Il Decreto sblocca Italia è stata una legge nata con il Governo di Matteo Renzi che aveva il fine di sbloccare lo stallo dello Stato Italiano.
Ecco come sono andate le cose in quel periodo.
Il Decreto sblocca Italia diventa legge dopo l’approvazione da parte del Senato della Repubblica nello scorso 5 novembre. Tanti i temi trattati da questo decreto che assume una denominazione che lascia intendere il suo vasto raggio d’azione, una denominazione che fa capire che saranno tanti gli interventi della stessa legge. È bene capire cosa tratterà il Decreto salva Italia e su quali temi si concentrerà. Inoltre vanno evidenziate le difficoltà che il Governo ha avuto con le opposizioni nella sua attuazione.
Di seguito il testo e tutti i temi trattati dal Decreto sblocca Italia:
Il decreto sblocca Italia è legge:
Il decreto sblocca italia è stato approvato dal Senato della Repubblica il 5 novembre 2014 con 157 si e 110 no. L’approvazione di questo decreto non è stata affatto facile date le forti pressioni delle opposizioni, in particolar modo del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. La giornata delle votazioni a Palazzo Madama ha visto scene molto forti e di tensione come il gesto dei parlamentari 5 Stelle che si sono sdraiati sui banchi dell’aula per non far votare i colleghi.
La forte opposizione sul Decreto sblocca Italia è nata per le norme sulle concessioni nonché per il contenuto stesso. Proprio su quest’ultime l’opposizione, composta da Movimento 5 Stelle, Sinistra Ecologia e Libertà e Forza Italia. Sono proprio quest’ultimi partiti ad aver intrapreso una decisa presa di posizione contro il Governo di Matteo Renzi accusando l’esecutivo di aver approvato il decreto in questione in tempi brevi per favoritismi ai finanziatori del Partito Democratico come il Gruppo Gavio. Le accuse dell’opposizione hanno dato vita ad una giornata molto tesa a Palazzo Madama dove i Senatori del Movimento 5 Stelle, tra striscioni di protesta, mani sporche di nero (come metafora contro il petrolio), blocco dei colleghi nei corridoi e ostruzione nelle votazioni, hanno creato non pochi disagi. Tuttavia il via del Senato della Repubblica è arrivato all’ok.
Che cos’è il decreto sblocca Italia?
Ma che cos’è il decreto sblocca Italia? Il Governo di Matteo Renzi, dopo la sua composizione, ha sentito l’esigenza di creare un decreto particolare che provvedesse a sbloccare determinate situazioni d’installo e d’urgenza del paese.
Proprio sulla base di questi presupposti è nato il Decreto sblocca Italia che tratta diverse tematiche che sono:
Calamità naturali e l’emergenza dell’alluvione di Genova. Su questo punto il Decreto salva Italia prevede che i lavori possano partire anche quanto sulle gare ci sono dei ricorsi non ancora chiusi da parte del Tar. Ma non è tutto. Il fondo per le emergenze dovute alle calamità naturali, quindi non solo quella di Genova, è stato aumentato di 50 milioni. Queste risorse andranno distribuite tra Genova, Trieste, Maremma e Parma.
Le concessioni autostradali avranno via libero solo con l’approvazione dell’Unione Europea.
Le grandi opere ripartiranno con il Decreto sblocca Italia come: l’alta velocità Napoli-Bari e alta velocità Palermo – Messina – Catania. Il decreto dell’esecutivo Renzi cercherà anche di ridurre i tempi per la realizzazione di queste opere.
Innovazione delle Ferrovie dello Stato che entro 6 mesi avranno un piano da parte del Ministero delle Infrastrutture per i futuri cantieri.
Fondi per le opere in ritardo come la CircumEtnea, la metropolitana di Palermo, la metropolitana di Cagliari, il lotto della Termoli – S.Vittore e la metropolitana di Genova (che necessità di un intervento dopo la forte alluvione dei giorni scorsi).
Nuova deroga al patto per aprire i cantieri che riguarderà i lavori indicanti dai sindacati a Palazzo Chigi e quelle che al momento sono subito cantierabili.
Sgravi fiscali del 50% per chi investe nella banda larga.
Un pacchetto casa che prevede decise semplificazioni per la ristrutturazione degli immobili e uno sconto che si attua fino a 300 mila euro per un 20% per coloro che comprano casa e l’affittano ad un canone ridotto per 8 anni.
Ritorno della norma per il regolamento unico edilizio.
Maggiorazioni d’imposta per tutte le imprese attive che si occupano dell’estrazioni di idrocarburi nella penisola che verranno utilizzate per lo sviluppo delle attività di una social card nei territorio interessati e per un vero e proprio sviluppo economico.
Nuovo piano per un disegno strategico che riguarderà porti, interporti e ferrovie con accorpamenti e nuovi distretti che daranno vita ad una maggiore innovazione nel paese.
Il Decreto sblocca Italia sull'edilizia privata e pubblica
Il Decreto sblocca Italia porterà delle novità sull'edilizia privata e pubblica. Ecco quali saranno i principali cambiamenti:
Le nuove infrastrutture dovranno essere equipaggiate da una struttura fisica multiservizio passiva che sarà interna alla costruzione e con un accesso che permetta l’utilizzo della bandalarga;
La manutenzione straordinaria degli edifici non dovrà più comportare l’alterazione volumetrica dello stesso;
La manutenzione straordinaria comprenderà tutte le azioni per quanto riguarda l’accorpamento e il frazionamento dell’immobile nel suo complesso;
Semplificazioni per quanto riguarda le modifiche da apportare ai fabbricati che non hanno un titolo abitativo. Tuttavia in questo caso ci dev’essere il presupposto che non deve riguardare le parti strutturali;
Nuove operazioni di natura conservatrice per quanto riguarda gli edifici già esistenti;
Nuove operazioni per le aree che devono essere riqualificate come alternativa all’espropriazione;
Prevista l’installazione di quelle che sono pompe di calore ad aria-aria che devono avere una energia termica nominale non superiore a 12kw senza titolo abilitativo;
Dovuta comunicazione per l’inizio dei lavori ma solo per determinate tipologia di lavori e per il rinnovamento di quelli che sono i dati catastali;
Tutti gli interventi di ristrutturazione che comportano che è diverso da quello precedenze devono essere subordinati a permesso per il lavoro dell’opera solamente per i casi che prevedono una variazione della volumetria complessiva dell’immobile o dei prospetti.
Rilascio di un permesso di costruzione convenzionato per tutte le casistiche di urbanizzazione che devono essere fatte e soddisfare in modo semplificato;
Sanzioni per le costruzioni prive di permesso o diverse da quello del progetto (multa tra i 2.000,00 e i 20.000,00 euro);
La Denuncia di inizio attività (Dia) sarà sostituita da la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia);
Per incentivare la ristrutturazione edilizia ci sarà una tabella con i parametri regionali per tutte le classi di comuni che stabiliranno gli oneri legati all’urbanizzazione primaria e secondaria;
Ci sarà un mutamento di quello che è l’uso urbanistico che riguarda la destinazione dell’uso e dell’utilizzo dell’unità immobiliare diversa da quella denunciata in origine che deve rispettare l’uso indicato nei termini di superficie utile;
Semplificazione delle norme con uno schema unico di regolamentazione edilizia del Governo, delle regioni e delle autonomie locali.
Per gli approfondimenti di queste tematiche è bene rifarsi a al testo ufficiale riportato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Matteo Renzi ed il suo Governo hanno avuto dei grandi scontro con le opposizioni sulla sezione legata all’edilizia per i motivi legati alla cementificazione.
Testo Decreto sblocca Italia Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Il testo e contenuto del Decreto sblocca Italia si può trovare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tutti coloro che vogliono approfondire la questione possono rifarsi al testo integrale di questo grande decreto che il Governo Renzi ha portato avanti per sbloccare i diversi lavori nella penisola e per modernizzare parte delle infrastrutture italiane come le ferrovie, le autostrade e la bandalarga. Sicuramente per capire i risultati ci vorrà quale mese.
La finalità del Decreto sblocca Italia è quella di sbloccare opere italiane che sono da tempo ferme ed in bilico. In particolare, questo “super decreto”, tende ad agire sui seguenti campi:
Sblocco de cantieri fermi per i quali verrà fornita una data certa;
Sblocco dei fondi e dei lavori per le calamità naturali;
Sblocco e semplificazioni per l’edilizia;
Sblocco dei lavori per la bandalarga e per la banda ultralarga;
Sblocco dei lavori per creare una ferrovia nazionale più moderna;
Sblocco dei lavori per quanto riguarda le concessioni autostradali.