Chiudere Partita IVA 2020: come fare cessazione, domanda, costo

Chiudere Partita IVA 2020 cessazione attività impresa va fatta entro 30 giorni con modello domanda all’Agenzia delle Entrate o con Comunicazione Unica

Chiudere Partita IVA 2020: come fare cessazione, domanda, costo

Come fare a chiudere una Partita IVA Online e senza costi per ditte individuali, autonomi, professionisti, società e associazioni? 


La chiusura della partita IVA, deve essere fatta su iniziativa del titolare della Partita IVA in quanto non essendo automatica va effettuata mediante la compilazione e la trasmissione online di uno specifico modello diverso, a seconda della natura dell’attività che si vuol chiudere e con una procedura diversa in base all’obbligo o meno, sempre dell’impresa, di essere iscritta nel Registro delle Imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea).

 

Dopo 3 anni di inattività, l'Agenzia delle Entrate, può chiudere la partita Iva d'ufficio.

 

Chiudere Partita IVA 2020: come fare la cessazione?

Come chiudere la partita IVA nel 2020? La Partita IVA può essere chiusa rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate solo se l’attività è stata aperta prima dell’aprile 2010, quindi prima dell’entrata in vigore dell’obbligo da parte delle imprese tenute all’iscrizione nel Registro delle Imprese.

 

A partire da tale data, le nuove imprese devono utilizzare la procedura telematica semplificata della COMUNICAZIONE UNICA della Camera di Commercio per l’apertura, variazione e cessazione dell’attività, altresì le attività per le quali l’Agenzia accetta il modello di cessazione attività, sono quelle non obbligate all’iscrizione al Registro delle Imprese, ovvero:

 

Soggetti non obbligati all’Iscrizione nel Registro delle Imprese: in quanto non svolgono attività di impresa

  • Professionisti;

  • Collaboratori coordinati e continuativi;

  • Venditori porta a porta;

  • Esercenti attività occasionali o saltuarie e artistiche;

  • Imprese agricole con volume di affari inferiore a € 10.329,13;

  • Azienda coniugali;

  • Associazioni tra imprese, professionisti e agricoltori;

  • Enti non commerciali, salvo che svolgano una attività economica strumentale a quella istituzionale che sono obbligati all’iscrizione nel REA;

  • Società di muto soccorso.

Prorogato per sempre il bonus commercianti per chi chiude l'attività 3 anni prima della pensione.

 

Chiudere Partita IVA 2020: quando, dove e costi chiusura

Generalmente, la chiusura e la cessazione di una attività avviene per comodità di conguagli di tasse e contributi, alla fine dell’anno ma ciò non toglie che può essere effettuata in qualsiasi periodo nell’anno e nello specifico: entro 30 giorni dalla variazione/cessazione dell’attività con le stesse modalità previste per l’inizio attività.


Non sono previsti costi per la chiusura della Partita IVA, fatta eccezione per la cancellazione dal Registro delle Imprese, solo se obbligate all’iscrizione, che prevede: 

  • Diritti di segreteria (Iscrizione, modifica e cessazione);

  • Modello R su supporto cartaceo (per le Associazioni, Fondazioni, Comitati, altri Enti non societari, Unità Locali di imprese estere) Euro 23,00;

  • Modelli UL e S5 per via telematica Euro 30,00;

  • Su supporto informatico digitale Euro 50,00;

  • Società semplice Euro 18,00;

  • Imposta di bollo non prevista.

 

Chiusura Partita IVA Ditte Individuali, Artigiani, Autonomi, Professionisti:

Per chiudere la Partita IVA le ditte individuali, autonomi, professionisti anche dello spettacolo e artisti, devono presentare all’Agenzia delle Entrate il modello AA9/11: modello variazione dati o cessione attività ai fini Iva delle persone fisiche, precompilato entro 30 giorni dall’evento di variazione o cessazione, con una delle seguenti modalità:

  • Compilando 1 Modello AA9/11 da inviare per via telematica, online, mediante il servizio Entratel: autonomamente se si possiedono le credenziale, oppure, rivolgendosi a caf, patronati o commercialisti e consulenti.

  • Compilando e presentando 2 Modelli AA9/11 direttamente (o tramite persona delegata) a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

  • Compilando e spedendo 1 Modello AA9/11 tramite servizio postale con raccomandata A/R a qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del dichiarante. Le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui risultano spedite.

Si ricorda che in ogni caso, la procedura di chiusura della Partita IVA è gratuita e non comporta costi fissi e spese per bolli.

Importante: 

Nel modello deve essere indicato il codice dell’attività economica che si intende cessare, presente all’interno della tabella dei codici attività Codifica automatica dell’attività economica Ateco2007”. 

  • Modello di domanda Fac simile per la variazione/chiusura Patita IVA Modello AA9/11 Agenzia delle Entrate: Modello AA9/11 chiusura Partita IVA ditte, artigiani, professionisti e commercianti.

