito sulla certificazione medica on line, può riconoscere l'indennità di malattia per il giorno precedente a quello di rilascio certificato, purché sullo stesso risulti compilata la voce "Il lavoratore dichiara di essere ammalato dal ...".

  • Data e luogo di compilazione;

  • Indicazione di inizio o di continuazione della malattia;

  • Firma e timbro del medico che rilascia la certificazione;

  • Domicilio abituale del lavoratore o il diverso temporaneo recapito.

Importante: Il certificato medico, non deve contenere abrasioni o correzioni; le eventuali correzioni devono essere controfirmate dal medico. In presenza di successivi certificati intervallati dal sabato e dalla domenica, si presume che i due periodi costituiscano un unico evento morboso.

 

Certificato malattia cartaceo quando è accettato?

Certificato malattia INPS quando può essere cartaceo? Il certificato medico del lavoratore assente per malattia può essere inviato via cartacea esclusivamente per 2 motivi:

  • 1) se il medico non può procedere all’invio online del certificato di malattia perché impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica

In questi casi il lavoratore deve presentare I’attestazione cartacea rilasciata al proprio datore di lavoro e, ove previsto, il certificato di malattia all’INPS, secondo le modalità tradizionali, a sua volta il datore di lavoro ha l’onere di segnalare via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di certificato inviato con modalità telematica.

 

Importante: Il certificato medico attestante la malattia del lavoratore deve essere richiesto al medico curante entro il termine di 2 giorni, salvo serie motivazioni (Cass. 8.8.2005, n. 16627). Se il giorno di scadenza del termine è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo (INPS; circ. 28.1.1981, n. 134368). 

 

Tempi di rilascio e invio certificato medico INPS 2021:

Certificato medico INPS 2021 tempi rilascio e invio: Il medico curante, ha l’obbligo di trasmettere entro 24 ore dalla visita, il certificato di malattia online relativo al lavoratore assente per malattia attraverso un’apposita pagina web messa a disposizione dal sistema centrale gestionale. Eventuali retti?che o annullamenti di certificati già inviati possono essere effettuati online entro le 24 ore successive alla trasmissione. Per ogni certificato inviato online viene assegnato un numero di protocollo, che il medico comunica al lavoratore.

 

I Certificati Medici INPS possono essere rilasciati da:

  • Medici dipendenti del servizio sanitario nazionale;

  • Medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale;

  • Medici liberi professionisti;

  • Guardia Medica.

Importante: per i dipendenti pubblici, secondo quanto stabilito dall’art. 55 septies del d.lgs. n. 165 del 2001, casi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale.

 

Dimissioni ospedale, pronto soccorso, day hospital:

Per i certificati di ricovero, di dimissione e di pronto soccorso, rimane in vigore l’elaborazione e il rilascio dei certificati medici cartacei, pertanto, in tali ipotesi, i dipendenti pubblici e privati, sono tenuti a consegnare tempestivamente i certificati e gli attestati all’amministrazione di appartenenza o datore di lavoro che ha l’onere di segnalare via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di certificato inviato con modalità telematica.

 

Le giornate di day hospital sono equiparate al ricovero, per cui, a prescindere dalla durata della presenza nel luogo di cura, l’incapacità al lavoro è riconosciuta per il solo giorno in cui il lavoratore effettua la prestazione riportata nella certificazione medica. Anche le strutture ospedaliere dovranno passare alla procedura telematica.  

 

Cicli di Cura Ricorrenti: se il lavoratore si sottopone a lunghi cicli periodici di terapie ambulatoriali e specialistiche, che influenzano la sua capacità lavorativa, è necessario che sul certificato medico rilasciato venga barrata la casella della ricaduta, per giustificare l’assenza, è sufficiente anche un’unica certificazione del curante che attesti la necessità di trattamenti ricorrenti comportanti incapacità lavorativa da trattare con procedura di trasmissione telematica.

