Proroga Certificazione Unica 2020: scadenza 30 aprile, Dl Liquidità

Certificazione Unica 2020 proroga scadenze consegna al 30 aprile Dl Liquidità, cos'è come funziona, a cosa serve modello Cu autonomi dipendenti pensionati

Proroga Certificazione Unica 2020: scadenza 30 aprile, Dl Liquidità

Proroga Certificazione Unica 2020 scadenza 30 aprile, Dl Liquidità

 

In base alle ultimissime notizie con l'approvazione del decreto Liquidità vi è un'ulteriore proroga Certificazione Unica 2020.

 

Il decreto Liquidità imprese interviene nuovamente a modificare il termine entro il quale le aziende e i datori di lavoro, devono consegnare il modello Cu ai lavoratori e tramsetterla all'Agenzia delle Entrate.

 

Se in questa situazione di emergenza Coronavirus, il Dl Coronavirus aveva prorogato la scadenza per la trasmissione della Certificazione Unica (Cu) all’Agenzia delle Entrate dal 7 al 31 marzo, lasciando inviariata la scadenza per la consegna Cu 2020 ai dipendenti e ai pensionati, il nuovo Decreto Liquidità riscrive nuovamente il calendario fiscale 2020.

 

In base a quanto previsto dal Dl Liquidità pertanto c'è una nuova doppia proroga per la CU 2020:

  • proroga consegna Certificazione Unica 2020 al 30 aprile;

  • proroga invio dati Certificazione Unica all'Agenzia delle Entrate al 30 aprile.

La Certificazione Unica ex Cud è il documento fiscale che i sostituti d’imposta, committenti, datori di lavoro ed enti pensionistici, devono obbligatoriamente consegnare ai lavoratori al fine di certificare i loro redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

Certificazione Unica 2020 proroga scadenza decreto Coronavirus:

l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare i nuovi modelli per la Certificazione Unica 2020 + le nuove istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche.

 

Tra le novità Cu 2020:

  • Certificazione Unica 2020 nuova scadenza 31 marzo per effetto del decreto Coronavirus varato dal governo il 28 febbraio 2020, cambia così il calendario fiscale 2020, per l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata, la scadenza passa dal 29 febbraio al 31 marzo.

  • nuova scadenza 730/2020 al 30 settembre 2020. Il decreto anticipa così al 2020 anziché al 2021 il nuovo termine per l'invio della dichiarazione dei redditi tramite 730 introdotto dal decreto fiscale 2020.

  • proroga fino al 31 marzo 2020 per comunicare i dati della Precompilata. Il Governo andando incontro alle difficoltà di imprese e professionisti, ha dato più tempo agli operatori per comunicare all’agenzia delle Entrate i dati necessari alla predisposizione del 730 precompilato: dai redditi percepiti dai lavoratori alle spese che danno diritto agli oneri detraibili, come ad esempio quelle per interessi passivi sui mutui o le rette di asili nido e università, per cui non più al 28 febbraio ma al 31 marzo. Dal 2021, sempre per effetto del Dl fiscale 2020, la scadenza ordinaria sarà il 16 marzo.

  • Precompilata dal 5 maggio 2020: la messa a disposizione del 730 precompilato 2020 e al modello Redditi precompilato 2020 slitta dal 15 aprile al 5 maggio 2020.

  • Rimborso 730/2020: i tecnici confermano che per i rimborsi IRPEF 730 in busta paga o nel cedolino dello stipendio. non ci sarà alcun ritardo in quanto il rimborso arriverà nella prima retribuzione utile e comunque nel mese successivo alla liquidazione del modello, per cui per chi presenta il 730 a maggio si vedrà effettuare il conguaglio (a credito o a debito) nella retribuzione di giugno o, al più tardi, di luglio

  • nel modello Cu 2020 detassazione del Trattamento di Fine Servizio, Tfs, con riduzione aliquota dell'imposta determinata ai sensi dell’articolo 19, comma 2-bis del Tuir, che varia in base al momento in cui il trattamento viene corrisposto rispetto alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Le novità fanno il loro ingresso nella CU 2020 con tre nuovi campi.

     

  • nuova sezione dedicata ai redditi prodotti dalle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia. 

     

  • indicazione della detrazione Irpef non goduta per mancanza di capienza, sul trattamento economico accessorio del personale del comparto sicurezza e difesa in costanza di servizio nel 2019.


Vediamo ora in dettaglio la Certificazione unica 2020 proroga scadenza, cos'è e come funziona a cosa serve.

 

Certificazione unica cos'è?

