Dl agosto 2020: bonus assunzioni, CIG, bonus pos bancomat, scadenze

Decreto Agosto 2020 cassa integrazione covid, proroga blocco licenziamenti, bonus assunzioni 100% neoassunti, taglio tasse e nuove scadenze fiscali, novità

Dl agosto 2020: bonus assunzioni, CIG, bonus pos bancomat, scadenze

Decreto agosto 2020 ultime notizie:

 

***Decreto agosto 2020 ultime notizie 24 settembre 2020: l’Istituto nazionale di previdenza sociale fornisce le prime indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi al bonus assunzioni, indicando quali datori di lavoro possono accedere al beneficio, l’assetto e la misura dell’esonero, le condizioni di spettanza dell’esonero, la compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato e il coordinamento con altre misure.

 

Questi i dettagli della circolare Inps n. 105 del 18 settembre 2020.

 

***Decreto agosto ultime notizie 1° settembre 2020: il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia. Con il decreto Agosto, il Governo ha stanziato ulteriori 25 miliardi di euro, da utilizzare per proseguire e rafforzare l’azione di ripresa dalle conseguenze negative dell’epidemia da COVID-19 e sostenere lavoratori, famiglie e imprese, con particolare riguardo alle aree svantaggiate del Paese.


Le risorse complessive messe in campo per reagire all’emergenza arrivano a 100 miliardi di euro, pari a 6 punti percentuali di PIL.

 

Queste le principali misure previste nell’ambito del lavoro:

  • introdotto un bonus Sud, sgravio del 30 % sui contributi pensionistici per le aziende situate nelle aree svantaggiate, con l’obiettivo di stimolare crescita e occupazione. Il decreto finanzia la misura per il periodo ottobre-dicembre 2020, in attesa che questa venga estesa sul lungo periodo con prossimi interventi; 

  • Prolungati per un massimo di diciotto settimane complessive i trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga previsti per l’emergenza;

  • Per le aziende che non richiederanno l’estensione dei trattamenti di cassa integrazione verrà riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di quattro mesi, entro il 31 dicembre 2020. Fino a tale data, vengono inoltre escluse dal versamento dei contributi previdenziali, per un massimo di sei mesi dall’assunzione, le aziende che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, in presenza di un aumento dell’occupazione netta (bonus assunzioni);

  • Proroga blocco licenziamenti fino al 16 novembre 2020. Per i datori di lavoro che non hanno integralmente fruito della cassa integrazione o dell’esonero dai contributi previdenziali resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento individuali e restano sospese quelle avviate dopo il 23 febbraio 2020. Inoltre, si conferma la sospensione delle procedure di licenziamento collettivo. Queste disposizioni non si applicano in caso di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa;

  • È possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi (fermo restando il limite complessivo di 24 mesi) e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza di causale;

  • Vengono prorogate per ulteriori due mesi la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e l’indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL” per i collaboratori coordinati e continuativi il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020;

  • Vengono introdotte nuove indennità per alcune categorie di lavoratori. Tra queste, 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza COVID-19 e per altre categorie di lavoratori (iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, dipendenti stagionali appartenenti ad altri settori, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio). Si prevede un’indennità di 600 euro per i lavoratori marittimi e gli stagionali sportivi;

  • Viene aumentata di 500 milioni di euro per il biennio 2020-21 la dotazione del Fondo nuove competenze introdotto dal “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) per la formazione e per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

Tutte le misure del decreto Agosto.

 

*** Decreto agosto ultime notizie 6 agosto 2020: entro questa settimana di agosto dovrebbe essere approvato il nuovo decreto Agosto 2020  che contiene importanti misure a sostegno del lavoro, come la proroga della cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti fino alla fine dell'anno, come chiesto più volte dai sindacati. Prevista anche la rateizzazione pluriennale delle tasse.

 

Il decreto Agosto 2020 è finanziato con uno scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro che ha ricevuto l'ok dal Parlamento.

 

In base alle ultime notizie e alla prima bozza di testo decreto Agosto ci sono gli aluti al settore turismo e ristoranti, con addirittura un bonus ristoranti fino a 5.000 euro e un Fondo anti-contante per incentivare il cashless ed ora anche allo studio un bonus bancomat per chi fa acquisti in abbigliamento o elettrodomestici con il pos.

 

Decreto agosto 2020: bonus assunzioni, CIG, taglio tasse e scadenze

Nuovo decreto agosto 2020, Il governo ha chiesto lo scorso 29 luglio l'ok del Parlamento al via libera al nuovo scostamento di bilancio, il terzo, nell’ordine di 25 miliardi di euro, per prolungare le misure a sostegno di imprese e lavoratori duramente colpiti da questa pandemia.

 

Grazie anche all'esito positivo del negoziato Ue del Recovery fund che porterà in dote all'Italia circa 209 miliardi di euro tra prestiti e sovvenzioni, il governo ha deciso di far salire l'asticella dello scostamento di bilancio.

 

Decreto Agosto, terzo scostamento di bilancio:

Un nuovo scostamento di bilancio era nell’aria già da fine giugno, vista anche la conferma arrivata dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Secondo il titolare del dicastero di via xx settembre l’esecutivo chiederà al Parlamento ulteriori risorse per affrontare i problemi economici causati dal coronavirus, in particolare per prolungare le misure a sostegno di imprese e lavoratori e quelle a sostegno di Comuni e Regioni. La cifra prima si aggirvaa tra i 10 e i 20 miliardi di euro, dopo i 55 miliardi chiesti in precedenza. Ora con il recovery fund, lo scostamento è salito a 25 miliardi.

 

"Il governo presenterà al Parlamento una nuova richiesta di scostamento la cui entità è in corso di definizione", aveva a dichiarato il ministro dell’Economia in audizione alla Commissione Bilancio della Camera durante l’esame del decreto Rilancio. L’obiettivo è quello di "varare entro la metà del prossimo mese, quindi in tempi piuttosto rapidi, un ulteriore decreto che si curerà di garantire la continuità e valutare la necessità di interventi aggiuntivi rispetto alle misure di sostegno al lavoro e alle imprese".

 

La crisi economica che stiamo affrontando è peggiore di quanto si aspettava il Governo, con all’orizzonte la chiusura di molte attività, alcune non hanno ancora riaperto, e con un fiume di licenziamenti in vista non appena verrà meno il divieto imposto dall’esecutivo.

 

Non ce la possiamo fare con quanto stanziato sinora, servono misure aggiuntive, e quindi non resta che indebitarsi ancora per sperare in un rilancio dell’economia, magari con l’estate e con la ripresa del turismo, che però stenta ad arrivare. Il debito sembra non preoccupare nemmeno l’Europa, né gli investitori consapevoli delle garanzie offerte dall’Europa e dalla BCE non solo all’Italia ma a tutti i paesi membri dell’Unione europea. Insomma, a pagare il debito ci penseranno le generazioni future, ma ora non si può lasciare andare il paese alla deriva.

 

Decreto agosto, proroga Cassa integrazione

Il nuovo decreto agosto 2020 conterrà un'ulteriore proroga della cassa integrazione (cig) fino alla fine dell’anno, ma non per tutti. Potrebbe essere limitato solo a determinate categorie di lavoratori, magari di quelle imprese che appartengono ai settori maggiormente colpiti dalla crisi da pandemia, come auto, tempo libero, turismo ed abbigliamento. Sinora la cig è stata autorizzata per tutti e per un totale di 18 settimane.

 

In alternativa alla Cig, come confermato dal ministro dell’Economia Gualtieri, una decontribuzione per quelle imprese che decidono di non usufruire della cassa integrazione, per stimolare la riapertura delle attività. “Stiamo lavorando con il ministro Catalfo su dimensioni, forme e modalità e anche per un rafforzamento e prolungamento delle misure a sostegno del reddito anche tenendo conto della necessità di favorire la ripresa dell’occupazione e garantire al contempo una rete di protezione sociale”, ha dichiarato Gualtieri.

 

Nella bozza del decreto Agosto, si legge che i datori di lavoro che, nell'anno 2020, sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da covid-19 possono presentare domanda di concessione dei trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga per una durata massima di 9 settimane + 9 settimane. Le complessive 18 settimane devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.

 

Tra le novità introdotte dalla bozza del decreto Agosto 2020 c'è però il contributo addizionale dovuto dalle aziende per usufruire delle ulteriori nove settimane di cassa integrazione. Sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale del primo semestre 2020 e quello del corrispondente semestre 2019, sarà:

  • pari al 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al venti per cento;

  • pari al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato;

  • il contributo addizionale non sarà dovuto nel caso di datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al venti per cento.

 

Decreto agosto bonus assunzioni 100% per 6 mesi:

Il governo al fine di contrastare il calo dell’occupazione ha deciso di sostenerla introducendo col decreto agosto una serie di incentivi per le imprese che, entro il 2020, assumono a tempo indeterminato o stabilizzano i lavoratori a termine, aumentando l’organico.

  • Il nuovo bonus assunzioni 2020 al 100% prevede una decontribuzione totale per 6 mesi per ogni nuova assunzione o stabilizzazione.

  • Bonus assunzioni di 3-4 mesi, durata ancora soggetta a modifiche, invece, come incentivo alle aziende che, pur avendo subito un calo del fatturato, richiamino i lavoratori dalla cassa integrazione. 

 

Decreto agosto proroga blocco dei licenziamenti:

Sarà prorogato anche il blocco dei licenziamenti, fissato per ora al 17 agosto, nella piena consapevolezza che al momento se non ci fosse questa misura molte imprese si troverebbero costrette a mandare a casa molti dei propri dipendenti visto che il ciclo della ripresa economica stenta ad attivarsi.

 

I consumi sono anemici, con le famiglie italiane preoccupate per il proprio futuro sia dal punto di vista sanitario che economico. L’incertezza porta gli italiani a non spendere, a risparmiare il più possibile, anche perché durante questa pandemia hanno avuto la sensazione di essere stati abbandonati dallo Stato, con la cig arrivata in ritardo di mesi e con importi più bassi di quanto si sperava. Per non parlare poi degli imprenditori, invitati quasi solamente ad indebitarsi per far fronte all’emergenza.

 

Il governo però potrebbe decidere di inserire un paletto determinante alla proroga blocco dei licenziamenti: quello di riservarlo alle sole imprese in cassa integrazione. Escluse anche le imprese cessate o fallite.

 

Decreto Agosto bonus 1000 euro e bonus 600 euro:

La ministra Catalfo è intervenuta al 'Villaggio Rousseau - Le Olimpiadi delle Idee' ha ipoteizzato "il prolungamento del bonus" dei 600 euro per alcuni settori, come spettacolo e turismo.

 

Con il prossimo decreto legge di agosto grazie "allo scostamento di 25 miliardi una buona parte, più di metà, verterà su norme per il lavoro, ci sarà attenzione anche per i lavoratori dello spettacolo e gli stagionali del turismo che avranno un po' più di difficoltà".

 

"La mia idea ribelle, dopo il reddito di cittadinanza, è il salario minimo - ha poi aggiunto la ministra -, è necessario che sia inserito nel nostro contesto, perché in Italia ci sono 5 milioni di lavoratori poveri, che vanno a lavorare hanno contratto e orario di lavoro ma un salario al di sotto della soglia di povertà, guadagnano pochissimo. Per fortuna non siamo soli, anche in Europa si parla di salario minimo e questo rafforza la nostra idea".

 

"C'è un ritorno anche per l'economia", visto che il salario minimo "aumenta il reddito disponibile e incentiva anche i consumi".

 

Nella bozza di testo del decreto Agosto è presente la proroga bonus 100 euro e 600 euro giugno e luglio.

 

Decreto Agosto, scadenze fiscali e taglio tasse

Il governo è al lavoro anche per rinviare le scadenze fiscali per le imprese in difficoltà, dopo i numerosi appelli delle associazioni di categoria. “Riteniamo appropriato modificare lo schema di proroga delle scadenze fiscali e intendiamo intervenire per diluire maggiormente i pagamenti di imposte rinviate in modo da alleggerire il carico fiscale per le imprese che hanno subito maggiormente l’impatto del coronavirus e della crisi economica. Tutto ciò che va oltre il 2020 ha un impatto di bilancio e quindi dovrà essere effettuato sulla base di un’autorizzazione di spesa”, ha dichiarato il ministro Gualtieri.

 

Nel decreto di agosto si va verso:

  • un alleggerimento dei versamenti delle tasse rinviate a settembre per le imprese più colpitecon un taglio che dovrebbe valere circa 4 miliardi e una rimodulazione delle scadenze

  • Anticipazione della riforma già in cantiere per riscrivere il calendario dei versamenti per le partite Iva, che non preveda più il meccanismo degli acconti e dei saldi ma una diluizione nel corso dell'anno degli importi da versare calcolati in base a quanto effettivamente incassato

 

Il taglio dell’IVA:

Passo indietro sul taglio dell’IVA, con Pd e M5s contrari mentre il premier Giuseppe Conte sembrava essere determinato a portare a casa la misura, anche alla luce di quanto ascoltato durante gli Stati Generali dell’economia.

 

Il presidente del Consiglio sperava che questa misura potesse incentivare i consumi e innescare una spirale virtuosa di ripresa nell’economia italiana. Conte non abbandona però l’idea dei pagamenti cashless, potrebbe infatti decidere di ridurre l’IVA solo per coloro che effettuano pagamenti elettronici, allo scopo di combattere l’evasione fiscale, piaga dell’economia italiana.

 

Questa potrebbe essere solo una misura della tanto attesa riforma fiscale a cui sta lavorando l’esecutivo, intanto ieri la Corte dei Conti nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato ha confermato l’urgenza di una riforma fiscale. “Appare non più rinviabile un intervento che riduca le aliquote sui redditi dei dipendenti e dei pensionati”, ha dichiarato il Procuratore generale Fausta Di Grazia.

 

Misure a sostegno di Comuni e Regioni

Il titolare del Mef ha assicurato che nel decreto luglio ci saranno anche misure di sostegno di Comuni e Regioni, sulla base delle esigenze espresse nei confronti tuttora in corso. "Gli esiti sulle esigenze che deriveranno da questo lavoro saranno raccolte e il governo si farà carico di sostenere queste misure per assicurare alle regioni e ai comuni di assolvere i loro compiti", ha dichiarato Gualtieri annunciando che ci sarà un "rinvio delle scadenze di bilancio in modo da consentire ai comuni di avere il tempo necessario di incorporare le risorse aggiuntive e poter adempiere ai loro compiti".

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