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Ecobonus 110% ultime notizie: Patuanelli “sarà strutturale”

Ecobonus 110% infissi ristrutturazione caldaia fotovoltaico Sismabonus sconto fattura immediato e cessione cos'è e come funziona quali lavori sono ammessi

Ecobonus 110% ultime notizie: Patuanelli “sarà strutturale”

Ecobonus 110% ultime notizie

 

*** Ecobonus 110% ultime notizie 4 settembre 2020: Il superbonus 110% (ecobonus e sismabonus) sulle ristrutturazioni edilizie diventerà strutturale. Ad annunciarlo lo stesso ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, in un'intervista rilasciata alla Stampa in apertura di prima pagina.

 

Strutturale anche tutto il pacchetto per l'innovazione e il trasferimento tecnologico e la decontribuzione per il lavoro dipendente. Inoltre, il Governo sta lavorando sulla possibile estensione di questa misura ai dipendenti delle aziende del Nord, e su uno sconto fiscale sugli utili reinvestiti. Le coperture arriveranno dal Recovery Fund.

 

 

*** Ecobonus 2020 110% ultime notizie 4 settembre:

Nel decreto Rilancio 2020 sono state approvate dalla Commissione Bilancio alla Camera le seguenti novità Ecobonus 110%:

  • estensione Ecobonus 110 per cento: approvata la proposta di aumentare la detrazione Ecobonus e Sismabonus al 110% cd. “superbonus” , misura fortemente voluta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, anche alle seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini), al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Restano escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli.

  • Il superbonus viene inoltre esteso fino al 30 giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. Si potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. 

 

Interventi di riqualificazione energetica oppure sismica a costo zero per le famiglie è una delle tantissime misure contenute nel decreto Rilancio di maggio (ex Aprile), pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

In un primo tempo era circolata la notizia del dietrofront del Governo per il parere negativo della Ragioneria di Stato, ma poi la conferma è arrivata dal Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro:

 

"Esprimo grande soddisfazione per il lavoro sul Superbonus al 110% che verrà approvato con il dl Rilancio. I cittadini potranno effettuare lavori con una detrazione superiore alle somme spese o lo sconto totale in fattura, cedendo il credito di imposta alle aziende che a loro volta potranno cederlo a fornitori o istituti bancari". 


Un “superbonus” del 110% pensato per aiutare l’economia, segnata dall’emergenza coronavirus, è stato voluto fortemente proprio da Riccardo Fraccaro: una proposta definita “shock per il settore edilizio” dallo stesso governo, che punta a rilanciare gli investimenti privati ma anche a favorire l’occupazione. Dando l’opportunità all’Italia di essere all’avanguardia rispetto alla riconversione in chiave green.


Un'altra novità introdotta dal decreto Rilancio all'articolo 121 prevede l'estensione dello sconto immediato o cessione del credito ai privati che realizzano lavori incentivati con il "vecchio" bonus ristrutturazioni e al bonus facciate.

 

 

Ecobonus 110 per cento sconto e cessione:

Torna lo sconto immediato: un'altra novità introdotta dal decreto Rilancio all'articolo 121 prevede l'estensione dello sconto immediato o cessione del credito ai privati che realizzano lavori incentivati con il "vecchio" bonus ristrutturazioni e al bonus facciate.


L’articolo 121 del Decreto Rilancio prevede che, in alternativa alla detrazione, il contribuente, per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, possa optare per:

  • sconto immediato sul corrispettivo dovuto fino ad un importo massimo pari al corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi il quale potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile successivamente ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari;

  • cessione del credito: trasformazione del corrispondente importo in credito di imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari.

 

Ecobonus 110 per cento come funziona:

In base a quanto previsto dal decreto Rilancio ecco come funziona Superbonus al 110%:

 

Gli interventi che danno diritto al Superbonus al 110% sono:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo, entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio (il 'cappotto' degli edifici).

  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con liminte secco a 30 mila euro.

  • La detrazione al 110% spetta anche per le spese relative a specifici interventi antisismici sugli edifici, sempre che sia contestualmente stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2, ma anche nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza.

  • La detrazione o sconto al 110% spetta anche per gli impianti fotovoltaici e accumulatori integrati, se l'installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali elencati sopra; o a queli anti-sismici, ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non autoconsumata in sito.

  • Per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, incentivate al 110% ma con l'obbligo di intervento strutturale abbinato.

Con l'Ecobonus al 110% infissi, ristrutturazione, caldaia, fotovoltaico, condizionatori "il contribuente potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta".

 

Questo significa che il condominio potrà appaltare lavori per 100 ed incassare uno sconto dal fornitore, che incassa la liquidità (100) dalla banca girandole un credito fiscale da 110. Con questo meccanismo i condomini avrebbero i lavori gratis, le imprese un pagamento sicuro dei lavori e per le banche un margine del 10% spalmato in cinque anni.

 

Ecobonus 2020 e Sismabonus cos'è?

Ecobonus 2020 cos'è: L’ecobonus 2020, in cui rientra anche il sismabonus 2020 , è un provvedimento che sarà contenuto nel Decreto Rilancio.

 

Potrà essere applicato a una serie di interventi in ambito di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico, come:

  • isolamento termico dell’involucro dell’edificio;

  • sostituzione delle caldaie a gasolio con pompe di calore o caldaie a condensazione;

  • interventi di prevenzione antisismica;

ma anche per il rifacimento delle facciate dei palazzi e installazione di impianti fotovoltaici.

 

Ecobonus 110% infissi, ristrutturazioni, fotovoltaico pompe di colore:

Nel testo del Decreto Rilancio si legge che “si provvede a incrementare al 110% l’aliquota di detrazione” in merito a questa tipologia di interventi “con riferimento alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, nonché di interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici effettuati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021.”


Quindi una famiglia che decide di affrontare interventi tra quelli previsti dal superbonus decreto Rilancio, riceverà una detrazione pari al 110% del costo dei lavori, che potrà usare in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.


Ma è prevista anche un’ulteriore soluzione: ossia, oltre all’aumento delle aliquote, le famiglie avranno anche la possibilità di ricevere uno sconto in fattura del 100% da parte dell’impresa che ha svolto i lavori, cedendo la detrazione fiscale.

 

In questo modo anche i nuclei familiari con redditi molto bassi potranno svolgere lavori di ristrutturazione: è questo l’auspicio del governo.


Ecobonus e sismabonus: detrazioni e scadenza

Nel Decreto maggio l’ecobonus e il sismabonus vengono così aumentati:

  • Ecobonus aumento dal 65% al 110%;

  • Sismabonus auemento dal 50% al 110%.

Ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2021 per poter usufruirne.



Ecobonus e Sismabonus: qual è il funzionamento per le imprese?

Le imprese potranno utilizzare il credito d’imposta in compensazione in cinque quote annuali, oppure potranno anche cederlo a terzi per ottenere subito la liquidità necessaria.


In questo senso il governo è intervenuto per modificare la normativa sulla cedibilità delle detrazioni: permette infatti sia la cessione agli istituti bancari, prima vietata, sia un numero di passaggi superiore alle due cessioni.


Il credito d’imposta potrà quindi circolare ed essere venduto anche agli istituti bancari, e le imprese potranno così cederlo a un prezzo sufficientemente alto per coprire per intero il costo dei lavori.


Ecobonus 2020 e Sismabonus: i vantaggi

Il governo ha deciso di puntare su questo superbonus per diversi motivi.

 

“L’obiettivo- ha spiegato Fraccaro in un’intervista al Sole 24 Ore- è consentire alle famiglie di migliorare la qualità della vita all’interno dell’abitazione e la prestazione energetica degli edifici, con un beneficio anche sulle bollette.”

 

Inoltre il governo mira anche a migliorare le periferie urbane grazie a interventi sulle case popolari e “a creare una filiera produttiva di edilizia orientata alla sostenibilità”.


Inoltre la norma intende mettere in atto un “meccanismo virtuoso” per cui le piccole imprese lavoreranno di più, senza esborsi da parte delle famiglie; gli istituti di credito e le grandi imprese potranno acquistare il credito d’imposta dalle aziende che hanno svolto i lavori, in modo da pagare meno tasse, e aumenteranno quindi occupazione e pil.


Senza contare gli effetti positivi sulla messa in sicurezza del territorio e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

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