Che cos'è la certificazione unica?

  • La Certificazione Unica, è il documento fiscale che serve ai sostituti d’imposta, committenti, datori di lavoro ed enti pensionistici per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, percepiti nel corso dell'anno precedente da lavoratori dipendenti e assimilati e lavoratori autonomi.

  • A tal fine, il modello Cu 2020 di Certificazione Unica ordinario deve essere trasmesso dai sostituti d'imposta per via telematica all'Agenzia delle Entrate entro la nuova scadenza del 31 marzo mentre il modello sintetico della Cu deve essere rilasciato al lavoratore dipendente, autonomo o al pensionato, entro la scadenza del 31 marzo di ciascun anno.

  • Ai fini della Certificazione Unica, la nuova scadenza per la consegna slitta perché il 30 aprile 2020.

  • Si ricorda invece che la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può essere presentata dai sostituti d'imposta entro il 31 ottobre 2020 con il modello 770.

 

Certificazione unica 2020 come funziona?

Come funziona la Certificazione Unica 2020? La certificazione unica funziona così:

- La Cu2020 è stata introdotta in Italia nel 2015 a seguito della riforma fiscale che ha sostituito il vecchio modello CUD con la nuova Certificazione Unica per i lavoratori dipendenti e assimilati, autonomi e pensionati.

 

- sulla base della suddetta novità, i sostituti d'imposta devono provvedere alla compilazione del modello di Certificazione Unica 2020 ordinario approvato dall'Agenzia delle Entrate con un apposito provvedimento annuale che accoglie le eventuali ed ultime novità fiscali e, a trasmetterlo all'Agenzia entro la scadenza del 31 marzo 2020.

 

- i sostituti d'imposta devono poi procedere alla consegna del modello di certificazione unica 2020 sintetico al lavoratore autonomi, dipendente o pensionato, entro la nuova scadenza del 30 aprile 2020.

 

- riguardo i compensi degli autonomi, redditi esenti o non dichiarabili nella dichiarazione dei redditi precompilata 2020, la scadenza è il 31 ottobre 2020.

 

- la CU quindi è un documento fiscale che serve ad attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. Quest'ultima è una delle novità introdotte in Italia l'anno scorso con la cd Tassa Airbnb, sulle locazioni brevi.

 

- come già detto la Certificazione Unica 2020 è costituita da due modelli: Cu 2020 ordinario e modello Cu 2020 sintetico.

 

- nella Certificazione Unica 2020 sono riportati i seguenti dati fiscali:

  • dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale;

  • dati fiscali relativi alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;

  • dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.

 

Certificazione Unica 2020 ex CUD: a cosa serve?

A cosa serve la Certificazione Unica 2020 ex Cud? La Certificazione Unica 2020 ex CUD, è il documento fiscale che serve ad attestare il pagamento nel 2019 dei seguenti redditi:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati;

  • redditi di lavoro autonomo;

  • provvigioni;

  • redditi diversi;

  • corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. 

Il modello Cu 2020, serve soprattutto ai fini della dichiarazione dei redditi 2020 in quanto è uno dei documenti necessari per la compilazione del modello 730 e modello Redditi 2020.

 

Certificazione Unica 2020: chi la consegna e chi la riceve?

Chi consegna la Certificazione Unica 2020? La certificazione Unica 2020 è consegnata dai sostituti d'imposta, committenti, datori di lavoro ed Enti pensionistici, che hanno corrisposto nel corso del 2019:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte;

  • contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’Inail.

  • e da chi ha corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte. E' il caso ad esempio di datori di lavoro esteri che occupano lavoratori italiani all'estero ma assicurati nel nostro Paese.

 

Chi riceve la Certificazione Unica 2020? La CU 2020 è ricevuta da:

  • Lavoratori dipendenti e assimilati;

  • Lavoratori autonomi;

  • Pensionati;

  • Tutti i cittadini che hanno percepito dall’INPS: redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura.

  • Tutti i titolari di premi assicurativi INAIL.

 

Certificazione Unica 2020 scadenza:

Ecco tutte le scadenze certificazione unica 2020 ex CUD:

Certficazione Unica 2020 ex CUDscadenza
I sostituti d'imposta trasmettono il modello Cu 2020 all'Agenza delle Entrateentro il 30 aprile 2020
I sostituti d'imposta consegnano la CU 2020entro il 30 aprile 2020
I sostituti trasmettono la Cu 2020 dei percettori redditi esenti o non dichiarabili nella precompilataentro il 31 ottobre 2020

 

Ecco tutte le scadenze fiscali 2020.

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