Decreto agosto

Cosa prevede il decreto Agosto 2020? Novità licenziamenti, CIG e bonus

Decreto Agosto cosa prevede, novità proroga cassa integrazione e licenziamenti, ma anche bonus assunzioni e bonus Sud, aumento pensione invalidità

Cosa prevede il decreto Agosto 2020? Novità licenziamenti, CIG e bonus

Cosa prevede il decreto Agosto 2020:

 

***Decreto Agosto 2020, ecco cosa prevede ultime notizie 29 agosto 2020:  in vigore il nuovo decreto Agosto che prevede in materia di lavoro il prolungamento per un massimo di diciotto settimane complessive dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga previsti per l’emergenza.

 

Per le aziende che non richiederanno l’estensione dei trattamenti di cassa integrazione verrà riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di quattro mesi, entro il 31 dicembre 2020. Fino a tale data, vengono inoltre escluse dal versamento dei contributi previdenziali, per un massimo di sei mesi dall’assunzione, le aziende che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, in presenza di un aumento dell’occupazione netta.

 

Per i datori di lavoro che non hanno integralmente fruito della cassa integrazione o dell’esonero dai contributi previdenziali resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento individuali e restano sospese quelle avviate dopo il 23 febbraio 2020. Inoltre, si conferma la sospensione delle procedure di licenziamento collettivo. Queste disposizioni non si applicano in caso di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa.

 

È possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi (fermo restando il limite complessivo di 24 mesi) e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza di causale.

 

Si introducono importanti agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate, il bonus Sud, che prevede sgravi del 30 % sui contributi pensionistici per le aziende situate nel Mezzogiorno, con l’obiettivo di stimolare crescita e occupazione. Il decreto finanzia la misura per il periodo ottobre-dicembre 2020, in attesa che questa venga estesa sul lungo periodo con prossimi interventi.

 

Sono previsti ulteriori 400 euro per il reddito di emergenza per le famiglie più bisognose.

 

Vengono prorogate per ulteriori due mesi la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e l’indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL” per i collaboratori coordinati e continuativi il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020.

 

Vengono introdotte nuove indennità per alcune categorie di lavoratori. Tra queste, 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza COVID-19 e per altre categorie di lavoratori (iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, dipendenti stagionali appartenenti ad altri settori, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio). Si prevede un’indennità di 600 euro per i lavoratori marittimi e gli stagionali sportivi.

 

Viene aumentata di 500 milioni di euro per il biennio 2020-21 la dotazione del Fondo nuove competenze introdotto dal “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) per la formazione e per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

 

Tutte le misure del decreto Agosto 2020.

 

*** Bozza decreto Agosto 2020, ecco cosa prevede ultime notizie 7 agosto 2020: la manovra estiva potrebbe contenere sgravi contributivi del 30% per le aziende del Sud che assumono stabilmente i lavoratori. Sembra essere saltata, invece, la misura volta a sostenere la ristorazione, il bonus ristoranti del 20%. 

 

*** Bozza decreto Agosto 2020, ecco cosa prevede ultime notizie 6 agosto 2020 ore 18:00: secondo le ultimissime indiscrezioni le aziende che usufruiscono di sgravi o che utilizzano la cassa integrazione non potranno licenziare. Lo stop ai licenzimenti scadrà dunque il 15 novembre prossimo. 

Ecco le ultime novità sull'accordo.

 

*** Bozza decreto Agosto 2020, ecco cosa prevede ultime notizie 6 agosto 2020: in materia di licenziamenti collettivi ed individuali per giustificato motivo oggettivo la manovra estiva prevede una proroga del blocco fino al 31 dicembre 2020.

Il divieto non si applica ai datori di lavoro che non hanno in corso sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro connesso all’utilizzo degli ammortizzatori sociali per far fronte all’emergenza covid-19 né nelle ipotesi di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa.

 

 

In base alle ultime notizie, la bozza del decreto Agosto è composta da 91 articoli. Il governo dovrebbe varare il dl entro la settimana, intanto questo pomeriggio il testo dovrebbe andare al vaglio del preconsiglio.

 

Tra le misure presenti nel testo decreto Agosto:

  • la proroga fino al 15 ottobre dello stop alla riscossione delle cartelle esattoriali.

  • più risorse per il pagamento degli straordinari in sanità per recuperare "prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza". 

  • stanziati oltre 480 milioni aggiuntivi e consentito alle Regioni di aumentare dell'1% i limiti di spesa.