 

Malattia lavoratori cassa integrazione ordinaria, in deroga e straordinaria: se la malattia del lavoratore insorge durante un periodo di CIG o CIGS a zero ore, la cassa integrazione non si sospende per il periodo di malattia e il lavoratore continua ad essere indennizzato come previsto dalla CIG/CIGS, pertanto, non ha nessun obbligo di farsi rilasciare il relativo certificato medico (INPS, circ. 16.6.2009, n. 82). Se la malattia, invece, insorge prima della CIG, il lavoratore entrerà comunque in regime di CIG dalla data di inizio della stessa in caso di blocco totale dell’attività lavorativa; qualora, invece, non venga sospesa l’intera attività lavorativa, il lavoratore in malattia continua a beneficiare dell’indennità di malattia (INPS, circ. 16.6.2009, n. 82). Nuove disposizioni certificato medico INPS dipendenti pubblici.

 

Certificato medico consultazione online:

Certificato medico malattia INPS consultazione online: Con l’entrata in vigore del certificato Medico Telematico INPS, il datore di lavoro non può più richiedere ai propri dipendenti di presentare e/o inviare copia cartacea dell’attestato di malattia relativo ad un certificato medico, ma è tenuto lui stesso a reperire tramite i servizi online dell’INPS, il codice di protocollo del certificato medico online del dipendente assente per malattia.

 

Il datore di lavoro del settore privato può comunque chiedere ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo del certi?cato inviato online.

 

Per consultare gli attestati di malattia dei propri dipendenti il datore di lavoro può: accedere direttamente al sistema INPS con proprie credenziali rilasciate dall’Istituto come stabilito dalla Circolare INPS n. 60 del 16 aprile 2010.

  • richiederne l’invio automatico alla propria PEC, disposizione nella Circolare INPS n. 119 del 7 settembre 2010.

  • verificare l’avvenuto invio del singolo certificato di malattia rivolgendosi al contact center dell’INPS al numero 803.164, fornendo il codice fiscale del lavoratore e il numero di protocollo, Circolare INPS n. 117 del 9 settembre 2011.

 

Cosa cambia per le visite fiscali?

Certificato malattia online cosa cambia per le visite fiscali? La richiesta di visita di controllo dei lavoratori del settore pubblico e privato assenti per malattia è diventato telematico come il Sistema di certificazione medica online. 

 

A partire dal 1° ottobre 2011, è stata di fatti attivata la procedura di richiesta di visita di controllo telematica da parte dei datori di lavoro pubblici e privati. Il sistema d’invio della richiesta del servizio di controllo sia domiciliare che ambulatoriale dello stato di salute dei propri dipendenti in malattia, è gestito sempre dal sistema telematico Inps mediante il servizio di “Richiesta Visita Medica di controllo”, con accesso tramite PIN e previa autorizzazione all’accesso al servizio da parte del datore di lavoro.

 

Successivamente alla richiesta del datore di lavoro, l’Inps attiva la procedura per la visita fiscale per il controllo fiscale del dipendente pubblico e privato, nella seguente modalità:

  • invia la richiesta di visita medica di controllo alla Sede Inps competente per residenza/domicilio o reperibilità del lavoratore, può essere effettuata per un solo lavoratore e per una sola visita alla volta;

  • Invia la richiesta di visita medica di controllo alla sede specifica per effettuare i controlli ambulatoriali Inps, per casi eccezionali e motivati, cui fa seguito una verifica di fattibilità, da un punto di vista organizzativo-temporale, da parte della Sede INPS destinataria.

Leggi la nostra nuova guida su orari visite fiscali dipendenti pubblici 2021 e orario visita fiscale privati 2021.

 

Certificato per esclusione visite fiscali e decurtazione stipendio:

a) Certificato medico dati per esclusione visite fiscali. Il certificato medico deve contenere tutte le informazioni indispensabili a verificare le condizioni che esentano dall’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità nei casi indicati dal decreto 18 dicembre 2009, n.206 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, in vigore fino al 12 gennaio 2018:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita.

  • infortuni sul lavoro.

  • malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio, cd. malattia professionale INAIL.