 

Cessazione d’ufficio della partita Iva: costo e sanzioni

L’Agenzia delle Entrate, a seguito di verifiche e controlli, individua quei soggetti titolari di partita Iva che, pur obbligati, non hanno presentato la dichiarazione di cessazione di attività e comunica agli stessi che provvederà alla cessazione d’ufficio della partita Iva, con l’invito al pagamento della sanzione, ridotta ad un terzo, ossia pari a 172 euro.

 

Il contribuente dal canto suo, ha 30 giorni dall’avvenuta comunicazione, può verificare la sua posizione ed eventuali errori, e chiedere chiarimenti o correzioni all’Agenzia delle Entrate, qualora tali motivazioni non fossero ritenute valide, l’Agenzia procede d’ufficio alla cessazione della partita Iva ed all’iscrizione a ruolo della sanzione prevista per l’omessa presentazione della dichiarazione di cessazione di attività, ovvero, da 516 a 2.065 euro.

Aggiornamento: grazie alla legge di bilancio di quest'anno, la chiusura Partita IVA inattiva è senza sanzioni.

 

Chiusura online Partita IVA Società, SRL, SAS, SPA, Associazioni

Possono Chiudere la Partita IVA tramite Agenzia delle Entrate i soggetti diversi dalle persone fisiche, ossia, società di capitali, per azioni, SRL, SAS, associazioni, che non hanno l’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea). Tali soggetti, per procedere alla variazione o cessazione dell’attività devono compilare il modello AA7/10 e presentarlo ad un qualsiasi ufficio entro 30 giorni dalla data di variazione/cessazione dell’attività, in una delle seguenti modalità, si ricorda che in ogni caso, la procedura di chiusura della Partita IVA è gratuita e non comporta costi fissi e spese per bolli,:

  • compilando 1 modello AA7/10 da inviare per via telematica, online, mediante il servizio Entratel: autonomamente se si possiedono le credenziale, oppure, rivolgendosi a caf, patronati o commercialisti e consulenti.

  • compilando e presentando 2 modelli AA7/10 direttamente (o tramite persona delegata) a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

  • compilando e spedendo 1 modello AA7/10 tramite servizio postale con raccomandata A/R a qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del dichiarante. Le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui risultano spedite.

Modello di domanda Fac simile per la variazione/chiusura Patita IVA modello AA7/10 Agenzia delle Entrate: Modello AA7/10 Agenzia Entrate chiusura Partita IVA Società pdf.

Istruzioni per la compilazione del Modello di domanda Fac simile per la variazione/chiusura Patita IVA modello AA7/10 Agenzia delle Entrate: Istruzioni di compilazione del modello AA7/10 - pdf.

 

Importante: Nel modello deve essere indicato il codice dell’attività economica che si intende cessare, presente all’interno della tabella dei codici attività Codifica automatica dell’attività economica Ateco2007”.

 

Comunicazione Camera Commercio INPS INAIL

Una volta trasmesso modello di cessazione dell’attività entro 30 giorni dall’evento di variazione e cessazione, il titolare dell’attività, deve presentare una copia del Modello AA9/11 se Partita IVA persone fisiche o Modello AA7/10 in caso di Società o associazione, insieme alla fotocopia del documento di identità alla Camera di Commercio di competenza per territorio, pagando i relativi diritti di segreteria.

Successivamente, l’Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio, provvederanno ad inviare all’INPS e all’INAIL la comunicazione di cessazione della Partita IVA per chiudere la posizione contributiva, e si passerà alla verifica dei pagamenti ed eventualmente ad effettuare i conguagli sui contributi versati e ancora da versare fino alla data di cessazione.

 

Cessazione attività ditta individuale e cancellazione partita IVA:

Per cancellare la ditta individuale dal Registro delle Imprese occorre presentare alla Camera di Commercio Modello I2 che vale anche come comunicazione INPS e allegando tutte le autorizzazioni e certificazioni concesse dal Comune o altro Ente per lo svolgimento dell’attività

Nel modello 12, il titolare della Partita IVA da chiudere, deve indicare nel campo del modello “Data di cessazione dell’attività” l’effettiva data di cessazione dell’attività e nel campo Motivo cessazione, una tra le seguenti scelte:

  • 1 – cessazione di ogni attività: quando la cancellazione è richiesta a seguito di cessazione di ogni attività nella provincia (senza cessione d’azienda)

  • 2 - cessione dell’azienda: quando la cancellazione è richiesta a seguito di cessione dell’unica azienda, in caso di Impresa Subentrante.

  • 4 - altri motivi: quando la cancellazione è richiesta per un motivo non previsto dal quadro.