  • prevista la possibilità di aumentare il compenso straordinario per dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie, reclutare nuovo personale a tempo determinato e aumentare il monte ore dell'assistenza specialistica in convenzione.

  • stop anche della seconda rata dell'Imu per le strutture ricettive, dagli alberghi ai campeggi e b&b, gli stabilimenti balneari (ma anche su laghi e fiumi) ed ora con il decreto Agosto, lo stop è anche per fiere e a cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri lo stop sarà esteso anche all'imposta dovuta per il 2021 e il 2022.

 

Approvato il terzo scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro e il prolungamento dello Stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020, l’attenzione si sposta sul decreto Agosto 2020 e su tutte quelle nuove misure a sostegno della ripresa economica dopo la pandemia da coronavirus.

 

In particolare, si guarda alle norme in materia di lavoro, di rilevanza assoluta per evitare un autunno caldo caratterizzato da licenziamenti in massa. Molte imprese, infatti, non hanno ancora ripreso l’attività, specialmente nel settore della ristorazione e del tempo libero, mentre altre hanno riaperto i battenti lavorando però a ritmo ridotto. Il drastico calo del fatturato mette a rischio non solo la sopravvivenza dell’azienda stessa ma anche il futuro dei suoi lavoratori.

 

Come anticipato, il decreto Agosto 2020 conterrà una proroga della cassa integrazione covid-19 e del blocco dei licenziamenti, decontribuzioni per le aziende che rinunciano alla cassa integrazione e che assumono a tempo indeterminato ma anche nuovi bonus per i lavoratori del turismo e dello spettacolo.

 

Nuova Cassa integrazione, più selettiva e onerosa:

Secondo la più accreditata bozza del decreto di cui siamo venuti a conoscenza, la cassa integrazione (cig) verrà prorogata di altre nove settimane, portando il totale a 18 settimane dall’inizio della crisi, ma questa volta sarà onerosa e selettiva, ossia riconosciuta esclusivamente ai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il precedente periodo di nove settimane.

 

Nella bozza si legge che i datori di lavoro che, nell'anno 2020, sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da covid-19 potranno presentare domanda di concessione dei trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga per una durata massima di nove settimane, incrementate di ulteriori nove settimane. Le complessive diciotto settimane devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.

 

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri aveva anticipato che l’estensione della cassa integrazione sarebbe avvenuta con degli “elementi di selezione e differenziazione della platea delle imprese e quindi chiedendo, a quelle che possono, un contributo a questo strumento”.

 

Come verrà determinato il contributo addizionale dovuto dalle aziende per usufruire delle ulteriori nove settimane di cassa integrazione? Sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale del primo semestre 2020 e quello del corrispondente semestre 2019, e sarà:

  • pari al 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al venti per cento;

  • pari al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato;

  • il contributo addizionale non sarà dovuto nel caso di datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al venti per cento.

La proroga della cassa integrazione ordinaria, dell'assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per le aziende che nel 2020, sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da covid-19, costerà allo Stato 1.600 milioni di euro per l'anno 2020.

 

Bozza Dl Agosto: decontribuzione per imprese che non richiedono cig

Previsto un sistema di incentivi per le imprese che non richiederanno la cassa integrazione, al fine di favorire la ripresa dell’occupazione.

 

In via eccezionale, i datori di lavoro che abbiano già usufruito delle prime nove settimane di cig e che decidano di non usufruirne ulteriormente, verranno esonerati dal versamento dei contributi previdenziali, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 dicembre 2020, nei limiti delle ore di integrazione salariale già fruite nel citato periodo, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

 

Decreto Agosto: proroga 2 mesi NASPI e DIS-COLL

Il governo ha pensato anche a quei disoccupati che si trovano a dover fare i conti con la scadenza della NASPI e DIS-COLL, garantendo loro un’estensione della prestazione di due mesi a fronte di una spesa di Bilancio pari a 1.300 milioni di euro per il 2020.

 

Scendendo nel dettaglio si legge nel decreto Agosto che le prestazioni il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi a decorrere dal giorno di scadenza e che l’importo riconosciuto per ciascuna mensilità aggiuntiva è pari all'importo dell'ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.

