Conto termico 2020: cos'è come funziona e come fare domanda Gse

Bonus conto termico 2.0 GSE solare termico, biomassa, pompe di calore, quali gli incentivi e per quali interventi e spese spettano, come fare domanda?

Conto termico 2020: cos'è come funziona e come fare domanda Gse

Il conto termico 2020 GSE è un pacchetto di incentivi e agevolazioni istituiti con il decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012, al fine di promuovere interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici già esistenti ed incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Vediamo quindi cos’è e cosa prevede il nuovo conto termico 2020, quali sono gli incentivi e a chi spettano, e come fare domanda per fruire delle agevolazioni e quali sono le novità 2020.

 

Conto termico 2020 novità:

Novità conto termico 2020: in base a quanto previsto dal Nuovo Conto Termico, DM 16 febbraio 2016) e dal DM 186/2017, a partire da gennaio di quest'anno è diventato obbligatorio allegare alle domande di Conto Termico relative a caldaie o stufe a biomasse, la certificazione ambientale.

 

La GSE che si occupa della gestione del Conto termico, infatti, ha chiarito che la Certificazione ambientale sarà necessaria per ottenere l'idoneità.

Tale obbligo è stato introdotto al fine di ridurre gli agenti inquinanti grazie alla diffusione di tecnologie più pulite ed efficienti.

 

Certificazione ambientale caldaie e stufe a biomassa: come funziona?

  • il produttore deve richiedere il rilascio della certificazione ambientale del generatore di calore; 

  • l'organismo notificato, dopo le prove, attribuisce la classe di qualità e rilascia la relativa certificazione ambientale entro 9 mesi dalla ricezione della richiesta.

  • Il produttore ottenuta la certificazione ambientale deve indicare nel libretto di installazione, uso e manutenzione del generatore di calore insieme alla: classe di appartenenza; prestazioni emissive; corrette modalità di gestione del generatore; regime di funzionamento ottimale; sistemi di regolazione presenti e configurazioni impiantistiche più idonee.

 

Conto termico 2020: cos’è e come funziona?

Che cos'è il conto termico 2020 GSE? Il conto termico 2.0 gestito dal GSE, Gestore Servizi Energetici del fondo incentivi, è un meccanismo di sostegno per piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili e per incrementare l’efficienza energetica.

 

Tale meccanismo, è stato introdotto con il DM del 28 dicembre 2012 cd. Conto termico, i cui fondi sono gestiti dalla GSE SPA che ne gestisce le domande e le spese ammissibili, i soggetti beneficiari e le modalità per richiedere i benefici dell’agevolazione che tra l’altro sono a prenotazione diretta online tramite il sito ufficiale GSE.

 

Ricordiamo inoltre che nel presente decreto, sono previsti incentivi anche per la diagnosi energetica e per la certificazione energetica, APE per gli stessi interventi ammissibili per il conto termico tra cui interventi di efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari, sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti più efficienti come ad esempio le caldaie a condensazione, sostituzione e installazione di impianti con fonti rinnovabili tra cui pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici in abbinamento anche a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.

 

Lo sai che ci sono le detrazioni stufa a pellet?

 

Conto termico 2020 beneficiari domanda:

La domanda conto termico 2020, può essere presentata dai seguenti beneficiari:

  • Amministrazioni pubbliche;

  • Soggetti privati: ossia persone fisiche, condomini, titolari di imprese o di reddito agrario.

Tali soggetti, chiamati "soggetti responsabili" per essere ammessi agli incentivi devono aver sostenuto spese per la realizzazione degli interventi ammessi nell'agevolazione e presentare al relativa domanda che tra l'altro può essere presentata anche mediante un soggetto delegato autorizzato.

 

Nuovo conto termico 2020:

Quali sono le novità conto termico 2020? 

 

Maggiore semplificazione nelle domande per accedere all’incentivo con l’obbligo da parte del gestore dei servizi energetici di formulare un elenco di prodotti soluzioni tecnologiche per potenze fino a 35 kw e 50 mq per i pannelli solari, che renderanno il riconoscimento degli incentivi in automatico.

 

Inoltre sono stati confermati gli incentivi fino al 40% della spesa sugli interventi di isolamento termico delle superficie opache, sostituzione chiusure trasparenti e di impianti di climatizzazione invernale, pompe di calore, di scaldacqua, schermature e ombreggiature delle chiusure trasparenti e installazione di collettori solari.

