Comunicazione Polivalente: operazioni rilevanti IVA ABOLITA!

Comunicazione Polivalente Agenzia delle Entrate obbligo di comunicare elenco clienti e fornitori operazioni Iva pari o sopra a 3.600 euro ormai abolito

Redazione
di Redazione
13 settembre 2019 15:53
Comunicazione Polivalente: operazioni rilevanti IVA ABOLITA!

La Comunicazione Polivalente, riguardava l'obbligo di inviare l'elenco clienti e fornitori per le operazioni rilevanti ai fini IVA pari o sopra i 3.600 euro riferite all'anno 2016.

 

La scadenza per l'invio comunicazione spesometro è stata entro la scadenza del 10 aprile o 20 aprile 2017, a seconda del tipo di contribuenti rispettivamente, con liquidazione Iva mensile e trimestrale.

 

Si ricorda che lo Spesometro, introdotto come strumento anti-evasione Fiscale, dall’Articolo 20 del Decreto Legislativo 78/2010 che ha previsto la comunicazione obbligatoria all’Agenzia delle Entrate di tutte le Operazioni IVA il cui importo è pari o superiore a 3600 euro, è stato di recente modificato con l'entrata in vigore del decreto collegato alla Legge di Bilancio 2017 e con il decreto Milleproroghe 2017.

 

Dal 1° gennaio 2017, sono pertanto in vigore 2 nuovi adempimenti che sostituiscono il vecchio spesometro annuale da inviare all'Agenzia delle Entrate tramite il modello polivalente:

 

1) Comunicazione IVA trimestrale fatture: con questo nuovo adempimento, chiamato anche spesometro fatture, i soggetti obbligati, fatta eccezione dei produttori agricoli, minimi e forfettari, devono inviare i dati di tutte le fatture emesse e ricevute, note di variazione e bolle doganali. Per il primo anno di applicazione 2017, la scadenza è semestrale entro il 16 ottobre, per il primo semestre e 6 aprile 2018 per il secondo semestre 2017.

 

2) Comunicazione liquidazione periodica IVA: entro le seguenti scadenze:

  • I° trimestre: entro il 31 maggio;

  • II° trimestre: entro il 16 settembre;

  • II° trimestre entro il 16 novembre;

  • IV° trimestre entro l’ultimo giorno del mese di febbraio dell’anno successivo.

 

Che cos’è lo Spesometro?

Lo Spesometro è uno strumento di controllo che consente all’Amministrazione Finanziaria di vigilare e prevenire tutte le azioni fraudolente in merito alle operazioni IVA come le false fatturazioni, le frodi Carosello, ossia, tutte quelle operazioni di vendita tra più soggetti che sovente simulano cessioni all’esportazioni o intracomunitarie, quindi non imputabili, per eludere il pagamento dell’Iva, sia in merito di imposizioni sul reddito. 

 

Per questo motivo lo Spesometro prevede l'obbligo di comunicazione di tutte le operazioni rilevanti ai fini IVA pari o sopra i 3.600.

Per maggiori informazioni leggi che cos'è lo Spesometro.

 

Comunicazione Polivalente:

La Comunicazione Polivalente funziona come un elenco clienti e fornitori che va inviato all’Agenzia delle Entrate, è quindi una comunicazione formale contenente la lista di tutte le operazioni effettuate ai fini dell’Iva pari o superiori a 3.600 euro. Tale comunicazione, va trasmessa quando il pagamento, è pari e superiore al limite fissato per Legge 3.600 euro per il commercio al dettaglio anche se viene effettuato con “moneta elettronica”.

Per la comunicazione spesometro, l'Agenzia delle Entrate ha predisposto un software dedicato per la compilazione e invio telamatico dell'elenco clienti e fornitori, un modello specifico chiamato Modello Polivalente Spesometro.

Forse ti interessano alcuni aggiornamenti: Spesometro 2018 trimestrale e nuova scadenza comunicazione IVA 2019.

 

Comunicazione Polivalente: operazioni Iva pari o supriori a 3.600 euro 

I contribuenti - Fornitori e Clienti- obbligati alla Comunicazione spesoemetro 2017 operazioni ai fini Iva pari a o superiori a 3.600 all’Agenzia delle Entrate sono tutti i soggetti passivi Iva che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi sul territorio italiano.

Tale comunicazione telematica, è obbligatoria solo per quelle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro.