 

Dl Agosto: decontribuzione per assunzioni a tempo indeterminato

L’esecutivo, oltre alla decontribuzione per chi sceglierà di non usufruire della cassa integrazione, ha previsto anche la decontribuzione per quelle aziende che decideranno di assumere lavoratori a tempo indeterminato, consapevole della necessità di supportare un mercato del lavoro messo in crisi dal covid-19, un bonus assunzioni quindi.

 

Fino al 31 dicembre 2020, ai datori che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, verrà riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di sei mesi decorrenti dall’assunzione, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

 

Questa misura costerà 300 milioni di euro sino al mese di dicembre 2020 e 700 milioni di euro a valere sull’anno 2021.

 

Prevista anche la proroga automatica della scadenza dei contratti a termine stabilita nel decreto Rilancio, dal 30 agosto 2020 al 31 dicembre 2020.

 

Decreto Agosto 2020: bonus 1.000 euro per stagionali turismo

Nel decreto Agosto bonus 1000 euro, Il governo non poteva dimenticarsi dei lavoratori del turismo e dello spettacolo, tra le categorie più danneggiate dall’emergenza epidemiologica.

 

Nel testo del decreto Agosto si legge che ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è riconosciuta un'indennità per ciascuno dei mesi di giugno e luglio 2020 pari a 1.000 euro.

 

Lo stesso assegno verrà erogato ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

 

Ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, andranno invece 600 euro per ciascuno dei mesi di giugno e luglio 2020.

 

Si tratta di:

  • a) lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo;

  • b) lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;

  • c) lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali e che non abbiano un contratto in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli stessi, per tali contratti, devono essere già iscritti alla data del 17 marzo febbraio 2020 alla Gestione separata di con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile;

  • d) incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 17 marzo 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

 

Indennità di 600 euro per giugno e luglio 2020 anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. La medesima indennità viene erogata anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.

 

Bonus 600 euro giugno e luglio:

Previsto un assegno di 600 euro per giugno e luglio 2020 anche per i lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali in possesso cumulativamente dei requisiti di seguito elencati:

  • a) titolarità nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, di durata complessiva pari ad almeno trenta giornate;

  • b) titolarità nell’anno 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel medesimo settore di cui alla lettera a), di durata complessiva pari ad almeno trenta giornate;

  • c) assenza di titolarità, al momento dell’entrata in vigore del presente decreto, di pensione e di rapporto di lavoro dipendente.

 

Decreto Agosto 2020: proroga blocco licenziamenti al 15 novembre

Il decreto Agosto ha stabilito anche il prolungamento del blocco dei licenziamenti fino a quando è comunque possibile fruire dei trattamenti di integrazione salariale riconducibili all’emergenza epidemiologica da covid-19. Restano dunque sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020.

        

Sino alla scadenza del suddetto termine resta preclusa al datore di lavoro, indipendentemente dal numero dei dipendenti, la facoltà di recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo.

 

Le preclusioni e le sospensioni non si applicano nelle ipotesi di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa, conseguenti alla messa in liquidazione della società senza continuazione, anche parziale, dell’attività, nel caso in cui nel corso della liquidazione non si configuri la cessione di un complesso di beni od attività che possano configurare un trasferimento d’azienda o di un ramo di essa.

 

Sono altresì esclusi dal divieto i licenziamenti intimati in caso di fallimento, quando non sia previsto l’esercizio provvisorio dell’impresa, ovvero ne sia disposta la cessazione. Nel caso in cui l’esercizio provvisorio sia disposto per uno specifico ramo dell’azienda, sono esclusi dal divieto i licenziamenti riguardanti i settori non compresi nello stesso.

 

Il datore di lavoro che, indipendentemente dal numero dei dipendenti, nell’anno 2020, abbia proceduto al recesso del contratto di lavoro per giustificato motivo oggettivo può, in deroga alle previsioni di legge, revocare in ogni tempo il recesso purché contestualmente faccia richiesta del trattamento di cassa integrazione salariale a partire dalla data in cui ha efficacia il licenziamento. In tal caso, il rapporto di lavoro si intende ripristinato senza soluzione di continuità, senza oneri né sanzioni per il datore di lavoro.

 

Decreto Agosto: maggiorazione pensione invalidi civili

Secondo la bozza del decreto Agosto di prossima attuazione, gli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordomuti avranno diritto alla maggiorazione sociale della pensione a partire dai 18 anni invece che dai 60 anni. Questo limite era già stato rivisto nel 2001 passando da 70 a 60 anni.

 

La disposizione entrerà in vigore a far data dal 20 luglio 2020.

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