Aprire Impresa individuale 2020: costi tasse Partita IVA forfettario

Come aprire una ditta individuale 2020 a costo zero e online nel Regime forfetario, Partita Iva e Comunicazione Unica iscrizione Registro delle Imprese

Aprire Impresa individuale 2020: costi tasse Partita IVA forfettario

Come aprire una ditta individuale nel 2020 nel regime forfettario con Partita Iva?

 

Oggi, è ancora più facile grazie alla possibilità di aderire ad un nuovo regime forfettario e la possibilità di assolvere a tutti gli adempimenti previsti per Legge circa la comunicazione dei dati partita iva, apertura, codice Ateco etc che possono essere assolti ora dalla Comunicazione Unica.

 

Vediamo adesso in dettaglio come aprire una nuova impresa nel 2020 e cos’è e come funziona la ComUnica, cosa significa, a cosa serve, e come fare, quanto costa.

 

Aprie un'impresa individuale nel forfettario 2020: come funziona?

Il primo passo per aprire impresa individuale nel regime forfettario 2020 è quello di Iscrivere la propria attività al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, attraverso la compilazione della Comunicazione di Inizio Attività.

  • La Comunicazione Unica, è un atto pubblico e formale obbligatorio che consente alla nuova impresa di assumere una valenza e una forma giuridica agli occhi dello Stato e della Società.

  • Una volta effettuata l’iscrizione, alla Nuova Impresa, viene assegnato un Codice Fiscale identificativo ed univoco corrispondente alla nuova impresa, un codice indispensabile per il proseguimento dell’iter della Costituzione dell’Impresa sotto il regime dei Superminimi e fondamentale per verificare se l’attività potrà essere soggetta alla denuncia d’inizio attività o anche alle varie abilitazioni, autorizzazioni, concessioni e licenze.

  • La denuncia di inizio attività, è un’azione prevista dalla normativa fiscale attuale che obbliga tutti coloro che intendono aprire qualsiasi attività economica alla segnalazione della suddetta all’Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di un’apposita dichiarazione entro 30 giorni dall’inizio dell’attività o dalla costituzione della società. 

  • Pertanto, la Comunicazione Unica al Registro dell’Imprese, consente di inviare tutte le informazioni fiscali all’Agenzia delle Entrate, previdenziali all’Inps e assicurativi all’Inail dell’impresa e del soggetto che costituisce l’impresa, tale Comunicazione, potrà essere effettuata per via telematica mediante apposito software chiamato ComunicaStarweb "ComUnica" presente sul sito ufficiale del Registro dell’Imprese. 

Importante: per procedere alla Comunicazione Unica d’impresa, il soggetto dovrà aver precedentemente preparato:

  • Pratica Registro Imprese mediante FedraPlus;

  • Pratica all’Agenzia delle Entrate con FedraPlus o il software Agenzia delle Entrate;

  • Firma Digitale;

  • Casella di Posta Certificata, Pec.

Riassumendo I passi per aprire impresa nel regime forfettario sono:

  • Presentare la Comunicazione Unica per l’iscrizione della Nuova Impresa presso il Registro delle Imprese;

  • Presentare la Comunicazione Unica per l’attribuzione del Codice Fiscale/ Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrata e della Camera di Commercio, per maggiori informazioni leggere la Guida Partita IVA Agenzia delle Entrate.  

  • iscrizione dell’impresa al Registro delle Imprese e nel R.E.A (Repertorio Economico Amministrativo) mediante il pagamento del Diritto Camerale, tassa annuale che le attività economiche devono pagare per essere iscritte al Registro Imprese.

  • assolvere gli adempimenti previdenziali dell’Inps, posizione aperta con l’iscrizione attraverso la Comunicazione Unica;

  • assolvere gli adempimenti assicurativi dell’Inail, laddove previsti, posizione aperta con la Comunicazione Unica.

Vuoi maggiori infromazioni sulle novità regime forfettario 2020.

 

Quali moduli servono per aprire una ditta individuale?

L’apertura di una Nuova Impresa può comportare 3 tipi di situazioni circa la costituzione della nuova attività e il reale inizio della sua attività economica:

 

1) Inizio immediato dell’attività economica da parte della nuova attività, in questo caso per l’Impresa Attiva sarà necessario compilare:

i moduli dell’Agenzia delle Entrate per la denuncia di inizio attività ai fini degli adempimenti Iva - obbligatorio;

i moduli per l’iscrizione al Registro delle Imprese – obbligatorio;

i moduli Inps per gli artigiani e commercianti;

i moduli Inps in caso di dipendenti, gestione dipendenti;

moduli Inail, ove previsto, per mezzo del software ComUnica, indicando “ Costituzione nuova impresa con immediato inizio attività economica”.

