Decretone Dl 4/2019 in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede il testo

Decretone ultime notizie reddito di cittadinanza ultime novità Isee riscatto laurea over 45 pensione di cittadinanza Quota 100 fiducia Senato sul testo

Redazione
di Redazione
1 ottobre 2019 14:28
Decretone Dl 4/2019 in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede il testo

Decretone Dl 4/2019 è legge: ecco cosa prevede il testo, ultime notizie e novità: il testo del decretone ossia il testo del decreto legge 4/2019 in corso di conversione in legge da parte del Parlamento, ha incassato la fiducia al Senato, ed è legge.

 

Decretone testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale: il testo del decretone con tutte le ultime novità approvate alla Camera e al Senato è stato approvato in via definitiva ed ora è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

In base alle ultime notizie decretone approvate tutte le novità sul reddito di cittadinanza come la stretta sull'Isee per i genitori single, l'aumento di 50 euro per le famiglie con disabili, il riscatto laurea over 45 per chi non ha versato contributi prima del 31 dicembre 1995, la pensione di cittadinanza pagata in contanti e l'assunzione di nuovi agenti nella Guardia di finanza per aumentare i controlli sul reddito di cittadinanza.

 

Ma entriamo nel dettaglio e andiamo ad illustrare il decretone ultime notizie reddito di cittadinanza, riscatto laurea over 45 e pensione di cittadinanza in contanti e tutte le altre novità.

 

Per leggere il testo decretone Dl 4/2019 in Gazzetta Ufficiale.

 

Decretone ultime notizie: pensione di cittadinanza novità

Decretone ultime notizie Pensione di cittadinanza: le ultime novità introdotte con il decretone pensione di cittadinanza sono 3:

1) La domanda pensione di cittadinanza potrà essere presentata anche presso ii patronato e CAF. Ai fini del finanziamento degli istituti di patronato, alla relativa pratica si applica il medesimo punteggio concernente le pratiche inerenti agli assegni sociali.

 

2) Pensione di cittadinanza pagata in contanti: approvato l'emendamento al decretone che prevede la possibilità che la  possa essere ritirata alle Poste o in banca anche in contanti e non solo spesa attraverso la Carta RdC.

 

3) Accesso alla Pensione di cittadinanza alle famiglie anziane con componenti under 67 nel caso in cui "il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore ai 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza".

 

Decretone è legge, ok al riscatto laurea over 45

Ultime notizie decretone: il riscatto laurea over 45: in base alle ultime novità approvate con il decretone, passa l'emendamento fortemente caldeggiato dalla Lega, che prevede il riscatto agevolato degli anni della laurea anche per gli over 45 a patto di aver versato contributi non prima del 31 dicembre 1995.

 

Tale nuova opportunità di riscatto agevolato introdotta dal governo gialloverde, consentirà a tutti coloro che hanno conseguito il diploma di laurea o titolo equiparato, di:

  • riscattare a fini pensionistici al massimo 5 anni di studi universitari con uno sconto del 30% per gli under 45 e over 45 con il primo contributo versato non prima del 31 dicembre 1995.

     

  •  possibilità di riscatto flessibile, per chi decide invece di riscattare solo una parte.

  • riscattare gli anni di studi universitari pagando una somma forfettaria di circa 5mila euro all’anno per riscattare al massimo 5 anni di contributi per la pensione e detrarre l'importo del 50% attraverso la dichiarazione dei redditi.

In pratica il riscatto laurea over 45 permette di di fruire del riscatto laurea con l'agevolazione fiscale del 30% di sconto anche a chi ha più di 45 anni e di portare in detrazione il costo pagato, dalla dichiarazione dei redditi.

 

Si ricorda inoltre che l'INPS, nei giorni scorsi, ha già provveduto a pubblicare la circolare che di fatto ha dato il via alla domanda riscatto laurea 2019 Inps.

 

Decretone reddito di cittadinanza ultime novità:

Decretone ultime novità: quali sono le ultime notizie reddito di cittadinanza approvate al Senato e alla Camera?

Reddito di cittadinanza ultime novità approvate:

 

Reddito di cittadinanza ultime novità norma anti-Spada e condanne:

1) In caso di condanna in via definitiva è prevista la revoca retroattiva del beneficio e la restituzione delle somme indebitamente percepite. Una nuova domanda RdC potrà essere presentata dopo 10 anni dalla condanna.

