Legge 104

Legge 104: chi ha diritto alle agevolazioni fiscali 2020, domanda Inps

Chi ha diritto alla legge 104 nel 2020, a chi spettano i 3 giorni di permessi retribuiti Inps e agevolazioni fiscali per disabili handicap grave caregives?

Legge 104: chi ha diritto alle agevolazioni fiscali 2020, domanda Inps

Chi ha diritto alla Legge 104/92, ecco la nostra guida pratica, completa e aggiornata che spiega nel dettaglio la Legge 104: tutte le agevolazioni 2020, chi può richiederle e quando.

 

Andiamo a vedere in dettaglio:

  • Novità decreto Salva Economia - 16 marzo - emergenza Coronavirus.

  • A chi spetta la 104 e i permessi retributi INPS;

  • Cosa prevede la Legge 104 articolo 3 comma 1;

  • Quali sono i requisiti per richiedere all’INPS il riconoscimento del beneficio;

  • Quali sono le agevolazioni legge 104 che spettano;

  • Come si presenta la domanda Inps;

  • Quanti giorni spettano per assistere il disabile;

  • Come e quando i 3 giorni di pemesso retribuito possono essere frazionati in ore;

  • Novità per i caregivers.

 

Legge 104 nuova guida Agenzia delle Entrate:

E' stata pubblicata online la nuova guida agevolazioni Legge 104 Agenzia delle Entrate.

 

Il documento composto da una quarantina di pagine si sofferma in particolar modo sulle agevolazioni per il settore auto (Irpef, Iva, bollo, imposta di trascrizione) senza tuttavia trascurare le detrazioni per i figli a carico, le spese sanitarie, l’IVA ridotta per l’acquisto di ausili tecnici ed informatici e l’eliminazione delle barriere architettoniche, solo per citarne alcune.

 

Legge 104 covid, le novità:

In base a quanto previsto dal testo del decreto Rilancio 2020 sono confermate le modifiche all’articolo 24 in materia di permessi retribuiti ex articolo 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104).

 

All’articolo 24 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, sono apportate le seguenti modificazioni:

  • a) al comma 1 è aggiunto il seguente periodo: “e di ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020.

Pertanto nel decreto Rilancio proroga permessi 104 di 12 giorni tra maggio e giugno.

 

Legge 104 permessi 12 giorni, novità decreto 16 marzo

Estensione durata permessi retribuiti ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104 novità decreto 16 marzo 2020:

 

In base a quanto previsto dal nuovo decreto Salva economia in approvazione oggi 16 marzo 2020 dal CdM, il numero di giorni di permesso mensile retribuitocoperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cd. permessi retribuiti legge 104, è incrementato di ulteriori complessivi 12 giorni tra marzo e aprile 2020.

 

Il beneficio è riconosciuto nel limite massimo di 553,5 milioni di euro per l’anno 2020.

 

Legge 104 articolo 3 comma 1: cosa prevede?

Nella legge 104/92 articolo 3 comma 1, il legislatore, ha voluto evidenziare il concetto di handicap, facendo riferimento al grado effettivo di partecipazione sociale della persona disabile sulla base delle difficoltà soggettive, oggettive, sociali e culturali.

 

La Legge 104 articolo 3 comma 1, definisce la persona con handicap, con queste testuali parole:

E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento,di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Per cui, rispetto ai criteri di valutazione delle invalidità civili, quelli per l'individuazione e la definizione di handicap, devono basarsi su requisiti medico-sociali e non medico-legali o percentualistici.

 

Lo sai che anche nel 2020 è in vigore l'aumento pensione di invalidità - pensione di cittadinanza per gli over 67 ed il reddito di cittadinanza disabili.

 

Chi ha diritto alla 104 nel 2020? E chi no?

Hanno diritto alla Legge 104, e quindi a fruire dei 3 giorni di permessi retribuiti della Legge 104/92, i seguenti lavoratori dipendenti:

  • Disabili gravi;

  • Genitori di figli disabili gravi;

  • Coniuge, parenti e affini entro il 2° grado di familiari disabili gravi.

  • Parenti e affini entro il 3° grado, solo quando i genitori o il coniuge della persona disabile grave, hanno già compiuto i 65 anni di età o soffrono di patologie invalidanti, siano deceduti o mancanti.

Per maggiori informazioni vedi: chi ha diritto alla Legge 104/92 su sito Inps.

 

A chi non spettano i permessi retribuiti Legge 104 nel 2020?

  • Lavoratori a domicilio;

  • Collaboratori domestici e familiari: colf, badanti, baby sitter etc.;

  • Lavoratori agricoli a tempo determinato a giornata. A tale categoria, non spetta la legge 104 anche se richiesta per sé, come genitori o familiari;

  • Lavoratori autonomi;

  • Lavoratori parasubordinati.

Le novità per i caregivers, come la possbilità di fruire dei permessi 104, contributi figurativi, detrazioni d'imposta per le spese sostenute e il nuovo bonus disabili di 1900 euro per caregivers legge 104, sono ancora ferme al Senato dalla precedente legislatura.

