Il decreto agosto

Decreto Agosto testo: cosa c’è, novità e misure, bonus e fondo perduto

Decreto Agosto testo in Gazzetta Ufficiale è in vigore. Tra le varie misure previste proroga cig, aumento pensioni invalidità, bonus Sud, cashback

Decreto Agosto testo: cosa c’è, novità e misure, bonus e fondo perduto

Approvato dal Consiglio dei ministri il testo decreto Agosto “salvo intese tecniche”. Con le misure previste dal provvedimento il governo arriva a stanziare un totale di 100 miliardi di euro per l'economia, con l’obiettivo di ridurre gli effetti della crisi economica causata dall’emergenza coronavirus.


Come spiegato dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa, il decreto intende tutelare l’occupazione, sostenendo le imprese e lavoratori attraverso l’alleggerimento del carico fiscale e prevedendo aiuti per il Sud, per le regioni ed enti locali.

 

Il testo del decreto Agosto è stato 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato con misure per 25 miliardi per far fronte alla crisi causata dalla pandemia da Coronavirus. Nel testo definitivo il numero di articoli aumenta a 115.

 

Decreto agosto ultime notizie 1° settembre 2020: E' stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 30 della Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020, il Decreto Legge n. 104 del 14 agosto 2020 con misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia. Il Decreto è già entrato in vigore.

 

Decreto agosto: le principali misure previste

Il decreto agosto contiene diverse misure volte a sostenere l’economia del paese. Tra queste:

  • misure fiscali: rinviato il saldo IRPEF e IRAP al 2021 per tutte le partite IVA e confermata l'esenzione dalla TOSAP, la tassa di occupazione del suolo pubblico, per tutto l’anno 2020; prorogata al 31 gennaio 2021 la moratoria dei prestiti e dei mutui. Novità anche per la cassa integrazione: finanziate altre 18 settimane di cassa integrazione e prevista una decontribuzione del 100%, per 4 mesi, per le aziende che richiamano in azienda i lavoratori in cassa integrazione;

  • turismo e automotive: nel decreto agosto sono stati inseriti contributi a fondo perduto per attività commerciali situate nei centri storici di 29 città del Paese vocate al turismo internazionale. Vengono inoltre stanziati 500 milioni per il sostegno della filiera di automotive, che saranno destinati non solo per bonus rottamazione ma per incentivi alla realizzazione di colonnine di ricarica;

  • bonus Sud: dal 1° ottobre le aziende del Sud potranno fruire di una fiscalità di vantaggio per favorire l’occupazione: ossia una decontribuzione del 30% per i lavoratori dipendenti, volto a ridurre il gap produttivo che distanzia il Mezzogiorno dalle regioni del centro nord;

  • cashback: le misure premiali per l’uso dei pagamenti digitali, già previsti dalla legge di bilancio 2020 e riprogrammate per il 2021 a causa della pandemia, partono dal 1° dicembre 2020. Con il DL Agosto il cashback potrà quindi essere attivato: i cittadini potranno recuperare una parte di quanto speso attraverso strumenti di pagamento elettronici con un sistema a punti che sarà presto illustrato;

  • riforma del CSM: il decreto individua criteri oggettivi e meritocratici di assegnazione degli incarichi del CSM attraverso una riforma dell’istituzione.


Conte ha poi illustrato i contenuti del nuovo DPCM 7 agosto, che contiene disposizioni proporzionate alla situazione attuale e che proroga fino al 7 settembre le misure precauzionali minime attualmente in vigore.

Decreto Agosto 2020: le misure illustrate dai ministri 

Il ministro dell’Economia Gualtieri ha sottolineato, durante la conferenza stampa, che le misure adottate hanno permesso di contenere l’impatto della crisi, ma che è necessario proseguire nel lavoro di sostegno di chi è stato più colpito dall’emergenza.

 

Grazie al decreto Agosto ci sarà una fiscalità di vantaggio per il lavoro nel mezzogiorno, ma anche la proroga della moratoria dei prestiti sui mutui, un rifinanziamento del fondo di garanzia PMI, e nuove scadenze fiscali per le partita iva. Misure importanti anche per l’automotive e per la filiera della ristorazione, in modo da favorire la ripresa.


La Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha sottolineato tutti gli interventi adottati per sostenere aziende e lavoratori: finanziamento della cassa integrazione per altre 18 settimane, con in alternativa uno sgravio del contributo al 100% per 4 mesi per riportare il dipendente in azienda; un rifinanziamento del Fondo nuove Competenze, per incentivare le assunzioni a tempo determinato di lavoratori stagionali nel turismo; una proroga delle indennità per i lavoratori stagionali che sono rimasti fuori dal contesto lavorativo.

 

Presente poi nel decreto anche la proroga di NASPI e DIS-COLL per i lavoratori che l’hanno terminata nei mesi di maggio e di giugno.

 

Prorogato il REM e incrementate le pensioni di invalidità al 100%. Il decreto Agosto prevede anche un importante intervento per i 1500 lavoratori di Airitaly.


Il Ministro del Sud Giuseppe Provenzano ha evidenziato come, grazie al decreto Agosto, verranno messe in campo delle misure straordinarie per favorire nuovi investimenti e nuove imprese al Meridione.

 

Viene infatti abbassato di circa il 10% il costo del lavoro per tutti i tipi di contratto. La misura è resa possibile dal temporary framework in materia di aiuti di Stato, però il Governo intende mantenerla in vigore anche nel 2021, previa autorizzazione della Commissione europea.

La filiera della ristorazione ha fatto registrare un calo di fatturato di quasi il 50% da maggio a giugno. Con il DL Agosto, ha sottolineato la ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova, il governo vuole supportare i ristoratori che hanno avuto il coraggio di riaprire nonostante l’aumento dei costi dovuto all’emergenza e dare un aiuto alla filiera agoralimentare, per evitare lo spreco dovuto alla riduzione dei consumi.

La riforma del CSM è importante per il suo buon funzionamento, ha dichiarato il ministro della Giustizia Bonafede.

 

L’obiettivo è quello di scardinare il meccanismo che si è venuto a creare a causa delle degenerazioni del correntismo.

 

La riforma rivede le modalità elettive dei componenti del CSM: il collegio nazionale unico viene infatti sostituito da 19 collegi territoriali per l’elezione dei componenti, cercando di dare un maggior rilievo alla reputazione dei candidati sul territorio, più che alla loro appartenenza a una corrente.

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