 

2) Inizio in un secondo tempo dell’attività economica da parte della nuova attività, a causa di una ristrutturazione o costruzione di un immobile, rilascio autorizzazioni o licenze, in questo casocomunicheranno successivamente l’inizio attività alla Camera di Commercio. L’oggetto dell’impresa individuale “inattiva” viene desunto dal codice ATECO dichiarato in sede di compilazione del modello AA9/12 ai fini IVA.

  • i moduli dell’Agenzia delle Entrate per la comunicazione di inizio attività per gli adempimenti ai fini dell’Iva – obbligatorio

  • i moduli del Registro delle Imprese - obbligatorio

3) L’impresa risulta già iscritta nel Registro delle Imprese ed inizia la propria attività economica, in questo caso è necessario compilare, Impresa Attiva:

  • i moduli del Registro delle Imprese;

  • i moduli Inps per artigiani e commercianti;

  • i moduli Inps per l’assunzione contestuale di dipendenti, gestione dipendenti;

  • i moduli Inail se l’impresa deve provvedere all’istituzione del rapporto assicurativo per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, tramite il software ComUnica.

Una volta compilata la richiesta tramite la Comunicazione Unica, il titolare della Nuova Impresa, riceverà una risposta:

  • da parte del Registro Imprese entro 5 giorni dalla data di protocollazione della domanda e della denuncia al REA;

  • da parte dell’INPS e l’INAIL entro 7 giorni da quello in cui hanno ricevuto la comunicazione dalla Camera di Commercio;

  • da parte dell’Agenzia delle Entrate, la risposta invece sarà immediata attraverso l’attribuzione all’impresa del codice fiscale e la partita IVA.

In caso di esito negativo o di domande/denunce irregolari, ciascun Ente proseguirà autonomamente la gestione del procedimento di propria competenza e comunicherà all’impresa come provvedere alle rettifiche o integrazioni richieste.

 

Aprire un'impresa individuale: costi apertura partita IVA

Per chi vuole aprire un'impresa e una partita IVA è possibile farlo a costo zero e online con Ia Comunicazione UNICA, l'unica spesa da sostenere con ComUnica è per:

  • diritti di segreteria;

  • imposta di bollo.

Entrambi i costi sono dovuti per l’esecuzione degli adempimenti pubblicitari presso il Registro imprese, rispettivamente dovuti nella misura stabilita dalla Tabella approvata con apposito decreto ministeriale o con disposizioni di legge. Nella fase di spedizione della pratica, occorrerà cliccare su IMPORTI per calcolare il costo della pratica.

 

Impresa individuale codice ateco cos'è?

Il codice ateco, è la classificazione che viene attribuita ad ogni nuova attività in base a una determinata tabella dei codici ATECO 2007, pubblicata dall’ISTAT, in vigore dal 1° gennaio 2008 ed adottata da tutti gli Enti ed in particolare dal Registro delle Imprese e dall’Agenzia delle Entrate.

 

Il Registro delle imprese assegna il Codice Ateco in base alla descrizione dell’attività presentata al registro da parte del titolare della nuova impresa. Anche il codice ATECO dichiarato in sede di compilazione dei modelli AA7 e AA9/12 ai fini IVA sarà iscritto nel Registro delle Imprese. Lo stesso codice ATECO è acquisito anche dall’INAIL.

 

Quando l’impresa comunica l’inizio attività, l’ufficio Registro Imprese pone l’impresa in stato “Attiva” e attribuisce un nuovo codice ATECO, in base alla descrizione dichiarata nella modulistica Registro delle imprese (il codice potrebbe essere diverso da quello precedentemente indicato in sede di compilazione dei modelli AA7 e AA9 ai fini IVA se l’impresa ha modificato l’attività).

Gli effetti di tali novità si rilevano dalla Visura Camerale che fornisce opportuna visibilità della situazione dell’impresa (soprattutto individuale), evidenziando quando questa si è solamente costituita, ha in corso attività organizzative ed eventualmente attende autorizzazioni in vista di una futura attività, al momento non esercitata. 

La visura storica del Registro riporterà tutti i protocolli di comunicazioni uniche inoltrate agli enti destinatari e i relativi esiti. 

 

Quando aderire al regime forfettario?

Al momento della presentazione della richiesta di apertura della Partita Iva e quindi della dichiarazione di Inizio Atttività AA9/12 tramite Agenzia delle Entrate o ComUnica, il titolare dell’attività, deve necessariamente indicare al fisco il regime contabile della propria attività economica e la relativa gestione contabile dell’attività sulla base delle vigenti norme fiscali.

 

Pertanto, per accedere al Regime Forfettario con Imposta sostitutiva 15%, (al 5% per 5 anni a partire dal 2016 per le start up) il soggetto dovrà possedere alla data di richiesta apertura tutti i requisiti richiesti da tale Regime e indicarlo sulla Comunicazione Unica o all’Agenzia delle Entrate. 

 

Importanti novità 2020 con la flat tax partite IVA regime forfettario e flat tax start up al 5%.

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