 

Interventi questi, che nella nel Conto termico, prevedono una detrazione pari al 65% delle spese sostenute anche per lavori di trasformazione dell’edificio in un edificio a energia quasi a zero.

 

Tra le spese agevolabili al 100% per le PA e al 50% per imprese e privati, ci sono i costi per effettuare diagnosi energetica e APE certificazione energetica.

 

Elenco spese interventi ammissibili:

I soggetti beneficiari, possono accedere agli incentivi conto termico 2020, previsti dal DM 28/12/12 per le seguenti tipologie spese ed interventi:

A) interventi di incremento dell’efficienza energetica per cui:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;

  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti.

A chi spetta l'agevolazione per questo tipo di interventi? Solo le PA possono accedere ai benefici del conto termico per questi interventi di incremento dell'efficienza energetica.

 

Quanto e cosa spetta? Alle Amministrazioni pubbliche, spetta un contributo pari al 40% delle spesa ammissibile sostenuta in base alla Tabella 1 incentivi.

Ad ogni tipologia di intervento sono associati costi massimi ammissibili unitari ed un valore massimo dell’incentivo erogabile, come riportato nella Tabella 1.

Per la diagnosi energetica e certificazione energetica APE, effettuate contestualmente ai suddetti interventi, il conto termico riconosce alla PA, la detrazione del 100% dei costi.

B) interventi piccoli per impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;

  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

A chi spetta l'incentivo? Sulla base di specifici requisiti conto termico, gli incentivi spettano per i suddetti interventi di sostituzione di impianti/apparecchi qualora realizzati in edifici esistenti e fabbricati rurali esistenti mentre quelli di installazione di impianti solari termici abbinati anche a tecnologia solar cooling, possono essere effettuati anche su edifici nuovi.

 

Gli interventi di installazione dei generatori di calore alimentati a biomassa , possono invece essere realizzati anche in sostituzione di impianti di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti.

 

Chi può richiedere l'agevolazione? Possono fare domanda conto termico per gli interventi di piccole dimensioni per impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili A e sistemi ad alta efficienza B, le PA e i soggetti privati. 

 

Come e dove presentare domanda conto termico 2020?

Ai fini di riconoscimento del contributo pari al 40% delle spese sostenute per il miglioramento dell'efficienza termica degli edifici esistenti e per le nuove costruzioni, e per la produzione di energia con le fonti rinnovabili, le PA e le persone fisiche privati cittadini, imprese e condomini, devono presentare la domanda conto termico così come stabilito dal D.lgs. 28/11.

 

Per cui, per accedere agli incentivi erogati dal GSE, occorre innanzitutto verificare il possesso dei requisiti tecnici e poi compilare la scheda-domanda presente sul sito GSE nella sezione modulistica. 

 

Come presentare la domanda incentivi conto termico 2020? 

Domanda conto termico 2020 per le PA, previste due procedure, quali:

  • Accesso diretto: La PA, soggetto responsabile, deve presentare la richiesta al GSE compilando la "scheda-domanda" sul portale termico GSE dedicato entro 60 giorni dalla fine dei lavori, specificando il tipo di intervento per cui è richiesto l'incentivo, l'immobile agevolabile e la documentazione attestante la realizzazione dell'intervento scaricabile dal sito GSE in formato cartaceo od elettronico.

  • Prenotazione: la PA, soggetto responsabile può anche presentare la domanda incentivi al GSE, compilando la scheda-domanda a preventivo, e cioè prima che venga realizzato l'intervento per il quale richiede il contributo. In questo caso però, la PA deve procedere prima alla definizione del contratto di rendimento energetico stipulato con la ESCO, con la CONSIP, o con la centrale di acquisiti regionale e poi presentare entro 60 giorni dall'accettazione della prenotazione, una dichiarazione sostitutiva atto notorio che attesti la data di inizio lavori. Successivamente, entro 12 mesi dalla data di accettazione della prenotazione, la PA deve inoltrare la dichiarazione della fine dei lavoro. pena la decadenza della prenotazione e quindi del contributo spettante.

Domanda conto termico 2020privati, imprese e condomini:

Le persone fisiche, privati, imprese e condomini possono accedere agli incentivi, utilizzando esclusivamente l'accesso diretto al contributo.

Pertanto, il soggetto responsabile deve presentare la richiesta al GSE, compilando la scheda-domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori specificando il tipo di intervento effettuato e allegando la documentazione attestante le dichiarazioni rilasciate.

Anche in questo caso, i soggetti beneficiari, possono scaricare online e gratis moduli conto termico GSE.

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