 

2) Nel decretone approvata la norma "anti-Spada" dopo le polemiche nate per la presentazione della domanda RdC da parte della nota famiglia di Ostia. Tale norma prevede la sospensione del RdC e della pensione di cittadinanza per chi subisce:

  • misura cautelare personale, "anche adottata all’esito di convalida dell'arresto o del fermo";

  • condanna "anche con sentenza non definitiva".

  • sospensione valida anche per i latitanti o per chi "si è sottratto volontariamente all'esecuzione della pena".

 

Reddito di cittadinanza stretta sull'ISEE genitori single:

Contro i furbetti dell'Isee reddito di cittadinanza è stata approvata dalla Camera la norma che prevede una stretta per scovare i finti genitori single

In base all'emendamento approvato, la mamma o il papà di figli minori che fanno domanda reddito di cittadinanza, sono tenuti a presentare un Isee 2019 che tenga conto della situazione patrimoniale e reddituale anche dell'altro genitore, anche quando non c'è matrimonio o convivenza tra i due.

L'obbligo non si applica invece quando uno dei due genitori si è risposato o ha avuto figli con altri partner o se c'è un assegno di mantenimento stabilito dal giudice.

 

Reddito di cittadinanza disabili

E' stato approvato l'emendamento al decretone che prevede l'aumento del sostegno economico alle famiglie con disabili.

In base alla nuova norma vengono ridotti i limiti patrimoniali per aumentare l'accesso al reddito di cittadinanza disabili e alla pensione di cittadinanza per le famiglie con componenti con disabilità.

Tale novità consente pertanto di introdurre:

  • un aumento di 50 euro per il RdC disabili in quanto è stata rivista anche la scala di equivalenza per rafforzare il contributo ai nuclei che hanno a carico familiari disabili, che può ora arrivare ad un valore massimo di 2,2 (normalmente il valore massimo è 2,1) che sale dai 1.330 attuali a 1.380. 

  • e accesso alla PdC alle famiglie anziane con componenti under 67 in situazioni gravi o di non autosufficienza, In pratica nei casi in cui "il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore ai 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza".

Un'altra novità approvata con il decretone che riguarda i nuclei Familiari con disabili o con minori, riguarda il limite di distanza per la congruità dell'offerta di lavoro RdC, ora entro i 100 km o 100 minuti con i mezzi di trasporto pubblici.

Per i primi 24 mesi la terza offerta è congrua solo qualora la distanza non sia superiore a 250 chilometri.

 

Norma contro i Furbetti del cambio di residenza:

Al fine di limitare l'accesso ai cd. furbetti del cambio di residenza di persone separate e divorziate che fanno domanda di RdC per ottenere il contributo economico, saranno attivati i controlli da parte della polizia locale che dovranno certificare, tramite apposito  verbale, l'avvenuto cambio di residenza del separato o divorziato.

Tali controlli scatteranno solo se la domanda reddito di cittadinanza 2019 è presentata da un separato o divorziato successivamente al 1° settembre 2018.

 

Retribuzione minima per accettare l'offerta di lavoro RdC:

E' stato approvato l'emendamento che fissa la soglia minima di retribuzione per accettare l'offerta di lavoro Reddito di cittadinanza.

Tale soglia minima è stata fissata in 858 euro e ciò significa che se viene fatta una proposta di lavoro al di sotto di questo importo, il beneficiario del RdC non ha l'obbligo di accettarla e può quindi rifiutarla senza perdere il contributo economico.

 

Tale soglia è stata fissata tenendo conto della "misura massima del beneficio fruibile dal singolo individuo (comprensiva della componente ad integrazione del reddito prevista per i nuclei residenti in abitazione in locazione)” + un 10%.

Per cui se l'importo massimo del reddito di cittadinanza è pari 780 euro e l'incremento del 10% si arriva a 858 euro.

Ricordiamo infatti che per essere congrua l'offerta di lavoro deve rispondere a 3 requisiti:

  • deve essere a tempo indeterminato (o a termine o di somministrazione di almeno tre mesi);

  • full time o con un orario non inferiore all’80% dell’ultimo contratto di lavoro;

  • retribuzione non inferiore a 858 euro.

