Cud 2020: cos’è e come funziona la Certificazione Unica?

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Cud 2020: cos’è e come funziona la Certificazione Unica?

Il Cud 2020 è il modello CU che i sostituti di imposta, datori di lavoro, enti pensionistici e committenti di lavoro autonomo, devono consegnare al lavoratore, pensionato o autonomo entro il 31 marzo 2020 per la certificazione dei redditi percepiti nel corso del 2019.

 

Tale modello CUD, è stato sostituito dal 2015 dalla nuova Certificazione Unica, CU ed è un documento che serve ai dipendenti, autonomi e pensionati per certificare i redditi ai fini della dichiarazione dei redditi 2020.

 

Vediamo quindi Cud 2020 cos'è e come funziona, a cosa serve ed entro quando deve essere consegnato il modello.

 

Cud 2020 cos’è?

Che cos’è il Cud 2019? 

Il CUD è un documento ufficiale che attesta i redditi percepiti nel 2019 dal lavoratore dipendente, pensionato o dal lavoratore autonomo o assimilato.

A partire dal 2015, il vecchio modello CUD è stato sostituito dalla nuova certificazione unica 2020 e dal relativo modello CU 2020.

 

Nella nuova CU 2020, sono contenuti i seguenti redditi:

  • Redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati;

  • Redditi da pensione;

  • Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

Certificazione dei redditi come funziona?

Come funziona la certificazione dei redditi?

Ogni anno, entro il mese di gennaio, l’Agenzia delle Entrate provvede ad approvare il nuovo modello CU sintetico ed il nuovo modello CU ordinario per la certificazione Unica che poi i sostituti di imposta devono utilizzare per certificare i redditi dei dipendenti, pensionati o lavoratori autonomi, ivi compresi le ritenute operate alla fonte, i dati fiscali, i dati previdenziali completi dei contributi previdenziali e assistenziali INPS o versati alla Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi INAIL, le somme pagate dalle imprese per i Lavori socialmente utili con la quota esente distinta tra base imponibile e ritenute Irpef effettuate, l'indicazione delle addizionali regionali Irpef, l’incremento della produttività del lavoro ecc.

 

Una volta redatto il CUD 2020, ossia, la certificazione unica, il sostituto di imposta deve trasmetterlo per via telematica all’Agenzia delle Entrate entro la nuova scadenza del 31 marzo 2020 mentre la consegna del modello CUD 2020 al lavoratore, pensionato o autonomo, deve avvenire entro il 31 marzo 2020 o entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. 

Ecco come funziona la CU 2020 Noipa.

 

A cosa serve il CUD 2020?

Cud 2020 a cosa serve? Serve a certificare i redditi dei lavoratori dipendenti e assimilati, dei pensionati e dei lavoratori autonomi, compresi anche coloro i quali hanno percepito redditi sotto forma di indennità Inps, come disoccupati, cassa integrati e mobilità.

 

Come abbiamo già detto, il Cud, che ricordiamo è stato sostituto dalla nuova certificazione unica, va trasmesso dal sostituito di imposta, ossia, dal datore di lavoro, ente pensionistico o committente che ha commissione e pagato il compenso al lavoratore autonomo o assimilato, per via telematica all’Agenzia delle entrate.

 

Quest'ultima poi, utilizzerà questi dati per compilare la dichiarazione dei redditi 2020 precompilata: modello 730 precompilato 2019 o modello Unico precompilato 2020.

 

Il lavoratore o pensionato, che riceve il Cud entro il 31 marzo, deve utilizzare il modello per compilare o far compilare dal caf o dal commercialista, la propria dichiarazione dei redditi 2020.

Il cud, o meglio la certificazione unica, è uno dei documenti obbligatori che devono presentati dal contribuente per la compilazione del 730 o Unico.

 

Quali dati contiene la certificazione unica 2020?

I dati contenuti nel modello Cud 2020, oggi, chiamato modello Cu, certificazione unica sono:

Dati sostituto d’imposta: codice fiscale, nome e cognome se trattasi di persona fisica o denominazione o ragione sociale.

Dati anagrafici del lavoratore dipendente, pensionato o autonomo: nome e cognome, codice fiscale, indirizzo;

 

Altri dati contenuti nel  nuovo Cud:

  • Ammontare delle somme percepiti nel corso del 2019;

  • Ritenute subite alla fonte;

  • Contributi previdenziali e assistenziali dovuti;

  • Scelta destinazione 8, 5 e 2 per mille;

  • Familiari a carico: coniuge, il primo figlio e i figli successivi, familiari e i figli con disabilità. Per ciascun familiare fiscalmente a carico deve essere indicato il codice fiscale, il n° dei mesi a carico, la percentuale di detrazione spettante, l’eventuale detrazione 100% per l’affidamento dei figli, quella per le famiglie numerose, assegni al coniugi;

  • Crediti non ancora rimborsati;

  • Oneri detraibili e deducibili;

  • Somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi;

  • Somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi;

  • bonus 80 euro di Renzi.

 

Cud 2020 scadenza: quando va consegnata al lavoratore pensionato?

La consegna Cud 2020 al contribuente deve avvenire entro la seguente scadenza consegna certificazione unica: 31 marzo 2020.

 

In che modo viene rilasciato il Cud? Il sostituto d'imposta può decidere di consegnare il modello Cu in versione cartacea, in questo caso consegnerà direttamente nelle mani del lavoratore la certificazione unica in duplice copia, oppure se utilizzare la certificazione unica in formato elettronico.


In quest'ultimo caso però, va accertata la possibilità del lavoratore di poterla stampare per i successivi adempimenti ed è esclusa ad esempio se la certificazione è per gli eredi o quando il dipendente ha cessato il rapporto di lavoro.

 

Si ricorda inoltre che gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica online in modalità telematica, vedi a tale proposito Cud Inps online, ma può essere richiesta anche in versione cartacea. 

 

Per consultare il proprio Cud Inps 2020 online, appena l'Istituto lo renderà disponibile, il cittadino deve accedere al sito ufficiale inps.it direttamente se possiede il Pin Inps dispositivo o rivolgendosi a Caf e intermediari, e seguire il seguente percorso:

"Servizi Online – Servizi al cittadino – Autenticazione con Pin Inps Online – Fascicolo previdenziale per il cittadino".

 

Nel caso in cui il cittadino voglia, invece, la consegna del Cud Inps 2020 cartaceo, può richiederlo a:

  • Sportelli Inps;

  • Uffici Postali;

  • Telefonando al numero verde Inps 803.164.

In ultimo, ricordiamo che per l'omesso, incompleto o tardivo rilascio del Cud, Certificazione Unica, da parte del sostituto d'imposta è prevista una sanzione amministrativa che va da 258 a 2065 euro.

 

In caso di mancato invio della CU all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo, la sanzione è di 100 euro.

 

Cud colf 2020 modello certificazione redditi e tempi consegna:

Il Cud 2020 colf badanti, ed in generale per i collaboratori domestici, va consegnato dal datore di lavoro entro:

  • 30 giorni prima della scadenza della dichiarazione dei redditi 2020: per il 730 la scadenza è il 30 settembre 2020 e per il modello Unico è il 30 novembre;

  • al termine del rapporto di lavoro per scadenza di contratto, licenziamento o dimissioni.

Nella dichiarazione sostitutiva cud colf 2020 che ricordiamo serve al lavoratore per effettuare la dichiarazione dei redditi 2020 colf, devono essere indicate oltre alle somme erogate nel 2018 per le Retribuzioni percepite al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, anche i seguenti dati:

  • Dati anagrafici e codice fiscale del datore di lavoro;

  • Dati anagrafici e codice fiscale del dipendente;

  • Anno di riferimento;

  • Numero di giorni lavorati nel periodo, relativamente ai quali va calcolata la detrazione (si devono in ogni caso comprendere le festività, i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi, mentre vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione);

  • Retribuzione lorda corrisposta al dipendente nell'anno precedente, ivi compresa la tredicesima e i contributi previdenziali ed assistenziali;

  • Contributi Inps Colf 

  • Il netto pagato;

  • Eventuale TFR corrisposto.

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