Chiusura Partita IVA Artigianato e Commercio:

Per chiudere una Partita Iva Artigianato e Commercio è necessario utilizzare la stessa procedura delle ditte individuali ma con un passaggio in più, ovvero, quello di rivolgersi al Comune presso il quale si è dichiarata l’inizio dell’attività d’impresa.

 

Chiusura Partita IVA per le Società:

Per effettuare la cessazione della società, è necessario seguire un iter preciso che prevede l’obbligatorietà della liquidazione con la redazione di particolari bilanci sociali prescritti dal legislatore e, una volta risolti tutti i rapporti pendenti e alienati tutti i beni aziendali, i soci possono procedere con l’invio del modello AA7/11 all’Agenzia delle Entrate e alla cancellazione presso il Registro delle Imprese. 

 

Cessazione attività 2020 Comunicazione Unica:

Chiusura Partita IVA Comunicazione Unica, altrimenti detta ComUnica, è obbligatoria per tutte quelle imprese che sono tenute ad iscriversi al Registro delle Imprese o alla REA presso la Camera di Commercio, ossia: 

Sono tenuti all’iscrizione alla Sezione ordinaria del Registro delle Imprese i seguenti soggetti:

  • imprenditori commerciali (art. 2195 c.c.);

  • Società (art. 2200 c.c.);

  • Consorzi con attività esterna (art. 2612 c.c.);

  • Società consortili (art. 2615-ter c.c.);

  • Enti pubblici economici aventi per oggetto esclusivo o principale attività commerciale  art. 2201 c.c.);

  • Società estere con sede in Italia.

Sono tenuti all’iscrizione alla Sezione speciale del Registro delle Imprese i seguenti soggetti:

  • Imprenditori agricoli (art. 2135 c.c.);

  • Piccoli imprenditori (art. 2083 c.c.);

  • Imprese artigiane (L. n. 443/1985);

  • Società semplici (art. 2251 c.c.).

Pertanto, dall’aprile 2010, per tali attività vige l’obbligo ad essere iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea), sono tenute ad avvalersi della Comunicazione Unica, anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini Iva sia l’unico adempimento da svolgere.

  

Come si chiude una partita iva e come cessare l'attività di impresa?

Chiusura di una Partita Iva per i soggetti obbligati ad utilizzare la procedura online ComUnica per chiudere una partita IVA.

Cessazione totale dell’attività economica, con il mantenimento dell’iscrizione della ditta/società nel registro delle imprese:

La cessazione totale dell’attività economica, con il mantenimento dell’iscrizione della ditta/società nel registro delle imprese, si ha per esempio nel caso in cui sia in atto un processo di liquidazione, è necessario procedere con il seguente iter:

  • a) Se si vuole cessare l’attività economica a fini IVA: compilare la modulistica informatica dell’agenzia delle entrate e allegare la pratica nell’applicativo comunica.

  • Compilare la modulistica informatica del registro delle imprese e, se necessario, quella relativa alla gestione dipendenti dell’inps, con fedraplus, o pro- grammi compatibili, e allegare la pratica nell’applicativo comunica: obbligatorio. 

  • b) Per cessare posizioni assicurative territoriali inail ancora attive: compilare la modulistica informatica con l’applicativo comunica e allegare la pratica nello stesso applicativo.

  

Cessazione attività ditta individuale e cancellazione dal registro delle imprese.

La cessazione attività ditta individiduale comporta la cancellazione dal registro delle imprese, che deve essere effettuata con il seguente iter:

  • 1) Se si vuole cessare l’attività economica a fini IVA: compilare la modulistica informatica dell’agenzia delle entrate e allegare la pratica nell’applicativo comunica.

  • Compilare la modulistica informatica del registro delle imprese e, se necessario, quella relativa alla gestione dipendenti dell’inps, con fedraplus, o pro- grammi compatibili, e allegare la pratica nell’applicativo comunica: obbligatorio. 

  • 2) Per cessare posizioni assicurative territoriali inail ancora attive: compilare la modulistica informatica con l’applicativo comunica e allegare la pratica nello stesso applicativo. 

importante: la cancellazione definitiva dell’impresa dal registro delle imprese viene disposta entro 5 giorni dal rilascio della ricevuta della comunicazione unica. 

 

Come verificare la cessazione?

Dopo aver cessato l’impresa e chiuso la Partita IVA, l’ex titolare può verificare attraverso il servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate, se e quando la sua Partita IVA è stata chiusa o se ancora risulta attiva. Tale servizio, permette quindi di verificare validità di una partita Iva e di conoscere anche altre informazioni registrate nell’Anagrafe tributaria come per esempio lo stato di attività, la denominazione dell’impresa o i datai anagrafici del titolare. 

 

Agenzia delle entrate verifica partita iva: per verificare se la partita Iva è di un soggetto autorizzato ad effettuare operazioni intracomunitarie.

 

Verifica codice fiscale Agenzia delle Entrate: Per controllare la validità di un codice fiscale si deve utilizzare il servizio.

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