Pertanto in base alla legge, possono essere rifiutati lavori stagionali, part-time, da apprendisti o a chiamata.

 

Reddito di cittadinanza ultime notizie Stranieri:

Tra le novità che saranno introdotte dal decretone c'è anche la stretta sugli immigrati che fanno domanda di reddito di cittadinanza, per loro ci sono 2 importantissime novità:

1) L'obbligo di consegnare la Certificazione del reddito e del patrimonio familiare rilasciato dal Paese di origine e tradotta in italiano con il benestare del consolato, ad eccezione di:

  • rifugiati politici;

  • cittadini di paesi dai quali non è possibile ottenere questo documento. 

2) Il NON diritto al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza, qualora si posseggano immobili del valore superiore a 30mila euro non solo in Italia ma anche all’estero.

 

Navigator 2019 Reddito di cittadinanza scendono a 3.000:

Con l'accordo con le Regioni è stato risolto il nodo della presa in carico dei Navigator ossia le nuove figure professionali che sosterranno e controlleranno i beneficiari del Reddito di cittadinaza.

 

Gli enti locali quindi potranno assumere dal 2020 fino 3.000 Navigator (prima invece erano 6.000) da destinare ai Centri per l'impiego mentre dal 2021 potranno essere assunti ulteriori 4.600 persone, anche per stabilizzare i propri precari.

 

A tal fine vengono stanziati 120 milioni nel 2020 e 304 milioni annui dal 2021.

Per il potenziamento dei centri per l'impiego vengono stanziati ulteriori 340 milioni in 3 anni.

 

Reddito di cittadinanza e Dimissioni volontarie:

Per quanto riguarda le dimissioni volontarie, è stato approvato l'emendamento che prevede l'esclusione dal reddito di cittadinanza per le sole persone che si sono licenziate nei 12 mesi precedenti la domanda e non di tutto il nucleo familiare.

In tal caso, l'importo RdC che spetta alla famiglia con familiare che si è dimesso volontariamente, è ridotto di 0,4 punti in base al parametro della scala di equivalenze.

 

Reddito di cittadinanza e sanzioni datori di lavoro:

Approvata con il decretone la norma che prevede che i datori di lavoro che assumono beneficiari del reddito di cittadinanza non potranno licenziarli prima dei 36 mesi, pena la perdita del bonus ed il pagamento delle sanzioni.

 

Approvati inoltre anche altri due emendamenti che prevedono:

  • una maxi multa (+20% rispetto alla sanzione attuale) in caso di omessa comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro con percettori del reddito di cittadinanza;

  • esclusione dagli incentivi anche nei casi cui il datore di lavoro non sia in regola con gli obblighi di assunzione (relativi alle categorie protette).

 

Assicurazione INAIL:

Il decretone in merito agli oneri derivanti dall'Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e dall'assicurazione per la responsabilità civile, ha previsto che siano a carico delle risorse finanziarie messe a disposizione con il Reddito di cittadinanza.

 

Passano da 8 a 16 ore le ore settimanali per i Servizi utili:

Le ore da svolgere obbligatoriamente per i servizi utili per la collettività prima fissate in 8 ore, diventano da un minimo di 8 ad un massimo di 16 ore.

 

Reddito di cittadinanza lavoro nero:

E' stata prevista la decadenza del beneficio del reddito di cittadinanza nel caso in cui uno dei membri del nucleo familiare sia trovato, nel corso delle attività ispettive svolte dalle competenti autorità, a svolgere attività di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa.

 

Reddito di cittadinanza compatibilità Dis Coll:

Approvato un emendamento al decretone che prevede che il reddito di cittadinanza sia compatibile non solo con l'indennità di disoccupazione Naspi ma anche con la cd. Dis Coll, ossia l'indennità di disoccupazione collaboratori.

 

Reddito di cittadinanza in caso di vincite o donazioni:

Un'altra importante novità introdotta alla normativa del reddito di cittadinanza riguarda il beneficio e le vincite o le donazioni.

 

In merito a ciò è stato approvato l'emendamento che prevede la "perdita dei requisiti si verifica anche nel caso di acquisizioni di somme" sopra gli importi previsti “a seguito di donazione successione o vincite”.

Il superamento della soglia deve essere comunicato entro 15 giorni.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA