Comunicazione Spesometro fatture: sanzioni e ravvedimento

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Redazione
di Redazione
4 settembre 2019 14:32
Comunicazione Spesometro fatture: sanzioni e ravvedimento

Comunicazione fatture Spesometro sanzioni e ravvedimento operoso 2019:

 

Andiamo a vedere cos'è e come funziona il ravvedimento comunicazione fatture, le sanzioni ordinarie per omessa comunicazione di una o più fatture, le sanzioni ridotte alle quali il contribuente ritardatario può ricorrere per evitare la sanzione maggiore in caso di accertamento fiscale e di rimediare autonomamente alla violazioni di omessa, tardiva o infedele comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nonché il modello F24 e il relativo codice tributo da indicare.

 

Vediamo quindi come rimediare alla comunicazione IVA fatture Spesometro omessa, tardiva o infedele.

Ecco le ultime novità spesometro istruzioni, ricordandovi che lo Spesometro fatture è abolito dal 1° gennaio 2019.

 

Vi ricordiamo inoltre che per effetto della proroga Esterometro Spesometro, l'ultimo invio dello spesometro è prorogato al 30 aprile 2019.

 

Comunicazione Iva fatture omessa tardiva infedele: sanzioni spesometro

Le sanzioni per omessa, tardiva o errata comunicazione Iva fatture Spesometro, a titolo esemplificativo come da ultima risoluzione dell'Agenzia delle Entrate, sono:

Sanzioni comunicazione fatture:sanzione minimasanzione massima
errata o omessa comunicazione dei dati2 euro a fattura1.000 euro a trimestre

se la comunicazione corretta è trasmessa entro i

successivi 15 giorni dopo la scadenza

1 euro a fattura500 euro a trimestre

 

Ciò significa quindi che se il contribuente non provvede entro la scadenza spesometro a trasmettere la comunicazione dei dati fatture o lo fa in modo sbagliato, è punibile con una sanzione che va da un minimo di 2 euro a fattura fino ad un massimo di 1.000 euro a trimestre, oppure, ad una sanzione dimezzata a 1 euro a fattura fino ad un massimo di 500 euro a trimestre nel caso in cui, il contribuente, provveda a trasmettere la corretta comunicazione entro i successivi 15 giorni dalla scadenza ordinaria.

 

Comunicazione fatture Spesometro ravvedimento: cos’è e come funziona?

La comunicazione fatture Spesometro ravvedimento 2019 è la possibilità per il contribuente obbligato all’invio dei dati fattura con il nuovo spesometro di poter rimediare, in modo autonomo e spontaneo, l’eventuale mancata o tardiva trasmissione per via telematica all’Agenzia delle Entrate di una o più fatture emesse o ricevute nel primo semestre o secondo semestre.

 

Il ravvedimento operoso, pertanto, è uno strumento a disposizione di imprese, professionisti, autonomi e cittadini privati, per rimediare a omissioni, ritardi, errori di comunicazioni, dichiarazioni o pagamenti e versamenti di imposte, tributi e sanzioni.

 

In base a quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 104/E del 28 luglio 2017, alla comunicazione fatture e alle liquidazioni IVA, si applica la normativa sanzionatoria prevista dall’articolo 11, commi 2-bis e 2-ter, del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 modificato dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio, il famoso D.L. n. 193/2016 ed è quindi di natura amministrativo-tributaria, dal momento poi che manca una deroga ben definita, l'Agenzia chiarisce che è applicabile lo Spesometro ravvedimento 2019.

 

Spesometro ravvedimento 2019: calcolo sanzioni ridotte

Il contribuente che non ha provveduto ad inviare la comunicazione fatture 2017 può rimediare alla violazione sanando la sua posizione fiscale mediante il ravvedimento operoso.

Perché il ravvedimento comunicazione fatture sia valido, occorre:

  • trasmettere la comunicazione inizialmente omessa/errata;

  • versare le sanzioni ridotte in percentuale diversa a seconda di quando vengono versate le suddette sanzioni rispetto alla scadenza originaria.

Facciamo un esempio di calcolo ravvedimento: in caso di errata comunicazione di 180 fatture emesse o ricevute a gennaio, febbraio o marzo che sono quindi da trasmettere entro il 31 maggio per coloro che inviano la comunicazione trimestrale ed entro il 30 settembre per coloro che optano per quella semestrale, il contribuente provvede ad inviare la comunicazione corretta e ad effettuare il versamento della sanzione ridotta entro 90 giorni dalla scadenza, allora può beneficiare della sanzione ridotta del cd. ravvedimento intermedio ossia pari ad 1/9 della sanzione base di 360 euro, cioè 2 euro per ciascuna delle 180 fatture, per cui dovrà versare una sanzione di 40 euro.

Per maggiori informazioni leggi la risoluzione dell'AdE: comunicazione fatture ravvedimento Agenzia delle Entrate.

 

Sanzioni ravvedimento comunicazione fatture 2018:

Una volta che la scadenza della comunicazione fatture è a regime, il termine per la correzione dell’adempimento, varia a seconda delle seguenti tabelle dell'agenzia delle entrate:

Ecco le sanzioni ravvedimento 2019 comunicazione fatture:

Comunicazione fatture ravvedimento:

sanzione nei primi 15 giorni

oltre i 15 giorni dalla scadenza

Entro 90 giorni

euro 20 (sanzione ridotta a 1/9 di 180 euro)

euro 40 (sanzione 1/9 di 360 euro)

Entro la dichiarazione annuale (stesso anno)

euro 22,50 (sanzione base di euro 180, ridotta a 1/8)

euro 45 (sanzione base di euro 360, ridotta a 1/8)

Entro la dichiarazione annuale (anno successivo)

euro 25,71 (sanzione base di euro 180, ridotta a 1/7)

euro 51,43 (sanzione base di euro 360, ridotta a 1/7

Oltre la scadenza dichiarazione annuale (anno successivo) 

euro 30 (sanzione base di euro 180, ridotta a 1/6)

euro 60 (sanzione base di euro 360, ridotta a 1/6)

Dopo la constatazione della violazione con p.v.c., (fino alla notifica dell’atto impositivo)

euro 36 (sanzione base di euro 180, ridotta a 1/5)

Euro 72 (sanzione base di euro 360, ridotta a 1/5)

 

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Spesometro comunicazione IVA fatture ravvedimento: modello F24 e codice tributo

Una volta calcolata la sanzione ridotta per fruire del ravvedimento operoso per omesso tardivo insufficiente o errato spesometro comunicazione fatture, il contribuente, oltre al dover presentare la comunicazione corrette, deve anche versare la sanzione ridotta.

Per versare la sanzione ridotta del ravvedimento comunicazione fatture, occorre:

  • compilare il modello F24;

  • indicare il relativo codice tributo.

I codici tributo ravvedimento spesometro comunicazione fatture, devono essere ancora approvati dall'Agenzia delle Entrate.

Appena il provvedimento sarà pubblicato provvederemo ad aggiornare subito l'articolo.

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