Pubblicato invece il bando bonus Inps legge 104 Home care Premium Inps.

 

Legge 104: tutte le agevolazioni 2020

I benefici sono rappresentati dalle seguenti agevolazioni fiscali legge 104:

I lavoratori disabili gravi, hanno diritto a due tipi di benefici alternativi tra loro:

  • Riposi di 1 o 2 ore al giorno, a seconda della durata dell’orario lavorativo;

  • 3 giorni di permesso 104 retribuito al mese, che possono però anche essere frazionati in ore.

I genitori, anche adottivi e affidatari, di figli con disabilità grave, hanno diritto a:

  • 3 giorni di permessi retribuiti al mese, frazionabili anche a ore;

  • Prolungamento del congedo parentale con indennità pari al 30% della retribuzione. In questa ipotesi, il periodo massimo di congedo parentale ordinario + di prolungamento, non può superare i 3 anni. Tale periodo, può essere fruito al massimo entro il compimento dei 12 anni mentre per i genitori adottivi o affidatari, è per massimo 3 anni fruibili entro i primi 12 anni dalla data di ingresso del minore in famiglia;

  • Permessi orari: 2 ore al giorno se la giornata lavorativa è pari o superiore alle 6 ore di lavoro, di 1 ora se al di sotto di questa soglia oraria.

I genitori biologici di figli disabili gravi aventi un’età compresa tra i 3 e i 12 anni, e i genitori adottivi o affidatari di figli disabili tra i 3 e i 12 anni dalla data di ingresso in famiglia, hanno diritto in alternativa, a:

  • 3 giorni di permessi retribuiti 104, oppure;

  • Prolungamento del congedo parentale.

Ai genitori biologici di figli disabili sopra i 12 anni e ai genitori adottivi o affidatari, cdi figli disabili oltre i 12 anni al momento dell’ingresso in famiglia spettano: 3 giorni di permesso al mese.

 

Ai genitori, al coniuge, ai parenti e affini spettano sempre 3 giorni di permessi 104.

 

Permessi legge 104 come richiederli?

La Legge 104 può essere richiesta, in presenza dei seguenti requisiti legge 104 sono:

  • Essere lavoratori dipendenti anche part time assicurati presso l’INPS;

  • La persona per la quale si richiede la 104, deve essere in una situazione di disabilità grave, così come specificato all’articolo 3 della legge 104/92, dovutamente certificata dalla Commissione Medica;

  • La persona disabile grave, non deve essere sotto posta a tempo pieno a ricovero, ciò significa che non deve risultare ricoverata per tutte le 24 ore presso un ospedale o strutture ospedaliere pubbliche o private. Non rientrano in questa ipotesi;

    • La sospensione del ricovero per effettuare terapie e visite prescritte e certificate;

    • Ricovero del disabile in stato vegetativo o con poche speranze di vita;

    • Ricovero a tempo pieno del disabile grave, per il quel l’ospedale richiede la presenza e l’assistenza di un genitore o di un familiare.

  • Nel caso in cui, il disabile grave e la persona beneficiaria della 104, siano ad una distanza stradale di più di 150 km, l’INPS richiede l’obbligo di dimostrare al datore di lavoro la prova di aver raggiunto la residenza del disabile, attraverso l’esibizione del titolo di viaggio o altro tipo di documento. 

 Con il rinnovo contratto statali, arriva la stretta sui permessi 104 con preavviso di 3 giorni.

 

Legge 104 retribuzione: chi paga e come funziona?

Retribuzione per chi fruisce della 104:

  • Se i permessi retribuiti 104, vengono fruiti a giorni: i 3 giorni che spettano sono pagati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta al lavoratore;

  • Se i permessi sono fruiti a ore, sono pagati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta;

  • Se l'agevolazione 104, viene utilizzata per prolungare il congedo parentale fino al 12° anno di vita del bambino, allora detto periodo è pagato al 30% della retribuzione effettivamente corrisposta.

Chi paga i giorni di permesso 104? Sono anticipati dal datore di lavoro che poi conguaglia con i contributi dovuti all'Istituto.

 

Chi ha diritto alla 104 perde gli assegni ANF? No, i lavoratori in 104, hanno comunque diritto all'assegno per il nucleo familiare;

 

Come funziona la 104 nel part time verticale?  Il numero dei giorni e delle ore dei permessi, deve essere rimodulato in modo proporzionale ai giorni e alle ore lavorate;

Forse ti interessa leggere anche la guida ai nuovi Aiuti ai disabili gravi.

 

Come richiedere i benefici Legge 104 nel 2020?

Come si richiede la Legge 104?

Si deve presentare la domanda permessi Legge 104 Inps per via telematica utilizzando i seguenti 3 canali:

  • Domanda Legge 104 direttamente online: se si dispone del PIN Inps dispositivo, accedere al servizio di Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito;

  • Domanda permessi 104 ai Patronati e Caf;

  • Chiamando il numero verde INPS.

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