IRAP 2020: cos'è come funziona, calcolo, aliquote e scadenza

Cos'è l'IRAP? Come funziona l'imposta regionale attività produttive, calcolo base imponibile, chi paga acconto e saldo entro la scadenza dicembre al 90%

IRAP 2020: cos'è come funziona, calcolo, aliquote e scadenza

IRAP 2020: l'imposta regionale sulle attività produttive, conosciuta ai più con l'acronimo IRAP, è un'imposta a carico delle imprese istituita in Italia dal Governo Prodi, dall'allora Ministro delle finanze, Vincenzo Visco con il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.

 

Successivamente, con la Finanziaria 2008, l’IRAP è diventata un’imposta della Regione e quindi una tassa a tutti gli effetti proporzionale al fatturato a prescindere dall'utile di esercizio.

 

Andiamo quindi a vedere nel dettaglio che cos’è l’IRAP 2020 e come si calcola, chi la deve pagare, perché le imprese devono versare l’imposta regionale sulle attività produttive, calcolo aliquota IRAP, quando si paga e come si dichiara nel modello IRAP 2020.

 

Cos'è l'IRAP?

Che cos'è IRAP? L'Irap è un'imposta locale - regionale conosciuta ai più con l'acronimo IRAP che si applica alle attività produttive, ossia, al valore della produzione realizzato dalle aziende.

 

Istituita in Italia dal Governo Prodi dall'allora Ministro delle finanze, Vincenzo Visco con il decreto legislativo 446/1997, l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive, è diventata a tutti gli effetti un’imposta regionale proporzionale al fatturato sulla base del valore della produzione data dalla differenza tra i ricavi ed i costi relativi all’impresa e al suo core business, con la Finanziaria 2008.

Leggi anche le novità su IRPEF 2020.

 

Chi paga l'IRAP in Italia?

Chi paga l’imposta regionale sulle attività produttive? I soggetti obbligati al versamento dell'Irap nel 2020, sono:

  • soggetti passivi IRES;

  • società di persone ed enti equiparati;

  • imprenditori commerciali individuali;

  • esercenti arti e professioni, anche in forma associata;

  • amministrazioni pubbliche.

Per chi è l'esonero IRAP?

  • I titolari di reddito agrario: per effetto della Legge di Stabilità 2016, è stata abrogata la lettera d) primo comma dell’articolo 3 del Decreto IRAP, di conseguenza a partire dal 1° gennaio, fruiscono dell’esenzione Irap i contribuenti del settore agricolo e pesca, di cui ditte individuali, società semplici e enti non commerciali, società di persone o di capitali.

  • Contribuenti nel regime forfettario.

  • Contribuenti Minimi: che esercitano l’attività d’impresa, arti o professioni nell’ambito del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98).

  • Venditori Porta a Porta: gli incaricati alla vendita a domicilio non sono tenuti alla dichiarazione Irap poiché sono soggetti alla ritenuta a titolo d’imposta.

Adesso andiamo a vedere come si calcola l'IRAP e perché si deve pagare.

 

Perché si paga l’IRAP in Italia?

Perché si deve l’IRAP in Italia? Nel nostro Paese, le attività produttive devono pagare l’imposta regionale per finanziare il SSN, il Servizio Sanitario Nazionale.


Per verificare il presupposto dell’imposta, invece, occorre far riferimento all’articolo 2 del D. Lgs. 446/1997 che afferma che l’assoggettamento all’IRAP è determinato dalla presenza di determinati requisiti, quali:

 

- l’abitualità: per cui l’imprese deve pagare l’IRAP se svolge l’attività in modo continuo;

 

- l’autonomia: per cui in assenza di una forma organizzativa, l’Imposta non è dovuta; tale discorso fa riferimento nello specifico ai lavoratori autonomi e agli imprenditori e mai alle società

 

Aliquota IRAP 2020:

Per verificare l'aliquota IRAP 2020, i soggetti passivi devono far riferimento alla Regione di residenza, in quanto l'Irap è un'imposta regionale.

 

Ogni regione, ha quindi la possibilità di applicare un’aliquota IRAP più alta o più bassa di un punto percentuale, rispetto all'aliquota base irap del 3,9% fissata anche in base ai diversi tipi di impresa.

 

Per maggiori informazioni circa Aliquota IRAP 2020, leggi il nostro articolo di approfondimento.

 

Come si calcola l'IRAP 2020?