  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

 Dal 13 gennaio 2018, per effetto del decreto Madia, sono in vigore le nuove cause di esclusione dalle visite fiscali che ora sono solo per:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita.

  • causa di servizio;

  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

Per maggiori informazoni leggi la nostra guida aggiornata su: Chi è escluso dall'obbligo visite fiscali 2021.

 

Ecco quindi orari visita fiscale 2021 dipendenti privati non esonerati dall'obbligo di rispettare gli orari di reperibilità fissati per legge, 

  • 7 giorni su 7 con la reperibilità nelle fasce dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 - 

Visite fiscali orari per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, pubblici:

  • 7 giorni su 7 con la reperibilità nelle fasce dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

B) Certificato medico INPS per esclusione da decurtazione stipendio: Il certificato medico deve contenere tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente per escludere la decurtazione del trattamento economico fondamentale nei primi 10 giorni di malattia nei casi infortunio sul lavoro, malattia connessa a causa di servizio, ecc, eventualmente, se previsto nel CCNL del comparto di appartenenza del dipendente, giorni di prognosi indicati nel certificato di dimissione rilasciato dalla struttura ospedaliera successivamente al ricovero.

Se tali dati non dovessero essere contenuti nel certificato medico, il lavoratore può: trasmettere all’amministrazione secondo le tradizionali modalità (PEC, fax, raccomandata A/R o consegna manuale) la copia cartacea del certificato telematico rilasciato dal medico e l’altra eventuale documentazione necessaria a comprovare quanto dichiarato.

 

Certificato rilasciato all’estero: validità

Certificato malattia 2020 rilasciato all’estero: i certificati medici e la malattia in Paesi Unione Europea e Convenzionati, quindi in paesi appartenenti alla Comunità Europea e paesi extra Ue per i quali sono state stabilite particolari convenzioni come: Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Turchia, Argentina, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Jersey e Isole del Canale, Macedonia, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato di Serbia e Montenegro, Tunisia, Uruguay e Venezuela, il lavoratore che si ammala, è tenuto a presentarsi presso l’Istituzione estera per competenza, entro 3 giorni dall’inizio dell’inabilità, con la certificazione di malattia e la Tessera Europea Assicurazione Malattia. L’istituzione estera provvede poi a trasmettere all’INPS la documentazione medica acquisita, compresi gli esiti dei controlli eventualmente effettuati (INPS, msg. 3.12.2007, n. 28978 e msg. 1.8.2005, n. 27699). 

 

Il certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria è in tutto e per tutto equiparato a quello nazionale e deve essere inviato senza necessità di traduzioni o legalizzazioni particolari, fatta eccezione dei casi espressamente esclusi dalla convenzione o accordo bilaterale. 

 

Certificati Malattia nei Paesi Extra Ue: nei Paesi non appartenenti all’Unione Europea o in quelli in cui non siano state istituite particolari convenzioni o accordi, al lavoratore che si ammala durante un breve soggiorno, viene corrisposta l’indennità di malattia solo dopo che l’INPS riceve la certificazione originale, legalizzata a cura della locale rappresentanza diplomatica o consolare italiana.

 

 Generalmente, una volta accertata la veridicità dei certificati medici da parte dei medici incaricati dalle ambasciate e dai consolati, viene consegnata agli interessati la certificazione "originale" convalidata ovvero, in sostituzione di questa, altra certificazione da loro redatta direttamente in lingua italiana. Una volta rientrato in Italia, il lavoratore è tenuto a consegnare tutta la certificazione all’INPS.

 

Contatti INPS per medici, lavoratori e datori di lavoro

Per i medici: 800 180 919: Risponditore telefonico con assistenza di operatore per l’invio dei certificati reso disponibile da INPS (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle 14.00);

 

800 013 577: Risponditore telefonico automatico per l’invio dei certificati reso disponibile da MEF - Sogei (attivo 24 ore su 24) 800 030 070: Helpdesk per problematiche tecniche reso disponibile da MEF-Sogei (attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00). 

 

Per i lavoratori e datori di lavoro 803 164: Helpdesk reso disponibile da INPS (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle 14.00)

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