Genitori al lavoro figli in quarantena

Congedo Covid-19 per figli in quarantena: le istruzioni INPS

L’INPS ha comunicato le modalità per usufruire del congedo parentale dei dipendenti privati nel caso i figli minori siano posti in quarantena scolastica

Congedo Covid-19 per figli in quarantena: le istruzioni INPS

Con la circolare n. 116 del 2 ottobre 2020 l’INPS ha chiarito i requisiti per poter richiedere il congedo Covid-19 da parte dei genitori nel caso in cui i figli conviventi, minori di 14 anni, siano posti in quarantena scolastica dal Dipartimento prevenzione della ASL di riferimento. E, di conseguenza, siano impossibilitati a recarsi presso il luogo di lavoro.


Questa tipologia di sostegno per la famiglia è stato inserito nel decreto legge 8 settembre 2020 n.111 recante “Disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Prevede un limite di spesa di 50 milioni di euro: l'istituto provvederà al suo monitoraggio e non prenderà in considerazione ulteriori domande in caso di superamento. 

 

Congedo Covid-19 per figli in quarantena: come funziona

Il congedo Covid-19 può essere richiesto da lavoratori dipendenti, che non sono in smart working, nel caso in cui i figli minori di 14 anni debbano restare a casa in quarantena. Il periodo in cui è possibile ottenere l’agevolazione va dal 9 settembre 2020 fino al 31 dicembre 2020.


La durata massima del congedo coincide con il periodo di quarantena disposto dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente. In caso di proroghe del provvedimento, oppure di nuovi provvedimenti emessi per lo stesso oppure per un altro figlio convivente, il congedo è fruibile durante tutti i periodi di quarantena decisi per i figli.

 

Congedo Covid-19: a chi spetta

Il congedo Covid-19 spetta a uno solo dei genitori conviventi con il figlio oppure da entrambi, a patto che sia utilizzato in giorni differenti.


E’ necessario che i genitori siano dipendenti privati: sono infatti esclusi i lavoratori autonomi e coloro che risultano iscritti alla gestione separata. Sono invece inclusi i lavoratori dipendenti affidatari o collocatori di minore.


I requisiti da rispettare sono:

  • un rapporto di lavoro dipendente in essere. Nel caso in cui dovesse terminare durante il periodo di congedo, viene meno il diritto a usufruire del congedo. Quindi è necessario informare subito l’INPS;

  • non svolgere lavoro in modalità agile durante i giorni di fruizione del congedo;

  • un figlio con età inferiore ai 14 anni, convivente e con la stessa residenza anagrafica del genitore che richiede il congedo;

  • il figlio per il quale si richiede il congedo Covid-19 deve essere stato messo in quarantena con un provvedimento del Dipartimento di prevenzione dell’ASL territorialmente competente, in seguito a un contatto con soggetto positivo all’interno della scuola.

 

Congedo genitori per figli in qurantena: quanto spetta? 

Il congedo Covid prevede un’indennità pari al 50% della retribuzione. Questi periodi sono inoltre coperti da contribuzione figurativa.


Per tutti i giorni di quarantena scolastica che dovessero sovrapporsi, viene corrisposta un’unica indennità, erogata secondo le modalità previste per il pagamento diretto o a conguaglio delle indennità di maternità.

 

Congedo Covid-19 figli in quarantena: compatibilità

Il congedo Covid è è compatibile con:

  • Malattia: In caso di malattia di uno dei genitori conviventi con il minore, l'altro genitore può fruire del congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli;

  • Maternità/Paternità: In caso di congedo di maternità/paternità dei lavoratori dipendenti, l’altro genitore può richiedere il congedo per quarantena scolastica solo se è rivolta al figlio diverso da quello per il quale si fruisce del congedo di maternità/paternità. Se questa indennità riguarda gli iscritti alla Gestione separata o i lavoratori autonomi, l’altro genitore lavoratore dipendente può fruire del congedo COVID-19 per quarantena scolastica per lo stesso figlio, solo se l’altro stia prestando attività lavorativa durante il periodo indennizzabile.

  • Ferie e aspettativa non retribuita: il congedo è compatibile con la contemporanea fruizione di ferie o di aspettativa dell’altro genitore convivente con il minore.

  • Soggetti “fragili”: il congedo Covid-19 è compatibile qualora l’altro genitore sia un soggetto con particolari situazioni di fragilità, a prescindere dallo svolgimento o meno di attività lavorativa o di lavoro agile.

  • Permessi e congedi legge 104: è possibile fruire del congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli nelle stesse giornate in cui l’altro genitore convivente stia fruendo, anche per lo stesso figlio dei permessi legge 104, del prolungamento del congedo parentale oppure del congedo straordinario.

  • Inabilità e pensione di invalidità: la possibilità di richiedere l'’indennizzo Covid-19 per la quarantena scolastica dei figli è compatibile con tutti quei casi in cui all’altro genitore convivente con il medesimo figlio sia stata accertata un’invalidità al 100% oppure percepisca una pensione di inabilità.

 

Congedo Covid-19 figli in quarantena: incompatibilità

Il congedo è invece incompatibile con:

  • Congedo parentale per lo stesso figlio da parte dell’altro genitore;

  • Riposi giornalieri della madre o del padre negli stessi giorni;

  • cessazione del rapporto lavorativo, come già sottolineato, o se l’altro genitore convivente sia disoccupato;

  • strumenti a sostegno del reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa: ad esempio, CIGO, CIGS, CIG in deroga, assegno ordinario, CISOA, NASpI e DIS-COLL. Diversamente, nel caso in cui il genitore convivente con il minore, beneficiando di questi strumenti abbia solo una riduzione di orario ma continui comunque a lavorare, l’altro genitore convivente con il minore è ammesso alla fruizione del beneficio del congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli;

  • lavoro agile;

  • part-time e lavoro intermittente, ossia durante le giornate di pausa dell’altro genitore.

 

Congedo Covid-19: come si presenta la domanda?

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei
seguenti canali:

  • Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa), o il numero 06 164 164;

  • Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente.

La domanda può essere presentata anche per periodi di fruizione del congedo antecedenti la data di presentazione, purché siano compresi nel periodo tra il 9 settembre ed il 31 dicembre 2020.

Sulla domanda devono essere indicati gli elementi identificativi del provvedimento di quarantena disposto dal Dipartimento di prevenzione della ASL (numero del documento, data di emissione del documento, ASL emittente, etc).

 

Qualora il richiedente non sia ancora in possesso di queste informazioni si impegna a fornire, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, gli elementi identificativi del provvedimento, pena il rigetto.

 

Congedo per i dipendenti del settore pubblico: come funziona?

Come da decreto legge, I lavoratori del settore pubblico non devono presentare la domanda di congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli all'INPS, ma direttamente alla propria PA, secondo le istruzioni ricevute.

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