Bonus investimenti Sud 2020: Zone Economiche Speciali (ZES)

Bonus investimenti 2020 Mezzogiorno cos'è e come funziona credito d'imposta acquisto di beni strumentali nuovi, requisiti aliquote e come fare a fruire

Bonus investimenti Sud 2020: Zone Economiche Speciali (ZES)

Bonus investimenti Sud 2020: il Credito d'imposta beni strumentali nuovi è un'agevolazione a favore dei soggetti con reddito di impresa che acquistano beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nelle Zone Economiche Speciali (ZES).

 

Il bonus investimenti Sud 2020 prevede un credito d'imposta, pari a:

  • 45% per le piccole imprese,

  • 35% per le medie imprese,

  • 25% per le imprese più grandi.

Vediamo quindi il bonus investimenti Sud 2020 cos'è e come funziona il credito d'imposta beni strumentali nuovi, a chi e quanto spetta e come fare a fruire del bonus investimenti Sud per le Zone Economiche Speciali (ZES):

  • ZES Calabria;

  • ZES Campania;

  • ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata;

  • ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise.

 

Il credito d'imposta è attribuito in relazione agli investimenti realizzati a partire:

  • dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019, per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno;

  • dal 7 aprile 2018 al 31 dicembre 2019, per gli investimenti effettuati nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016; 

  • dalla data del DPCM istitutivo della Zona economica speciale al 31 dicembre 2020, per gli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali (ZES).

Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare all’Agenzia delle entrate un’apposita comunicazione nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.

 

Cos'è il Bonus investimenti Sud?

Che cos'è il bonus investimenti Sud?

Il bonus investimenti Sud è una agevolazione fiscale che prevede un credito di imposta per le imprese che investono in beni strumentali.

 

Tale beneficio fiscale, è stato introdotto per la prima volta dall'articolo 18 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, e prevedeva, per i soggetti titolari di impresa, la possibilità di beneficiare di un credito di imposta per gli investimenti beni strumentali, di importo unitario almeno pari a euro 10.000, nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali elencati nella divisione 28 della Tabella Ateco 2007 e realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, e con la possibilità di escludere dal calcolo della media, il periodo in cui l’investimento è stato maggiore.

 

L'agevolazione era compatibile con altri benefici come i voucher digitalizzazione da 10.000 euro ed il superammortamento.

 

Con la Legge di Stabilità 2016, invece, il Legislatore, ha riservato l'agevolazione solo alle imprese che acquistano nuovi beni strumentali da destinare a strutture produttive ubicate esclusivamente nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, con cil cd. Bonus investimenti Sud.

 

Inoltre, il decreto legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, ha anche modificato la normativa del credito d’imposta, nel seguente modo:

  • estendendo l’agevolazione a tutta la regione Sardegna;

  • aumentando le aliquote del credito d’imposta: dal 10% al 25% per le grandi aziende, dal 15% al 35% per le medie e dal 20% al 45% per le piccole imprese;

  • aumentando il costo massimo agevolabile per ciascun progetto di investimento; 

  • dando la possibilità di beneficiare del credito d’imposta con altri aiuti di Stato e con gli aiuti de minimis, nei limiti dell’intensità o dell’importo di aiuti più elevati consentiti dalla normativa europea.

Forse ti interessa sapere anche come funziona il bonus Sud 2020.

 

Bonus investimenti Sud 2020: requisiti

Chi sono i beneficiari del Bonus investimenti Sud 2020? Ecco i requisiti:

Il bonus investimenti Sud 2020 spetta a:

- Soggetti titolari di reddito di impresa che effettuano investimenti in beni strumentali da destinare alle aree produttive con sede in una delle Zone Economiche Speciali (ZES).

 

Pertanto, possono accedere al bonus investimenti Sud ed ottenere il credito di imposta per l'acquisto nuovi beni strumentali, le imprese di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, fatta eccezione del settore:

industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, rasporti e delle relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle imprese in difficoltà.

 

Ricordiamo inoltre che i beni strumentali nuovi acquistati con il bonus investimenti Sud, devono essere destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno.

Possono inoltre beneficiare del credito di imposta anche gli enti non commerciali solo per la parte dell'attività commerciale eventualmente esercitata. 

 

Bonus investimenti 2020 Mezzogiorno: come funziona?

Come funziona il credito di imposta per le imprese che effettuano investimenti nel Sud in beni strumentali nuovi? Quali sono i meccanismi e i criteri di applicazione del beneficio e quali sono le modalità di fruizione? 

Il credito di imposta che spetta con il bonus investimenti nel Mezzogiorno, è utilizzabile solo ed esclusivamente in compensazione con il modello F24 tramite Entratel, se si rivolge ad un intermediario, Fisconline se dispone del Pin Agenzia delle Entrate.

 

Il bonus investimenti 2020 Mezzogiorno è valido, grazie alla proroga nella Legge di Bilancio 2020, per gli investimenti realizzati dal 1° gennazio 2016 al 31 dicembre 2020 nelle Zone Economiche Speciali (ZES).


Per fruire del credito d’imposta,le imprese interessate al bonus, devono presentare all’Agenzia delle Entrate un modello di domanda nel quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.

 

Il beneficiario può utilizzare il credito d'imposta maturato solo in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell'operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta.

 

Bonus investimenti Sud 2020: Requisiti beni agevolabili

Bonus investimenti Sud 2020 requisiti beni agevolabili: Il requisito principale che deve possedere il bene per essere ricompreso nell'agevolazione è che deve essere un bene strumentale all'attività dell'imprese beneficiaria del credito di imposta ovvero essere un bene durevole e utilizzato come strumento di produzione nel processo produttivo dell'impresa.

 

Quali beni sono esclusi? Non sono beni strumentali agevolabili i beni merce destinati alla vendita, quelli assemblati o 

Beni concessi in comodato d'uso a terzi: anche in questo caso i beni sono agevolabili a condizione però che i suddetti siano strumentali all'attività e quindi funzionali alla produzione.

 

Beni strumentali nuovi: è l'altro requisito fondamentale per accedere al credito di imposta per cui non vi rientrano quelli usati ma quelli esposti in show room si dal momento che tali beni vengono esposti dal rivenditore a scopo dimostrativo funzionale alla vendita per cui rientra nella nozione "novità".

 

Beni strumentali requisito Italia: il bene per beneficiare del credito d'imposta deve essere destinato a strutture ubicate nel solo territorio italiano. 

 

Beni in leasing: sono da ritenersi agevolabili i beni acquisiti in leasing e quelli tramite locazione finanziaria con opzione di acquisto finale.

 

Quanto dura il bonus investimenti Sud 2020?

Durata agevolazione: il credito di imposta è applicabile agli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020.

 

A quanto ammonta il credito di imposta? In base alla circolare dell'Agenzia delle Entrate sul nuovo bonus investimenti Sud, la 12/E del 13 aprile 2017, le aliquote del credito di imposta aggiornate, sono:

  • credito d'imposta 45% per le piccole imprese;

  • credito d'imposta 35% per le medie imprese;

  • credito d'imposta 25% per le grandi imprese.

 

Bonus investimenti Sud 2020: modulo domanda Agenzia delle Entrate:

L'Agenzia delle entrate, con un provvedimento ad hoc, provvederà ad approvare il nuovo modello Bonus investimenti Sud 2020 che servirà alle imprese a manifestare la volontà di adesione e fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES).

 

Il modello, come sempre, sarà disponibile gratuitamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

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