Sono pertanto obbligati alla comunicazione tutti i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni:

a) Rese a soggetti nei confronti dei quali sono state emesse fatture per operazioni rilevanti ai fini IVA - clienti

ricevute da soggetti titolari di partita IVA, dai quali sono stati effettuati acquisti rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta - fornitori.

b) Rese a soggetti nei confronti dei quali non sono state emesse fatture per operazioni rilevanti ai fini IVA  - consumatori finali, imprenditori e professionisti che hanno acquistato beni e servizi non rientranti nell’attività d’impresa o di lavoro autonomo.

c) Sono tenuti all’invio dei dati anche gli enti non commerciali (per le operazioni commerciali o agricole), i non residenti con stabile organizzazione in Italia, i curatori fallimentari e i commissari liquidatori, chi si avvale della dispensa da adempimenti per operazioni esenti (articolo 36-bis del D.P.R. 633/1972), chi applica il regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo (articolo 13 della Legge 388/2000).

La comunicazione, inoltre, non deve essere trasmessa se il pagamento, anche se superiore ai 3.600 euro, è effettuato con "moneta elettronica" come carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari già obbligati alla comunicazione all’Anagrafe tributaria dei rapporti e delle operazioni con la clientela mentre permane l’obbligatorietà alla comunicazione in caso di emissione delle carte da parte di operatori finanziari non residenti e senza stabile sede in Italia.

Vedi anche: comunicazione liquidazioni periodiche IVA e nuovo spesometro 2018 istruzioni.

 

Esempi Comunicazione Polivalente:

Esempio 1: un privato esegue una ristrutturazione di un immobile nel 2015. La ristrutturazione si realizza con un primo intervento pari a 3.600 euro regolarmente fatturato, e un secondo intervento per 1.500 euro e riceve una fattura a dicembre 2016. In questo caso i due interventi sono collegati tra di loro e pertanto deve essere effettuata la comunicazione all’Agenzia delle Entrate sia da parte del privato che dell’artigiano che ha eseguito i suddetti lavori.

Esempio 2: un privato acquista un pacchetto viaggio per un paese extra Ue presso un’agenzia turistica per 5.000 euro e paga in contanti, in questo caso l’agenzia avrà il compito di comunicare all’Agenzia delle Entrate il cliente entro il 10 aprile o 20 aprile 2017.

Esempio 3: Un’impresa richiede una riparazione su un’autovettura nel giugno del 2016 per un importo di 4.000 euro regolarmente fatturato dall’officina, in questo caso l'officina-fornitrice del servizio, deve effettuare la comunicazione entro il 10 o 22 aprile 2017.

 

Comunicazione Polivalente: operazioni escluse

Sono escluse dall’obbligo di comunicazione le operazioni rilevanti ai fini IVA, Spesometro, che riguardano:

  • importazioni;

  • esportazioni;

  • cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list;

  • operazioni già comunicate all’Anagrafe tributaria - come ad esempio: fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione.

     

Comunicazione Polivalente scadenza invio modello:

Per la Comunicazione Polivalente la scadenza invio modello polivalente deve essere effettuato entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le operazioni. 

Per l'invio dello Spesometro 2017 il termine per trasmettere la comunicazione, è quindi il 10 o 22 aprile a seconda che il soggetto obbligato alla comunicazione sia tenuto alla liquidazione IVA mensile o trimestrale.

Per i contratti di appalto, di fornitura, di somministrazione e gli altri contratti da cui derivano corrispettivi periodici, l’operazione è da comunicare solo quando i corrispettivi dovuti in un anno solare sono complessivamente pari o superiore a 3.600 euro.

La trasmissione deve avvenire tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline, anche avvalendosi degli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni, e secondo le specifiche tecniche del modello polivalente:

Nuovo modello Spesometro: istruzioni compilazione Agenzia delle Entrate

Spesometro nuovo modello in pdf per la comunicazione polivalente paesi black list e acquisti da San Marino.

Leggi anche che cos'è l'Esterometro 2019.

 

Sanzioni per Comunicazione Polivalente 2017 Omessa:

Il mancato invio della Comunicazione Polivalente 2017 all’Agenzia delle Entrate per i soggetti obbligati per Legge, così come l’invio di dati non veritieri o parziali, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 258 a 2065 euro. Tale sanzione e violazione può essere però regolarizzata mediante il ricorso all'istituto del ravvedimento operoso spesometro 2017, che comporta il pagamento di una sanzione ridotta di 86 euro con modello f24 e codice tributo e l'invio della comunicazione spesometro 2017 anno 2016 omessa o presentata oltre i termini di scadenza del 10 o 22 aprile 2017.

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