Come calcolare l'IRAP 2020? Per calcolare l'irap, l’impresa, deve determinare il valore della sua produzione netta derivante dall’attività esercitata, sulla base della differenza tra i ricavi e i costi dell’esercizio.

 

Da questo calcolo, l’impresa, ottiene la cd. base imponibile IRAP sulla quale deve applicare l’aliquota Irap 2020 di riferimento.

 

Va ricordato però che il calcolo della base imponibile IRAP, ossia, il valore della produzione netta, varia a seconda che si tratti di società soggette all’IRES come le società di capitali ed enti commerciali, società soggette all’IRPEF come le società di persone e imprese individuali, oppure se siano lavoratori autonomi o soggetti come Banche, assicurazioni e società finanziarie.

 

In generale, l'IRAP si calcola con la seguente formula:

+ Reddito imponibile IRPEF;

+ costo del personale;

+ costo dei soggetti parasubordinati e occasionali;

+ interessi passivi;

- proventi straordinari (plusvalenze da cessione d’azienda);

= Base imponibile IRAP.

 

Scadenza IRAP 2020: quando si paga e nuova percentuale 90%

Quando si deve versare l'IRAP? Il pagamento dell’IRAP deve avvenire tramite il meccanismo di acconto e saldo delle imposte sui redditi, per cui la scadenza IRAP 2019 è la seguente :

  • Saldo 2019 + I° Acconto 2020 IRAP: scadenza 30 giugno.

  • II° Acconto IRAP 2020: entro il 30 novembre 2020.

 

Con il I° e II° acconto IRAP 2020, il contribuente deve pagare il 100% dell’imposta dovuta risultante dalla dichiarazione relativa al periodo d’imposta, per cui l’importo va diviso in due rate in questo modo:

  • la prima con scadenza giugno, paga il 40% dell’acconto complessivo dovuto, qualora superiore a 103,00 euro;

  • con la seconda con scadenza novembre, versa il 60% dell’acconto complessivo dovuto oppure all’intero acconto dovuto se l’importo della prima rata non ha superato 103,00 euro.

 

Irap 2019 nuova percentuale novità decreto fiscale 2020:

Con le novità introdotte dal decreto fiscale 2020 cambia la percentuale per il versamento IRAP 2019, fatto salvo il versamento dell’eventuale prima rata di acconto, i contribuenti che hanno già versato la prima rata del 40% devono versare la seconda rata nella misura del 50% entro il prossimo 30 novembre - 2 dicembre 2019.

 

Sempre entro la stessa data, chi non era tenuto al versamento della prima rata dovrà effettuare, invece, un unico versamento nella misura del 90%.

 

La modifica normativa riguarda coloro per i quali era stata disposta dal Dl n. 34/2019 la proroga dei versamenti Unico al 30 settembre 2019:

  • esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa, a prescindere dal fatto che gli stessi applichino o meno gli indici.

  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun Isa, dal relativo decreto ministeriale di approvazione.

E si applica anche ai contribuenti che:

  • applicano il regime forfetario agevolato;

  • applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;

  • determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;

  • ricadono nelle altre cause di esclusione dagli Isa.

 

IRAP come si paga? Codice tributo modello F24

Come si paga l’Irap? L’Irap 2020 si paga tramite modello F24 indicando i seguenti codici tributo:

Codice tributo F24 IRAP:

  • Imposta regionale sulle attività produttive saldo codice tributo 3800

  • Interessi pagamento dilazionato tributi regionali codice tributo 3805

  • IRAP acconto prima rata codice tributo 3812

  • IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione codice tributo 3813

  • IRAP - versamento mensile - codice tributo 3858

  • IRAP - utilizzo in compensazione del credito d’imposta codice tributo 3883.

  • Per visualizzare l'elenco codici tributo IRAP Agenzia delle Entrate.

 

Dichiarazione Irap 2020: cos'è e quando si presenta?

La dichiarazione IRAP 2020 è il modello di comunicazione che i soggetti passivi IRAP devono trasmettere per via telematica all'Agenzia delle Entrate mediangte l'apposito modello ed entro una determinata scadenza.

 

Come e quando si presenta la dichiarazione Irap 2020? La dichiarazione - modello Irap, deve essere presentato, in via autonoma:

  • per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate (articolo 5 del Tuir), entro il 30 novembre 2020 per effetto del Decreto Crescita.

  • per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche, entro il nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA