Il decreto Ristori unificato

Decreto Ristori bis, ter e quater: mutui prima casa e bonus affitti

Il decreto Ristori accorpa tutti i provvedimenti varati nell'ultimo periodo, bis, ter e quater. Bonus affitti tra le oltre 60 modifiche apportate al testo

Decreto Ristori bis, ter e quater: mutui prima casa e bonus affitti

Giorni di lavoro intenso per il Parlamento, alle prese con l’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2021 e con quella del decreto Ristori nella sua versione unificata. Dopo la fiducia al Senato, il decreto Ristori ha ottenuto anche il via libera della Camera, con 303 voti a favore e 215 contrari

 

Al testo sono state apportate circa 70 modifiche che riguardano anche i proprietari di immobili, in particolare la proroga della sospensione del pagamento delle rate sui mutui per la prima casa a tutto il 2021 e il bonus affitti.

 

Vediamo insieme tutte le novità contenute nel decreto Ristori unificato.

 

Legge di Bilancio 2021 e decreto Ristori all’attenzione di Camera e Senato

A dicembre il Parlamento si trova ad affrontare due importanti provvedimenti economici: la legge di Bilancio 2021 e il decreto Ristori.

 

Mentre la legge di Bilancio 2021 è all’esame della Camera, è stato approvato il decreto Ristori nella sua versione unificata, ossia quella che comprende anche le misure bis, ter e quater.

 

Palazzo Madama è riuscito ad inserire nelle misure legate ai Ristori circa una settantina di modifiche, rimandando ad un decreto Ristori quinquies questioni irrisolte vista la mancanza di tempo, con risorse che arriveranno a gennaio da un nuovo scostamento di bilancio, il primo del 2021 e il quinto dall’inizio della pandemia da Coronavirus.

 

Decreto Ristori: misure pari a circa 20 miliardi di euro. In arrivo quinquies

Dopo aver ottenuto la fiducia al Senato il 15 dicembre 2020, arriva anche il via libera della Camera al decreto Ristori unificato da poco meno di 20 miliardi di euro.

 

Oltre 60 gli emendamenti approvati al decreto Ristori, che prevedono:

  • sconti sulla bolletta elettrica;

  • Irap in quattro rate di pari importo con il pagamento della prima rata entro il 30 aprile 2021;

  • detassazione dei contributi e indennità Covid;

  • equo compenso sulle parcelle dei professionisti per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici sostenuti dal Superbonus al 110%;

  • misure per la giustizia riguardanti i processi a distanza e le misure detentive;

  • sgravi contributivi al 100% per i primi tre anni dei contratti di apprendistato;

  • sgravi per assunzioni donne vittime di violenza;

  • fondo per colmare il gap formativo per la didattica a distanza;

  • servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti;

  • versamenti contributi Inps validi anche in ritardo;

  • un fondo da 40 milioni per le mascherine nelle Rsa;

  • liste di genere per il Consiglio dei dottori commercialisti;

  • altri tre mesi di stop ai pagamenti del suolo pubblico (Cosap e Tosap) per gli esercizi pubblici come bar e ristoranti fino a marzo;

  • tetti ai costi per test Covid nelle strutture private;

  • potenziamento sanità militare;

  • rafforzamento della golden power al 30 giugno 2021;

  • contributo una tantum di 1.000 euro agli edicolanti;

  • 500 mila euro per i pescatori rapiti;

  • 110 milioni per le Regioni da destinare alle attività più colpite da Covid-19;

  • proroga dei mutui sulla prima casa per un anno per le famiglie in difficoltà;

  • bonus affitti nelle grandi città.

 

Decreto Ristori, novità: stop rate mutui prima casa per 2021 e bonus affitti

Sotto la lente alcune misure per i possessori di immobili contenute nel decreto Ristori unificato, come lo stop al pagamento delle rate sui mutui per la prima casa fino al 31 dicembre 2021 per le famiglie in difficoltà e sconti sugli affitti, con lo Stato che si impegna a rimborsare il 50% dello sconto che il proprietario deciderà di applicare all’affittuario sul canone di locazione.

 

In particolare, è stato finanziato con 400 milioni di euro il Fondo Gasparrini, per la proroga al 31 dicembre 2021 della sospensione dei mutui per la prima casa per i lavoratori che hanno avuto problemi con il lavoro.

La platea dei beneficiari comprende coloro che hanno subito una sospensione o una riduzione dell'orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto agli ultimi tre mesi del 2019.

 

Il bonus affitti, invece, prevede una riduzione degli affitti delle case nei comuni ad alta intensità abitativa, con lo Stato che restituisce al proprietario dell’abitazione la metà dello sconto che deciderà di applicare all’affittuario, fino ad un massimo di 1.200 euro per 12 mesi. Istituito un fondo ad hoc da 50 milioni di euro per l'anno 2021.

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